• Esordienti B GIR.B
  • Pieta 2004
  • 4 - 2
  • Maliseti Tobbianese


PIETA' 2004: Parigi, Baldi, Fiaschi, Querci, Scarso, Batisti, Truschi, Montassier, Mattini, Casa, Scappini, Generoso, Agostini. All.: Riccardo Lenzi.
MALISETI: Kasiri, Ludovico, Senese, Bregza, Caca, Tornese, Alam, Palmariello, Gori, Di Maggio, Carniato, Ferro, Lepri, Del Gaudio. All.: Andrea Beni.

RETI: Ludovico, Di Maggio, Truschi 3, Agostini.
NOTE: Parziali: 0-2; 2-0; 2-0



La Pietà 2004 intona l'inno della fiducia e del Non mollare mai ed in rimonta batte un Maliseti bello solo a metà, autore di una brillante prima frazione e piano piano scomparso dall'incontro nell'altra mezzora di gioco. Minuti iniziali di grande confusione, con il pallone che zampilla ora sui piedi dei giocatori della Pietà 2004, ora su quelli degli ospiti; gli allenatori predicano tranquillità, ordine e precisione nei passaggi, ma per il momento le geometrie difettano. Ma nel calcio spesso è sufficiente un guizzo di concretezza senza un gioco spumeggiante per colpire: infatti al 3' il Maliseti passa in vantaggio con un gol di straordinaria bellezza, una conclusione di antologia di Ludovico dalla destra ad incrociare sotto la traversa che non lascia scampo a Parigi. Al 7' tremendo uno-due degli ospiti: Palmariello agisce sulla sinistra, rientra sul piede destro e prova un tiro a girare, apparentemente innocuo e molto facile da parare per Parigi, che in effetti si getta ma non blocca, sulla ribattuta si avventa Di Maggio che appoggia in rete. La Pietà 2004 pare aver accusato il colpo e mister Lenzi prova ad alzare il morale dei propri ragazzi, rincuorandoli ed incoraggiandoli. Ma è sempre il Maliseti a fare la partita ed a sfiorare il tris con una bellissima punizione di Caca di poco a lato e poi con Carniato con un rasoterra che esalta i riflessi di Parigi. Al 14' primo colpo di spada dei locali con un tiro centrale di Scappini, ben parato in due tempi da Kasiri. Chiave tattica e fulcro del gioco degli ospiti è Palmariello, vera calamita di palloni che dispensa ai compagni, scegliendo sempre la soluzione migliore. Oltre ad un'evidente superiorità nei singoli, l'intera compagine ospite appare andare ad una cilindrata superiore e completamente padrona del match. Ma lentamente la Pietà 2004 si sveglia dal letargo durato solo un tempo e la rotta della gara cambia sensibilmente. Infatti ben più incoraggiante l'inizio dei padroni di casa che si riversano nella metà campo avversaria: al 4' Querci sfiora il palo con un preciso destro; al 5' Truschi ci prova dalla distanza ma anche lui non riesce a centrale lo specchio. La compagine di mister Beni compie un piccolo break ma senza la dovuta incisività, occorrente per rendersi pericolosa, che ha caratterizzato la prima frazione. La Pietà 2004 controbatte e tenta in ogni modo di riaprire il match, ma la sfortuna si abbatte come un macigno: Montassier si crea lo spazio per il tiro a rete ma colpisce il palo, tra la disperazione dell'intero ambiente di casa. Al 12' Caca si rende pericoloso su punizione, ma il gioco dei padroni di casa è destinato a depurarsi completamente da imprecisione e lentezza e così arriva il sospirato gol del 2 a 1, grazie alla realizzazione di Truschi, un gol frutto del caso e soprattutto di un errore del portiere: il capitano da centrocampo fa partire un campanile che spiove in porta, Kasiri calibra male i tempi dell'intervento e la palla sguscia in rete. I locali prendono coraggio e sulle ali della ritrovata fiducia agganciano il pareggio: al 18' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone attraversa l'area di rigore ed Agostini, isolato, colpisce di testa all'altezza del secondo palo e realizza tra gli applausi del pubblico e l'orgoglio dell'allenatore locale. Nella terza frazione i locali attaccano con continuità ed efficacia alla ricerca del gol per completare la clamorosa rimonta. Già al 10' ci vanno vicini con un tiro dalla distanza di Truschi ben neutralizzato dal portiere. Ma il sorpasso è nell'aria e puntualmente arriva due minuti più tardi grazie al protagonista dell'incontro Truschi che sfugge sulla fascia sinistra, salta due avversari e conclude all'angolo opposto laddove Kasiri non può arrivare. A questo punto, un Maliseti incredulo e gravemente ferito non riesce a guarire e rialzarsi ed abbandona il campo di battaglia: così arriva inesorabile il quarto gol locale, che porta la firma sempre di Truschi, autore di un autentico capolavoro di giornata, un tiro dalla distanza che unisce potenza e precisione. Con il poker dei padroni di casa cala il sipario sull'incontro ed inizia la festa dei ragazzi di mister Lenzi, consapevoli di aver compiuto quasi un miracolo, battendo una squadra molto forte.
Calciatoripiù: Truschi, Scappini (Pietà 2004); Palmariello, Carniato (Maliseti).

