• Allievi Provinciali
  • Viaccia
  • 1 - 3
  • Pol. 90 Montale


VIACCIA C.: Leporatti, Menga, Clemente, Biavati, Cangialosi, Massenzio, Casolino, Ravai, Manfroni, Corrieri, Arapi. A disp.: Mannelli, Rinaldi, Kocaqi, Mazzanti, Romeo, Barni. All.: Filippo Serafini.
POLISPORTIVA 90: Saltini, Nesi D., Manca, Rafanelli, Chowdhury, Sostegni, Vannucci, Bardi, Fioriello, Nesi M., Uccini. A disp.: Franchi, Fillanino, Garritano, Danila. All.: Tiziano Bizzarri.

ARBITRO: Ianniello di Prato.

RETI: 7' Fioriello, 16' Massenzio, 33' Vannucci, 67' Danila.
NOTE: Ammoniti: Clemente, Ravai, Manca. Ang.: 3-4.



La Polisportiva 90, in ottimo stato di forma, reduce da due risultati utili consecutivi, desideroso di continuare la striscia positiva fa visita al Viaccia C., alla disperata caccia dei tre punti dopo una brutta sconfitta contro il Tavola C. per invertire la rotta e dare un senso al proprio campionato: questi i temi di una sfida tra due squadre che si trovano a braccetto a metà classifica. Compagini molto ingessate in avvio, un granitico equilibrio caratterizzato da qualche pallonata di troppo ed errore madornale, che lascia presagire una gara più vissuta sull'intensità agonistica che non sulla qualità. Leggermente meglio la Polisportiva 90 che prova ad affacciarsi timidamente nella metà campo altrui, ma l'attacco è pallido e poco incisivo. Tuttavia, al 7', al primo vero e proprio acuto di marca ospite, la Polisportiva 90 passa in vantaggio grazie ad un tiro di piatto a girare di Fioriello dalla mezzaluna dell'area di rigore. All'8' il Viaccia C. prova l'immediata reazione con un violento destro al volo dai venti metri di Manfroni che non inquadra lo specchio della porta per poco ma si guadagna comunque i complimenti del mister per il coraggio nel tentativo. Nemmeno il tempo degli applausi del pubblico e siamo dalla parte opposta con Rafanelli che dalla distanza impegna Leporatti con una conclusione macchiata di scarsa potenza. Al 16' arriva il sospirato pareggio dei locali: Massenzio chiede ed ottiene da Ravai il triangolo, calcia di forza, il portiere respinge facilmente ma non riesce a bloccare, sulla respinta lo stesso autore del tiro, di testa ribadisce in rete. Il gol del pareggio restituisce al match equilibrio; mister Serafini è imbufalito con i suoi ragazzi, rei di aver cominciato a carburare troppo tardi, mentre Bizzarri dalla panchina prova a non far spegnere la fiamma dell'ardore e dello spirito che hanno guidato i suoi calciatori nei primi minuti. Al 20' sibillina conclusione a pelo d'erba di Ravai che finisce di poco a lato. E' un buon momento per i locali: al 22' tiro di Casolino, con pallone deviato che rischia di spiazzare il portiere, il quale con la coda dell'occhio guarda e prega affinché lo stesso si spenga sul fondo. Nelle file dei padroni di casa si mette in luce Casolino, giocatore dotato di grande sprint, sue le più ammirevoli cavalcate sulla fascia che riscaldano i cuori e mettono in apprensione il diretto marcatore Manca; i locali devono invece guardarsi dalla sgusciante velocità di Vannucci, al quale non si può lasciare spazio perché capace di fare male. Al 33' infatti è lo stesso attaccante a portare i suoi in vantaggio grazie ad un'azione personale, propiziata da un errore della retroguardia, ma nella quale il giovane bomber mostra tutto il succitato repertorio: scatto repentino, accelerazione fulminea e sangue freddo davanti al portiere. Il Viaccia C. prova allora a lavorare sul fianco destro, quello debole degli avversari, ma la conclusione di Casolino è imprecisa. Si chiude qui un primo tempo non entusiasmante, ma giocato su discreti ritmi, in cui il pareggio sarebbe senza dubbio stato il risultato più giusto e che ha visto gli ospiti portarsi avanti nel momento migliore del Viaccia C.. Oltre alle luci artificiali ad illuminare il rettangolo di gioco, la speranza è che si accenda la qualità del match, troppo spesso lasciata nascosta dai limiti tecnici delle due compagini. la seconda frazione si apre con due occasioni, una per parte: al 3' Vannucci si allarga sulla sinistra e lascia partire un fendente che termina sull'esterno della rete; al 4' Ravai si inserisce nelle maglie del centrocampo avversario, premia l'accelerazione di Menga sulla fascia sinistra, lo serve, il terzino si trova tutto solo davanti a Saltini e mette in mostra le classiche lacune realizzative di un giocatore poco avvezzo al gol, calciando addosso a quest'ultimo. Al 23' colossale occasione per gli ospiti: su rilancio della retroguardia, la linea difensiva del Viaccia C. sale in ritardo, Vannucci parte in posizione regolare secondo l'arbitro e l'attaccante ha tutto il tempo per sistemarsi il pallone nella maniera più congeniale e decidere quando e come tirare ma sceglie la strada più impervia, un improbabile pallonetto che sorvola la traversa. Il gol del 3 a 1 definitivo è solo rimandato di qualche minuto ed al 27' il neoentrato Danilatrova in mischia in piena area di rigore avversaria la zampata vincente. La squadra di Montale gestisce con personalità e sicurezza il doppio vantaggio, addormentando il match con passaggi precisi, lanci lunghi a cercare la rapidità di Vannucci e conclusioni da lontano; nelle file dei locali serpeggia invece nervosismo e tensione e le proteste per ogni fischio dell'arbitro inibiscono la concentrazione e appesantiscono le gambe e la fiducia nella rimonta. Paradossalmente la storia del secondo tempo è ancora più scarna ed incolore di quella del primo: il Viaccia C. non riesce a costruire più alcuna palla gol degna di nota, per la totale rassegnazione di mister Serafini che vede profilarsi la seconda sconfitta nell'arco di sette giorni.
Calciatoripiù: Casolino, Ravai (Viaccia C.); Vannucci, Danila (Polisportiva 90).

