GINESTRA FIORENTINA: Damiani, Fulchini, Menciassi, Bagni, Noccioli, Petrella, Rialti, Attanasio, Goi, Biagioli, Giannini. A disp.: Bianchini, Capaccioli, Fantoni, Giorgetti, Nifosi, Paoli, Rossi, Rondoni. All.: Alessio Manichi.
REAL CER
RETESE: Lecini, Di Sacco, Allegri, Abati, Colacchio, Governi, Panchetti, Baronti, Del Sordo, Panchetti, Baronti, Del Sordo, Favini, Russoniello. A disp.: Donati, Fathi, Menichetti, Milazzo, Gyshy, Benigni, Malucchi, Bonistalli, Nelli. All.: Fabio Mazzantini.

ARBITRO: Tempestini di Empoli.

RETI: Rialti, Biagioli 2, Del Sordo, Governi, Bonistalli.



Fuochi d'artificio tra Ginestra Fiorentina e Real Cerretese. I ragazzi di Alessio Manichi, per tre volte in vantaggio, si vedono sempre rimontare dai cerretesi, ma il punto guadagnato da Noccioli e compagni vale doppio considerando il tasso tecnico degli avversari. Le prime fasi della contesa assumono chiare tinte di colore giallo e verde. La Real inizia fortissimo collezionando occasioni in particolar modo con Baronti e Del Sordo. Scontro tra il portiere Damiani e un difensore locale; i due rimangono a terra e il direttore inspiegabilmente non ferma l'azione, Del Sordo potrebbe continuare l'azione, ma, anche grazie ai consigli arrivati a gran voce dalla panchina, l'attaccante gialloverde decide di calciare la palla fuori dal campo: complimenti per il gesto sia al giocatore che ai componenti della panchina della Real Cerretese. Il 5-3-2 proposto dal tecnico di casa dà alla Ginestra sia copertura in fase di ripiegamento, sia la possibilità di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Così al primo vero e proprio affondo i padroni di casa trovano spazio a sinistra da dove parte un traversone di Giannini che taglia fuori tutta la difesa cerretese. Da dietro sbuca Rialti che indisturbato ha tutto il tempo per colpire indirizzando il pallone dove Lecini non può proprio farci nulla. La reazione dei ragazzi di Mazzantini sta tutta su di un tiro di Russoniello che termina sopra il montante della porta locale. La Real Cerretese ha accusato il colpo, ma in avvio di secondo tempo ecco servito il pronto riscatto. Azione caparbia di Panchetti che resiste alla carica di due avversari. Al momento giusto serve in profondità per Del Sordo, quest'ultimo incrocia il tiro, Damiani tocca ma la palla finisce inesorabilmente in fondo al sacco. Sembra un momento positivo per la compagine ospite, ma la Ginestra attua un pressing asfissiante che porta a una palla recuperata da Giannini che di prima intenzione verticalizza in profondità per Biagioli che si incunea tra i difensori centrali ospiti e con un rasoterra diretto verso il primo palo fa centro. Il match a questo punto è più che mai vivo e incerto. Passano pochi minuti dal nuovo vantaggio locale che lo specialista dei calci da fermo Governi si appresta a battere una punizione da posizione leggermente defilata a sinistra. Esecuzione magistrale da parte dell'ex Lampo e il risultato torna in parità. Ci crede la Real Cerretese che centra in pieno il palo con una botta dentro l'area di Di Sacco. Anche la Ginestra vuole a tutti i costi i tre punti e Manichi toglie un difensore per mettere una punta, nella fattispecie Giorgetti. Così i padroni di casa prima Biagioli, su suggerimento di Goi, colpisce e poi per la terza volta la Ginestra torna in vantaggio: Biagioli parte largo a destra, salta un avversario, si accentra e conclude con tiro a incrociare che non lascia scampo all'incolpevole Lecini. Emozioni finite? Tutt'altro! Reazione immediata da parte di una Cerretese che impatta ancora con Bonistalli che di testa trasforma in gol un assist nati dai piedi di Malucchi. I ritmi continuano a essere vertiginosi con le due squadre che vogliono la vittoria senza se e senza ma. Buona chance per una Ginestra che parte in contropiede salvo poi sbagliare sul più bello il passaggio che avrebbe messo sottoscacco la porta avversaria. L'ultima opportunità della partita è gialloverde con Favini che di testa impegna Damiani, il portiere ha la meglio e al triplice fischio il punteggio resta di tre a tre.

