• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Navacchio Zambra
  • 2 - 3
  • Tau Calcio


NAVACCHIOZAMBRA: Filippelli, Politano, Spella, Mazzotta, Bertini, Giannessi (56' Puccetti), Ciardelli, Bacciarelli (50' Allegrini), Balestri, Fejzo (36' Collecchi), Diana (36' Pisano). A disp.: Faldi, Bachini, Nieri E. All.: Stefano Pagliai;
TAU CALCIO ALTOP.: Casalini (64' Fabeni), Hysa (68' Benedetti), Monticelli (44' Lorenzi), Di Clemente, Smajlaj, Velluzzi (64' Pizzi), Pinucci (45' Battistini, 68' Malanchi), Fazzini, Garletti, Galerotti, Barsanti (54' Petrilli). All.: Federico Gandini.

ARBITRO: Luca Rosini di Livorno.

RETI: 1' Diana, 14' rig. Galerotti, 18' autorete, 40' Di Clemente, 69' Balestri.
NOTE: ammoniti Giannessi, Diana, Bertini, Velluzzi, Malanchi. Espulsi Politano e mister Gandini. Corner 3-3. Recupero 1'+4'.



Gradevole ed entusiasmante incontro quello disputato prima della sosta natalizia tra le formazioni del Navacchio Zambra e del Tau. Il risultato finale sorride però solo agli ospiti che hanno sfruttato nel migliore dei modi alcuni episodi propizi ed inattesi. Ai locali, in questo periodo, non ne va bene una: quinta sconfitta di misura e, in questo caso, alla mira imprecisa di alcuni giocatori si aggiunge, in modo determinante, anche la sfortuna. Gli ospiti, con tre 2002 in campo, mettono in mostra buone geometrie e proprietà di palleggio grazie ad un pacchetto di centrocampo dai piedi educati; i locali, che presentano subito il neoacquisto Balestri al centro dell'attacco, sfruttano meglio le ripartenze grazie alla velocità del proprio pacchetto offensivo. Ma veniamo alla cronaca che vede subito i locali aggredire gli ospiti e, al 1', passare subito in vantaggio. A seguito di azione di contropiede, Casalini al limite della propria area di rigore ferma con un contrasto Balestri lanciato a rete; la palla schizza verso la linea laterale di sinistra nei cui paraggi è appostata Diana che, senza guardare la porta e da una distanza di 25 metri, calcia di prima intenzione e realizza una splendida segnatura ancor prima che il portiere ospite possa recuperare la posizione tra i pali (uno a zero). Passano altri due minuti e, al 3', i locali hanno una grande occasione per realizzare la rete del raddoppio e congelare subito la partita. Sul lato di sinistra duettano bene Balestri (che dimostra di poter fornire un contributo significativo all'attacco locale) e Diana: il cross è perfetto per l'inserimento al centro dell'area di Bacciarelli che, nello stop, perde il contatto con la palla allungandosela di quel tanto da permettere a Casalini, uscito a valanga sui piedi dell'avversario, di deviare con il corpo la conclusione ravvicinata e salvare la propria porta. Al 10' Garzelli, in un contatto sospetto, va giù in area di rigore avversaria: Gandini, tecnico del Tau, protesta in modo animato chiedendo il rigore ma, forse con qualche parola di troppo, induce il direttore di gara a mandarlo anzitempo fuori dal campo. Al 12' il Tau riesce ad organizzarsi e tentare la prima conclusione di rilievo verso la porta di Filippelli impiegato da Mister Pagliai in luogo di Faldi: il tiro da fuori è insidioso ma l'estremo difensore di casa para in due tempi con sicurezza. Al 14' gli ospiti pervengono al pareggio: Garzelli è lanciato in area di rigore, defilato sulla destra rispetto alla porta, quando viene affrontato da Giannessi con un contatto spalla-spalla che è parso regolare a tutti tranne che al direttore di gara che, tra l'incredulità degli spettatori, concede la massima punizione trasformata da Galerotti che spiazza