• Juniores Provinciali
  • Art. Ind. Larcianese
  • 5 - 0
  • Ciregliese


LARCIANESE: Corsini, Cipollini (76' Zipoli), Rafanelli, Giampieri (64' Donato), Bianco, De Lucia, Aliberto (64' Sassi), Ndiaye, Ndoca, Mancini (38' Lazzeri), Spinetti (57' Giusti). A disposizione: Nikehasani, Giuranna. All.: Mario Piero Costa
CIREGLIESE: Aliberti, Lepri (78' Romiti), Pagni, Pantaleone, Vannucci, Vannini, Pisaneschi (70' Trovato), Turchi, Zoppi (66' Arena), Pappagallo, Ferrari (55' Tonarelli). All:. Omar Lisi
ARBTRO: Nardoni di Pistoia

RETI: 2' aut. Zoppi, 28' rig. e 57' Ndiaye, 83' Ndoca, 84' Lazzeri.



Scontro testa-coda giocato sul campo comunale di Cerbaia, vista l'impraticabilità del Cei di Larciano, sotto una pioggia battente che rende il manto di gioco pesante e scivoloso quanto basta per creare su ogni pallone contrasti al limite del lecito. L'equilibrio della gara si interrompe subito. Al 2' Cipollini scaglia un tiro che la difesa della Ciregliese devia in angolo. Sul cross Zoppi, intenzionato a liberare la propria area, colpisce di testa in modo goffo, infilando nella propria rete il goal del vantaggio larcianese. Per i viola un regalo inaspettato che mette in discesa una partita che la squadra di Mister Costa vuole vincere per tenere a distanza le dirette avversarie. Al 5' Aliberto calcia un pallone a rientrare sul quale Aliberti si esibisce in una parata plastica respingendo il pallone insidioso. Al 7' punizione dalla distanza per la Ciregliese, calciata da Pantaleone che indirizza la palla poco lontano dal palo, Corsini controlla senza ansie. Al 12' Ndoca scavalca in azione personale il portiere ospite; sulla battuta a porta vuota, interviene Vannini, che con l'aiuto del campo, che rallenta la velocità del pallone, sventa il raddoppio dei larcianesi. Due minuti dopo Ndiaye, ottima oggi la sua prova, si gira bene al limite dell'area ma calcia di poco a lato. Al 17' ci tenta Cipollini con un tiro dal limite; il pallone finisce sul fondo. Al 24' Ndoca supera nuovamente Aliberti in uscita, ma si allarga troppo per battere a rete. Un minuto dopo si vede la Ciregliese: punizione di Zoppi che indirizza il pallone sotto la traversa dove trova la mano di Corsini che in volo devia, aiutato dalla traversa, l'insidioso tiro in calcio d'angolo.Al 27' secondo regalo della Ciregliese: Ndiaye batte in area una punizione da centrocampo, Pantaleone inspiegabilmente tocca con la mano il pallone che probabilmente sarebbe giunto fra le braccia di Aliberti. Rigore ed ammonizione per il numero 4 della Ciregliese. Trasforma Ndiaye per il 2 a 0. Al 30' Zoppi tenta nuovamente di impensierire Corsini con una punizione fotocopia della precedente ma stavolta il pallone scende centralmente e Corsini blocca con disinvoltura. Sul capolgimento di fronte Giampieri si smarca bene e tira dalla distanza trovando la deviazione di Aliberti in angolo dal quale nasce un ulteriore occasione da goal per la Larcianese, con Aliberto che gira di testa trovando il portiere ospite pronto alla parata. Il solito Zoppi al 32' cerca di sorprendere Corsini con un tiro rasoterra velenoso che prende velocità sull'acqua; l'attento Corsini para in tuffo. Sostituzione al 38' nelle file della Larcianese: esce Mancini al suo posto Lazzeri. 40' mischia in area della Larcianese con Zoppi che si vede respingere il tiro dalla difesa viola praticamente sulla linea di porta; sulla ribattuta Pappagallo si avventa sul pallone ma nuovamente la difesa viola sventa in angolo. Due minuti più tardi la Ciregliese si affaccia nuovamente dalle parti di Corsini con il pallone che si spegna abbondantemente a lato. Al 43' Ndiaye di testa manda di poco a lato un angolo battuto da Ndoca che se lo era procurato con un tiro violento sul quale Aliberti era intervenuto con i piedi. All'ultimo minuto del primo tempo Zoppi lambisce il palo della porta viola con un bellissimo tiro a rientrare. Finisce qui il primo tempo giocato dalla Ciregliese in modo gagliardo nonostante l'evidente differenza tecnica e fisica su un campo, ormai ai limiti della praticabilità, che sbilancia notevolmente la partita a favore dei locali che tessono le proprie azioni con fraseggi dettati da schemi collaudati confermando una padronanza di palleggio dei singoli di alta qualità. La cronaca del secondo tempo si esaurisce nella descrizione dei tre goals con cui la Larcianese arrotonda il risultato: 57' Ndiaye da 35 metri calcia prepotentemente un pallone che si infila a fil di palo alla destra dell'inerme Aliberti. Dopo innumerevoli tiri verso la porta della Ciregliese, frenati dal campo pesante o finiti sul fondo, all' 83' Corsini rinvia lungo dalla sua area, il pallone calciato alto a colombella scende davanti ad Aliberti il quale si fa sorprendere dal rimbalzo del pallone e spalanca la porta a Ndoca che appoggia in rete il più facile dei goal. Un minuto dopo Lazzeri con un tiro dal limite dell'area, nemmeno tanto forte, sorprende nuovamente Aliberti che in tuffo si fa superare dal pallone che gli sfila sotto il corpo. Per dovere di cronaca annotiamo le ammonizioni di Giampieri al 66', di Vannini al 70'e di Lepri al 77' tutte dovute a gioco scorretto. Partita che nel secondo tempo è stata giocata in una pozzanghera unica, con il pallone che ad ogni passaggio o tiro rallentava la sua corsa, ovviamente a pro della squadra di casa che arrivava per prima ad ogni pallone vagante; la Larcianese ha meritato la vittoria anche perché la fisicità dei giocatori, la tenuta atletica e il miglior tasso tecnico, fanno di questa squadra una macchina perfetta quando gli ingranaggi funzionano in sincronia ed in questo contesto Ndiaye, posizionato a centrocampo, è stato semplicemente superlativo come intenditore, propositore e finalizzatore di quasi tutte le azioni dei viola. Da sottolineare nella Larcianese anche la prova di Aliberto sceso in campo come esterno alto e nella Ciregliese il sempre presente Zoppi. Facile e quindi buona la direzione di gara del signor Nardoni, che sorvola su falli di gioco dovuti più per il terreno scivoloso che per la volontà di commettere il fallo ed ammonisce giustamente quando c'è l'evidenza del gioco scorretto; non concede recupero nel finale, risparmiando ulteriori fatiche ai giocatori stremati dal freddo e completamenti bagnati: comprensivo.

