• Allievi Provinciali GIR.Pisa
  • Bellaria Cappuccini
  • 1 - 2
  • Gello 2004


BELLARIA CAPP.: Trovarelli, Amato, Biancalana, Bertelli, Falaschi, Caterino, Giubbolini, Agrizzi, Petrillo, Marcelli, Martinelli. A disp.: Orsini, Fantozzi, Rocchi. All.: Roberto Gennai.
GELLO: Fiaschi, Gennarielli, Breschi, Batini, Petacchi, Ignacchiti, Ferrini, Rossi, Fabbri, Orselli, Pannocchia. A disp.: Guidi. All.: Sergio Lenzi.

ARBITRO: Buccheri di Pisa

RETI: Ferrini, Pannocchia, Agrizzi.



Gran bella partita tra Bellaria e Gello: i padroni di casa affrontano a viso aperto i forti pisani dimostrando di poter giocare ormai alla pari con qualsiasi avversario, anche se il risultato finale dà ragione a quest'ultimi in virtù non della qualità del gioco ma in ragione di una maggiore praticità e forza nella fase conclusiva. I pontederesi sviluppano un gioco migliore, un ottimo possesso palla ma in fase conclusiva si denota la mancanza di giocatori di reparto, senza togliere nulla a petrillo e marcelli che sono bravissimi ma non sono attaccanti puri. Nonostante tutto parte forte la Bellaria creando nei primi minuti alcune occasioni da rete: Giubbolini lancia sulla fascia sinistra Bertelli che va sul fondo e poi mette dentro, ma il suo cross è troppo sul portiere che para agevolmente. Passano pochi minuti e Giubbolini dopo uno scambio stretto con Petrillo entra in area ma, a tu per tu con il portiere, calcia debolmente su di lui. Il Gello assiste inerme alle sfuriate della Bellaria e imposta la sua partita aspettando eventuali errori in disimpegno locale per colpire di rimessa con i veloci Pannocchia e Ferrini. La Bellaria continua a comandare le operazioni, la manovra è interessante anche se un po macchinosa perché qualche giocatore tiene troppo palla anziché giocarla di prima. Il nuovo arrivato Caterino sul settore destro dell'area prova a incrociare sul secondo palo, ma il pallone esce di pochissimo tra la delusione del pubblico. Una prodezza di Ferrini da trenta metri porta in vantaggio inaspettatamente il Gello e gela i ragazzi di Gennai. Ma a differenza di altre volte i pontederesi, invece di lasciarsi prendere dallo sconforto (ciò è prova di crescita psicologica del gruppo), hanno la reazione giusta e con maggiore rabbia si gettano in avanti cercando il pareggio, ma qui escono le lacune di organico in fase di conclusione. Ci provano un po' tutti: Bertelli va via bene sulla corsia di sinistra, rientra sul destro ma il suo tiro è debole, Agrizzi va in percussione centrale e la difesa pisana si apre ma la sua conclusione è alta. Il Gello si rende pericoloso con Ferrini che ruba il pallone a Marcelli e si invola a velocità pazzesca, anticipa Amato ma prima di entrare in area viene in qualche modo frenato nella sua azione dal ritorno di Bertelli. La punta riesce ugualmente a liberarsi e mettere al centro ma nessun compagno è pronto alla deviazione vincente. Subito a inizio ripresa il Gello trova il raddoppio con Pannocchia che gela il pubblico locale in virtù di un errore della difesa di casa. La Bellaria si getta ancora più rabbiosamente in avanti e accorcia le distanze con Agrizzi che calcia da fuori, e il portiere Fiaschi si lascia sorprendere. Continua con maggiore veemenza ma sempre con ordine la spinta dei locali che creano una quantità industriale di buone occasioni. Petrillo prova a dare maggiore quantità e qualità alle sue giocate e spesso cattura a sé molti avversari ma spesso ritarda l'ultimo passaggio al compagno smarcato. Proprio da una sua bella azione sulla destra la Bellaria crea una buona occasione: l'ala va via a due avversari, entra in area, mette al centro, arriva sul settore opposto Bertelli che a gra velocità non riesce a colpire perché sbilanciato da un difensore. L'occasione più ghiotta la crea Marcelli che con una grandissima finta entra in area e si presenta davanti al portiere che esce: l'attaccante lo dribbla e calcia in porta, sulla riga il pallone viene intercettato da un difensore che respinge, il pallone balza in area e giunge ad Agrizzi che calcia. La sfera viene nuovamente respinta da un difensore a porta vuota: nuovo tiro in porta di petrillo e nuova respinta di piede del portiere mentre stava rientrando tra i pali, poi pallone in angolo. Scampato il pericolo il Gello cerca di uscire dal fortino eretto ma la Bellaria fino all'ultimo istante cerca con tutta la propria forza di trovare il pareggio: Bertelli sulla sinistra lancia bene Martinelli, bel cross e tiro fuori di Agrizzi di poco a lato. Lo stesso Agrizzi ci proverà nuovamente su calcio da fermo ma il pallone viene respinto dalla barriera. Finisce la gara con la vittoria del gello e tra l'amarezza dei ragazzi di casa che ancora una volta escono sconfitti dal campo, ma sempre più convinti dopo le ultime prestazioni di poter dire la loro nella seconda parte del torneo. Il gello ha dimostrato di essere una buona squadra con tre attaccanti veloci e potenti e quindi portati a sfruttare al massimo le loro qualità. La Bellaria al contrario ha dimostrato di essere un ottimo collettivo che però manca di un attaccante di ruolo che avrebbe potuto far fare alla squadra il salto di qualitaà.
Calciatoripiù: Pannocchia, Ferrini, Posarelli
(Gello), Bertelli, Falaschi, Giubbolini (Bellaria).

