SIGNA: Spatai, Belli, Tito, Mori, Lenzi, Pruneti, Mati, Benozzi, Manzatu, Marinaro, Gelsomini. A disp.: Pucci, La Placa, Bagnini, Diene, Calonaci. All.: Cristiano Coli.
BARBERINO: Fusi, Falzone, Cecchi, Brogi, Gekaj Glovidio, Pezzoli, Gallo, Niccoli, Mengoni, Messina, Gekaj Glodiono. A disp.: Rapaj, Gordini A., Clementi, Camarlinghi, Coralli, Matucci. All.: Jonatha Aiazzi.

ARBITRO: Marco Abatantuono della sez. Firenze.

RETI: Gekaj Glodiono, Gelsomini 2, Marinaro.



Il Signa si aggiudica di tre punti preziosissimi per la propria stagione, e lo fa imponendosi per 3 a 1 ai danni del Barberino. La squadra di Coli parte subito bene, prendendo in mano il pallino del gioco e sfiorando il gol del vantaggio per ben due volte nei primissimi minuti: la prima capita sui piedi di Gelsomini (fuori), mentre la seconda vede Lenzi svettare più in alto di tutti di testa per poi colpire la traversa. Chance anche per Marinaro, il cui tiro viene però ottimamente parato da Fusi. Fusi che si ripete anche pochi secondi dopo, quando toglie le castagne dal fuoco ai suoi con un vero e proprio miracolo su un tiro angolatissimo di Gelsomini. Il Barberino non è assolutamente lì a fare da sparring partner, e va anch'essa vicina al vantaggio con Messina che viene fermato da una buona uscita di Spatai. Sul capovolgimento di fronte ecco il colpo di scena: Manzato entra in area e, al momento di calciare, viene falciato inducendo il direttore di gara ad assegnare il penalty nonostante le proteste ospiti. È Gelsomini ad incaricarsi della battuta, battuta che è perfetta e non lascia alcuno scampo al numero uno ospite. Il raddoppio è questione di minuti, anzi, secondi: palla al centro di Belli che la mette sul secondo palo per il solito Gelsomini che, totalmente smarcato, non deve far altro che appoggiare in gol. Il terzo gol giunge anch'esso prima della fine del primo tempo, e giunge quando Marinaro rifinisce una splendida azione di prima dei suoi con un tunnel ai danni del suo marcatore e con una battuta sul palo lungo che non lascia scampo a Fusi. Il secondo tempo vede il Barberino approcciare nel migliore dei modi, con la giusta cattiveria e la giusta voglia di farsi valere fin dai primissimi possessi. La rete è questione di attimi: una palla lunga viene giudicata in fuorigioco dalla difesa locale che rimane immobile, mentre Gekaj Glodiono invece ci crede e segna praticamente indisturbato. I minuti finali di sfida, ad ogni modo, non presentano sorprese: i padroni di casa si limitano a gestire il possesso con tutta la tranquillità del mondo, mentre i loro avversari cercano di spingere ma creando poche occasioni degne di nota. Da segnalare in particolar modo i 4 contropiedi mancati dal Signa proprio nel finale, che non avranno certamente lasciato Mister Coli molto soddisfatto.
Calciatoripiù: Lenzi ha fatto tutta la differenza del mondo guidando da solo la retroguardia del Signa, dimostrando carattere e buone caratteristiche fisiche in marcatura.

SIGNA: Spatai, Belli, Tito, Mori, Lenzi, Pruneti, Mati, Benozzi, Manzatu, Marinaro, Gelsomini. A disp.: Pucci, La Placa, Bagnini, Diene, Calonaci. All.: Cristiano Coli.<br >BARBERINO: Fusi, Falzone, Cecchi, Brogi, Gekaj Glovidio, Pezzoli, Gallo, Niccoli, Mengoni, Messina, Gekaj Glodiono. A disp.: Rapaj, Gordini A., Clementi, Camarlinghi, Coralli, Matucci. All.: Jonatha Aiazzi.<br > ARBITRO: Marco Abatantuono della sez. Firenze.<br > RETI: Gekaj Glodiono, Gelsomini 2, Marinaro. Il Signa si aggiudica di tre punti preziosissimi per la propria stagione, e lo fa imponendosi per 3 a 1 ai danni del Barberino. La squadra di Coli parte subito bene, prendendo in mano il pallino del gioco e sfiorando il gol del vantaggio per ben due volte nei primissimi minuti: la prima capita sui piedi di Gelsomini (fuori), mentre la seconda vede Lenzi svettare pi&ugrave; in alto di tutti di testa per poi colpire la traversa. Chance anche per Marinaro, il cui tiro viene per&ograve; ottimamente parato da Fusi. Fusi che si ripete anche pochi secondi dopo, quando toglie le castagne dal fuoco ai suoi con un vero e proprio miracolo su un tiro angolatissimo di Gelsomini. Il Barberino non &egrave; assolutamente l&igrave; a fare da sparring partner, e va anch'essa vicina al vantaggio con Messina che viene fermato da una buona uscita di Spatai. Sul capovolgimento di fronte ecco il colpo di scena: Manzato entra in area e, al momento di calciare, viene falciato inducendo il direttore di gara ad assegnare il penalty nonostante le proteste ospiti. &Egrave; Gelsomini ad incaricarsi della battuta, battuta che &egrave; perfetta e non lascia alcuno scampo al numero uno ospite. Il raddoppio &egrave; questione di minuti, anzi, secondi: palla al centro di Belli che la mette sul secondo palo per il solito Gelsomini che, totalmente smarcato, non deve far altro che appoggiare in gol. Il terzo gol giunge anch'esso prima della fine del primo tempo, e giunge quando Marinaro rifinisce una splendida azione di prima dei suoi con un tunnel ai danni del suo marcatore e con una battuta sul palo lungo che non lascia scampo a Fusi. Il secondo tempo vede il Barberino approcciare nel migliore dei modi, con la giusta cattiveria e la giusta voglia di farsi valere fin dai primissimi possessi. La rete &egrave; questione di attimi: una palla lunga viene giudicata in fuorigioco dalla difesa locale che rimane immobile, mentre Gekaj Glodiono invece ci crede e segna praticamente indisturbato. I minuti finali di sfida, ad ogni modo, non presentano sorprese: i padroni di casa si limitano a gestire il possesso con tutta la tranquillit&agrave; del mondo, mentre i loro avversari cercano di spingere ma creando poche occasioni degne di nota. Da segnalare in particolar modo i 4 contropiedi mancati dal Signa proprio nel finale, che non avranno certamente lasciato Mister Coli molto soddisfatto.<b> Calciatoripi&ugrave;: Lenzi </b>ha fatto tutta la differenza del mondo guidando da solo la retroguardia del Signa, dimostrando carattere e buone caratteristiche fisiche in marcatura.