• Juniores Regionali GIR.A
  • Urbino Taccola
  • 1 - 0
  • Sporting Cecina


URBINO TACCOLA: Mansani, Ciucci, Ambrosio, Del Corso, Brogni, Taglioli, Micheletti, Pizzonia, Burelli, Cardini, Castellini. A disp.: Meini, Battini, Prato, Giani, Mirigliani, Lotti, Palaia. All.: Taccola.
SPORTING CECINA: Noccetti, Favilli, Niotta, Bernardini, Biondi, Camerini, Campisi, Diagne, Lauretti, Graziano, Cignoni. A disp.: Bognomo, Salvatore, Giovani, Ararer, Zela, Calabrese. All.: Sarzanini.

ARBITRO: Lorenzi di Viareggio.

RETE: 65' Lotti.



Si gioca in anticipo al venerdì il match fra Urbino Taccola e Sporting Cecina, a causa dell'indisponibilità del campo di Uliveto Terme per il canonico giorno del sabato. Cornice inusuale dunque quella che accoglie le due squadre, in un pomeriggio che minaccia pioggia e che mette in palio punti importanti, punti salvezza, ambiti dalle due squadre. Alla fine la spuntano i padroni di casa di mister Taccola, che tornano dunque a sorridere dopo il ko sul campo del quotato Grassina, che ha comunque fatto registrare molte annotazioni positive finite sul taccuino di mister Taccola. E il tecnico dei termali plaude alla prova dei suoi, in calce a 90' molto combattuti e decisi da un episodio. Si tratta comunque di una vittoria meritata, diciamolo subito, per l'Urbino Taccola, che complessivamente - soprattutto nel secondo tempo - ha messo in mostra un potenziale maggiore e una convinzione più decisa nel cercare e nell'ottenere l'intera posta. Alza bandiera bianca uno Sporting Cecina ancora una volta competitivo e che ha provato a sfruttare l'inerzia positiva derivante dal pirotecnico e importantissimo successo del turno di precedente, ottenuto contro una diretta rivale per la salvezza come l'Atletico Piombino. Proprio questi fattori elencati fin qui, l'importanza dei punti in palio, l'inedito appuntamento del venerdì pomeriggio, inizialmente bloccano le due squadre, che danno vita a 45' di gioco, i primi, molto equilibrati e privi di particolari spunti di cronaca. Davvero pochi infatti gli episodi da segnalare, soprattutto uno, che si materializza al 25' quando i locali si vedono annullare una rete messa a segno da Gardini: giusta però nell'occasione la chiamata del direttore di gara, che ravvisa e punisce una posizione di off-side, non convalidando la segnatura. Si prosegue dunque a reti inviolate e le porte restano immacolate fino all'intervallo, poiché l'Urbino Taccola crea un paio di situazioni offensive che non concretizza e altrettanto fanno i livornesi ospiti, sempre pronti a ribattere colpo su colpo ma ben controllati dalla retroguardia pisana che presidia con attenzione i venticinque metri finali del terreno di gioco. La sosta a cavallo fra i due tempi serve soprattutto al team di mister Taccola per riorganizzare le idee e studiare le contromosse: è infatti un Urbino Taccola diverso quello che rientra in campo per la ripresa, sicuramente più motivato e spigliato in fase di proposizione della manovra. E così, al 55', ecco la prima vera palla-gol dell'incontro, che capita sui piedi di Burelli il quale però, giunto a tu per tu con Noccetti, non riesce a superarlo e l'azione sfuma. I padroni di casa però insistono e, al 65', raccolgono i frutti: Lotti recupera palla all'altezza della trequarti offensiva e punta la porta livornese; salta un primo avversario, poi un altro e, arrivato al limite dell'area, conclude sotto la traversa senza lasciare scampo all'estremo difensore avversario. Lo splendido gesto tecnico del giocatore locale spezza letteralmente in due la gara: lo Sporting Cecina a questo punto alza il baricentro nel tentativo di riequilibrare la situazione, l'Urbino Taccola assorbe l'urto e cerca di chiudere i conti. Nella restante parte di gara le occasioni migliori capitano però ai locali, che al 72' portano Cardini a concludere tutto solo all'interno dei sedici metri ospiti, ma il giocatore di casa manca la conclusione al momento di finalizzare la manovra imbastita dai compagni. Nel finale spazio per alcune situazioni di pericolo nelle due aree di rigore, che però si risolvono in un nulla di fatto: con personalità e tranquillità infatti, l'Urbino Taccola dosa le energie ed amministra il risultato fino al termine.
DOPO IL 90'
E' il direttore sportivo dell'Urbino Taccola Scaramuzzino a spiegare quanto sia importante la vittoria ottenuta dal suo team nel delicato confronto casalingo contro lo Sporting Cecina: Alla luce del secondo tempo che abbiamo disputato posso affermare che la vittoria ci premia giustamente: raccogliamo tre punti di fondamentale importanza, ottenuto contro una diretta concorrente alla salvezza che resta il nostro obiettivo primario, dichiarato a inizio stagione e per il quale siamo in piena corsa. Nel turno precedente, al cospetto del forte Grassina, ci siamo espressi su alti livelli ma non è bastato; meritavamo qualcosa in più probabilmente, ma non siamo riusciti a ottenere neanche un punto, anche perché la capolista è squadra cinica e compatta. Dopotutto i rossoverdi di Sarappa hanno confermato anche nei giorni scorsi, nel match contro la Rappresentativa Juniores, il loro valore: sono davvero una squadra ben allestita in ogni suo componente. Noi? Siamo in crescita, e spero che risultati come questo ci diano ulteriore fiducia nel futuro. Un ringraziamento infine allo Sporting Cecina, che ha acconsentito senza problemi a venirci incontro per anticipare questa gara .

