• Terza Categoria GIR.A
  • Porta a Piagge
  • 0 - 1
  • Navacchio Zambra


PORTA A PIAGGE: Frascarelli, De Tata (60' Cassano), Corriano, Manetti, Corucci, Vezzani (65' Buonocore), Concordia, Frediani (70' M. Appolloni), Siena, Crudele, Vecchi. A disp.: Romoli, Gerosolino, Porziel, S. Appolloni, Buccheri. All.: Maurizio Sacchelli.
NAVACCHIO ZAMBRA: Battaglini, Greco, Lupi, Citi, Bendinelli, Fabrizio Pecchia, Frangioni, A. Bernardini (75' Mariotti), S. Bernardini, Biagi (55' Pecchia Francesco), Cignoni (75' A. Favali). A disp.: Cosci, Gallicchio, V. Favali. All.: Christian Grossi

ARBITRO: Gherardoni di Pisa

RETI: 42' A. Bernardini.
NOTE: espulsi Siena (53'), Lupi (54'), Fabrizio Pecchia (60'), Ciurli (78'), Citi, Corriano (90').



Un Navacchio Zambra corsaro espugna il San Cataldo e si porta a una sola distanza in classifica dal Porta a Piagge, con una partita in meno. Il gol di Bernardini e la fiscalità della direzione di gara, danno il via alla trasformazione di una partita agonisticamente equilibrata in pura follia, con sei espulsi e pochi, pochissimi giocatori a non finire sul taccuino degli ammoniti. La formazione di casa si presenta con un 4-4-2 con Corriano e Manetti al centro della difesa, De Tata e Corucci esterni bassi. In mediana Concordia e Frediani a fare da diga in compagnia degli esterni Vezzani e Siena, in attacco Crudele e Vecchi. Gli ospiti schierano invece una difesa a tre, sulle corsie esterne A. Bernardini e Bendinelli, Frangioni vertice basso di centrocampo in compagnia degli interni Pecchia e S. Bernardini, riferimenti avanzati Biagi e Cignoni. È il Navacchio a rendersi pericoloso per primo con Greco. Sul calcio d'angolo battuto da sinistra il difensore svetta più in alto di tutti e spedisce la sfera all'incrocio. Gli ospiti credono al vantaggio, e continuano a gravitare attorno l'area avversaria. Il cross da sinistra di S. Bernardini trova Pecchia sul palo lontano, sponda di testa a scavalcare portiere e difesa e palla a Cignoni che, a porta spalancata, indirizza sulla traversa. Il Navacchio Zambra subisce il contraccolpo psicologico del mancato vantaggio e il Porta a Piagge ne approfitta prendendo in mano il pallino del gioco. Ci prova prima Corucci dal limite, il mancino è parato in due tempi dal portiere, poi Crudele con una rasoiata da fuori deviata in angolo da Battaglini. Nel momento migliore del Porta a Piagge arriva il gol degli ospiti. Dalla sinistra S. Bernardini lascia partire un traversone insidioso smanacciato dal portiere che finisce sui piedi di A. Bernardini, controllo e destro secco a bucare Frascarelli per il meritato vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa tornano in campo con un altro piglio. Ci provano prima con la conclusione di Bendinelli murata dalla difesa, poi con la punizione perfetta di Siena che aggira la barriera e si stampa sul palo alla sinistra di Battaglini. La gara finisce qui. Il rosso diretto mostrato a Siena per una presunta reazione, e la doppia ammonizione ai danni di Lupi, avviano una reazione a catena di comportamenti non regolamentari che l'arbitro ritiene meritevoli di cartellino. La gara termina otto contro nove.

Daniele Ricci PORTA A PIAGGE: Frascarelli, De Tata (60' Cassano), Corriano, Manetti, Corucci, Vezzani (65' Buonocore), Concordia, Frediani (70' M. Appolloni), Siena, Crudele, Vecchi. A disp.: Romoli, Gerosolino, Porziel, S. Appolloni, Buccheri. All.: Maurizio Sacchelli.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Battaglini, Greco, Lupi, Citi, Bendinelli, Fabrizio Pecchia, Frangioni, A. Bernardini (75' Mariotti), S. Bernardini, Biagi (55' Pecchia Francesco), Cignoni (75' A. Favali). A disp.: Cosci, Gallicchio, V. Favali. All.: Christian Grossi<br > ARBITRO: Gherardoni di Pisa<br > RETI: 42' A. Bernardini.<br >NOTE: espulsi Siena (53'), Lupi (54'), Fabrizio Pecchia (60'), Ciurli (78'), Citi, Corriano (90'). Un Navacchio Zambra corsaro espugna il San Cataldo e si porta a una sola distanza in classifica dal Porta a Piagge, con una partita in meno. Il gol di Bernardini e la fiscalit&agrave; della direzione di gara, danno il via alla trasformazione di una partita agonisticamente equilibrata in pura follia, con sei espulsi e pochi, pochissimi giocatori a non finire sul taccuino degli ammoniti. La formazione di casa si presenta con un 4-4-2 con Corriano e Manetti al centro della difesa, De Tata e Corucci esterni bassi. In mediana Concordia e Frediani a fare da diga in compagnia degli esterni Vezzani e Siena, in attacco Crudele e Vecchi. Gli ospiti schierano invece una difesa a tre, sulle corsie esterne A. Bernardini e Bendinelli, Frangioni vertice basso di centrocampo in compagnia degli interni Pecchia e S. Bernardini, riferimenti avanzati Biagi e Cignoni. &Egrave; il Navacchio a rendersi pericoloso per primo con Greco. Sul calcio d'angolo battuto da sinistra il difensore svetta pi&ugrave; in alto di tutti e spedisce la sfera all'incrocio. Gli ospiti credono al vantaggio, e continuano a gravitare attorno l'area avversaria. Il cross da sinistra di S. Bernardini trova Pecchia sul palo lontano, sponda di testa a scavalcare portiere e difesa e palla a Cignoni che, a porta spalancata, indirizza sulla traversa. Il Navacchio Zambra subisce il contraccolpo psicologico del mancato vantaggio e il Porta a Piagge ne approfitta prendendo in mano il pallino del gioco. Ci prova prima Corucci dal limite, il mancino &egrave; parato in due tempi dal portiere, poi Crudele con una rasoiata da fuori deviata in angolo da Battaglini. Nel momento migliore del Porta a Piagge arriva il gol degli ospiti. Dalla sinistra S. Bernardini lascia partire un traversone insidioso smanacciato dal portiere che finisce sui piedi di A. Bernardini, controllo e destro secco a bucare Frascarelli per il meritato vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa tornano in campo con un altro piglio. Ci provano prima con la conclusione di Bendinelli murata dalla difesa, poi con la punizione perfetta di Siena che aggira la barriera e si stampa sul palo alla sinistra di Battaglini. La gara finisce qui. Il rosso diretto mostrato a Siena per una presunta reazione, e la doppia ammonizione ai danni di Lupi, avviano una reazione a catena di comportamenti non regolamentari che l'arbitro ritiene meritevoli di cartellino. La gara termina otto contro nove. Daniele Ricci




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