Filippelli (uno a uno). Nell'occasione Giannessi rimedia anche un cartellino giallo. Al 15' si rifà viva la squadra locale: da un'azione di prima Mazzotta-Diana-Fejzo è quest'ultimo a scagliare verso la porta avversaria un autentico bolide che esce di poso alla destra del portiere. Al 18' il Tau completa la rimonta: si tratta di un'autorete che ricorda il miglior Niccolai quando, pressato dall'onnipresente Garzelli, Giannessi sfiora di testa un cross innocuo proveniente dal centrocampo ospite e modifica la traiettoria di quel tanto da ingannare Filippelli in uscita (uno a due). Al 25' sono ancora gli ospiti a farsi vivi in attacco: un tiro impreciso di Galerotti dalla sinistra diviene un assist per l'accorrente Pinucci anticipato al momento della conclusione da Filippelli. Al 28' è ancora Fejzo a tentare la segnatura ma, come prima, la sua traiettoria sfiora la base del palo e termina fuori. A cavallo tra il 30' e il 31' i locali sfiorano due volte il gol. Nel primo caso, a seguito di corner Ciardelli salta più di tutti e, di testa, sfiora la traversa. Un minuto dopo lo stesso attaccante, a seguito di punizione di Diana dal vertice destro dell'area di rigore, corregge di testa ma la sfera scorre parallela alla linea di porta senza che alcun compagno di squadra possa sospingerla in fondo al sacco. Al 32' è la volta di Di Clemente che da fuori tenta la battuta a rete, imprecisa, che diviene un invito per il compagno di squadra Hysa che non si coordina bene e l'azione sfuma. Al 35' Giannessi si appresta a battere una punizione invitante: in area un gruppo di giocatori si spintonano a vicenda quando il direttore di gara estrae il cartellino rosso in faccia a Politano reo, secondo il giudizio dell'arbitro, di un colpo proibito che dalla tribuna non è stato percepito. E si va negli spogliatoi.
All'inizio ripresa la squadra di casa schiera Pisano e Collecchi al posto di Fejzo e Diana con l'intento di dare maggiore equilibrio tattico. Al 38' la sfortuna e l'incrocio dei pali fermano una bella conclusione a girare, da sinistra, di Bacciarelli che scavalca l'estremo difensore ospite dando a tutti l'illusione del gol. Al 40' i locali sono raggelati: da 30 metri Di Clemente calcia una punizione verso lo specchio della porta locale e la traiettoria inganna Filippelli che non trattiene il tiro e così gli ospiti possono esultare (uno a tre). Dal 50' al 54' sono tre le punizioni accordate agli ospiti al limite dell'area ma che non sortiscono alcun effetto significativo. Ritorna a giocare anche la squadra di casa: al 21' Mazzotta sceglie bene il tempo e si incunea verso l'area avversaria, serve il libero Allegrini che, secondo il direttore di gara, era in posizione di fuorigioco (millimetrico). Al 69' arriva il meritato gol dei padroni di casa: Allegrini trova un varco per servire Balestri sulla lunetta dell'area e, atteso il portiere in uscita, lo batte con un diagonale di sinistro (due a tre). Al 70' i locali potrebbero pareggiare. Il tiro della disperazione di Bertini, dalla distanza, trova impreparato Fabeni che non trattiene: Ciardelli è il primo a giungere sulla palla che attende di essere solo sospinta in rete ma la conclusione dell'attaccante di casa è troppo angolata e la sfera termina a fondo campo dando solo l'illusione del gol. Termina così la partita che i ragazzi di Mister Pagliai non meritavano di perdere; ma la regola è chiara: contano solo i gol, i quasi-gol non muovono la classifica. Il Tau, senza strafare, porta a casa i tre punti che permettono un nuovo passo avanti in classifica verso le posizioni che contano.

