• Juniores Provinciali GIR.B
  • Sesto 2010
  • 2 - 2
  • S.Banti Barberino


SESTO: Negri, Ulivelli, Romolini, Rabatti, Paladini, Grossi, Faggi, Arouzi, Corsini, Cardini, Clementi Matteo. A disp.: Espejo, Biagini, Mangini, Nanni, Sartini, Falcone, Brunelli. All.: Sacchi.
BARBERINO: Fusi, Falzone, Cecchi, Brogi, Gekaj V., Clementi Marco, Pineti, Niccoli, Gekaj D., Pezzoli, Rapaj. A disp.: Berni, Matucci, Coralli, Messina, Gallo, Bastiani, Tribbioli. All.: Aiazzi.

ARBITRO: Robertazzi di Firenze.

RETI: 17' Faggi, 63' e 65' Clementi Marco, 80' Paladini



Sesto-Barberino si gioca di sabato, ma è la partita dei gol della domenica: quattro marcature di pregevole fattura incastonate in novanta minuti di equilibrio, con il Sesto a tenere il pallino del gioco senza monopolizzare le occasioni da gol. In effetti, il primo quarto d'ora non regala particolari spunti, a parte una punizione di Rabatti che scende troppo tardi e sorvola la porta degli ospiti; ospiti che però si trovano sotto al 17' a causa del gol di Faggi, che evita l'uscita del portiere e insacca da posizione defilata sulla sinistra dell'area piccola. Fusi deve poi mettere i guantoni su un diagonale dello stesso Faggi poco dopo. Il Barberino si ricompatta, il Sesto amministra il vantaggio ottenuto, e così l'unica occasione da qui all'intervallo è un pallonetto di Corsini a scavalcare l'uscita avventurosa di Fusi, senza però inquadrare lo specchio della porta. La ripresa vede Faggi arretrato a mezzala, con slittamento di Cardini in cabina di regia e Sartini in campo da esterno al posto di Rabatti. Grossi rischia l'autogol in avvio di ripresa opponendosi ad un cross basso proveniente da destra, ma riesce a mettere la palla fuori; Matteo Clementi si fa vedere in avanti ma non trova mai lo spazio per il tiro. Va meglio, decisamente, al suo omonimo mugellano: al 63' punizione dai 35 metri per gli ospiti, se ne incarica il numero 6, Marco Clementi appunto, il cui bolide è imprendibile e si insacca nell'angolino basso alla sinistra di Negri. Il gol è una doccia fredda per i gialloblu, soprattutto perché subìto senza poter fare nulla trattandosi di una prodezza da fermo, ma Clementi non ha chiuso il conto e due minuti dopo concede il bis, stavolta su azione, con una frustata al volo dal vertice destro dell'area di rigore, in diagonale, colpendo alla perfezione una palla proveniente da sinistra. Due sberle da ko; i sestesi non riescono a reagire, anzi è il Barberino che va vicino al tris con Messina, entrato nel secondo tempo, e con il solito Clementi: bravo Negri sul primo, di poco a lato il tentativo di portare a casa il pallone del secondo. Dato che sembra essere la giornata dei gol impossibili, il Sesto comincia a provarci da fuori, e prima Cardini tenta al volo dal limite dell'area spedendo fra le braccia del portiere, poi Paladini pesca il jolly: impossibile sapere se l'intenzione sia stata davvero quella di tirare in porta, fatto sta che il centrale di casa si avventa su un pallone vagante a dieci minuti dalla fine e di controbalzo lo scaglia in porta da 50 metri di distanza, sancendo un pareggio giusto, ma che sarebbe servito a poco se il Signa capolista non avesse perso. Entrambe le squadre restano così aggrappate alla testa della corsa, in un campionato che si sta dimostrando veramente avvincente.

Calciatoripiù
: Premiamo la duttilità di Faggi e la concretezza di Romolini nel Sesto, mentre Marco Clementi si è preso la scena nei confronti del più accreditato Matteo, con due reti da applausi e una prova di grande solidità.