Simone Romagnani VIACCIA C.: Leporatti, Menga, Clemente, Biavati, Cangialosi, Massenzio, Casolino, Ravai, Manfroni, Corrieri, Arapi. A disp.: Mannelli, Rinaldi, Kocaqi, Mazzanti, Romeo, Barni. All.: Filippo Serafini.<br >POLISPORTIVA 90: Saltini, Nesi D., Manca, Rafanelli, Chowdhury, Sostegni, Vannucci, Bardi, Fioriello, Nesi M., Uccini. A disp.: Franchi, Fillanino, Garritano, Danila. All.: Tiziano Bizzarri.<br > ARBITRO: Ianniello di Prato.<br > RETI: 7' Fioriello, 16' Massenzio, 33' Vannucci, 67' Danila.<br >NOTE: Ammoniti: Clemente, Ravai, Manca. Ang.: 3-4. La Polisportiva 90, in ottimo stato di forma, reduce da due risultati utili consecutivi, desideroso di continuare la striscia positiva fa visita al Viaccia C., alla disperata caccia dei tre punti dopo una brutta sconfitta contro il Tavola C. per invertire la rotta e dare un senso al proprio campionato: questi i temi di una sfida tra due squadre che si trovano a braccetto a met&agrave; classifica. Compagini molto ingessate in avvio, un granitico equilibrio caratterizzato da qualche pallonata di troppo ed errore madornale, che lascia presagire una gara pi&ugrave; vissuta sull'intensit&agrave; agonistica che non sulla qualit&agrave;. Leggermente meglio la Polisportiva 90 che prova ad affacciarsi timidamente nella met&agrave; campo altrui, ma l'attacco &egrave; pallido e poco incisivo. Tuttavia, al 7', al primo vero e proprio acuto di marca ospite, la Polisportiva 90 passa in vantaggio grazie ad un tiro di piatto a girare di Fioriello dalla mezzaluna dell'area di rigore. All'8' il Viaccia C. prova l'immediata reazione con un violento destro al volo dai venti metri di Manfroni che non inquadra lo specchio della porta per poco ma si guadagna comunque i complimenti del mister per il coraggio nel tentativo. Nemmeno il tempo degli applausi del pubblico e siamo dalla parte opposta con Rafanelli che dalla distanza impegna Leporatti con una conclusione macchiata di scarsa potenza. Al 16' arriva il sospirato pareggio dei locali: Massenzio chiede ed ottiene da Ravai il triangolo, calcia di forza, il portiere respinge facilmente ma non riesce a bloccare, sulla respinta lo stesso autore del tiro, di testa ribadisce in rete. Il gol del pareggio restituisce al match equilibrio; mister Serafini &egrave; imbufalito con i suoi ragazzi, rei di aver cominciato a carburare troppo tardi, mentre Bizzarri dalla panchina prova a non far spegnere la fiamma dell'ardore e dello spirito che hanno guidato i suoi calciatori nei primi minuti. Al 20' sibillina conclusione a pelo d'erba di Ravai che finisce di poco a lato. E' un buon momento per i locali: al 22' tiro di Casolino, con pallone deviato che rischia di spiazzare il portiere, il quale con la coda dell'occhio guarda e prega affinch&eacute; lo stesso si spenga sul fondo. Nelle file dei padroni di casa si mette in luce Casolino, giocatore dotato di grande sprint, sue le pi&ugrave; ammirevoli cavalcate sulla fascia che riscaldano i cuori e mettono in