NAVACCHIOZAMBRA: Filippelli, Politano, Spella, Mazzotta, Bertini, Giannessi (56' Puccetti), Ciardelli, Bacciarelli (50' Allegrini), Balestri, Fejzo (36' Collecchi), Diana (36' Pisano). A disp.: Faldi, Bachini, Nieri E. All.: Stefano Pagliai;<br >TAU CALCIO ALTOP.: Casalini (64' Fabeni), Hysa (68' Benedetti), Monticelli (44' Lorenzi), Di Clemente, Smajlaj, Velluzzi (64' Pizzi), Pinucci (45' Battistini, 68' Malanchi), Fazzini, Garletti, Galerotti, Barsanti (54' Petrilli). All.: Federico Gandini.<br > ARBITRO: Luca Rosini di Livorno.<br > RETI: 1' Diana, 14' rig. Galerotti, 18' autorete, 40' Di Clemente, 69' Balestri.<br >NOTE: ammoniti Giannessi, Diana, Bertini, Velluzzi, Malanchi. Espulsi Politano e mister Gandini. Corner 3-3. Recupero 1'+4'. Gradevole ed entusiasmante incontro quello disputato prima della sosta natalizia tra le formazioni del Navacchio Zambra e del Tau. Il risultato finale sorride per&ograve; solo agli ospiti che hanno sfruttato nel migliore dei modi alcuni episodi propizi ed inattesi. Ai locali, in questo periodo, non ne va bene una: quinta sconfitta di misura e, in questo caso, alla mira imprecisa di alcuni giocatori si aggiunge, in modo determinante, anche la sfortuna. Gli ospiti, con tre 2002 in campo, mettono in mostra buone geometrie e propriet&agrave; di palleggio grazie ad un pacchetto di centrocampo dai piedi educati; i locali, che presentano subito il neoacquisto Balestri al centro dell'attacco, sfruttano meglio le ripartenze grazie alla velocit&agrave; del proprio pacchetto offensivo. Ma veniamo alla cronaca che vede subito i locali aggredire gli ospiti e, al 1', passare subito in vantaggio. A seguito di azione di contropiede, Casalini al limite della propria area di rigore ferma con un contrasto Balestri lanciato a rete; la palla schizza verso la linea laterale di sinistra nei cui paraggi &egrave; appostata Diana che, senza guardare la porta e da una distanza di 25 metri, calcia di prima intenzione e realizza una splendida segnatura ancor prima che il portiere ospite possa recuperare la posizione tra i pali (uno a zero). Passano altri due minuti e, al 3', i locali hanno una grande occasione per realizzare la rete del raddoppio e congelare subito la partita. Sul lato di sinistra duettano bene Balestri (che dimostra di poter fornire un contributo significativo all'attacco locale) e Diana: il cross &egrave; perfetto per l'inserimento al centro dell'area di Bacciarelli che, nello stop, perde il contatto con la palla allungandosela di quel tanto da permettere a Casalini, uscito a valanga sui piedi dell'avversario, di deviare con il corpo la conclusione ravvicinata e salvare la propria porta. Al 10' Garzelli, in un contatto sospetto, va gi&ugrave; in area di rigore avversaria: Gandini, tecnico del Tau, protesta in modo animato chiedendo il rigore ma, forse con qualche parola di troppo, induce il direttore di gara a mandarlo anzitempo fuori dal campo. Al 12' il Tau riesce ad organizzarsi e tentare la prima conclusione di rilievo verso la porta di Filippelli impiegato da Mister Pagliai in luogo di Faldi: il tiro da fuori &egrave; insidioso ma l'estremo difensore di casa para in due tempi con sicurezza. Al 14' gli ospiti pervengono al pareggio: Garzelli &egrave; lanciato in area di rigore, defilato sulla destra rispetto alla porta, quando viene affrontato da Giannessi con un contatto spalla-spalla che &egrave; parso regolare a tutti tranne che al direttore di gara che, tra l'incredulit&agrave; degli spettatori, concede la massima punizione trasformata da Galerotti che spiazza Filippelli (uno a uno). Nell'occasione Giannessi rimedia anche un cartellino