Federico Targetti SESTO: Negri, Ulivelli, Romolini, Rabatti, Paladini, Grossi, Faggi, Arouzi, Corsini, Cardini, Clementi Matteo. A disp.: Espejo, Biagini, Mangini, Nanni, Sartini, Falcone, Brunelli. All.: Sacchi.<br >BARBERINO: Fusi, Falzone, Cecchi, Brogi, Gekaj V., Clementi Marco, Pineti, Niccoli, Gekaj D., Pezzoli, Rapaj. A disp.: Berni, Matucci, Coralli, Messina, Gallo, Bastiani, Tribbioli. All.: Aiazzi.<br > ARBITRO: Robertazzi di Firenze.<br > RETI: 17' Faggi, 63' e 65' Clementi Marco, 80' Paladini Sesto-Barberino si gioca di sabato, ma &egrave; la partita dei gol della domenica: quattro marcature di pregevole fattura incastonate in novanta minuti di equilibrio, con il Sesto a tenere il pallino del gioco senza monopolizzare le occasioni da gol. In effetti, il primo quarto d'ora non regala particolari spunti, a parte una punizione di Rabatti che scende troppo tardi e sorvola la porta degli ospiti; ospiti che per&ograve; si trovano sotto al 17' a causa del gol di Faggi, che evita l'uscita del portiere e insacca da posizione defilata sulla sinistra dell'area piccola. Fusi deve poi mettere i guantoni su un diagonale dello stesso Faggi poco dopo. Il Barberino si ricompatta, il Sesto amministra il vantaggio ottenuto, e cos&igrave; l'unica occasione da qui all'intervallo &egrave; un pallonetto di Corsini a scavalcare l'uscita avventurosa di Fusi, senza per&ograve; inquadrare lo specchio della porta. La ripresa vede Faggi arretrato a mezzala, con slittamento di Cardini in cabina di regia e Sartini in campo da esterno al posto di Rabatti. Grossi rischia l'autogol in avvio di ripresa opponendosi ad un cross basso proveniente da destra, ma riesce a mettere la palla fuori; Matteo Clementi si fa vedere in avanti ma non trova mai lo spazio per il tiro. Va meglio, decisamente, al suo omonimo mugellano: al 63' punizione dai 35 metri per gli ospiti, se ne incarica il numero 6, Marco Clementi appunto, il cui bolide &egrave; imprendibile e si insacca nell'angolino basso alla sinistra di Negri. Il gol &egrave; una doccia fredda per i gialloblu, soprattutto perch&eacute; sub&igrave;to senza poter fare nulla trattandosi di una prodezza da fermo, ma Clementi non ha chiuso il conto e due minuti dopo concede il bis, stavolta su azione, con una frustata al volo dal vertice destro dell'area di rigore, in diagonale, colpendo alla perfezione una palla proveniente da sinistra. Due sberle da ko; i sestesi non riescono a reagire, anzi &egrave; il Barberino che va vicino al tris con Messina, entrato nel secondo tempo, e con il solito Clementi: bravo Negri sul primo, di poco a lato il tentativo di portare a casa il pallone del secondo. Dato che sembra essere la giornata dei gol impossibili, il Sesto comincia a provarci da fuori, e prima Cardini tenta al volo dal limite dell'area spedendo fra le braccia del portiere, poi Paladini pesca il jolly: impossibile sapere se l'intenzione sia stata davvero quella di tirare in porta, fatto sta che il centrale di casa si avventa su un pallone vagante a dieci minuti dalla fine e di controbalzo lo scaglia in porta da 50 metri di distanza, sancendo un pareggio giusto, ma che sarebbe servito a poco se il Signa capolista non avesse perso. Entrambe le squadre restano cos&igrave; aggrappate alla testa della corsa, in un campionato che si sta dimostrando veramente avvincente. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Premiamo la duttilit&agrave; di <b>Faggi </b>e la concretezza di<b> Romolini </b>nel Sesto, mentre <b>Marco Clementi</b> si &egrave; preso la scena nei confronti del pi&ugrave; accreditato Matteo, con due reti da applausi e una prova di grande solidit&agrave;. Federico Targetti




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