SETTIGNANESE: Cappelli, Manzini, Chiesi (55' Magni), Turi, Moschini, Di Bacco, De Mauro, Chemello (50' Polistena), Di Staso, Giannelli, Sorrenti (53' Vicini). A disp.: Braggion, Bonaffini, Fucile. All.: Lorenzo Spagnuolo.
LANCIOTTO C.B.: Sarri, Raveggi (25' Caparelli), Ripellino (68' Maddio), Verdi, Cavallo, Tomassoni, Ascolese (72' La Monica), Magherini, Calamai, Funghi, Morelli (59' Giaconia). A disp.: Michelini. All.: Ludovico Bisconti.

ARBITRO: Filippo Bigi di Firenze.

RETI: 19' Manzini, 40' Calamai.



Settignanese e Lanciotto si spartiscono equamente la posta in palio, dividendosi anche il predominio dei due tempi: primo tempo a marchio rossonero e secondo tempo a marchio rossoblu. Al 2' arriva subito una ghiotta occasione per i padroni di casa con Di Staso che mette Sorrenti solo davanti al portiere, l'attaccante però non si dimostra freddo concludendo addosso a Sarri, ottimo in uscita a chiudere lo specchio all'avversario. La Settignanese comincia a prendere possesso del campo ma non riesce a creare occasioni per concretizzare, soprattutto per la poca vena dei propri attaccanti. Ci pensa allora un difensore a portare avanti i locali: una punizione-cross di Di Staso trova il sinistro in area di Manzini, che vale il vantaggio, nonostante il tentativo di salvataggio disperato di un giocatore del Lanciotto sulla riga di porta. Gli ospiti non danno cenno di reazione e così i rossoneri continuano nella loro fase di spinta. Chiesi ci prova con un sinistro da fuori bloccato senza troppi problemi da Sarri. I pericoli arrivano con le punizioni prima di Chemello, bloccata in due tempi dal portiere rossoblu, e poi di Di Staso, alta sopra la traversa. Si va al riposo con la Settignanese che sembra poter controllare la partita senza troppi problemi. La ripresa però riserva una brutta sorpresa. I ragazzi del Lanciotto appaiono molto più motivati e determinati, mentre la Settignanese cala notevolmente a livello fisico non riuscendo ad opporre un'adeguata resistenza. Subito da corner ci prova Ascolese con una semirovesciata che sfila lungo la porta, l'azione non finisce e il pallone capita sui piedi di Calamai che conclude a lato. L'attaccante ospite si rifà alla grande 2 minuti più tardi quando, servito da Funghi, si ritrova tutto solo davanti a Cappelli, che viene beffato con un tocco sotto. Colpevole la difesa di casa, che sbaglia il fuorigioco e concede a Calamai il pareggio. Il Lanciotto è fisicamente superiore, con giocatori più robusti, e ciò su un campo allentato dalla pioggia è un vantaggio notevole. La punizione di Tomassoni trova il destro di Ascolese, ma il suo tiro viene bloccato da Cappelli. Un'altra punizione di Tomassoni dalla trequarti vede avventarsi Verdi sul pallone, ma il suo tiro alto viene bloccato in presa dal numero 1 locale. La girandola delle sostituzioni rallenta il ritmo della partita che scorre via con poche occasioni. L'ultima capita su palla da fermo in pieno recupero con Di Bacco che aggira la barriera ma trova solo l'esterno della rete.
Calciatoripiù: nei padroni di casa un plauso speciale all'autore del goal Manzini, sempre attento in chiusura e puntuale negli interventi. Tra le fila ospiti il migliore si è dimostrato Ascolese che con i suoi dribbling e la sua imprevedibilità è stato una costante spina nel fianco per la difesa rossonera.

Alessandro Nesterini SETTIGNANESE: Cappelli, Manzini, Chiesi (55' Magni), Turi, Moschini, Di Bacco, De Mauro, Chemello (50' Polistena), Di Staso, Giannelli, Sorrenti (53' Vicini). A disp.: Braggion, Bonaffini, Fucile. All.: Lorenzo Spagnuolo.<br >LANCIOTTO C.B.: Sarri, Raveggi (25' Caparelli), Ripellino (68' Maddio), Verdi, Cavallo, Tomassoni, Ascolese (72' La Monica), Magherini, Calamai, Funghi, Morelli (59' Giaconia). A disp.: Michelini. All.: Ludovico Bisconti.<br > ARBITRO: Filippo Bigi di Firenze.<br > RETI: 19' Manzini, 40' Calamai. Settignanese e Lanciotto si spartiscono equamente la posta in palio, dividendosi anche il predominio dei due tempi: primo tempo a marchio rossonero e secondo tempo a marchio rossoblu. Al 2' arriva subito una ghiotta occasione per i padroni di casa con Di Staso che mette Sorrenti solo davanti al portiere, l'attaccante per&ograve; non si dimostra freddo concludendo addosso a Sarri, ottimo in uscita a chiudere lo specchio all'avversario. La Settignanese comincia a prendere possesso del campo ma non riesce a creare occasioni per concretizzare, soprattutto per la poca vena dei propri attaccanti. Ci pensa allora un difensore a portare avanti i locali: una punizione-cross di Di Staso trova il sinistro in area di Manzini, che vale il vantaggio, nonostante il tentativo di salvataggio disperato di un giocatore del Lanciotto sulla riga di porta. Gli ospiti non danno cenno di reazione e cos&igrave; i rossoneri continuano nella loro fase di spinta. Chiesi ci prova con un sinistro da fuori bloccato senza troppi problemi da Sarri. I pericoli arrivano con le punizioni prima di Chemello, bloccata in due tempi dal portiere rossoblu, e poi di Di Staso, alta sopra la traversa. Si va al riposo con la Settignanese che sembra poter controllare la partita senza troppi problemi. La ripresa per&ograve; riserva una brutta sorpresa. I ragazzi del Lanciotto appaiono molto pi&ugrave; motivati e determinati, mentre la Settignanese cala notevolmente a livello fisico non riuscendo ad opporre un'adeguata resistenza. Subito da corner ci prova Ascolese con una semirovesciata che sfila lungo la porta, l'azione non finisce e il pallone capita sui piedi di Calamai che conclude a lato. L'attaccante ospite si rif&agrave; alla grande 2 minuti pi&ugrave; tardi quando, servito da Funghi, si ritrova tutto solo davanti a Cappelli, che viene beffato con un tocco sotto. Colpevole la difesa di casa, che sbaglia il fuorigioco e concede a Calamai il pareggio. Il Lanciotto &egrave; fisicamente superiore, con giocatori pi&ugrave; robusti, e ci&ograve; su un campo allentato dalla pioggia &egrave; un vantaggio notevole. La punizione di Tomassoni trova il destro di Ascolese, ma il suo tiro viene bloccato da Cappelli. Un'altra punizione di Tomassoni dalla trequarti vede avventarsi Verdi sul pallone, ma il suo tiro alto viene bloccato in presa dal numero 1 locale. La girandola delle sostituzioni rallenta il ritmo della partita che scorre via con poche occasioni. L'ultima capita su palla da fermo in pieno recupero con Di Bacco che aggira la barriera ma trova solo l'esterno della rete. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei padroni di casa un plauso speciale all'autore del goal <b>Manzini</b>, sempre attento in chiusura e puntuale negli interventi. Tra le fila ospiti il migliore si &egrave; dimostrato <b>Ascolese </b>che con i suoi dribbling e la sua imprevedibilit&agrave; &egrave; stato una costante spina nel fianco per la difesa rossonera. Alessandro Nesterini