• Allievi Nazionali LegaPro GIR.C
  • Pistoiese
  • 0 - 2
  • Arezzo


PISTOIESE: Niccolini, Colarusso (14' Rindi), Giuliano, D'Orsi (77' Niccoli), Sidimarco, Venturi, Benedetto, Shabanaj (41' Gisinti), Nieri, Lijoi (41' Cipriani), Todoran (53' Bertaccini). A disp.: Petroni, Buonocore, Vanacore, Zanetti. All.: Matteo Capecchi.
AREZZO: Cristoforetti, De Foglio (65' Zampina), Bassini, Crocini (57' Chioccioli), Neri, Masetti, Gerardini (80' Nocentini), Artini (57' Calussi), Boldrini (65' Billi), Ricci, Rosignoli (80' Mucciarelli). A disp.: Ubirti, Aramini, Farsetti. All.: Alessandro Violetti.

ARBITRO: Bertini di Lucca, coad. da Sbranti di Lucca e Mangelli di Pisa.

RETI: 27' Artini, 42' Boldrini.
NOTE: ammoniti 48' Artini, 59' Cristoforetti, 73' Benedetto, 78' Neri.



Il derby toscano tra ultime della classe sorride all'Arezzo, che con un gol per tempo batte la Pistoiese e aggancia proprio gli avversari di giornata a quota 7 punti in graduatoria. Moduli quasi speculari per le due compagini, entrambe schierate con tridenti offensivi, ma i padroni di casa optano per un uomo in più a centrocampo ed uno in meno in difesa rispetto ai loro dirimpettai. Fin dai primi minuti l'Arezzo sembra più convinto dei propri mezzi e dà l'idea di una precisa impronta di gioco, basata molto sulle incursioni laterali, a sfruttare i frequenti tagli verso il centro delle due ali, Gerardini e Ricci. Di contro, la Pistoiese risponde con una difesa ordinata, che almeno inizialmente sembra reggere l'urto della manovra avversaria senza troppi affanni. La prima vera occasione arriva al minuto 14, Gerardini gira di testa a lato un interessante cross dalla trequarti di Bassini. I pistoiesi lasciano l'iniziativa agli ospiti, che conquistano campo ma si rivelano poco lucidi negli ultimi sedici metri. Al 16' Ricci conclude una bella percussione personale servendo in mezzo all'area Boldrini, ma la deviazione di quest'ultimo è imprecisa; quattro minuti più tardi, uno schema da calcio d'angolo libera al cross Bassini, ma stavolta la sfera sorvola l'area piccola senza trovare alcuna deviazione. Finalmente il conto delle occasioni dice Pistoiese al 21' quando Todoran, fin qui isolato in avanti coi compagni di reparto Nieri e Lijoi, si abbassa sulla mediana, sradica il pallone a Crocini e tenta il tiro da distanza siderale, per la comoda presa di Cristoforetti. La squadra di mister Capecchi soffre il poco filtro fatto dai centrocampisti, mentre sulle fasce non trova contromisure adeguate ai continui grattacapi creati dagli esterni aretini. Il forcing portato dall'Arezzo prosegue e viene premiato al 27': sulla respinta di un corner in area pistoiese la palla perviene ad Artini, che sfodera una conclusione rasoterra e molto angolata, sulla quale Niccolini non può nulla. I ragazzi di Violetti sembrano aver trovato la quadratura del cerchio nel match. Ricci è indiavolato, ed a quattro dal termine punta l'area avversaria e calcia una volta al limite, trovando la pronta risposta in tuffo di Niccolini. Si va negli spogliatoi con il meritato vantaggio dell'undici ospite, limitato ad una sola lunghezza a causa delle imprecisioni amaranto. Capecchi prova a dare una scossa ai suoi, e si affida alle forze fresche di Gisinti e Cipriano per ravvivare l'attacco. Ed in effetti nei primi due minuti di ripresa, i ragazzi in bianco sembrano aver riguadagnato il campo con il piglio giusto per tentare la via del pareggio. Ma Boldrini si veste da pompiere e spenge qualsiasi fiammella di entusiasmo: ancora Artini dà prova di grande caparbietà e recupera l'ennesimo pallone della sua gara, disegnando un filtrante perfetto e mettendo a tu per tu con Niccolini il compagno col numero nove, che con freddezza sigla il secondo gol. La Pistoiese subisce il contraccolpo e non riesce a fornire una risposta decisa, puntando a sfruttare eventuali disattenzioni della retroguardia ospite. Cipriani prova a suonare la carica con uno spunto personale al 51', ma la sua conclusione non impensierisce Cristoforetti; ben più alto è il coefficiente di difficoltà dell'intervento del numero uno aretino sulla bella punizione del neo-entrato Bertaccini, disinnescata al minuto 60. Le sortite offensive di marca locale non trovano continuità e si affidano spesso a lanci lunghi o invenzioni personali, come il geniale pallone servito al 65' da Bertaccini a Gisinti, il quale taglia alle spalle la retrovia degli ospiti e colpisce al volo, per un nuovo intervento di Cristoforetti da applausi. L'Arezzo riesce tutto sommato a gestire bene il doppio vantaggio, concedendo qualcosa di troppo all'avversario ma mantenendo per tutto il secondo tempo un atteggiamento propositivo. Capitan Ricci e compagni continuano a prediligere le soluzioni per vie laterali, e continuano ad incappare in errori di mira nella chiusura definitiva del match: esemplare in questo senso l'azione del minuto 80, quando un bel triangolo tra Rosignoli e Billi mette quest'ultimo di fronte a Niccolini, e sulla respinta della difesa Gerardini calcia alle stelle la palla del triplice vantaggio. Il Cavallo rampante torna dunque ad Arezzo con una bella prova e tre punti strappati ad una delle concorrenti nella bagarre per evitare gli ultimi posti del torneo.