BELLARIA CAPP.: Trovarelli, Amato, Biancalana, Bertelli, Falaschi, Caterino, Giubbolini, Agrizzi, Petrillo, Marcelli, Martinelli. A disp.: Orsini, Fantozzi, Rocchi. All.: Roberto Gennai.<br >GELLO: Fiaschi, Gennarielli, Breschi, Batini, Petacchi, Ignacchiti, Ferrini, Rossi, Fabbri, Orselli, Pannocchia. A disp.: Guidi. All.: Sergio Lenzi.<br > ARBITRO: Buccheri di Pisa<br > RETI: Ferrini, Pannocchia, Agrizzi. Gran bella partita tra Bellaria e Gello: i padroni di casa affrontano a viso aperto i forti pisani dimostrando di poter giocare ormai alla pari con qualsiasi avversario, anche se il risultato finale d&agrave; ragione a quest'ultimi in virt&ugrave; non della qualit&agrave; del gioco ma in ragione di una maggiore praticit&agrave; e forza nella fase conclusiva. I pontederesi sviluppano un gioco migliore, un ottimo possesso palla ma in fase conclusiva si denota la mancanza di giocatori di reparto, senza togliere nulla a petrillo e marcelli che sono bravissimi ma non sono attaccanti puri. Nonostante tutto parte forte la Bellaria creando nei primi minuti alcune occasioni da rete: Giubbolini lancia sulla fascia sinistra Bertelli che va sul fondo e poi mette dentro, ma il suo cross &egrave; troppo sul portiere che para agevolmente. Passano pochi minuti e Giubbolini dopo uno scambio stretto con Petrillo entra in area ma, a tu per tu con il portiere, calcia debolmente su di lui. Il Gello assiste inerme alle sfuriate della Bellaria e imposta la sua partita aspettando eventuali errori in disimpegno locale per colpire di rimessa con i veloci Pannocchia e Ferrini. La Bellaria continua a comandare le operazioni, la manovra &egrave; interessante anche se un po macchinosa perch&eacute; qualche giocatore tiene troppo palla anzich&eacute; giocarla di prima. Il nuovo arrivato Caterino sul settore destro dell'area prova a incrociare sul secondo palo, ma il pallone esce di pochissimo tra la delusione del pubblico. Una prodezza di Ferrini da trenta metri porta in vantaggio inaspettatamente il Gello e gela i ragazzi di Gennai. Ma a differenza di altre volte i pontederesi, invece di lasciarsi prendere dallo sconforto (ci&ograve; &egrave; prova di crescita psicologica del gruppo), hanno la reazione giusta e con maggiore rabbia si gettano in avanti cercando il pareggio, ma qui escono le lacune di organico in fase di conclusione. Ci provano un po' tutti: Bertelli va via bene sulla corsia di sinistra, rientra sul destro ma il suo tiro &egrave; debole, Agrizzi va in percussione centrale e la difesa pisana si apre ma la sua conclusione &egrave; alta. Il Gello si rende pericoloso con Ferrini che ruba il pallone a Marcelli e si invola a velocit&agrave; pazzesca, anticipa Amato ma prima di entrare in area viene in