Carlo Bindi LARCIANESE: Corsini, Cipollini (76' Zipoli), Rafanelli, Giampieri (64' Donato), Bianco, De Lucia, Aliberto (64' Sassi), Ndiaye, Ndoca, Mancini (38' Lazzeri), Spinetti (57' Giusti). A disposizione: Nikehasani, Giuranna. All.: Mario Piero Costa<br >CIREGLIESE: Aliberti, Lepri (78' Romiti), Pagni, Pantaleone, Vannucci, Vannini, Pisaneschi (70' Trovato), Turchi, Zoppi (66' Arena), Pappagallo, Ferrari (55' Tonarelli). All:. Omar Lisi<br >ARBTRO: Nardoni di Pistoia<br > RETI: 2' aut. Zoppi, 28' rig. e 57' Ndiaye, 83' Ndoca, 84' Lazzeri. Scontro testa-coda giocato sul campo comunale di Cerbaia, vista l'impraticabilit&agrave; del Cei di Larciano, sotto una pioggia battente che rende il manto di gioco pesante e scivoloso quanto basta per creare su ogni pallone contrasti al limite del lecito. L'equilibrio della gara si interrompe subito. Al 2' Cipollini scaglia un tiro che la difesa della Ciregliese devia in angolo. Sul cross Zoppi, intenzionato a liberare la propria area, colpisce di testa in modo goffo, infilando nella propria rete il goal del vantaggio larcianese. Per i viola un regalo inaspettato che mette in discesa una partita che la squadra di Mister Costa vuole vincere per tenere a distanza le dirette avversarie. Al 5' Aliberto calcia un pallone a rientrare sul quale Aliberti si esibisce in una parata plastica respingendo il pallone insidioso. Al 7' punizione dalla distanza per la Ciregliese, calciata da Pantaleone che indirizza la palla poco lontano dal palo, Corsini controlla senza ansie. Al 12' Ndoca scavalca in azione personale il portiere ospite; sulla battuta a porta vuota, interviene Vannini, che con l'aiuto del campo, che rallenta la velocit&agrave; del pallone, sventa il raddoppio dei larcianesi. Due minuti dopo Ndiaye, ottima oggi la sua prova, si gira bene al limite dell'area ma calcia di poco a lato. Al 17' ci tenta Cipollini con un tiro dal limite; il pallone finisce sul fondo. Al 24' Ndoca supera nuovamente Aliberti in uscita, ma si allarga troppo per battere a rete. Un minuto dopo si vede la Ciregliese: punizione di Zoppi che indirizza il pallone sotto la traversa dove trova la mano di Corsini che in volo devia, aiutato dalla traversa, l'insidioso tiro in calcio d'angolo.Al 27' secondo regalo della Ciregliese: Ndiaye batte in area una punizione da centrocampo, Pantaleone inspiegabilmente tocca con la mano il pallone che probabilmente sarebbe giunto fra le braccia di Aliberti. Rigore ed ammonizione per il numero 4 della Ciregliese. Trasforma Ndiaye per il 2 a 0. Al 30' Zoppi tenta nuovamente di impensierire Corsini con una punizione fotocopia della precedente ma stavolta il pallone scende centralmente e Corsini blocca con disinvoltura. Sul capolgimento di fronte Giampieri si smarca bene e tira dalla distanza trovando la deviazione di Aliberti in angolo dal quale nasce un ulteriore occasione da goal per la Larcianese, con Aliberto che gira di testa trovando il portiere ospite pronto alla parata. Il solito Zoppi al 32' cerca di sorprendere Corsini con un tiro rasoterra velenoso che prende velocit&agrave; sull'acqua; l'attento Corsini para in tuffo. Sostituzione al 38' nelle file della Larcianese: esce Mancini al suo posto Lazzeri. 