• Allievi B Regionali
  • Capostrada Belvedere
  • 1 - 0
  • Margine Coperta


CAPOSTRADA: Ftoni, Bertocci, Kellici, Pellicci, Kopshti, Di Meglio, Zadrima (47' Vettori), Nesi, Mariano (62' De Nisco), Franceschi (74' Paloka), Calcagno. A disp.: Gjergji, Del Fa, Poli, Chavez. All. Pazzagli.
MARGINE COPERTA: Inguaggiato, Tortora, Bacci (74' Comparini), Venturi, Giomi, Ognibene, Giuffrida, Kaja (62' Nigi), Formisano (48' Terruso), Venturini, Iovino (72' Fustini). A disp.: Gorini, Cioni, Sodini. All. Malfanti.

ARBITRO: Borghi di Firenze.

RETE: 42' Franceschi.
NOTE: ammoniti Pellicci e Ognibene.



Al Capostrada basta una rete di Franceschi ad inizio ripresa per battere il Margine Coperta e superarlo in classifica. I tre punti vanno alla squadra che ha saputo interpretare nel modo migliore la partita e, in fin dei conti, il risultato è giusto. Dall'altra parte della barricata i valdinievolini di Margine Coperta hanno palesato difficoltà nel trovare spazi e tempi giusti per poter offendere e creare problemi alla retroguardia dei pistoiesi: non è un caso se Ftoni abbia compiuto soltanto interventi di ordinaria amministrazione. Si parte puntuali al Faticoni di Legno Rosso , si gioca in un pomeriggio novembrino che minaccia pioggia intensa, i due undici mandati in campo dai rispettivi allenatori si affrontano agli ordini del direttore di gare Borghi, fischietto fiorentino. Classico 4-2-3-1 di marca arancioblu per Pazzagli, 3-5-2 duttile e camaleontico lo schema adottato da Malfanti. Il primo quarto d'ora se ne va via senza emozioni tra spazi serrati, ritmi altissimi, squadre strette e corte, gioco ruvido e fisico. Al 15' però, il primo sussulto: ci vogliono alcune incomprensioni tra i difensori ospiti per permettere a Zadrima di battere verso Inguaggiato, suo ex compagno di squadra all'Aglianese. Il mancino in corsa del numero 7 parte bene ma è centrale ed è facile per il portiere neutralizzare la minaccia. Al 18' sul suggerimento morbido di Venturi Giuffrida taglia per vie centrali e calcia di prima intenzione: la scarsa coordinazione vanifica i tempi giusti di inserimento e di battuta a rete. Intanto in campo non ci si perde in complimenti e reverenze. La direzione di gara poco invasiva favorisce, infatti, qualche entrata al limite del regolamento. Oltre a questo, le due squadra faticano a crearsi occasioni da rete: il Margine è senza idee davanti e si affida ai lanci a scavalcare la difesa, il Capostrada ha nel combattivo Mariano il solo terminale offensivo costretto più alla lotta che dedito alla rifinitura. Il risultato è che nella prima mezz'ora di match si registra un solo tiro in porta e per di più a salve. Al 30' uno sciagurato retropassaggio di Bertocci mette in seria difficoltà Ftoni che è bravo a salvarsi sull'accorrere rapace di Formisano ma lo è meno nell'arrestare il pallone con le mani entro l'area di porta. Ne nasce un'interessante situazione a vantaggio degli ospiti con una punizione dal limite di cui si incarica il mancino Venturini. La soluzione migliore da quella posizione sarebbe il tiro secco sul palo del portiere e, invece, il talentuoso numero 10 opta per un piazzato che, destinato all'incrocio lontano, termina alto sulla traversa. Al 34' lo stesso Venturini calcia in corsa dall'interno dell'area senza trovare lo specchio della porta. Si chiude qui la prima frazione di gioco. Al ritorno in campo il risultato si sblocca; bastano 120'' a Franceschi per trovare il pertugio vincente e portare i suoi in vantaggio. Tutto nasce da un calcio d'angolo da destra; i giocatori in maglia arancione corrono verso la porta difesa di Inguaggiato lasciando lo spazio per il movimento di Franceschi che chiama il compagno al servizio basso. Destro al volo, velenoso e preciso che non lascia scampo al portiere e Capostrada avanti 1-0. Al 55' applausi a scena aperta per Inguaggiato che compie un autentico miracolo sul destro incrociato di Mariano innescato da uno scivolone di Ognibene; passano 5' e Venturini chiama Ftoni alla prima parata della sua partita con un tracciante a mezz'altezza sul quale l'estremo difensore dei locali si disimpegna con i pugni respingendo al mittente la minaccia. Al 66' nel cuore dell'area Giuffrida riesce a prolungare la traiettoria verso il secondo palo dove Nigi si inserisce di gran carriera e si fa trovare pronto per la conclusione. Tutto molto bello tranne la finalizzazione completamente da dimenticare, la palla sfila alta; come alto termina il calcio piazzato affilato e tagliato di Venturini, uno dei pochi a credere che il pari sia ancora qualcosa di possibile. L'ultimo tentativo di una certa pericolosità dell'incontro è quello di Giuffrida che a 4' dal triplice fischio finale prova a sorprendere Ftoni con uno spiovente che scende, però, troppo tardi rispetto alle intenzioni. La porta del Capostrada rimane inviolata e i ragazzi di Pazzagli possono fare esplodere tutta la loro felicità nel momento in cui il direttore di gara dichiara chiuse le ostilità.

