• Allievi B GIR.A
  • Affrico
  • 3 - 3
  • Olimpia Firenze


AFFRICO: Candiotta, Ceccatelli (49' Befani), Santolini, Improta, Piro, Piazza, Vaccaro (26' Di Todaro), Sabato (64' Fiesoli), Giovannardi, Castellani (70' Calise), Macchioni (81' Aragona). A disp.: Gualandi, Parenti. All.: Lo Russo.
OLIMPIA FIR.: Valoriani, Marsella (65' Angeli), Vagheggini, Meucci, Zagli (73' Cayog), Cicalini, Pucci (61' Lucchesini), Salsi (70' Messina), Espinosa, Pinzauti, Romolini. A disp.: Truschi, Gramolati, Diaz. All.: Rontani.

ARBITRO: Baratti di Firenze.

RETI: 3' Romolini, 32' Piro, 38' e 71' Giovannardi, 52' Pinzauti, 80' Cayog.



Ancora una volta Affrico e Olimpia si incontrano in uno dei derby più importanti e sentiti del calcio giovanile fiorentino. Come sempre le due squadre hanno fatto divertire i molti spettatori presenti al Lapenta . Mister Lo Russo conferma la difesa a quattro e opta per il tridente con Giovannardi centrale a far compagnia a Castellani e Vaccaro. Rontani schiera inizialmente la sua Olimpia con un 4-3-1-2, nel quale Pinzauti agisce alle spalle dell'affiatata coppia Espinosa-Romolini. Dopo soli tre minuti proprio il trequartista giallo-nero scova in diagonale un corridoio verso la zona sinistra dell'area per Romolini che anticipa il portiere in uscita con la punta del piede e sigla così la sua quinta marcatura stagionale. I giocatori dell'Affrico sembrano accusare il gol subito dopo soli centottanta secondi, non riescono a imporre il loro solito gioco caratterizzato dal possesso palla e da passaggi corti e precisi, ma subiscono il grande pressing dell' Olimpia che per trenta minuti cingerà d'assedio l'area biancoceleste. Tuttavia quando una squadra è in difficoltà i leader diventano importantissimi e il numero uno dell'Affrico Candiotta con i suoi interventi miracolosi riesce a dare la carica ai suoi compagni. Dopo soli quattro minuti dal gol dell'Olimpia sono sempre i giallo-neri a far sussultare il pubblico: Espinosa con un pallonetto serve Romolini che di collo cerca il primo palo, ma Candiotta si distende e para. Al 15' ancora Romolini si ritrova solo davanti al portiere, grazie ad una grave disattenzione difensiva su un lancio apparentemente innocuo dalle retrovie, ma calcia fuori a due passi dalla porta. Le verticalizzazioni dell'Olimpia sono sempre perfette, a centrocampo i giallo-neri sono dotati di grande visione di gioco, spesso infatti la difesa biancoceleste viene presa in contropiede da lanci improvvisi dalle retrovie e galoppate sulle fasce. Al 24' è ancora il tandem offensivo dell'Olimpia a creare un'occasione da gol: magnifica sponda aerea di Espinosa per Romolini che entra in area e prova a scavalcare Candiotta, il numero uno dell'Affrico però intuisce le intenzioni dell'attaccante e non si fa sorprendere. Un minuto dopo il trequartista giallo-nero Pinzauti, dal limite dell'area, vede che tutti i suoi compagni sono marcati e spara un missile verso il sette che il reattivo Candiotta riesce a deviare. Al 28' ancora Pinzauti, solo davanti al portiere, prova a spiazzarlo alla sua sinistra ma Candiotta respinge; la palla arriva a Pucci che calcia clamorosamente fuori da posizione ravvicinata. Al 32' il direttore di gara Baratti concede una punizione a favore dell'Affrico sulla trequarti destra avversaria, Santolini la batte molto bene ma un difensore dell'Olimpia, al centro dell'area, alza un campanile: è fenomenale Piro nel prendere il tempo dello stacco, anticipare tutti di testa e insaccare la sfera. Galvanizzati dalla rete del'1-1, l' Affrico riesce finalmente a gestire il possesso palla e in due minuti Giovannardi ci prova, prima di collo dal vertice destro dell'area, poi con la pianta del piede devia un bel cross di Di Todaro. Al 38' però i suo sforzi vengono premiati: il solito Santolini dalla sinistra pesca Giovannardi in area, il numero 9 dell'Affrico, di spalle alla porta, scavalca Valoriani in uscita e segna il gol del 2-1. Nel secondo tempo l'Olimpia riprende in mano le redini della partita, ci prova prima Salsi su punizione, poi al 6' Espinosa che servito da Vagheggini sfiora il palo di testa. Il gol è nell'aria e Pinzauti non perde l'occasione per segnare la rete del pareggio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo infatti supera Candiotta con un perfetto pallonetto e corre a festeggiare sotto la tribuna. La partita non offre poi emozioni fino al 26', minuto in cui l'Affrico passa nuovamente in vantaggio: il neo entrato Fiesoli (buona prestazione la sua) trova Giovannardi con uno splendido passaggio filtrante di più di venti metri, il numero 9 biancoceleste beffa il portiere con un perfetto colpo sotto. Come in tutti i derby, subentra un po' di tensione e gli animi si accendono in campo e fuori. Ne approfitta l'Olimpia al 35': Romolini buca la difesa dell'Affrico con un bel passaggio rasoterra, il veloce Cayog arriva per primo sul pallone, entra in area, dribbla il portiere e appoggia in rete. Entrambe le squadre hanno forse paura di perdere e il confronto si conclude sul 3-3 senza altri episodi da segnalare.