Calciatoripiù: Lotti
(Urbino Taccola): il suo ingresso in campo è semplicemente decisivo: risolve la gara con uno strepitoso assolo palla al piede. In palla e reattivo fino al termine delle ostilità. Diagne (Sporting Cecina): offre un contributo di sostanza nel settore nevralgico del terreno di gioco; non basta forse, ma la sua prova è da segnalare.

URBINO TACCOLA: Mansani, Ciucci, Ambrosio, Del Corso, Brogni, Taglioli, Micheletti, Pizzonia, Burelli, Cardini, Castellini. A disp.: Meini, Battini, Prato, Giani, Mirigliani, Lotti, Palaia. All.: Taccola.<br >SPORTING CECINA: Noccetti, Favilli, Niotta, Bernardini, Biondi, Camerini, Campisi, Diagne, Lauretti, Graziano, Cignoni. A disp.: Bognomo, Salvatore, Giovani, Ararer, Zela, Calabrese. All.: Sarzanini.<br > ARBITRO: Lorenzi di Viareggio. <br > RETE: 65' Lotti. Si gioca in anticipo al venerd&igrave; il match fra Urbino Taccola e Sporting Cecina, a causa dell'indisponibilit&agrave; del campo di Uliveto Terme per il canonico giorno del sabato. Cornice inusuale dunque quella che accoglie le due squadre, in un pomeriggio che minaccia pioggia e che mette in palio punti importanti, punti salvezza, ambiti dalle due squadre. Alla fine la spuntano i padroni di casa di mister Taccola, che tornano dunque a sorridere dopo il ko sul campo del quotato Grassina, che ha comunque fatto registrare molte annotazioni positive finite sul taccuino di mister Taccola. E il tecnico dei termali plaude alla prova dei suoi, in calce a 90' molto combattuti e decisi da un episodio. Si tratta comunque di una vittoria meritata, diciamolo subito, per l'Urbino Taccola, che complessivamente - soprattutto nel secondo tempo - ha messo in mostra un potenziale maggiore e una convinzione pi&ugrave; decisa nel cercare e nell'ottenere l'intera posta. Alza bandiera bianca uno Sporting Cecina ancora una volta competitivo e che ha provato a sfruttare l'inerzia positiva derivante dal pirotecnico e importantissimo successo del turno di precedente, ottenuto contro una diretta rivale per la salvezza come l'Atletico Piombino. Proprio questi fattori elencati fin qui, l'importanza dei punti in palio, l'inedito appuntamento del venerd&igrave; pomeriggio, inizialmente bloccano le due squadre, che danno vita a 45' di gioco, i primi, molto equilibrati e privi di particolari spunti di cronaca. Davvero pochi infatti gli episodi da segnalare, soprattutto uno, che si materializza al 25' quando i locali si vedono annullare una rete messa a segno da Gardini: giusta per&ograve; nell'occasione la chiamata del direttore di gara, che ravvisa e punisce una posizione di off-side, non convalidando la segnatura. Si prosegue dunque a reti inviolate e le porte restano immacolate fino all'intervallo, poich&eacute; l'Urbino Taccola crea un paio di situazioni offensive che non concretizza e altrettanto fanno i livornesi ospiti, sempre pronti a ribattere colpo su colpo ma ben controllati dalla retroguardia pisana che presidia con attenzione i venticinque metri finali del terreno di gioco. La sosta a cavallo fra i due tempi serve soprattutto al team di mister Taccola per riorganizzare le idee e studiare le contromosse: &egrave; infatti un Urbino Taccola diverso quello che rientra in campo per la ripresa, sicuramente pi&ugrave; motivato e spigliato in fase di proposizione della manovra. E cos&igrave;, al 55', ecco la prima vera palla-gol dell'incontro, che capita sui piedi di Burelli il quale per&ograve;, giunto a tu per tu con Noccetti, non riesce a superarlo e l'azione sfuma. I padroni di casa per&ograve; insistono e, al 65', raccolgono i frutti: Lotti recupera palla all'altezza della trequarti offensiva e punta la porta livornese; salta un primo avversario, poi un altro e, arrivato al limite dell'area, conclude sotto la traversa senza lasciare scampo all'estremo difensore avversario. Lo splendido gesto tecnico del giocatore locale spezza letteralmente in due la gara: lo Sporting Cecina a questo punto alza il baricentro nel tentativo di riequilibrare la situazione, l'Urbino Taccola assorbe l'urto e cerca di chiudere i conti. Nella restante parte di gara le occasioni migliori capitano per&ograve; ai locali, che al 72' portano Cardini a concludere tutto solo all'interno dei sedici metri ospiti, ma il giocatore di casa manca la conclusione al momento di finalizzare la manovra imbastita dai compagni. Nel finale spazio per alcune situazioni di pericolo nelle due aree di rigore, che per&ograve; si risolvono in un nulla di fatto: con personalit&agrave; e tranquillit&agrave; infatti, l'Urbino Taccola dosa le energie ed amministra il risultato fino al termine.<br ><b>DOPO IL 90'</b><br >E' il direttore sportivo dell'Urbino Taccola <b>Scaramuzzino</b> a spiegare quanto sia importante la vittoria ottenuta dal suo team nel delicato confronto casalingo contro lo Sporting Cecina:<b> Alla luce del secondo tempo che abbiamo disputato posso affermare che la vittoria ci premia giustamente: raccogliamo tre punti di fondamentale importanza, ottenuto contro una diretta concorrente alla salvezza che resta il nostro obiettivo primario, dichiarato a inizio stagione e per il quale siamo in piena corsa. Nel turno precedente, al cospetto del forte Grassina, ci siamo espressi su alti livelli ma non &egrave; bastato; meritavamo qualcosa in pi&ugrave; probabilmente, ma non siamo riusciti a ottenere neanche un punto, anche perch&eacute; la capolista &egrave; squadra cinica e compatta. Dopotutto i rossoverdi di Sarappa hanno confermato anche nei giorni scorsi, nel match contro la Rappresentativa Juniores, il loro valore: sono davvero una squadra ben allestita in ogni suo componente. Noi? Siamo in crescita, e spero che risultati come questo ci diano ulteriore fiducia nel futuro. Un ringraziamento infine allo Sporting Cecina, che ha acconsentito senza problemi a venirci incontro per anticipare questa gara . <br > Calciatoripi&ugrave;: Lotti </b>(Urbino Taccola): il suo ingresso in campo &egrave; semplicemente decisivo: risolve la gara con uno strepitoso assolo palla al piede. In palla e reattivo fino al termine delle ostilit&agrave;. <b>Diagne</b> (Sporting Cecina): offre un contributo di sostanza nel settore nevralgico del terreno di gioco; non basta forse, ma la sua prova &egrave; da segnalare.




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