LASTRIGIANA: Berti, Saccomani, Bianchi M., Chellini, Belli, Borgioli, Ambrosino, Bianchi R., Camarlinghi, Gelsumini, Martini. Entrati: Coppolaro, Pratesi, Bronzin, Ferroni, Bandinelli, Santonastasi. All: Roberto Fanfani.
SCANDICCI: Duradoni, Pieri, Giannini, Giovannini, Francalanci, Pratesi, Manetti, Ghilli, Marino, Pancotti,Prucher. Entrati: Rosato, Rosselli, Zoppi, Bourezza, Ferri, Secci, Tofanari. All: Maurizio Bartalesi.

ARBITRO: Menghetti di Firenze.

RETI: 49' Manetti, 57' Gelsumini.
NOTE: espulso Pratesi. Parziali 0-0, 0-0, 1-1.



Succede tutto nel finale tra Lastrigiana e Scandicci che nel big match de la Guardiana impattano per uno ad uno con tanto di polemiche da parte della compagine ospite per il gol del pari dei padroni di casa realizzato da Gelsumini sugli sviluppi di un calcio di rigore decretato dal direttore di gara, Sig. Menghetti di Firenze, apparso alquanto dubbio. Grande equilibrio più in generale nell'arco dell'ora di gioco con le due formazioni che hanno dimostrato pari forza e valore spartendosi il bottino finale. La parità delle forze in campo fa si che il match resti imbrigliato al centro del campo con le rispettive difese abili a neutralizzarsi a vicenda senza lasciar passare uno spillo. Non stupisce allora che nella prima mini frazione di gioco nessuno dei due estremi difensori sia chiamato a sporcarsi i guantoni. Più intraprendente il team ospite nei secondi 20' con Tofanari lanciato a rete ma contratto dall'uscita sicura di Coppolaro bravo a bloccare a terra la sfera. Ancora Scandicci insidioso al 39' quando Francalanci direttamente da calcio piazzato colpisce la parte superiore della traversa. Match così equilibrati spesso vengono decisi dalla prodezza di un singolo. Così è al 49' quando lo Scandicci si porta in vantaggio. Punizione dai 25 metri per la Lastrigiana, palla che si infrange sulla barriera dove il più lesto di tutti è Manetti che dalla propria metà campo si impossessa della sfera e in coast to coast semina tutti gli avversari che gli si fanno incontro prima di trafiggere Berti sul palo opposto: chapeau!. Forte del vantaggio la compagine ospite sfiora il raddoppio al 51' quando ancora un inarrestabile Manetti crea scompiglio nella retroguardia biancorossa prima di servire Prucher la cui conclusione a botta sicura è contratta in angolo dall'intervento provvidenziale di un difensore di casa. La Lastrigiana non appare in grado di riacciuffare la truppa biancoblu ma al 56' ecco l'episodio che decide il corso della gara. Palla in area ospite con il direttore di gara che intravedendo una trattenuta di un difensore dello Scandicci ai danni di un avversario decreta la massima punizione scatenando le proteste dei ragazzi di coach Bartalesi: in particolare a farne le spese è il n. 6 Pratesi cui l'arbitro sventola il rosso. Dagli undici metri Gelsumini non perdona per l'1-1. In inferiorità numerica lo Scandicci sbanda pericolosamente ed al 58' rischia addirittura di capitolare quando Saccomani riesce si ad evitare l'intervento del portiere ma non a coordinarsi a dovere per battere a rete. Finisce così con un punto a testa dal sapore decisamente diverso.
Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa in evidenza Gelsumini, Saccomani e Chellini. Per lo Scandicci Francalanci, Manetti e Prucher.

Niccolò Pucci LASTRIGIANA: Berti, Saccomani, Bianchi M., Chellini, Belli, Borgioli, Ambrosino, Bianchi R., Camarlinghi, Gelsumini, Martini. Entrati: Coppolaro, Pratesi, Bronzin, Ferroni, Bandinelli, Santonastasi. All: Roberto Fanfani.<br >SCANDICCI: Duradoni, Pieri, Giannini, Giovannini, Francalanci, Pratesi, Manetti, Ghilli, Marino, Pancotti,Prucher. Entrati: Rosato, Rosselli, Zoppi, Bourezza, Ferri, Secci, Tofanari. All: Maurizio Bartalesi.<br > ARBITRO: Menghetti di Firenze.<br > RETI: 49' Manetti, 57' Gelsumini. <br >NOTE: espulso Pratesi. Parziali 0-0, 0-0, 1-1. Succede tutto nel finale tra Lastrigiana e Scandicci che nel big match de la Guardiana impattano per uno ad uno con tanto di polemiche da parte della compagine ospite per il gol del pari dei padroni di casa realizzato da Gelsumini sugli sviluppi di un calcio di rigore decretato dal direttore di gara, Sig. Menghetti di Firenze, apparso alquanto dubbio. Grande equilibrio pi&ugrave; in generale nell'arco dell'ora di gioco con le due formazioni che hanno dimostrato pari forza e valore spartendosi il bottino finale. La parit&agrave; delle forze in campo fa si che il match resti imbrigliato al centro del campo con le rispettive difese abili a neutralizzarsi a vicenda senza lasciar passare uno spillo. Non stupisce allora che nella prima mini frazione di gioco nessuno dei due estremi difensori sia chiamato a sporcarsi i guantoni. Pi&ugrave; intraprendente il team ospite nei secondi 20' con Tofanari lanciato a rete ma contratto dall'uscita sicura di Coppolaro bravo a bloccare a terra la sfera. Ancora Scandicci insidioso al 39' quando Francalanci direttamente da calcio piazzato colpisce la parte superiore della traversa. Match cos&igrave; equilibrati spesso vengono decisi dalla prodezza di un singolo. Cos&igrave; &egrave; al 49' quando lo Scandicci si porta in vantaggio. Punizione dai 25 metri per la Lastrigiana, palla che si infrange sulla barriera dove il pi&ugrave; lesto di tutti &egrave; Manetti che dalla propria met&agrave; campo si impossessa della sfera e in coast to coast semina tutti gli avversari che gli si fanno incontro prima di trafiggere Berti sul palo opposto: chapeau!. Forte del vantaggio la compagine ospite sfiora il raddoppio al 51' quando ancora un inarrestabile Manetti crea scompiglio nella retroguardia biancorossa prima di servire Prucher la cui conclusione a botta sicura &egrave; contratta in angolo dall'intervento provvidenziale di un difensore di casa. La Lastrigiana non appare in grado di riacciuffare la truppa biancoblu ma al 56' ecco l'episodio che decide il corso della gara. Palla in area ospite con il direttore di gara che intravedendo una trattenuta di un difensore dello Scandicci ai danni di un avversario decreta la massima punizione scatenando le proteste dei ragazzi di coach Bartalesi: in particolare a farne le spese &egrave; il n. 6 Pratesi cui l'arbitro sventola il rosso. Dagli undici metri Gelsumini non perdona per l'1-1. In inferiorit&agrave; numerica lo Scandicci sbanda pericolosamente ed al 58' rischia addirittura di capitolare quando Saccomani riesce si ad evitare l'intervento del portiere ma non a coordinarsi a dovere per battere a rete. Finisce cos&igrave; con un punto a testa dal sapore decisamente diverso. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa in evidenza <b>Gelsumini</b>, <b>Saccomani </b>e <b>Chellini</b>. Per lo Scandicci <b>Francalanci, Manetti e Prucher. </b> Niccol&ograve; Pucci