Tommaso Fragassi AFFRICO: Candiotta, Ceccatelli (49' Befani), Santolini, Improta, Piro, Piazza, Vaccaro (26' Di Todaro), Sabato (64' Fiesoli), Giovannardi, Castellani (70' Calise), Macchioni (81' Aragona). A disp.: Gualandi, Parenti. All.: Lo Russo.<br >OLIMPIA FIR.: Valoriani, Marsella (65' Angeli), Vagheggini, Meucci, Zagli (73' Cayog), Cicalini, Pucci (61' Lucchesini), Salsi (70' Messina), Espinosa, Pinzauti, Romolini. A disp.: Truschi, Gramolati, Diaz. All.: Rontani.<br > ARBITRO: Baratti di Firenze.<br > RETI: 3' Romolini, 32' Piro, 38' e 71' Giovannardi, 52' Pinzauti, 80' Cayog. Ancora una volta Affrico e Olimpia si incontrano in uno dei derby pi&ugrave; importanti e sentiti del calcio giovanile fiorentino. Come sempre le due squadre hanno fatto divertire i molti spettatori presenti al Lapenta . Mister Lo Russo conferma la difesa a quattro e opta per il tridente con Giovannardi centrale a far compagnia a Castellani e Vaccaro. Rontani schiera inizialmente la sua Olimpia con un 4-3-1-2, nel quale Pinzauti agisce alle spalle dell'affiatata coppia Espinosa-Romolini. Dopo soli tre minuti proprio il trequartista giallo-nero scova in diagonale un corridoio verso la zona sinistra dell'area per Romolini che anticipa il portiere in uscita con la punta del piede e sigla cos&igrave; la sua quinta marcatura stagionale. I giocatori dell'Affrico sembrano accusare il gol subito dopo soli centottanta secondi, non riescono a imporre il loro solito gioco caratterizzato dal possesso palla e da passaggi corti e precisi, ma subiscono il grande pressing dell' Olimpia che per trenta minuti cinger&agrave; d'assedio l'area biancoceleste. Tuttavia quando una squadra &egrave; in difficolt&agrave; i leader diventano importantissimi e il numero uno dell'Affrico Candiotta con i suoi interventi miracolosi riesce a dare la carica ai suoi compagni. Dopo soli quattro minuti dal gol dell'Olimpia sono sempre i giallo-neri a far sussultare il pubblico: Espinosa con un pallonetto serve Romolini che di collo cerca il primo palo, ma Candiotta si distende e para. Al 15' ancora Romolini si ritrova solo davanti al portiere, grazie ad una grave disattenzione difensiva su un lancio apparentemente innocuo dalle retrovie, ma calcia fuori a due passi dalla porta. Le verticalizzazioni dell'Olimpia sono sempre perfette, a centrocampo i giallo-neri sono dotati di grande visione di gioco, spesso infatti la difesa biancoceleste viene presa in contropiede da lanci improvvisi dalle retrovie e galoppate sulle fasce. Al 24' &egrave; ancora il tandem offensivo dell'Olimpia a creare un'occasione da gol: magnifica sponda aerea di Espinosa per Romolini che entra in area e prova a scavalcare Candiotta, il numero uno dell'Affrico per&ograve; intuisce le intenzioni dell'attaccante e non si fa sorprendere. Un minuto dopo il trequartista giallo-nero Pinzauti, dal limite dell'area, vede che tutti i suoi compagni sono marcati e spara un missile verso il sette che il reattivo Candiotta riesce a deviare. Al 28' ancora Pinzauti, solo davanti al portiere, prova a spiazzarlo alla sua sinistra ma Candiotta respinge; la palla arriva a Pucci che calcia clamorosamente fuori da posizione ravvicinata. Al 32' il direttore di gara Baratti concede una punizione a favore dell'Affrico sulla trequarti destra avversaria, Santolini la batte molto bene ma un difensore dell'Olimpia, al centro dell'area, alza un campanile: &egrave; fenomenale Piro nel prendere il tempo dello stacco, anticipare tutti di testa e insaccare la sfera. Galvanizzati dalla rete del'1-1, l' Affrico riesce finalmente a gestire il possesso palla e in due minuti Giovannardi ci prova, prima di collo dal vertice destro dell'area, poi con la pianta del piede devia un bel cross di Di Todaro. Al 38' per&ograve; i suo sforzi vengono premiati: il solito Santolini dalla sinistra pesca Giovannardi in area, il numero 9 dell'Affrico, di spalle alla porta, scavalca Valoriani in uscita e segna il gol del 2-1. Nel secondo tempo l'Olimpia riprende in mano le redini della partita, ci prova prima Salsi su punizione, poi al 6' Espinosa che servito da Vagheggini sfiora il palo di testa. Il gol &egrave; nell'aria e Pinzauti non perde l'occasione per segnare la rete del pareggio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo infatti supera Candiotta con un perfetto pallonetto e corre a festeggiare sotto la tribuna. La partita non offre poi emozioni fino al 26', minuto in cui l'Affrico passa nuovamente in vantaggio: il neo entrato Fiesoli (buona prestazione la sua) trova Giovannardi con uno splendido passaggio filtrante di pi&ugrave; di venti metri, il numero 9 biancoceleste beffa il portiere con un perfetto colpo sotto. Come in tutti i derby, subentra un po' di tensione e gli animi si accendono in campo e fuori. Ne approfitta l'Olimpia al 35': Romolini buca la difesa dell'Affrico con un bel passaggio rasoterra, il veloce Cayog arriva per primo sul pallone, entra in area, dribbla il portiere e appoggia in rete. Entrambe le squadre hanno forse paura di perdere e il confronto si conclude sul 3-3 senza altri episodi da segnalare. Tommaso Fragassi




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