PISA: Balli, Molinaro, Tamaro, Pinna, Zazza, Castellacci, Carelli, Penco, Panattoni, Dalle Luche, Chesi. A disp.: Barsotti F., Ascani, Barsotti J., Barsotti M., Desideri, Fusari, Birindelli, Zaccanti. All.: Mariotti.
CARPI: Mascolo, Rebigiani, Baluan, Guerra, Tamburini, Vezzani, Ranieri, Grillenzoni, Kamarà, Mazzoli, Bondi. A disp.: Bennardi, Ferrari, Bettini, Turicelli, Bucci, Macrì, Maluezzi, Venturelli, Tulipano. All.: Bertoni.

ARBITRO: Castri di Empoli.

RETI: 30' Bondi, 45' Tamburini, 73' Ascani.



Stavolta proprio non ci stava. Un Pisa in crescita costante e sempre più competitivo viene sconfitto di misura fra le mura amiche di San Cataldo da un Carpi molto cinico, ma il punteggio finale di uno a due non rende merito all'ottima prova offerta dai ragazzi di Mariotti, che avrebbero meritato di uscire dal proprio campo con ben altro punteggio, perlomeno la soddisfazione di un pari che, alla luce dei valori visti in campo, sarebbe stato sicuramente un risultato più equo. I locali infatti hanno un buon approccio alla contesa e dopo pochi minuti sbloccano anche il risultato, ma il direttore di gara non convalida la segnatura di Panattoni rilevando una posizione di fuorigioco dello stesso attaccante nerazzurro autore della deviazione vincente in area ospite. La gara è combattuta e sostanzialmente equilibrata ma, alla mezz'ora, il Carpi passa in vantaggio grazie a Bondi. Il Pisa non ci sta e, specialmente in avvio di ripresa, cerca di colpire dalle parti dell'attento Mascolo, ma al 45' deve incassare il raddoppio, messo a segno da Tamburini. Nonostante il doppio svantaggio i padroni di casa non si perdono d'animo e, nel finale, dimezzano lo svantaggio con Ascani. È però il 73' - quindi in pieno tempo di recupero - conseguentemente non c'è più modo di rimettere in piedi la situazione e la gara termina sul punteggio di uno a due.

PISA: Balli, Molinaro, Tamaro, Pinna, Zazza, Castellacci, Carelli, Penco, Panattoni, Dalle Luche, Chesi. A disp.: Barsotti F., Ascani, Barsotti J., Barsotti M., Desideri, Fusari, Birindelli, Zaccanti. All.: Mariotti. <br >CARPI: Mascolo, Rebigiani, Baluan, Guerra, Tamburini, Vezzani, Ranieri, Grillenzoni, Kamar&agrave;, Mazzoli, Bondi. A disp.: Bennardi, Ferrari, Bettini, Turicelli, Bucci, Macr&igrave;, Maluezzi, Venturelli, Tulipano. All.: Bertoni. <br > ARBITRO: Castri di Empoli.<br > RETI: 30' Bondi, 45' Tamburini, 73' Ascani. Stavolta proprio non ci stava. Un Pisa in crescita costante e sempre pi&ugrave; competitivo viene sconfitto di misura fra le mura amiche di San Cataldo da un Carpi molto cinico, ma il punteggio finale di uno a due non rende merito all'ottima prova offerta dai ragazzi di Mariotti, che avrebbero meritato di uscire dal proprio campo con ben altro punteggio, perlomeno la soddisfazione di un pari che, alla luce dei valori visti in campo, sarebbe stato sicuramente un risultato pi&ugrave; equo. I locali infatti hanno un buon approccio alla contesa e dopo pochi minuti sbloccano anche il risultato, ma il direttore di gara non convalida la segnatura di Panattoni rilevando una posizione di fuorigioco dello stesso attaccante nerazzurro autore della deviazione vincente in area ospite. La gara &egrave; combattuta e sostanzialmente equilibrata ma, alla mezz'ora, il Carpi passa in vantaggio grazie a Bondi. Il Pisa non ci sta e, specialmente in avvio di ripresa, cerca di colpire dalle parti dell'attento Mascolo, ma al 45' deve incassare il raddoppio, messo a segno da Tamburini. Nonostante il doppio svantaggio i padroni di casa non si perdono d'animo e, nel finale, dimezzano lo svantaggio con Ascani. &Egrave; per&ograve; il 73' - quindi in pieno tempo di recupero - conseguentemente non c'&egrave; pi&ugrave; modo di rimettere in piedi la situazione e la gara termina sul punteggio di uno a due.