• Primavera GIR.A
  • Lazio
  • 1 - 0
  • Fiorentina


LAZIO: Adamonis 6, Spizzichino 6.5, Ceka 6, Miceli 6.5, Dovidio 6, Portanova 6, Javorcic 6.5 (80' Muzzi sv), Folorunsho 6.5, Rossi 6.5, Bezziccheri 5.5 (90' Bari sv), Rezzi 5 (67' Al Hassan 5.5). A disp.: Cirillo, Spiezio, Spurio. All.: Bonatti.
FIORENTINA Satalino 6.5, Diks 6.5, Baroni 6.5, Chrzanowski 6, Valencic 5.5, Ranieri 6, Maganjic 5.5 (50' Caso 6.5), Diakhate 6.5, Mlakar 5.5, Hagi 5.5 (79' Sottil 6.5), Trovato 6.5 (69' Maistro 6.5) A disp.: Cerofolini, Pinto, Ferigra, Mosti, Militari, Degl'Innocenti, Gori. All.: Guidi.

RETE: 77' Javorcic.
NOTE: espulso al 92' Rossi. Ammoniti Valencic, Spizzichino, Javorcic, Caso e Adamonis. Angoli 4-2. Rec. 2'+5'.



Vittoria di cuore, sofferta, ad evidenziare l'anima guerriera della Lazio. La Fiorentina, soprattutto nel secondo tempo, fa infatti vedere le cose migliori ma alla fine è l'undici di Bonatti ad esultare. Una zampata di Javorcic, dopo il guizzo del solito Rossi tanto per cambiare, è bastata per risolvere una gara che ha faticato a decollare. Nella ripresa però i viola si accendono grazie alla vivacità dei vari Caso, Sottil o Maistro, ma senza riuscire di fatto a pungere con la dovuta efficacia una Lazio magari non brillante ma comunque efficace. Il primo tempo regala poche emozioni. Bonatti chiama i suoi al gioco, non sempre con i risultati sperati. Il terzetto di incursori alle spalle di Rossi, formato da Javorcic-Rezzi-Bezziccheri, fatica infatti a trovare il guizzo giusto. Molto meglio la sciabola del fioretto, con la fisicità di Folorunsho e il dinamismo di Portanova ad accendere le fiammate biancocelesti. La Fiorentina però non sta certo a guardare e con un Diakhate a tuttocampo e Trovato imprendibile sulla corsia di destra, spaventa i padroni di casa in almeno un paio d'occasioni. La sfida che ha animato la mediana del Fersini: Portanova-Hagi, un faccia a faccia tra due giocatori dal sangue blu. Ne esce vincitore il biancoceleste, decisamente più incisivo in confronto al dieci viola che, pur avendo dalla sua delle qualità importanti, stenta a lasciare il segno nella sfida. Proprio loro due aprono le danze nella ripresa. Prima Hagi ci prova di testa su un cross dalla sinistra con Adamonis che ci mette il guantone. Poi Portanova corregge in rete un assist di Folorunsho con il direttore di gara che però annulla tutto per offside. Il secondo tempo è segnato dal cambio di passo della Fiorentina. I viola infatti emergono con prepotenza, miscelando alla perfezione la fisicità di Diakhate alla rapidità degli innesti dalla panchina. Soprattutto Caso infatti crea non pochi problemi alla retroguardia di casa che stenta a prendere le dovute contromisure. Il numero 20 viola ci prova così al 55' ma il suo destro sorvola di un niente l'incrocio. Una manciata di minuti e il furetto toscano semina ancora il panico sulla sinistra, saltando prima Spizzichino e poi Miceli per poi scaricare sull'inserimento di Diakhatè. Portanova però ci mette un pezza salvando tutto in scivolata. La Lazio, colpisce però i viola nel loro momento migliore aggrappandosi ancora una volta ad un Rossi che, settimana dopo settimana, dimostra come questa categoria gli stia ormai stretta. Cross dalla trequarti di Spizzichino, Rossi tocca e sfera che si schianta sulla traversa. Sulla ribattuta piomba Javorcic che insacca e illumina così una prestazione tutt'altro che entusiasmante. Ultimi acuti arrivano dal direttore di gara che prima grazie Adamonis per uno spintone su Diks e poi espelle Rossi per un'entrataccia su Maistro. Occhio dunque a Latina-Lazio di settimana prossima quando, dei biancocelesti orfani del proprio trascinatore, saranno chiamati ad un vero e proprio test di maturità.