giallo. Al 15' si rif&agrave; viva la squadra locale: da un'azione di prima Mazzotta-Diana-Fejzo &egrave; quest'ultimo a scagliare verso la porta avversaria un autentico bolide che esce di poso alla destra del portiere. Al 18' il Tau completa la rimonta: si tratta di un'autorete che ricorda il miglior Niccolai quando, pressato dall'onnipresente Garzelli, Giannessi sfiora di testa un cross innocuo proveniente dal centrocampo ospite e modifica la traiettoria di quel tanto da ingannare Filippelli in uscita (uno a due). Al 25' sono ancora gli ospiti a farsi vivi in attacco: un tiro impreciso di Galerotti dalla sinistra diviene un assist per l'accorrente Pinucci anticipato al momento della conclusione da Filippelli. Al 28' &egrave; ancora Fejzo a tentare la segnatura ma, come prima, la sua traiettoria sfiora la base del palo e termina fuori. A cavallo tra il 30' e il 31' i locali sfiorano due volte il gol. Nel primo caso, a seguito di corner Ciardelli salta pi&ugrave; di tutti e, di testa, sfiora la traversa. Un minuto dopo lo stesso attaccante, a seguito di punizione di Diana dal vertice destro dell'area di rigore, corregge di testa ma la sfera scorre parallela alla linea di porta senza che alcun compagno di squadra possa sospingerla in fondo al sacco. Al 32' &egrave; la volta di Di Clemente che da fuori tenta la battuta a rete, imprecisa, che diviene un invito per il compagno di squadra Hysa che non si coordina bene e l'azione sfuma. Al 35' Giannessi si appresta a battere una punizione invitante: in area un gruppo di giocatori si spintonano a vicenda quando il direttore di gara estrae il cartellino rosso in faccia a Politano reo, secondo il giudizio dell'arbitro, di un colpo proibito che dalla tribuna non &egrave; stato percepito. E si va negli spogliatoi.<br >All'inizio ripresa la squadra di casa schiera Pisano e Collecchi al posto di Fejzo e Diana con l'intento di dare maggiore equilibrio tattico. Al 38' la sfortuna e l'incrocio dei pali fermano una bella conclusione a girare, da sinistra, di Bacciarelli che scavalca l'estremo difensore ospite dando a tutti l'illusione del gol. Al 40' i locali sono raggelati: da 30 metri Di Clemente calcia una punizione verso lo specchio della porta locale e la traiettoria inganna Filippelli che non trattiene il tiro e cos&igrave; gli ospiti possono esultare (uno a tre). Dal 50' al 54' sono tre le punizioni accordate agli ospiti al limite dell'area ma che non sortiscono alcun effetto significativo. Ritorna a giocare anche la squadra di casa: al 21' Mazzotta sceglie bene il tempo e si incunea verso l'area avversaria, serve il libero Allegrini che, secondo il direttore di gara, era in posizione di fuorigioco (millimetrico). Al 69' arriva il meritato gol dei padroni di casa: Allegrini trova un varco per servire Balestri sulla lunetta dell'area e, atteso il portiere in uscita, lo batte con un diagonale di sinistro (due a tre). Al 70' i locali potrebbero pareggiare. Il tiro della disperazione di Bertini, dalla distanza, trova impreparato Fabeni che non trattiene: Ciardelli &egrave; il primo a giungere sulla palla che attende di essere solo sospinta in rete ma la conclusione dell'attaccante di casa &egrave; troppo angolata e la sfera termina a fondo campo dando solo l'illusione del gol. Termina cos&igrave; la partita che i ragazzi di Mister Pagliai non meritavano di perdere; ma la regola &egrave; chiara: contano solo i gol, i quasi-gol non muovono la classifica. Il Tau, senza strafare, porta a casa i tre punti che permettono un nuovo passo avanti in classifica verso le posizioni che contano.




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