qualche modo frenato nella sua azione dal ritorno di Bertelli. La punta riesce ugualmente a liberarsi e mettere al centro ma nessun compagno &egrave; pronto alla deviazione vincente. Subito a inizio ripresa il Gello trova il raddoppio con Pannocchia che gela il pubblico locale in virt&ugrave; di un errore della difesa di casa. La Bellaria si getta ancora pi&ugrave; rabbiosamente in avanti e accorcia le distanze con Agrizzi che calcia da fuori, e il portiere Fiaschi si lascia sorprendere. Continua con maggiore veemenza ma sempre con ordine la spinta dei locali che creano una quantit&agrave; industriale di buone occasioni. Petrillo prova a dare maggiore quantit&agrave; e qualit&agrave; alle sue giocate e spesso cattura a s&eacute; molti avversari ma spesso ritarda l'ultimo passaggio al compagno smarcato. Proprio da una sua bella azione sulla destra la Bellaria crea una buona occasione: l'ala va via a due avversari, entra in area, mette al centro, arriva sul settore opposto Bertelli che a gra velocit&agrave; non riesce a colpire perch&eacute; sbilanciato da un difensore. L'occasione pi&ugrave; ghiotta la crea Marcelli che con una grandissima finta entra in area e si presenta davanti al portiere che esce: l'attaccante lo dribbla e calcia in porta, sulla riga il pallone viene intercettato da un difensore che respinge, il pallone balza in area e giunge ad Agrizzi che calcia. La sfera viene nuovamente respinta da un difensore a porta vuota: nuovo tiro in porta di petrillo e nuova respinta di piede del portiere mentre stava rientrando tra i pali, poi pallone in angolo. Scampato il pericolo il Gello cerca di uscire dal fortino eretto ma la Bellaria fino all'ultimo istante cerca con tutta la propria forza di trovare il pareggio: Bertelli sulla sinistra lancia bene Martinelli, bel cross e tiro fuori di Agrizzi di poco a lato. Lo stesso Agrizzi ci prover&agrave; nuovamente su calcio da fermo ma il pallone viene respinto dalla barriera. Finisce la gara con la vittoria del gello e tra l'amarezza dei ragazzi di casa che ancora una volta escono sconfitti dal campo, ma sempre pi&ugrave; convinti dopo le ultime prestazioni di poter dire la loro nella seconda parte del torneo. Il gello ha dimostrato di essere una buona squadra con tre attaccanti veloci e potenti e quindi portati a sfruttare al massimo le loro qualit&agrave;. La Bellaria al contrario ha dimostrato di essere un ottimo collettivo che per&ograve; manca di un attaccante di ruolo che avrebbe potuto far fare alla squadra il salto di qualita&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;: Pannocchia, Ferrini, Posarelli </b>(Gello), <b>Bertelli, Falaschi, Giubbolini </b>(Bellaria).




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