• Allievi B
  • Luigi Meroni
  • 2 - 1
  • Asta


LUIGI MERONI: Nucci, Morelli, De Santis, Delprato, Bonomei, Micheli, Bellini, Vannuzzi (61' Borghi), Contu, Lonzi (72' Guerrini), Taddei. A disp.: Coselschi, Gaito, Pepi, Bagnoli, Danti
All.: M. Vannuzzi
ASTA: Pallari, Sabatini (74' Giorgi), Macinai, Corsini (69' Valori), Ricapa (57' Hodza), Cicino (76' Rigati), Abbate (49' Kalasuwe), Martucci, Meta, Rustici (60' Stabile), Vento (57' Martinelli). All.: R. Bartolommei

ARBITRO: Garofalo di Siena

RETI: 36' Morelli, 37' Meta, 40 'Lonzi
NOTE: Ammoniti: Martucci(A) e Taddei; rec. 2'+4'; angoli 1-1; tiri(in porta): 10(4)-7(4); al 53'Vento fallisce un calcio di rigore



Vittoria di misura del Meroni nella stracittadina contro l'Asta grazie ad una prestazione fatta di cuore e intensità. I ragazzi di Bartolommei non offrono la solita prestazione di valore e interrompono bruscamente la loro scalata verso il primo posto della classifica. Classifica che vede il Meroni in ascesa e, se arrivassero la convalida della vittoria contro la Valdorcia (dovrebbe essere solo una formalità) e i tre punti nel recupero prenatalizio contro la Poliziana, la stagione potrebbe prendere una piega interessante. Nel primo tempo il Meroni parte senza squilli di tromba e si mantiene allineato e coperto per non favorire la tecnica dei ragazzi dell'Asta. Morelli calcia molto bene un calcio di punizione ma la palla va poco oltre la traversa invece, dopo pochi attimi, è Lonzi a colpire a volo un pallone che scende a campanile e mettere i brividi a Pallari. Gli ospiti, oggi in tenuta bianca, cominciano a prendere il sopravvento nel centrocampo e,grazie alle individualità di ragazzi come Martucci e Rustici, sfruttano le rischiose voragini che spesso si aprono tra i reparti del Meroni. Proprio Rustici calcia una punizione a pelo d'erba molto insidiosa che sfiora il palo alla destra di Nucci. I verdi soffrono il centrocampo tecnico dell'Asta e questi ultimi si fanno vivi in attacco con sempre più costanza. Prima Martucci e poi Abbate, con un tocco di punta ben calibrato, vanno vicinissimi alla marcatura. Senza esagerare l'Asta è sempre vicino all'area di rigore avversaria e un tiro, non pretenzioso, di Rustici, leggermente deviato, colpisce il palo e sulla ribattuta Vento colpisce un'ancora più clamorosa traversa anche se nel frattempo Garofalo interrompe per posizione di offside del numero undici. A questo punto riemerge dall'anonimato il Meroni ed è letale: calcio d'angolo dalla sinistra e Morelli stacca con potenza e insacca. Vantaggio che però dura non più di un giro di orologio perché la solita disattenzione difensiva del Meroni concede l'occasione decisiva a Meta che insacca da pochi passi. La partita, quindi, si è accesa di colpo e si fa palpitante. I padroni di casa, infatti, tornano nuovamente in vantaggio grazie ad un'azione meravigliosa: Contu difende un pallone con grande maestria, vede smarcarsi Lonzi ma serve l'accorrente Vannuzzi che, con un colpo di genio serve il numero dieci che entra in area e con grande freddezza e precisione conclude di esterno in rete. Finisce qui un primo tempo dai due volti. Nella ripresa, con una nebbia sempre più densa, l' Asta si riporta in attacco e ha subito la chance d'oro per il pareggio: fallo in area e rigore tra le proteste della panchina del Meroni. Dal dischetto si presenta Vento ma, clamorosamente, fallisce con un tiraccio che si spegne a lato. Con la nebbia che si addensa sempre più su Torre Fiorentina, le azioni si fanno confuse e alcune decisioni arbitrali innervosiscono i calciatori e gli spettatori di entrambi i colori ma, tra una sostituzione e l'altra, la squadra di Vannuzzi regge senza rischiare più di tanto. Calciatorepiù: Lonzi (Luigi Meroni) Quando decide di accendersi la partita cambia, tiene sotto scacco gli avversari mostrandosi una spanna sopra gli altri. Asso nella manica.

