• Juniores Provinciali
  • San gimignanosport
  • 1 - 0
  • Fratta Santa Caterina


SANGIMIGNANO: Bettini, Schillaci, Fossati, Casini M., Myftari, Attuoni, Dahriu, Donati, Puccio, Bucci, Biagini. A disp.: Casini F., Isufaj, Bussagli, Amosi, Fiaschi, Mariani, Lucii. All. David Barzottini.
FRATTA S.CATERINA: Pieroni, Zappacenere, Guerrini, Hajrullai, Perugini, Lunghini, Picchi, Bejko, Pesci, Cerulo, Martini. A disp.: Brocchi, Banchelli, Di Lisa, Banelli. All. Giorgio Forchetti.

ARBITRO: Spagnuolo di Siena.

RETE: 24' Puccio.



I sedici punti di differenza in classifica, dopo solo nove giornate di campionato, lasciavano immaginare un impegno facile per la capolista. Il calcio, però, non è una scienza esatta e riserva sempre delle sorprese, e la sorpresa è stata la prova del Fratta S. Caterina che esce dal comunale di S.Lucia con l'amaro in bocca e qualche recriminazione, anche se la vittoria del Sangimignano, seppur striminzita, è legittimata dall'andamento della partita, peraltro brutta e non ben diretta da un arbitro troppo giovane. I neroverdi locali (per l'occasione in maglia bianca), che avevano raggiunto un buon livello di gioco nelle delicate trasferte di Alberoro e Sansovino, sembravano avviati a diventare squadra vera; invece in questa gara fanno un bel passo indietro e ripropongono gli stessi problemi ravvisati ad inizio campionato. Il calcio è fatto anche e soprattutto di equilibri e gli equilibri diventano difficili da trovare in una squadra schierata con tre punte che non arretrano mai nella loro metà campo ed un centrocampo mal assortito, con un terzino a destra a condurre una guerra personale col pallone e avversari e un esterno alto posto a sinistra sulla linea del fallo laterale, che lasciano solo in mezzo al campo il povero Donati, peraltro febbricitante, con una temperatura superiore ai 38 gradi. Nel calcio, come nella vita, tutti sono utili e nessuno indispensabile, il capitano andava risparmiato o sostituito alle prime difficoltà, perchè in panchina c'erano ragazzi pronti all'uso, che non vedevano l'ora di entrare in campo. Nella pausa invernale mister Barzottini saprà sicuramente ridare un'anima a questa squadra, almeno sul piano fisico, tecnico e atletico, ma non crediamo che possa essere lasciato solo a far fronte a comportamenti, ormai ripetuti, che possono minare la solidità del gruppo. Per quanto riguarda la cronaca della partita c'è poco da raccontare: in certi momenti sembrava davvero di essere capitati su scherzi a parte . L'avvio di gara vede gli ospiti all'attacco e al 3', approfittando di una scombinata linea difensiva, Pesci anticipa tutti e tocca di quel tanto da far rotolare la palla verso la rete, e ci vuole un recupero formidabile di Myftari, che rinvia lontano prima che la palla varchi la fatidica linea bianca, a salvare il risultato. Il pericolo corso dovrebbe scuotere i ragazzi di Barzottini e invece è ancora il Fratta a farsi pericoloso all'8' con una punizione dal limite di Bejko, che sfiora l'incrocio dei pali. Per vedere qualcosa di buono da parte neroverde bisogna aspettare il 17' ed è Puccio ad avere un ottimo spunto, frenato in extremis dai difensori. In campo dal primo minuto c'è anche Bucci, che avrebbe voglia di lottare e incidere sulla gara con i suoi gol, ma purtroppo i compagni lo servono poco e male. Comunque al 24' la gara si sblocca: Myftari rilancia lungo per lo scatto di Puccio, che approfitta anche dell'errore del difensore, piomba sulla palla e alza il pallonetto sul portiere, come solo i bomber di razza sanno fare. Il Fratta accusa il colpo e mister Forchetti corre ai ripari inserendo Banchelli al posto di Martini per dare più forza alla fase di attacco. Però è ancora il Sangimignano ad andare vicino al raddoppio alla mezzora, con una fucilata su punizione di Myftari, che Pieroni riesce a deviare in angolo con una prodezza. E proprio sull'angolo, Bucci colpisce al volo in mezza rovesciata senza trovare la porta, ma compie sicuramente il gesto tecnico più bello della gara. La squadra ospite, splendida sul piano dell'agonismo e della determinazione, non è però troppo pericolosa in attacco e così, prima della chiusura del tempo, i neroverdi ripartono con una manovra finalmente fluida: Biagini taglia il campo per Casini, che allunga per Schillaci e da questi a Puccio, cross e uscita a vuoto del portiere, che coglie di sorpresa anche Dahriu; poi è lo stesso attaccante che svetta di testa sul traversone da destra di Casini e rimette al centro per Schillaci, ma il laterale non trova la palla per una questione di centimetri. Nella ripresa si aspetta qualche correttivo dalla panchina neroverde, anche per le evidenti precarie condizioni di capitan Donati, e invece si ricomincia con i soliti undici. L'avvio però sembra dar ragione al mister, perchè già al 46' Bucci si libera del difensore centrale e appena entrato in area viene fermato fallosamente: dalla tribuna sembra rigore netto e invece l'arbitro ferma il gioco, ma soltanto per soccorrere il difensore caduto a terra. Al 49', però, i giochi sembrano fatti per il Sangimignano, perché, sul calcio d'angolo battuto da Puccio, si forma una mischia a centro area, Bucci si ritrova la palla a cinque metri dal portiere e spara incredibilmente fuori, non rendendo merito alla sua fama di top-player. La partita va avanti fino alla fine senza particolari azioni da segnalare, anche se il Fratta prova il colpaccio, approfittando anche di qualche sbavatura dei difensori neroverdi, dovuta più che altro alla paura di non farcela a portare in porto la vittoria. Nel finale mister Barzottini opera giustamente qualche cambio, inserendo un paio di centrocampisti al posto delle punte Bucci e Dahriu, ma è proprio quest'ultimo a creare qualche problema (e non è la prima volta) al momento della sostituzione. Purtroppo, o per fortuna, il calcio moderno non è più quello degli anni sessanta, che non prevedeva sostituzioni anche nel caso di infortuni, oggi si possono operare ben cinque sostituzioni e chi esce non può mancare di rispetto al mister e al compagno che entra per sostituirlo. Il Sangimignano riesce comunque a raggiungere l'obiettivo di giornata, perchè fondamentale era conquistare i tre punti; al Fratta vanno invece tanti complimenti per la bella prova sostenuta di fronte ad una delle capolista.
Calciatoripiu':
tra i neroverdi una citazione per Puccio, perchè con il suo gol ha deciso la partita; tra gli ospiti buona la prova di Bejko fino all'infortunio.

