CASTELFIORENTINO: Nigro, Tortelli, Taddei, Sarti, Mazzanti, Bartali, Canaj, Tognazzi, Lucii, Bagnoli, Riccobono. A disp.: Bonistalli, Bussagli, Maroni, Minuto, Paoletti, Renieri, Tagliavia. All.: Lorenzo Fulignati.
OLIMPIA FIRENZE: Monechi, Reinetti, Galdi, Vecchi, Falsini, Braccini L., Cantini, Braccini G., Zampieri, Centrini, Fantechi. A disp.: Turi, Galletti, Margheri, Pampaloni, Quagli, Mulas, Valenti. All.: Lorenzo Rontani.

ARBITRO: Maccianti di Empoli.

RETI: 13' e 46' Bagnoli, 19' Tognazzi, 56' Sarti



Il Castelfiorentino non sbaglia un colpo e nell'importante gara interna contro l'Olimpia Firenze s'impone con il clamoroso punteggio di 4-0. Una dimostrazione di forza non da poco, se si considera che l'Olimpia Firenze è una delle squadre che ha meglio figurato in quest'inizio di stagione, che prima di questa partita occupava la terza posizione della graduatoria e che resta una delle formazioni candidate alla conquista del titolo. Iniziano subito bene i padroni di casa e al 6' Riccobono semina il panico in area avversaria, riesce a trovare lo spazio per concludere a rete, ma si vede deviare la sfera in corner, in extremis, dal portiere avversario. Al 13' il Castelfiorentino passa: gran tiro dalla distanza di Bagnoli, la traiettoria impressa al pallone è perfetta e la sfera va ad insaccarsi appena sotto l'incrocio dei pali alla sinistra dell'incolpevole Monechi. Al 19' ecco il raddoppio. Lucii è molto bravo nel difendere il pallone dall'interno dell'area avversaria e metterlo a disposizione di Tognazzi, che in corsa di prima intenzione riesce ad imprimere potenza e precisione alla sfera mettendola là dove Monechi non può arrivare. Al 29' la reazione dell'Olimpia Firenze, con Vecchi, che in mezzo a una selva di gambe trova il pertugio giusto per concludere a rete, esaltando i riflessi di Nigro, bravissimo nell'allungarsi e deviare il pallone in corner con un tuffo sulla propria destra. Al 38' Riccobono è di nuovo protagonista di una travolgente azione personale, alla fine Monechi riesce nuovamente a cavarsela uscendo puntualmente sull'avversario lanciato a rete e murandone con il corpo la conclusione. Anche la ripresa è all'insegna dei colori gialloblu. Fin da subito, dal 6', quando un bel calcio di punizione pennellato da Bagnoli batte sulla parte inferiore della traversa e va ad infilarsi in rete, portando il risultato sul 3-0. Passano dieci minuti e sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato il Castelfiorentino cala il poker: punizione dalla tre quarti, Sarti è ben appostato al centro dell'area di rigore e con un bel colpo di testa mette il pallone alle spalle di Monechi. Al 24' Riccobono prova a mettere anche il proprio sigillo personale sul tabellino dei marcatori, ma la sua conclusione finisce sull'esterno della rete. E' l'ultima occasione dell'incontro: nel finale i locali gestiscono il largo vantaggio e non rischiano mai di subire il gol della bandiera. Alla fine conquistano tre punti meritati, che la confermano prima della classe a +3 dalla più immediata inseguitrice, la Cattolica Virtus.

Jacopo Arrigoni CASTELFIORENTINO: Nigro, Tortelli, Taddei, Sarti, Mazzanti, Bartali, Canaj, Tognazzi, Lucii, Bagnoli, Riccobono. A disp.: Bonistalli, Bussagli, Maroni, Minuto, Paoletti, Renieri, Tagliavia. All.: Lorenzo Fulignati.<br >OLIMPIA FIRENZE: Monechi, Reinetti, Galdi, Vecchi, Falsini, Braccini L., Cantini, Braccini G., Zampieri, Centrini, Fantechi. A disp.: Turi, Galletti, Margheri, Pampaloni, Quagli, Mulas, Valenti. All.: Lorenzo Rontani.<br > ARBITRO: Maccianti di Empoli.<br > RETI: 13' e 46' Bagnoli, 19' Tognazzi, 56' Sarti Il Castelfiorentino non sbaglia un colpo e nell'importante gara interna contro l'Olimpia Firenze s'impone con il clamoroso punteggio di 4-0. Una dimostrazione di forza non da poco, se si considera che l'Olimpia Firenze &egrave; una delle squadre che ha meglio figurato in quest'inizio di stagione, che prima di questa partita occupava la terza posizione della graduatoria e che resta una delle formazioni candidate alla conquista del titolo. Iniziano subito bene i padroni di casa e al 6' Riccobono semina il panico in area avversaria, riesce a trovare lo spazio per concludere a rete, ma si vede deviare la sfera in corner, in extremis, dal portiere avversario. Al 13' il Castelfiorentino passa: gran tiro dalla distanza di Bagnoli, la traiettoria impressa al pallone &egrave; perfetta e la sfera va ad insaccarsi appena sotto l'incrocio dei pali alla sinistra dell'incolpevole Monechi. Al 19' ecco il raddoppio. Lucii &egrave; molto bravo nel difendere il pallone dall'interno dell'area avversaria e metterlo a disposizione di Tognazzi, che in corsa di prima intenzione riesce ad imprimere potenza e precisione alla sfera mettendola l&agrave; dove Monechi non pu&ograve; arrivare. Al 29' la reazione dell'Olimpia Firenze, con Vecchi, che in mezzo a una selva di gambe trova il pertugio giusto per concludere a rete, esaltando i riflessi di Nigro, bravissimo nell'allungarsi e deviare il pallone in corner con un tuffo sulla propria destra. Al 38' Riccobono &egrave; di nuovo protagonista di una travolgente azione personale, alla fine Monechi riesce nuovamente a cavarsela uscendo puntualmente sull'avversario lanciato a rete e murandone con il corpo la conclusione. Anche la ripresa &egrave; all'insegna dei colori gialloblu. Fin da subito, dal 6', quando un bel calcio di punizione pennellato da Bagnoli batte sulla parte inferiore della traversa e va ad infilarsi in rete, portando il risultato sul 3-0. Passano dieci minuti e sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato il Castelfiorentino cala il poker: punizione dalla tre quarti, Sarti &egrave; ben appostato al centro dell'area di rigore e con un bel colpo di testa mette il pallone alle spalle di Monechi. Al 24' Riccobono prova a mettere anche il proprio sigillo personale sul tabellino dei marcatori, ma la sua conclusione finisce sull'esterno della rete. E' l'ultima occasione dell'incontro: nel finale i locali gestiscono il largo vantaggio e non rischiano mai di subire il gol della bandiera. Alla fine conquistano tre punti meritati, che la confermano prima della classe a +3 dalla pi&ugrave; immediata inseguitrice, la Cattolica Virtus. Jacopo Arrigoni