TAVOLA C.: Signorini, Bacci, Balli, Targetti, Parretti, Orlandini, Ardito, Pierozzi Mattia, Scalise, Pierozzi Marco, Castellani. A disp.: Certa, Cormaci, Montagni, Beltrame, Solazzo, Padovani. All.: Ruini.
ATLETICA CASTELLO: Sabatino, Misuri, Raspini, Vertullo, Lastrucci, Trouche', Rama, Landucci, Di Noia, De Leonardi, Verdorale. A disp.: Mugnai, Degl'Innocenti, Maccoli, Guarducci, Ruggeri. All.: Conti

ARBITRO: Meneghetti di Prato

RETI: 30' Ardito, 32' rig. Verdorale, 74' Pierozzi Mattia.



La contesa ha fornito scarso spettacolo per palati fini, ma il confronto da classifica che conta è stato allo stesso tempo intrigante. Manovra appannaggio del Tavola, più fisica propulsione per il Castello, a grandi linee una chimica da equilibrio sostanziale. Al 20' gli ospiti timbrano il montante con Raspini. Nientemeno alla mezzora i locali vanno in vantaggio: Castellani s'invola e l'assist trova Ardito reattivo nell'incocciata vincente. Perentoria risposta dei fiorentini che costringono i padroni di casa ad un intervento falloso che vale il penalty. Dal dischetto trasforma un chirurgico Verdorale. La ripresa contempla gli ospiti in odore di pressing, ma la risposta dei locali si risolve in un paio di occasioni proposte da Balli che perde l'attimo per la finalizzazione e Castellani fuori di nulla. Speculare il Castello che non concede niente, eccellendo in riproposizioni rapide, ma vanificate dall'attenta retroguardia tavolese. In finale, probabilmente, la consapevolezza di personalità di livello, ormai acquisita, fornisce al Tavola il quid da colpaccio. Una percussione fornisce piazzato dal limite: Pierozzi Mattia pennella un piazzato di rara fattura e l'ovazione locale sancisce una vittoria di spessore.
Calciatoripiù: Nel Tavola giganteggia Pierozzi Mattia, da match winner. Ineccepibile la retroguardia, a limitare una trazione anteriore avversaria di consolidata fama. Nel Castello un Trouche' per tutte le stagioni. La regia talentuosa di De Leonardis.

Riccardo Bacci TAVOLA C.: Signorini, Bacci, Balli, Targetti, Parretti, Orlandini, Ardito, Pierozzi Mattia, Scalise, Pierozzi Marco, Castellani. A disp.: Certa, Cormaci, Montagni, Beltrame, Solazzo, Padovani. All.: Ruini.<br >ATLETICA CASTELLO: Sabatino, Misuri, Raspini, Vertullo, Lastrucci, Trouche', Rama, Landucci, Di Noia, De Leonardi, Verdorale. A disp.: Mugnai, Degl'Innocenti, Maccoli, Guarducci, Ruggeri. All.: Conti<br > ARBITRO: Meneghetti di Prato<br > RETI: 30' Ardito, 32' rig. Verdorale, 74' Pierozzi Mattia. La contesa ha fornito scarso spettacolo per palati fini, ma il confronto da classifica che conta &egrave; stato allo stesso tempo intrigante. Manovra appannaggio del Tavola, pi&ugrave; fisica propulsione per il Castello, a grandi linee una chimica da equilibrio sostanziale. Al 20' gli ospiti timbrano il montante con Raspini. Nientemeno alla mezzora i locali vanno in vantaggio: Castellani s'invola e l'assist trova Ardito reattivo nell'incocciata vincente. Perentoria risposta dei fiorentini che costringono i padroni di casa ad un intervento falloso che vale il penalty. Dal dischetto trasforma un chirurgico Verdorale. La ripresa contempla gli ospiti in odore di pressing, ma la risposta dei locali si risolve in un paio di occasioni proposte da Balli che perde l'attimo per la finalizzazione e Castellani fuori di nulla. Speculare il Castello che non concede niente, eccellendo in riproposizioni rapide, ma vanificate dall'attenta retroguardia tavolese. In finale, probabilmente, la consapevolezza di personalit&agrave; di livello, ormai acquisita, fornisce al Tavola il quid da colpaccio. Una percussione fornisce piazzato dal limite: Pierozzi Mattia pennella un piazzato di rara fattura e l'ovazione locale sancisce una vittoria di spessore. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nel Tavola giganteggia <b>Pierozzi Mattia</b>, da match winner. Ineccepibile la retroguardia, a limitare una trazione anteriore avversaria di consolidata fama. Nel Castello un <b>Trouche'</b> per tutte le stagioni. La regia talentuosa di <b>De Leonardis</b>. Riccardo Bacci