Arga SANGIMIGNANO: Bettini, Schillaci, Fossati, Casini M., Myftari, Attuoni, Dahriu, Donati, Puccio, Bucci, Biagini. A disp.: Casini F., Isufaj, Bussagli, Amosi, Fiaschi, Mariani, Lucii. All. David Barzottini. <br >FRATTA S.CATERINA: Pieroni, Zappacenere, Guerrini, Hajrullai, Perugini, Lunghini, Picchi, Bejko, Pesci, Cerulo, Martini. A disp.: Brocchi, Banchelli, Di Lisa, Banelli. All. Giorgio Forchetti. <br > ARBITRO: Spagnuolo di Siena.<br > RETE: 24' Puccio. I sedici punti di differenza in classifica, dopo solo nove giornate di campionato, lasciavano immaginare un impegno facile per la capolista. Il calcio, per&ograve;, non &egrave; una scienza esatta e riserva sempre delle sorprese, e la sorpresa &egrave; stata la prova del Fratta S. Caterina che esce dal comunale di S.Lucia con l'amaro in bocca e qualche recriminazione, anche se la vittoria del Sangimignano, seppur striminzita, &egrave; legittimata dall'andamento della partita, peraltro brutta e non ben diretta da un arbitro troppo giovane. I neroverdi locali (per l'occasione in maglia bianca), che avevano raggiunto un buon livello di gioco nelle delicate trasferte di Alberoro e Sansovino, sembravano avviati a diventare squadra vera; invece in questa gara fanno un bel passo indietro e ripropongono gli stessi problemi ravvisati ad inizio campionato. Il calcio &egrave; fatto anche e soprattutto di equilibri e gli equilibri diventano difficili da trovare in una squadra schierata con tre punte che non arretrano mai nella loro met&agrave; campo ed un centrocampo mal assortito, con un terzino a destra a condurre una guerra personale col pallone e avversari e un esterno alto posto a sinistra sulla linea del fallo laterale, che lasciano solo in mezzo al campo il povero Donati, peraltro febbricitante, con una temperatura superiore ai 38 gradi. Nel calcio, come nella vita, tutti sono utili e nessuno indispensabile, il capitano andava risparmiato o sostituito alle prime difficolt&agrave;, perch&egrave; in panchina c'erano ragazzi pronti all'uso, che non vedevano l'ora di entrare in campo. Nella pausa invernale mister Barzottini sapr&agrave; sicuramente ridare un'anima a questa squadra, almeno sul piano fisico, tecnico e atletico, ma non crediamo che possa essere lasciato solo a far fronte a comportamenti, ormai ripetuti, che possono minare la solidit&agrave; del gruppo. Per quanto riguarda la cronaca della partita c'&egrave; poco da raccontare: in certi momenti sembrava davvero di essere capitati su scherzi a parte . L'avvio di gara vede gli ospiti all'attacco e al 3', approfittando di una scombinata linea difensiva, Pesci anticipa tutti e tocca di quel tanto da far rotolare la palla verso la rete, e ci vuole un recupero formidabile di Myftari, che rinvia lontano prima che la palla varchi la fatidica linea bianca, a salvare il risultato. Il pericolo corso dovrebbe scuotere i ragazzi di Barzottini e invece &egrave; ancora il Fratta a farsi pericoloso all'8' con una punizione dal limite di Bejko, che sfiora l'incrocio dei pali. Per vedere qualcosa di buono da parte neroverde bisogna aspettare il 17' ed &egrave; Puccio ad avere un ottimo spunto, frenato in extremis dai difensori. In campo dal primo minuto c'&egrave; anche Bucci, che avrebbe voglia di lottare e incidere sulla gara con i suoi gol, ma purtroppo i compagni lo servono poco e male. Comunque al 24' la