LAZIO: Adamonis 6, Spizzichino 6.5, Ceka 6, Miceli 6.5, Dovidio 6, Portanova 6, Javorcic 6.5 (80' Muzzi sv), Folorunsho 6.5, Rossi 6.5, Bezziccheri 5.5 (90' Bari sv), Rezzi 5 (67' Al Hassan 5.5). A disp.: Cirillo, Spiezio, Spurio. All.: Bonatti.<br >FIORENTINA Satalino 6.5, Diks 6.5, Baroni 6.5, Chrzanowski 6, Valencic 5.5, Ranieri 6, Maganjic 5.5 (50' Caso 6.5), Diakhate 6.5, Mlakar 5.5, Hagi 5.5 (79' Sottil 6.5), Trovato 6.5 (69' Maistro 6.5) A disp.: Cerofolini, Pinto, Ferigra, Mosti, Militari, Degl'Innocenti, Gori. All.: Guidi.<br > RETE: 77' Javorcic.<br >NOTE: espulso al 92' Rossi. Ammoniti Valencic, Spizzichino, Javorcic, Caso e Adamonis. Angoli 4-2. Rec. 2'+5'. Vittoria di cuore, sofferta, ad evidenziare l'anima guerriera della Lazio. La Fiorentina, soprattutto nel secondo tempo, fa infatti vedere le cose migliori ma alla fine &egrave; l'undici di Bonatti ad esultare. Una zampata di Javorcic, dopo il guizzo del solito Rossi tanto per cambiare, &egrave; bastata per risolvere una gara che ha faticato a decollare. Nella ripresa per&ograve; i viola si accendono grazie alla vivacit&agrave; dei vari Caso, Sottil o Maistro, ma senza riuscire di fatto a pungere con la dovuta efficacia una Lazio magari non brillante ma comunque efficace. Il primo tempo regala poche emozioni. Bonatti chiama i suoi al gioco, non sempre con i risultati sperati. Il terzetto di incursori alle spalle di Rossi, formato da Javorcic-Rezzi-Bezziccheri, fatica infatti a trovare il guizzo giusto. Molto meglio la sciabola del fioretto, con la fisicit&agrave; di Folorunsho e il dinamismo di Portanova ad accendere le fiammate biancocelesti. La Fiorentina per&ograve; non sta certo a guardare e con un Diakhate a tuttocampo e Trovato imprendibile sulla corsia di destra, spaventa i padroni di casa in almeno un paio d'occasioni. La sfida che ha animato la mediana del Fersini: Portanova-Hagi, un faccia a faccia tra due giocatori dal sangue blu. Ne esce vincitore il biancoceleste, decisamente pi&ugrave; incisivo in confronto al dieci viola che, pur avendo dalla sua delle qualit&agrave; importanti, stenta a lasciare il segno nella sfida. Proprio loro due aprono le danze nella ripresa. Prima Hagi ci prova di testa su un cross dalla sinistra con Adamonis che ci mette il guantone. Poi Portanova corregge in rete un assist di Folorunsho con il direttore di gara che per&ograve; annulla tutto per offside. Il secondo tempo &egrave; segnato dal cambio di passo della Fiorentina. I viola infatti emergono con prepotenza, miscelando alla perfezione la fisicit&agrave; di Diakhate alla rapidit&agrave; degli innesti dalla panchina. Soprattutto Caso infatti crea non pochi problemi alla retroguardia di casa che stenta a prendere le dovute contromisure. Il numero 20 viola ci prova cos&igrave; al 55' ma il suo destro sorvola di un niente l'incrocio. Una manciata di minuti e il furetto toscano semina ancora il panico sulla sinistra, saltando prima Spizzichino e poi Miceli per poi scaricare sull'inserimento di Diakhat&egrave;. Portanova per&ograve; ci mette un pezza salvando tutto in scivolata. La Lazio, colpisce per&ograve; i viola nel loro momento migliore aggrappandosi ancora una volta ad un Rossi che, settimana dopo settimana, dimostra come questa categoria gli stia ormai stretta. Cross dalla trequarti di Spizzichino, Rossi tocca e sfera che si schianta sulla traversa. Sulla ribattuta piomba Javorcic che insacca e illumina cos&igrave; una prestazione tutt'altro che entusiasmante. Ultimi acuti arrivano dal direttore di gara che prima grazie Adamonis per uno spintone su Diks e poi espelle Rossi per un'entrataccia su Maistro. Occhio dunque a Latina-Lazio di settimana prossima quando, dei biancocelesti orfani del proprio trascinatore, saranno chiamati ad un vero e proprio test di maturit&agrave;.




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