• Primavera GIR.A
  • Livorno
  • 0 - 1
  • Siena


LIVORNO: Bardi, Malasoma, Modica, Gorelli (60' Cristaldi), Ceccherini, Della Pina, Remedi, Lignani, Randi (70' Moscati M.),Simeoni, Manzella (60' Moscati F.). A disp: Barbetta, Nencini, Nuzzi, Di Lieto. All.: Pasquale De Vincenzo.
SIENA: Ivanov, Migliorini, Mannini, Del Colle, Checchi, Malquori, Vaz Costa (46' Pacini), Buchel, Giannetti, Arroe Salcedo (91' Crociani), Calamai (75' Campinoti). A disp: Di Vincenzo, Mazzuoli, Vazzana, Guidotti. All.: Marco Baroni.

ARBITRO: Gambini di Roma.

RETE: 48' Checchi.
NOTE: angoli 4-3 per il Siena. Spettatori: 200 circa.



Ci pensa ancora Checchi, difensore goleador del Siena che con una rete in avvio di ripresa consegna i tre punti alla formazione bianconera. Niente da fare per la primavera amaranto che incappa nuovamente in un passo falso. Questa volta la sconfitta arriva tra le mura amiche nel derby contro il Siena. La vittoria contro il Grosseto, che aveva fatto presagire un cambio di rotta è ormai un ricordo lontano. La vittoria continua ad essere un tabù per l'undici labronico. Una sconfitta amara, perché, nonostante il Livorno si trovasse ad affrontare una delle formazioni più forti del campionato, al termine dei giochi la squadra di De Vincenzo almeno un pareggio lo avrebbe meritato. I ragazzi di De Vincenzo scendono in campo con la giusta mentalità, trascinati da un Della Pina in perfetta forma. È proprio il numero 6 locale che al 15' spreca una rete già fatta con una conclusione nei pressi del dischetto. La difesa del Siena fatica ed incappa in un susseguirsi di errori, gli amaranto però non ne approfittano. Nuovamente Della Pina va vicino al gol con una conclusione che finisce di poco a lato. Il Livorno gioca bene, non pensa ai problemi e alla classifica, risulta disinvolto e fa girare bene palla. Il talento degli ospiti però è tangibile e si vede, espresso nel migliore dei modi dal veloce sudamericano Arroe Salcedo, una vera spina del fianco della difesa labronica. E' sua l'occasione capitata al Siena al 42': la staffilata da distanza ravvicinata del numero 10 bianconero trova la pronta risposta di Bardi. Al Livorno dopo i primi quarantacinque il pareggio sta stretto, ma come spesso succede nel calcio al rientro dagli spogliatoi sono gli ospiti a passare con Checchi che batte Bardi per l'uno a zero dei suoi. Il vantaggio ospite non fa cambiare atteggiamento agli undici amaranto che racchiudono i bianconeri nella propria meta campo. Il Livorno però non chiude bene gli spazi e lascia liberi di ripartire Giannetti, Calamai e Arroe Salcedo. Al 70' è proprio quest'ultimo che impensierisce e non poco Bardi. Al 75' il Livorno ha l'opportunità di pareggiare con colpo di testa di Malasoma, che di testa spedisce la sfera all'esterno della rete, dando l'illusione del gol.
E' l'ultima emozione del match: per gli amaranto, costretti a inseguire, non c'è più tempo. I ragazzi di De Vincenzo devono ripartire subito, ripartire dalle prestazioni delle ultime giornate che hanno evidenziato netti miglioramenti. Nel prossimo turno gli amaranto saranno impegnati in trasferta contro il Genoa.

Calciatoripiù: Della Pina 6,5 (Livorno)
: Velocità e concentrazione, ottime le sue incursioni, si rende pericoloso in più di un'occasione. Arroe Salcedo 7: Grinta e carattare, pressing costante verso gli avversari, inventiva e lucidità nel gioco. Il vero pericolo per la difesa amaranto.