Giovanni De Luca LUIGI MERONI: Nucci, Morelli, De Santis, Delprato, Bonomei, Micheli, Bellini, Vannuzzi (61' Borghi), Contu, Lonzi (72' Guerrini), Taddei. A disp.: Coselschi, Gaito, Pepi, Bagnoli, Danti<br >All.: M. Vannuzzi<br >ASTA: Pallari, Sabatini (74' Giorgi), Macinai, Corsini (69' Valori), Ricapa (57' Hodza), Cicino (76' Rigati), Abbate (49' Kalasuwe), Martucci, Meta, Rustici (60' Stabile), Vento (57' Martinelli). All.: R. Bartolommei<br > ARBITRO: Garofalo di Siena<br > RETI: 36' Morelli, 37' Meta, 40 'Lonzi<br >NOTE: Ammoniti: Martucci(A) e Taddei; rec. 2'+4'; angoli 1-1; tiri(in porta): 10(4)-7(4); al 53'Vento fallisce un calcio di rigore Vittoria di misura del Meroni nella stracittadina contro l'Asta grazie ad una prestazione fatta di cuore e intensit&agrave;. I ragazzi di Bartolommei non offrono la solita prestazione di valore e interrompono bruscamente la loro scalata verso il primo posto della classifica. Classifica che vede il Meroni in ascesa e, se arrivassero la convalida della vittoria contro la Valdorcia (dovrebbe essere solo una formalit&agrave;) e i tre punti nel recupero prenatalizio contro la Poliziana, la stagione potrebbe prendere una piega interessante. Nel primo tempo il Meroni parte senza squilli di tromba e si mantiene allineato e coperto per non favorire la tecnica dei ragazzi dell'Asta. Morelli calcia molto bene un calcio di punizione ma la palla va poco oltre la traversa invece, dopo pochi attimi, &egrave; Lonzi a colpire a volo un pallone che scende a campanile e mettere i brividi a Pallari. Gli ospiti, oggi in tenuta bianca, cominciano a prendere il sopravvento nel centrocampo e,grazie alle individualit&agrave; di ragazzi come Martucci e Rustici, sfruttano le rischiose voragini che spesso si aprono tra i reparti del Meroni. Proprio Rustici calcia una punizione a pelo d'erba molto insidiosa che sfiora il palo alla destra di Nucci. I verdi soffrono il centrocampo tecnico dell'Asta e questi ultimi si fanno vivi in attacco con sempre pi&ugrave; costanza. Prima Martucci e poi Abbate, con un tocco di punta ben calibrato, vanno vicinissimi alla marcatura. Senza esagerare l'Asta &egrave; sempre vicino all'area di rigore avversaria e un tiro, non pretenzioso, di Rustici, leggermente deviato, colpisce il palo e sulla ribattuta Vento colpisce un'ancora pi&ugrave; clamorosa traversa anche se nel frattempo Garofalo interrompe per posizione di offside del numero undici. A questo punto riemerge dall'anonimato il Meroni ed &egrave; letale: calcio d'angolo dalla sinistra e Morelli stacca con potenza e insacca. Vantaggio che per&ograve; dura non pi&ugrave; di un giro di orologio perch&eacute; la solita disattenzione difensiva del Meroni concede l'occasione decisiva a Meta che insacca da pochi passi. La partita, quindi, si &egrave; accesa di colpo e si fa palpitante. I padroni di casa, infatti, tornano nuovamente in vantaggio grazie ad un'azione meravigliosa: Contu difende un pallone con grande maestria, vede smarcarsi Lonzi ma serve l'accorrente Vannuzzi che, con un colpo di genio serve il numero dieci che entra in area e con grande freddezza e precisione conclude di esterno in rete. Finisce qui un primo tempo dai due volti. Nella ripresa, con una nebbia sempre pi&ugrave; densa, l' Asta si riporta in attacco e ha subito la chance d'oro per il pareggio: fallo in area e rigore tra le proteste della panchina del Meroni. Dal dischetto si presenta Vento ma, clamorosamente, fallisce con un tiraccio che si spegne a lato. Con la nebbia che si addensa sempre pi&ugrave; su Torre Fiorentina, le azioni si fanno confuse e alcune decisioni arbitrali innervosiscono i calciatori e gli spettatori di entrambi i colori ma, tra una sostituzione e l'altra, la squadra di Vannuzzi regge senza rischiare pi&ugrave; di tanto. <b>Calciatorepi&ugrave;: Lonzi</b> (Luigi Meroni) Quando decide di accendersi la partita cambia, tiene sotto scacco gli avversari mostrandosi una spanna sopra gli altri. Asso nella manica. Giovanni De Luca




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