Simone Romagnani PIETA' 2004: Parigi, Baldi, Fiaschi, Querci, Scarso, Batisti, Truschi, Montassier, Mattini, Casa, Scappini, Generoso, Agostini. All.: Riccardo Lenzi.<br >MALISETI: Kasiri, Ludovico, Senese, Bregza, Caca, Tornese, Alam, Palmariello, Gori, Di Maggio, Carniato, Ferro, Lepri, Del Gaudio. All.: Andrea Beni.<br > RETI: Ludovico, Di Maggio, Truschi 3, Agostini.<br >NOTE: Parziali: 0-2; 2-0; 2-0 La Piet&agrave; 2004 intona l'inno della fiducia e del Non mollare mai ed in rimonta batte un Maliseti bello solo a met&agrave;, autore di una brillante prima frazione e piano piano scomparso dall'incontro nell'altra mezzora di gioco. Minuti iniziali di grande confusione, con il pallone che zampilla ora sui piedi dei giocatori della Piet&agrave; 2004, ora su quelli degli ospiti; gli allenatori predicano tranquillit&agrave;, ordine e precisione nei passaggi, ma per il momento le geometrie difettano. Ma nel calcio spesso &egrave; sufficiente un guizzo di concretezza senza un gioco spumeggiante per colpire: infatti al 3' il Maliseti passa in vantaggio con un gol di straordinaria bellezza, una conclusione di antologia di Ludovico dalla destra ad incrociare sotto la traversa che non lascia scampo a Parigi. Al 7' tremendo uno-due degli ospiti: Palmariello agisce sulla sinistra, rientra sul piede destro e prova un tiro a girare, apparentemente innocuo e molto facile da parare per Parigi, che in effetti si getta ma non blocca, sulla ribattuta si avventa Di Maggio che appoggia in rete. La Piet&agrave; 2004 pare aver accusato il colpo e mister Lenzi prova ad alzare il morale dei propri ragazzi, rincuorandoli ed incoraggiandoli. Ma &egrave; sempre il Maliseti a fare la partita ed a sfiorare il tris con una bellissima punizione di Caca di poco a lato e poi con Carniato con un rasoterra che esalta i riflessi di Parigi. Al 14' primo colpo di spada dei locali con un tiro centrale di Scappini, ben parato in due tempi da Kasiri. Chiave tattica e fulcro del gioco degli ospiti &egrave; Palmariello, vera calamita di palloni che dispensa ai compagni, scegliendo sempre la soluzione migliore. Oltre ad un'evidente superiorit&agrave; nei singoli, l'intera compagine ospite appare andare ad una cilindrata superiore e completamente padrona del match. Ma lentamente la Piet&agrave; 2004 si sveglia dal letargo durato solo un tempo e la rotta della gara cambia sensibilmente. Infatti ben pi&ugrave; incoraggiante l'inizio dei padroni di casa che si riversano nella met&agrave; campo avversaria: al 4' Querci sfiora il palo con un preciso destro; al 5' Truschi ci prova dalla distanza ma anche lui non riesce a centrale lo specchio. La compagine di mister Beni compie un piccolo break ma senza la dovuta incisivit&agrave;, occorrente per rendersi pericolosa, che ha caratterizzato la prima frazione. La Piet&agrave; 2004 controbatte e tenta in ogni modo di riaprire il match, ma la sfortuna si abbatte come un macigno: Montassier si crea lo spazio per il tiro a rete ma colpisce il palo, tra la disperazione dell'intero ambiente di casa. Al 12' Caca si rende pericoloso su punizione, ma il gioco dei padroni di casa &egrave; destinato a depurarsi completamente da imprecisione e lentezza e cos&igrave; arriva il sospirato gol del 2 a 1, grazie alla realizzazione di Truschi, un gol frutto del caso e soprattutto di un errore del portiere: il capitano da centrocampo fa partire un campanile che spiove in porta, Kasiri calibra male i tempi dell'intervento e la palla sguscia in rete. I locali prendono coraggio e sulle ali della ritrovata fiducia agganciano il pareggio: al 18' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone attraversa l'area di rigore ed Agostini, isolato, colpisce di testa all'altezza del secondo palo e realizza tra gli applausi del pubblico e l'orgoglio dell'allenatore locale. Nella terza frazione i locali attaccano con continuit&agrave; ed efficacia alla ricerca del gol per completare la clamorosa rimonta. Gi&agrave; al 10' ci vanno vicini con un tiro dalla distanza di Truschi ben neutralizzato dal portiere. Ma il sorpasso &egrave; nell'aria e puntualmente arriva due minuti pi&ugrave; tardi grazie al protagonista dell'incontro Truschi che sfugge sulla fascia sinistra, salta due avversari e conclude all'angolo opposto laddove Kasiri non pu&ograve; arrivare. A questo punto, un Maliseti incredulo e gravemente ferito non riesce a guarire e rialzarsi ed abbandona il campo di battaglia: cos&igrave; arriva inesorabile il quarto gol locale, che porta la firma sempre di Truschi, autore di un autentico capolavoro di giornata, un tiro dalla distanza che unisce potenza e precisione. Con il poker dei padroni di casa cala il sipario sull'incontro ed inizia la festa dei ragazzi di mister Lenzi, consapevoli di aver compiuto quasi un miracolo, battendo una squadra molto forte. Calciatoripi&ugrave;: Truschi, Scappini (Piet&agrave; 2004); Palmariello, Carniato (Maliseti). Simone Romagnani




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