40' mischia in area della Larcianese con Zoppi che si vede respingere il tiro dalla difesa viola praticamente sulla linea di porta; sulla ribattuta Pappagallo si avventa sul pallone ma nuovamente la difesa viola sventa in angolo. Due minuti pi&ugrave; tardi la Ciregliese si affaccia nuovamente dalle parti di Corsini con il pallone che si spegna abbondantemente a lato. Al 43' Ndiaye di testa manda di poco a lato un angolo battuto da Ndoca che se lo era procurato con un tiro violento sul quale Aliberti era intervenuto con i piedi. All'ultimo minuto del primo tempo Zoppi lambisce il palo della porta viola con un bellissimo tiro a rientrare. Finisce qui il primo tempo giocato dalla Ciregliese in modo gagliardo nonostante l'evidente differenza tecnica e fisica su un campo, ormai ai limiti della praticabilit&agrave;, che sbilancia notevolmente la partita a favore dei locali che tessono le proprie azioni con fraseggi dettati da schemi collaudati confermando una padronanza di palleggio dei singoli di alta qualit&agrave;. La cronaca del secondo tempo si esaurisce nella descrizione dei tre goals con cui la Larcianese arrotonda il risultato: 57' Ndiaye da 35 metri calcia prepotentemente un pallone che si infila a fil di palo alla destra dell'inerme Aliberti. Dopo innumerevoli tiri verso la porta della Ciregliese, frenati dal campo pesante o finiti sul fondo, all' 83' Corsini rinvia lungo dalla sua area, il pallone calciato alto a colombella scende davanti ad Aliberti il quale si fa sorprendere dal rimbalzo del pallone e spalanca la porta a Ndoca che appoggia in rete il pi&ugrave; facile dei goal. Un minuto dopo Lazzeri con un tiro dal limite dell'area, nemmeno tanto forte, sorprende nuovamente Aliberti che in tuffo si fa superare dal pallone che gli sfila sotto il corpo. Per dovere di cronaca annotiamo le ammonizioni di Giampieri al 66', di Vannini al 70'e di Lepri al 77' tutte dovute a gioco scorretto. Partita che nel secondo tempo &egrave; stata giocata in una pozzanghera unica, con il pallone che ad ogni passaggio o tiro rallentava la sua corsa, ovviamente a pro della squadra di casa che arrivava per prima ad ogni pallone vagante; la Larcianese ha meritato la vittoria anche perch&eacute; la fisicit&agrave; dei giocatori, la tenuta atletica e il miglior tasso tecnico, fanno di questa squadra una macchina perfetta quando gli ingranaggi funzionano in sincronia ed in questo contesto Ndiaye, posizionato a centrocampo, &egrave; stato semplicemente superlativo come intenditore, propositore e finalizzatore di quasi tutte le azioni dei viola. Da sottolineare nella Larcianese anche la prova di Aliberto sceso in campo come esterno alto e nella Ciregliese il sempre presente Zoppi. Facile e quindi buona la direzione di gara del signor Nardoni, che sorvola su falli di gioco dovuti pi&ugrave; per il terreno scivoloso che per la volont&agrave; di commettere il fallo ed ammonisce giustamente quando c'&egrave; l'evidenza del gioco scorretto; non concede recupero nel finale, risparmiando ulteriori fatiche ai giocatori stremati dal freddo e completamenti bagnati: comprensivo. Carlo Bindi




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