Anna Campani LIVORNO: Bardi, Malasoma, Modica, Gorelli (60' Cristaldi), Ceccherini, Della Pina, Remedi, Lignani, Randi (70' Moscati M.),Simeoni, Manzella (60' Moscati F.). A disp: Barbetta, Nencini, Nuzzi, Di Lieto. All.: Pasquale De Vincenzo.<br >SIENA: Ivanov, Migliorini, Mannini, Del Colle, Checchi, Malquori, Vaz Costa (46' Pacini), Buchel, Giannetti, Arroe Salcedo (91' Crociani), Calamai (75' Campinoti). A disp: Di Vincenzo, Mazzuoli, Vazzana, Guidotti. All.: Marco Baroni.<br > ARBITRO: Gambini di Roma.<br > RETE: 48' Checchi.<br >NOTE: angoli 4-3 per il Siena. Spettatori: 200 circa. Ci pensa ancora Checchi, difensore goleador del Siena che con una rete in avvio di ripresa consegna i tre punti alla formazione bianconera. Niente da fare per la primavera amaranto che incappa nuovamente in un passo falso. Questa volta la sconfitta arriva tra le mura amiche nel derby contro il Siena. La vittoria contro il Grosseto, che aveva fatto presagire un cambio di rotta &egrave; ormai un ricordo lontano. La vittoria continua ad essere un tab&ugrave; per l'undici labronico. Una sconfitta amara, perch&eacute;, nonostante il Livorno si trovasse ad affrontare una delle formazioni pi&ugrave; forti del campionato, al termine dei giochi la squadra di De Vincenzo almeno un pareggio lo avrebbe meritato. I ragazzi di De Vincenzo scendono in campo con la giusta mentalit&agrave;, trascinati da un Della Pina in perfetta forma. &Egrave; proprio il numero 6 locale che al 15' spreca una rete gi&agrave; fatta con una conclusione nei pressi del dischetto. La difesa del Siena fatica ed incappa in un susseguirsi di errori, gli amaranto per&ograve; non ne approfittano. Nuovamente Della Pina va vicino al gol con una conclusione che finisce di poco a lato. Il Livorno gioca bene, non pensa ai problemi e alla classifica, risulta disinvolto e fa girare bene palla. Il talento degli ospiti per&ograve; &egrave; tangibile e si vede, espresso nel migliore dei modi dal veloce sudamericano Arroe Salcedo, una vera spina del fianco della difesa labronica. E' sua l'occasione capitata al Siena al 42': la staffilata da distanza ravvicinata del numero 10 bianconero trova la pronta risposta di Bardi. Al Livorno dopo i primi quarantacinque il pareggio sta stretto, ma come spesso succede nel calcio al rientro dagli spogliatoi sono gli ospiti a passare con Checchi che batte Bardi per l'uno a zero dei suoi. Il vantaggio ospite non fa cambiare atteggiamento agli undici amaranto che racchiudono i bianconeri nella propria meta campo. Il Livorno per&ograve; non chiude bene gli spazi e lascia liberi di ripartire Giannetti, Calamai e Arroe Salcedo. Al 70' &egrave; proprio quest'ultimo che impensierisce e non poco Bardi. Al 75' il Livorno ha l'opportunit&agrave; di pareggiare con colpo di testa di Malasoma, che di testa spedisce la sfera all'esterno della rete, dando l'illusione del gol.<br >E' l'ultima emozione del match: per gli amaranto, costretti a inseguire, non c'&egrave; pi&ugrave; tempo. I ragazzi di De Vincenzo devono ripartire subito, ripartire dalle prestazioni delle ultime giornate che hanno evidenziato netti miglioramenti. Nel prossimo turno gli amaranto saranno impegnati in trasferta contro il Genoa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Della Pina 6,5 (Livorno)</b>: Velocit&agrave; e concentrazione, ottime le sue incursioni, si rende pericoloso in pi&ugrave; di un'occasione. <b>Arroe Salcedo 7:</b> Grinta e carattare, pressing costante verso gli avversari, inventiva e lucidit&agrave; nel gioco. Il vero pericolo per la difesa amaranto. Anna Campani




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