Andrea Turi CAPOSTRADA: Ftoni, Bertocci, Kellici, Pellicci, Kopshti, Di Meglio, Zadrima (47' Vettori), Nesi, Mariano (62' De Nisco), Franceschi (74' Paloka), Calcagno. A disp.: Gjergji, Del Fa, Poli, Chavez. All. Pazzagli.<br >MARGINE COPERTA: Inguaggiato, Tortora, Bacci (74' Comparini), Venturi, Giomi, Ognibene, Giuffrida, Kaja (62' Nigi), Formisano (48' Terruso), Venturini, Iovino (72' Fustini). A disp.: Gorini, Cioni, Sodini. All. Malfanti.<br > ARBITRO: Borghi di Firenze.<br > RETE: 42' Franceschi.<br >NOTE: ammoniti Pellicci e Ognibene. Al Capostrada basta una rete di Franceschi ad inizio ripresa per battere il Margine Coperta e superarlo in classifica. I tre punti vanno alla squadra che ha saputo interpretare nel modo migliore la partita e, in fin dei conti, il risultato &egrave; giusto. Dall'altra parte della barricata i valdinievolini di Margine Coperta hanno palesato difficolt&agrave; nel trovare spazi e tempi giusti per poter offendere e creare problemi alla retroguardia dei pistoiesi: non &egrave; un caso se Ftoni abbia compiuto soltanto interventi di ordinaria amministrazione. Si parte puntuali al Faticoni di Legno Rosso , si gioca in un pomeriggio novembrino che minaccia pioggia intensa, i due undici mandati in campo dai rispettivi allenatori si affrontano agli ordini del direttore di gare Borghi, fischietto fiorentino. Classico 4-2-3-1 di marca arancioblu per Pazzagli, 3-5-2 duttile e camaleontico lo schema adottato da Malfanti. Il primo quarto d'ora se ne va via senza emozioni tra spazi serrati, ritmi altissimi, squadre strette e corte, gioco ruvido e fisico. Al 15' per&ograve;, il primo sussulto: ci vogliono alcune incomprensioni tra i difensori ospiti per permettere a Zadrima di battere verso Inguaggiato, suo ex compagno di squadra all'Aglianese. Il mancino in corsa del numero 7 parte bene ma &egrave; centrale ed &egrave; facile per il portiere neutralizzare la minaccia. Al 18' sul suggerimento morbido di Venturi Giuffrida taglia per vie centrali e calcia di prima intenzione: la scarsa coordinazione vanifica i tempi giusti di inserimento e di battuta a rete. Intanto in campo non ci si perde in complimenti e reverenze. La direzione di gara poco invasiva favorisce, infatti, qualche entrata al limite del regolamento. Oltre a questo, le due squadra faticano a crearsi occasioni da rete: il Margine &egrave; senza idee davanti e si affida ai lanci a scavalcare la difesa, il Capostrada ha nel combattivo Mariano il solo terminale offensivo costretto pi&ugrave; alla lotta che dedito alla rifinitura. Il risultato &egrave; che nella prima mezz'ora di match si registra un solo tiro in porta e per di pi&ugrave; a salve. Al 30' uno sciagurato retropassaggio di Bertocci mette in seria difficolt&agrave; Ftoni che &egrave; bravo a salvarsi sull'accorrere rapace di Formisano ma lo &egrave; meno nell'arrestare il pallone con le mani entro l'area di porta. Ne nasce un'interessante situazione a vantaggio degli ospiti con una punizione dal limite di cui si incarica il mancino Venturini. La soluzione migliore da quella posizione sarebbe il tiro secco sul palo del portiere e, invece, il talentuoso numero 10 opta per un piazzato che, destinato all'incrocio lontano, termina alto sulla traversa. Al 34' lo stesso Venturini calcia in corsa dall'interno dell'area senza trovare lo specchio della porta. Si chiude qui la prima frazione di gioco. Al ritorno in campo il risultato si sblocca; bastano 120'' a Franceschi per trovare il pertugio vincente e portare i suoi in vantaggio. Tutto nasce da un calcio d'angolo da destra; i giocatori in maglia arancione corrono verso la porta difesa di Inguaggiato lasciando lo spazio per il movimento di Franceschi che chiama il compagno al servizio basso. Destro al volo, velenoso e preciso che non lascia scampo al portiere e Capostrada avanti 1-0. Al 55' applausi a scena aperta per Inguaggiato che compie un autentico miracolo sul destro incrociato di Mariano innescato da uno scivolone di Ognibene; passano 5' e Venturini chiama Ftoni alla prima parata della sua partita con un tracciante a mezz'altezza sul quale l'estremo difensore dei locali si disimpegna con i pugni respingendo al mittente la minaccia. Al 66' nel cuore dell'area Giuffrida riesce a prolungare la traiettoria verso il secondo palo dove Nigi si inserisce di gran carriera e si fa trovare pronto per la conclusione. Tutto molto bello tranne la finalizzazione completamente da dimenticare, la palla sfila alta; come alto termina il calcio piazzato affilato e tagliato di Venturini, uno dei pochi a credere che il pari sia ancora qualcosa di possibile. L'ultimo tentativo di una certa pericolosit&agrave; dell'incontro &egrave; quello di Giuffrida che a 4' dal triplice fischio finale prova a sorprendere Ftoni con uno spiovente che scende, per&ograve;, troppo tardi rispetto alle intenzioni. La porta del Capostrada rimane inviolata e i ragazzi di Pazzagli possono fare esplodere tutta la loro felicit&agrave; nel momento in cui il direttore di gara dichiara chiuse le ostilit&agrave;. Andrea Turi




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