PARMA: Ghiretti, Ghizzardi, Mantelli (59' Ferrari), Ruffini, Tiberini, Equizi, Pollino, Nwonko, Aracri (69' Metipiero), Bekele (49' Broh Tonye), Zoppellaro (62' Zanini). A disp.: Corradi, Ferrari, Colonna, Broh Tonye, Bottazzi, Zanini, Metipiero. All.: Giuseppe Manarin.
LIVORNO: Pulidori, Cambi, Barraco, Ribechini, Colombo, Brizzi, Cammellini, Degl'Innocenti, Bachini (59' Pellegrini), Giannoni (49' Rovai), Di Grande (59' Testa). A disp.: Cirelli, Paoli, Verzoni, Montecalvo, Pellegrini, Testa, Rovai. All.: Alessandro Doga.

ARBITRO: Raffaele De Marco di Parma.

RETI: 17' Aracri, 26' Giannoni, 35' e 54' Zoppellaro.



Si impone il Parma al termine di una gara equilibratissima. Nei primi venti minuti l'incontro è in mano ai padroni di casa: i ragazzi di Manarin hanno varie occasioni per passare in vantaggio, ma Pulidori è provvidenziale in tre occasioni e tiene il punteggio fermo sullo zero a zero. Al 17' su calcio d'angolo il bomber Aracri, lasciato solo, manda la palla nell'angolino della porta dove il portiere labronico non può arrivare. Il Livorno reagisce, oltre che una buona occasione per Giannoni (palla di poco fuori), va vicino alla rete con un tiro di Degl'Innocenti che termina sopra la traversa. Al 26' azione sulla fascia di Bachini che crossa per Giannoni il quale di piatto manda la palla sotto la traversa dove Ghiretti non può arrivare. A pochi istanti dall'intervallo Zappellaro in contropiede beffa i due difensori avversari ed insacca la palla nell'angolino per il nuovo vantaggio dei suoi. Il secondo tempo è in mano al Livorno che ha varie occasioni per colpire: al 18' calcio di punizione di Cammellini che colpisce il palo; sulla ribattuta parte il contropiede del Parma che guadagna una punizione dal limite. Il calcio piazzato viene battuto Zoppellaro che spedisce la palla in rete. Il tre a uno subìto nel loro momento migliore, potrebbe stendere gli amaranto che invece non si danno per vinti, premono ed attaccano alla ricerca della seconda rete. Il Parma si difende bene ed ha un paio di occasioni in contropiede per arrotondare il risultato, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio del signor De Marco, che sancisce il definitivo tre a uno.

PARMA: Ghiretti, Ghizzardi, Mantelli (59' Ferrari), Ruffini, Tiberini, Equizi, Pollino, Nwonko, Aracri (69' Metipiero), Bekele (49' Broh Tonye), Zoppellaro (62' Zanini). A disp.: Corradi, Ferrari, Colonna, Broh Tonye, Bottazzi, Zanini, Metipiero. All.: Giuseppe Manarin.<br >LIVORNO: Pulidori, Cambi, Barraco, Ribechini, Colombo, Brizzi, Cammellini, Degl'Innocenti, Bachini (59' Pellegrini), Giannoni (49' Rovai), Di Grande (59' Testa). A disp.: Cirelli, Paoli, Verzoni, Montecalvo, Pellegrini, Testa, Rovai. All.: Alessandro Doga.<br > ARBITRO: Raffaele De Marco di Parma.<br > RETI: 17' Aracri, 26' Giannoni, 35' e 54' Zoppellaro. Si impone il Parma al termine di una gara equilibratissima. Nei primi venti minuti l'incontro &egrave; in mano ai padroni di casa: i ragazzi di Manarin hanno varie occasioni per passare in vantaggio, ma Pulidori &egrave; provvidenziale in tre occasioni e tiene il punteggio fermo sullo zero a zero. Al 17' su calcio d'angolo il bomber Aracri, lasciato solo, manda la palla nell'angolino della porta dove il portiere labronico non pu&ograve; arrivare. Il Livorno reagisce, oltre che una buona occasione per Giannoni (palla di poco fuori), va vicino alla rete con un tiro di Degl'Innocenti che termina sopra la traversa. Al 26' azione sulla fascia di Bachini che crossa per Giannoni il quale di piatto manda la palla sotto la traversa dove Ghiretti non pu&ograve; arrivare. A pochi istanti dall'intervallo Zappellaro in contropiede beffa i due difensori avversari ed insacca la palla nell'angolino per il nuovo vantaggio dei suoi. Il secondo tempo &egrave; in mano al Livorno che ha varie occasioni per colpire: al 18' calcio di punizione di Cammellini che colpisce il palo; sulla ribattuta parte il contropiede del Parma che guadagna una punizione dal limite. Il calcio piazzato viene battuto Zoppellaro che spedisce la palla in rete. Il tre a uno sub&igrave;to nel loro momento migliore, potrebbe stendere gli amaranto che invece non si danno per vinti, premono ed attaccano alla ricerca della seconda rete. Il Parma si difende bene ed ha un paio di occasioni in contropiede per arrotondare il risultato, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio del signor De Marco, che sancisce il definitivo tre a uno.