gara si sblocca: Myftari rilancia lungo per lo scatto di Puccio, che approfitta anche dell'errore del difensore, piomba sulla palla e alza il pallonetto sul portiere, come solo i bomber di razza sanno fare. Il Fratta accusa il colpo e mister Forchetti corre ai ripari inserendo Banchelli al posto di Martini per dare pi&ugrave; forza alla fase di attacco. Per&ograve; &egrave; ancora il Sangimignano ad andare vicino al raddoppio alla mezzora, con una fucilata su punizione di Myftari, che Pieroni riesce a deviare in angolo con una prodezza. E proprio sull'angolo, Bucci colpisce al volo in mezza rovesciata senza trovare la porta, ma compie sicuramente il gesto tecnico pi&ugrave; bello della gara. La squadra ospite, splendida sul piano dell'agonismo e della determinazione, non &egrave; per&ograve; troppo pericolosa in attacco e cos&igrave;, prima della chiusura del tempo, i neroverdi ripartono con una manovra finalmente fluida: Biagini taglia il campo per Casini, che allunga per Schillaci e da questi a Puccio, cross e uscita a vuoto del portiere, che coglie di sorpresa anche Dahriu; poi &egrave; lo stesso attaccante che svetta di testa sul traversone da destra di Casini e rimette al centro per Schillaci, ma il laterale non trova la palla per una questione di centimetri. Nella ripresa si aspetta qualche correttivo dalla panchina neroverde, anche per le evidenti precarie condizioni di capitan Donati, e invece si ricomincia con i soliti undici. L'avvio per&ograve; sembra dar ragione al mister, perch&egrave; gi&agrave; al 46' Bucci si libera del difensore centrale e appena entrato in area viene fermato fallosamente: dalla tribuna sembra rigore netto e invece l'arbitro ferma il gioco, ma soltanto per soccorrere il difensore caduto a terra. Al 49', per&ograve;, i giochi sembrano fatti per il Sangimignano, perch&eacute;, sul calcio d'angolo battuto da Puccio, si forma una mischia a centro area, Bucci si ritrova la palla a cinque metri dal portiere e spara incredibilmente fuori, non rendendo merito alla sua fama di top-player. La partita va avanti fino alla fine senza particolari azioni da segnalare, anche se il Fratta prova il colpaccio, approfittando anche di qualche sbavatura dei difensori neroverdi, dovuta pi&ugrave; che altro alla paura di non farcela a portare in porto la vittoria. Nel finale mister Barzottini opera giustamente qualche cambio, inserendo un paio di centrocampisti al posto delle punte Bucci e Dahriu, ma &egrave; proprio quest'ultimo a creare qualche problema (e non &egrave; la prima volta) al momento della sostituzione. Purtroppo, o per fortuna, il calcio moderno non &egrave; pi&ugrave; quello degli anni sessanta, che non prevedeva sostituzioni anche nel caso di infortuni, oggi si possono operare ben cinque sostituzioni e chi esce non pu&ograve; mancare di rispetto al mister e al compagno che entra per sostituirlo. Il Sangimignano riesce comunque a raggiungere l'obiettivo di giornata, perch&egrave; fondamentale era conquistare i tre punti; al Fratta vanno invece tanti complimenti per la bella prova sostenuta di fronte ad una delle capolista. <b> Calciatoripiu':</b> tra i neroverdi una citazione per <b>Puccio</b>, perch&egrave; con il suo gol ha deciso la partita; tra gli ospiti buona la prova di <b>Bejko </b>fino all'infortunio. Arga




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