apprensione il diretto marcatore Manca; i locali devono invece guardarsi dalla sgusciante velocit&agrave; di Vannucci, al quale non si pu&ograve; lasciare spazio perch&eacute; capace di fare male. Al 33' infatti &egrave; lo stesso attaccante a portare i suoi in vantaggio grazie ad un'azione personale, propiziata da un errore della retroguardia, ma nella quale il giovane bomber mostra tutto il succitato repertorio: scatto repentino, accelerazione fulminea e sangue freddo davanti al portiere. Il Viaccia C. prova allora a lavorare sul fianco destro, quello debole degli avversari, ma la conclusione di Casolino &egrave; imprecisa. Si chiude qui un primo tempo non entusiasmante, ma giocato su discreti ritmi, in cui il pareggio sarebbe senza dubbio stato il risultato pi&ugrave; giusto e che ha visto gli ospiti portarsi avanti nel momento migliore del Viaccia C.. Oltre alle luci artificiali ad illuminare il rettangolo di gioco, la speranza &egrave; che si accenda la qualit&agrave; del match, troppo spesso lasciata nascosta dai limiti tecnici delle due compagini. la seconda frazione si apre con due occasioni, una per parte: al 3' Vannucci si allarga sulla sinistra e lascia partire un fendente che termina sull'esterno della rete; al 4' Ravai si inserisce nelle maglie del centrocampo avversario, premia l'accelerazione di Menga sulla fascia sinistra, lo serve, il terzino si trova tutto solo davanti a Saltini e mette in mostra le classiche lacune realizzative di un giocatore poco avvezzo al gol, calciando addosso a quest'ultimo. Al 23' colossale occasione per gli ospiti: su rilancio della retroguardia, la linea difensiva del Viaccia C. sale in ritardo, Vannucci parte in posizione regolare secondo l'arbitro e l'attaccante ha tutto il tempo per sistemarsi il pallone nella maniera pi&ugrave; congeniale e decidere quando e come tirare ma sceglie la strada pi&ugrave; impervia, un improbabile pallonetto che sorvola la traversa. Il gol del 3 a 1 definitivo &egrave; solo rimandato di qualche minuto ed al 27' il neoentrato Danilatrova in mischia in piena area di rigore avversaria la zampata vincente. La squadra di Montale gestisce con personalit&agrave; e sicurezza il doppio vantaggio, addormentando il match con passaggi precisi, lanci lunghi a cercare la rapidit&agrave; di Vannucci e conclusioni da lontano; nelle file dei locali serpeggia invece nervosismo e tensione e le proteste per ogni fischio dell'arbitro inibiscono la concentrazione e appesantiscono le gambe e la fiducia nella rimonta. Paradossalmente la storia del secondo tempo &egrave; ancora pi&ugrave; scarna ed incolore di quella del primo: il Viaccia C. non riesce a costruire pi&ugrave; alcuna palla gol degna di nota, per la totale rassegnazione di mister Serafini che vede profilarsi la seconda sconfitta nell'arco di sette giorni. Calciatoripi&ugrave;: Casolino, Ravai (Viaccia C.); Vannucci, Danila (Polisportiva 90). Simone Romagnani




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