Calciatoripiù: Bertaccini
per la Pistoiese, Artini per l'Arezzo.

Yuri Monti PISTOIESE: Niccolini, Colarusso (14' Rindi), Giuliano, D'Orsi (77' Niccoli), Sidimarco, Venturi, Benedetto, Shabanaj (41' Gisinti), Nieri, Lijoi (41' Cipriani), Todoran (53' Bertaccini). A disp.: Petroni, Buonocore, Vanacore, Zanetti. All.: Matteo Capecchi.<br >AREZZO: Cristoforetti, De Foglio (65' Zampina), Bassini, Crocini (57' Chioccioli), Neri, Masetti, Gerardini (80' Nocentini), Artini (57' Calussi), Boldrini (65' Billi), Ricci, Rosignoli (80' Mucciarelli). A disp.: Ubirti, Aramini, Farsetti. All.: Alessandro Violetti.<br > ARBITRO: Bertini di Lucca, coad. da Sbranti di Lucca e Mangelli di Pisa.<br > RETI: 27' Artini, 42' Boldrini.<br >NOTE: ammoniti 48' Artini, 59' Cristoforetti, 73' Benedetto, 78' Neri. Il derby toscano tra ultime della classe sorride all'Arezzo, che con un gol per tempo batte la Pistoiese e aggancia proprio gli avversari di giornata a quota 7 punti in graduatoria. Moduli quasi speculari per le due compagini, entrambe schierate con tridenti offensivi, ma i padroni di casa optano per un uomo in pi&ugrave; a centrocampo ed uno in meno in difesa rispetto ai loro dirimpettai. Fin dai primi minuti l'Arezzo sembra pi&ugrave; convinto dei propri mezzi e d&agrave; l'idea di una precisa impronta di gioco, basata molto sulle incursioni laterali, a sfruttare i frequenti tagli verso il centro delle due ali, Gerardini e Ricci. Di contro, la Pistoiese risponde con una difesa ordinata, che almeno inizialmente sembra reggere l'urto della manovra avversaria senza troppi affanni. La prima vera occasione arriva al minuto 14, Gerardini gira di testa a lato un interessante cross dalla trequarti di Bassini. I pistoiesi lasciano l'iniziativa agli ospiti, che conquistano campo ma si rivelano poco lucidi negli ultimi sedici metri. Al 16' Ricci conclude una bella percussione personale servendo in mezzo all'area Boldrini, ma la deviazione di quest'ultimo &egrave; imprecisa; quattro minuti pi&ugrave; tardi, uno schema da calcio d'angolo libera al cross Bassini, ma stavolta la sfera sorvola l'area piccola senza trovare alcuna deviazione. Finalmente il conto delle occasioni dice Pistoiese al 21' quando Todoran, fin qui isolato in avanti coi compagni di reparto Nieri e Lijoi, si abbassa sulla mediana, sradica il pallone a Crocini e tenta il tiro da distanza siderale, per la comoda presa di Cristoforetti. La squadra di mister Capecchi soffre il poco filtro fatto dai centrocampisti, mentre sulle fasce non trova contromisure adeguate ai continui grattacapi creati dagli esterni aretini. Il forcing portato dall'Arezzo prosegue e viene premiato al 27': sulla respinta di un corner in area pistoiese la palla perviene ad Artini, che sfodera una