GINESTRA FIORENTINA: Damiani, Fulchini, Menciassi, Bagni, Noccioli, Petrella, Rialti, Attanasio, Goi, Biagioli, Giannini. A disp.: Bianchini, Capaccioli, Fantoni, Giorgetti, Nifosi, Paoli, Rossi, Rondoni. All.: Alessio Manichi.<br >REAL CER RETESE: Lecini, Di Sacco, Allegri, Abati, Colacchio, Governi, Panchetti, Baronti, Del Sordo, Panchetti, Baronti, Del Sordo, Favini, Russoniello. A disp.: Donati, Fathi, Menichetti, Milazzo, Gyshy, Benigni, Malucchi, Bonistalli, Nelli. All.: Fabio Mazzantini.<br > ARBITRO: Tempestini di Empoli.<br > RETI: Rialti, Biagioli 2, Del Sordo, Governi, Bonistalli. Fuochi d'artificio tra Ginestra Fiorentina e Real Cerretese. I ragazzi di Alessio Manichi, per tre volte in vantaggio, si vedono sempre rimontare dai cerretesi, ma il punto guadagnato da Noccioli e compagni vale doppio considerando il tasso tecnico degli avversari. Le prime fasi della contesa assumono chiare tinte di colore giallo e verde. La Real inizia fortissimo collezionando occasioni in particolar modo con Baronti e Del Sordo. Scontro tra il portiere Damiani e un difensore locale; i due rimangono a terra e il direttore inspiegabilmente non ferma l'azione, Del Sordo potrebbe continuare l'azione, ma, anche grazie ai consigli arrivati a gran voce dalla panchina, l'attaccante gialloverde decide di calciare la palla fuori dal campo: complimenti per il gesto sia al giocatore che ai componenti della panchina della Real Cerretese. Il 5-3-2 proposto dal tecnico di casa d&agrave; alla Ginestra sia copertura in fase di ripiegamento, sia la possibilit&agrave; di mettere in difficolt&agrave; la retroguardia avversaria. Cos&igrave; al primo vero e proprio affondo i padroni di casa trovano spazio a sinistra da dove parte un traversone di Giannini che taglia fuori tutta la difesa cerretese. Da dietro sbuca Rialti che indisturbato ha tutto il tempo per colpire indirizzando il pallone dove Lecini non pu&ograve; proprio farci nulla. La reazione dei ragazzi di Mazzantini sta tutta su di un tiro di Russoniello che termina sopra il montante della porta locale. La Real Cerretese ha accusato il colpo, ma in avvio di secondo tempo ecco servito il pronto riscatto. Azione caparbia di Panchetti che resiste alla carica di due avversari. Al momento giusto serve in profondit&agrave; per Del Sordo, quest'ultimo incrocia il tiro, Damiani tocca ma la palla finisce inesorabilmente in fondo al sacco. Sembra un momento positivo per la compagine ospite, ma la Ginestra attua un pressing asfissiante che porta a una palla recuperata da Giannini che di prima intenzione verticalizza in profondit&agrave; per Biagioli che si incunea tra i difensori centrali ospiti e con un rasoterra diretto verso il primo palo fa centro. Il match a questo punto &egrave; pi&ugrave; che mai vivo e incerto. Passano pochi minuti dal nuovo vantaggio locale che lo specialista dei calci da fermo Governi si appresta a battere una punizione da posizione leggermente defilata a sinistra. Esecuzione magistrale da parte dell'ex Lampo e il risultato torna in parit&agrave;. Ci crede la Real Cerretese che centra in pieno il palo con una botta dentro l'area di Di Sacco. Anche la Ginestra vuole a tutti i costi i tre punti e Manichi toglie un difensore per mettere una punta, nella fattispecie Giorgetti. Cos&igrave; i padroni di casa prima Biagioli, su suggerimento di Goi, colpisce e poi per la terza volta la Ginestra torna in vantaggio: Biagioli parte largo a destra, salta un avversario, si accentra e conclude con tiro a incrociare che non lascia scampo all'incolpevole Lecini. Emozioni finite? Tutt'altro! Reazione immediata da parte di una Cerretese che impatta ancora con Bonistalli che di testa trasforma in gol un assist nati dai piedi di Malucchi. I ritmi continuano a essere vertiginosi con le due squadre che vogliono la vittoria senza se e senza ma. Buona chance per una Ginestra che parte in contropiede salvo poi sbagliare sul pi&ugrave; bello il passaggio che avrebbe messo sottoscacco la porta avversaria. L'ultima opportunit&agrave; della partita &egrave; gialloverde con Favini che di testa impegna Damiani, il portiere ha la meglio e al triplice fischio il punteggio resta di tre a tre.