conclusione rasoterra e molto angolata, sulla quale Niccolini non pu&ograve; nulla. I ragazzi di Violetti sembrano aver trovato la quadratura del cerchio nel match. Ricci &egrave; indiavolato, ed a quattro dal termine punta l'area avversaria e calcia una volta al limite, trovando la pronta risposta in tuffo di Niccolini. Si va negli spogliatoi con il meritato vantaggio dell'undici ospite, limitato ad una sola lunghezza a causa delle imprecisioni amaranto. Capecchi prova a dare una scossa ai suoi, e si affida alle forze fresche di Gisinti e Cipriano per ravvivare l'attacco. Ed in effetti nei primi due minuti di ripresa, i ragazzi in bianco sembrano aver riguadagnato il campo con il piglio giusto per tentare la via del pareggio. Ma Boldrini si veste da pompiere e spenge qualsiasi fiammella di entusiasmo: ancora Artini d&agrave; prova di grande caparbiet&agrave; e recupera l'ennesimo pallone della sua gara, disegnando un filtrante perfetto e mettendo a tu per tu con Niccolini il compagno col numero nove, che con freddezza sigla il secondo gol. La Pistoiese subisce il contraccolpo e non riesce a fornire una risposta decisa, puntando a sfruttare eventuali disattenzioni della retroguardia ospite. Cipriani prova a suonare la carica con uno spunto personale al 51', ma la sua conclusione non impensierisce Cristoforetti; ben pi&ugrave; alto &egrave; il coefficiente di difficolt&agrave; dell'intervento del numero uno aretino sulla bella punizione del neo-entrato Bertaccini, disinnescata al minuto 60. Le sortite offensive di marca locale non trovano continuit&agrave; e si affidano spesso a lanci lunghi o invenzioni personali, come il geniale pallone servito al 65' da Bertaccini a Gisinti, il quale taglia alle spalle la retrovia degli ospiti e colpisce al volo, per un nuovo intervento di Cristoforetti da applausi. L'Arezzo riesce tutto sommato a gestire bene il doppio vantaggio, concedendo qualcosa di troppo all'avversario ma mantenendo per tutto il secondo tempo un atteggiamento propositivo. Capitan Ricci e compagni continuano a prediligere le soluzioni per vie laterali, e continuano ad incappare in errori di mira nella chiusura definitiva del match: esemplare in questo senso l'azione del minuto 80, quando un bel triangolo tra Rosignoli e Billi mette quest'ultimo di fronte a Niccolini, e sulla respinta della difesa Gerardini calcia alle stelle la palla del triplice vantaggio. Il Cavallo rampante torna dunque ad Arezzo con una bella prova e tre punti strappati ad una delle concorrenti nella bagarre per evitare gli ultimi posti del torneo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bertaccini </b>per la Pistoiese, <b>Artini </b>per l'Arezzo. Yuri Monti




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