• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Audace Galluzzo
  • 2 - 1
  • Valdarno F.C.


.GALLUZZO (4-3-3): Ciuffi, Mediolani, Liuti, Boschi, Verdi, Fabbri, Tripoli, Cipriani, Ferrigno, Pishinxa, Fanti. A disp.: Maranghi, Ermini, Fani, Polo. All.: Augusto Masi.
VALDARNO (4-2-3-1): Baldassini, Savelli, Ferrini, Spaltro, Galanti, Brunori, Mbole, Fabbrucci, Ciapetti, Cilento, Ranahan. A disp.: Ruggeri, Bigazzi, Carotenuto, Morandini, Arnetoli. All.: Matteo Spaghetti.

ARBITRO: Giulia Blasi di Prato.

RETI: 5' Cilento, 37' Fanti, 49' Ferrigno.
NOTE: ammoniti Liuti al 62', Ferrini al 72'. Corner 1-4. Recupero 0+5'. Espulso Matteo Spaghetti al 44'.



Ingrana la marcia, dopo un primo tempo in folle, il Galluzzo di mister Masi che batte un ottimo Valdarno e si porta a quota 19 in classifica, ad una lunghezza dalla quinta posizione che vale l'accesso in Coppa. Davvero niente male per una matricola che, pur facendo i conti con numerose defezioni (ultime in ordine di tempo quelle di Cirri e Viciani, indisponibili dell'ultimo minuto), sta disputando una stagione di buon livello e mettendo in mostra individualità interessanti. Alla luce dei settanta minuti del Guidi risulta difficile credere che il Valdarno di mister Spaghetti abbia solo nove punti: dopo l'avvio difficile i gialloblù sembrano aver trovato la giusta quadratura, giocano un calcio elegante ed organizzato e possono contare su aculei offensivi in grado di colpire in qualsiasi momento. Mister Masi presenta i suoi con un 4-3-3, nel quale Mediolani e Liuti sono gli esterni di difesa, Boschi e Verdi i centrali; davanti alla difesa agisce capitan Fabbri, fiancheggiato da Cipriani e Pishinxa, mentre il bomber Ferrigno è supportato dalle ali Tripoli e Fanti. La formazione ospite risponde con un 4-2-3-1: In difesa sono Galanti e Brunori i centrali, mentre Spaltro e Ferrini agiscono da terzini; la coppia di mediani Savelli-Fabbrucci è ben assortita, mentre in attacco il quartetto composto da Mbole, Ranahan, Cilento e Ciapetti è un'interessante miscela di tecnica, potenza, fantasia e velocità. Passano cinque minuti prima che il risultato si sblocchi: Cilento sfrutta il metro di libertà concesso dai locali e, tra le linee, si posiziona sul mancino la sfera; senza pensarci troppo il numero 10 ospite lascia partire un tiro potente che, seppur non molto angolato, Ciuffi non fa in tempo ad alzare in corner. Miglior inizio non si poteva augurare mister Spaghetti per il suo Valdarno che nei minuti seguenti assorbe la reazione locale senza concedere occasioni. Il Galluzzo tenta di prendere in mano il centrocampo, ma non riesce né a schiacciare gli avversari nella loro metà campo né a produrre nitide occasioni. Ferrigno cerca di andare a procurarsi palloni lontano dall'area e all'8' tenta un destro da fuori che Baldassini blocca con sicurezza. Al 15' Cipriani serve Ferrigno che dal limite imbecca in area Tripoli, questi fa partire un diagonale che Baldassini è pronto a bloccare a terra. Al 19' Cilento riceve palla da rimessa laterale e prova un mancino che esce di poco. Il numero 10 ospite gode di una discreta libertà anche al 22' e tenta un altro destro che termina alto di poco. La formazione ospite non soffre le offensive locali: la difesa è impeccabile e la coppia di mediani Fabbrucci-Savelli raccoglie un sacco di palloni. Al 27' su un cross di Ciapetti, dopo la respinta corta di Boschi, Ranahan conquista la sfera e prova il tiro, mettendo a lato accanto al primo palo. Al 33' Fabbri raccoglie la respinta della difesa ospite ad un cross di Cipriani e prova il tiro al volo, ma il pallone esce di poco. Al 35' sul fronte opposto una torre di Mbole favorisce l'inserimento di Ranahan che però viene fermato dall'uscita di Ciuffi, il quale subisce anche fallo. La prima frazione si chiude con gli ospiti meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa il Galluzzo cambia subito marcia: dopo due minuti Liuti sfonda sulla sinistra e serve il pallone a destra; Fabbri, in proiezione offensiva serve al centro Fanti che conclude col destro mettendo il pallone alla destra di Baldassini. Il Galluzzo ci crede, mentre gli ospiti non riescono ad replicare l'efficace filtro esibito a centrocampo nel primo tempo e così la difesa fatica a contenere Ferrigno e compagni. Al 42' proprio Ferrigno serve Tripoli, il numero 7 libera l'attaccante davanti a Baldassini che esce con tempismo e coraggio: nella circostanza protestano sia i locali (che chiedono il rigore: ma l'intervento del portiere ospite è sul pallone) che gli ospiti (per un fuorigioco: valutazione difficile). Nella circostanza viene allontanato mister Spaghetti, che si becchetta con alcuni dirigenti locali fuori dal campo. Il Valdarno sembra pronto per organizzare una reazione, ma al 49' viene colpito dai locali: Tripoli trova spazio per affondare sulla destra e serve un pallone prelibato al centro per Ferrigno. Il bomber di casa ha il tempo di controllare e di far partire un destro che si infila nell'angolo alla destra di Baldassini. Nella circostanza protestano gli ospiti perché l'azione ha preso il via da un rinvio col pallone in mano da parte di Ciuffi, sebbene la direttrice di gara avesse decretato una punizione per fallo sullo stesso numero 1. Il Valdarno reagisce ancora e ci prova con un colpo di testa di Ranahan che su corner manda il pallone sul fondo. Al 53' Ciuffi para centralmente una conclusione da fuori di Cilento. Sei minuti più tardi Fabbri si incarica di battere una punizione da circa venticinque metri. Il capitano di casa fa partire un gran tiro che sorvola la barriera, batte sulla parte inferiore della traversa e rimbalza a centro area; dopo una serie di batti e ribatti, Ferrigno si libera per il diagonale ma la palla esce di poco. Al 61', sul fronte opposto, Savelli tenta la conclusione su un pallone in uscita dall'area ma la sfera viene bloccata da Ciuffi. Dopo una punizione di Fabbrucci alta, al 64' altro episodio contestato, stavolta dai locali. Fabbri, più o meno dalla mattonella dalla quale aveva scoccato poco prima la punizione sulla traversa ha una seconda possibilità. Il capitano lascia partire un tiro simile, anzi ancora più potente che batte nuovamente sulla parte inferiore della traversa; stavolta la palla rimbalza oltre la linea prima di essere abbrancata da Baldassini, che subisce fallo da un attaccante. Mentre i locali esultano, la direttrice di gara giudica che la palla abbia rimbalzato sulla linea e decreta la punizione per gli ospiti. Nel finale regna un po' di nervosismo tra i ragazzi (influenzati negativamente dal clima polemico fuori dal campo), ma i ventidue in campo (gli stessi schierati al fischio d'inizio: nessuna sostituzione da parte dei due mister) continuano a darsi battaglia a viso aperto. Il Valdarno prova a riversare in campo tutte le energie residue per pareggiare e ottiene un paio di corner, senza però riuscire a trovare la deviazione vincente nell'affollata area locale; le occasioni degne di nota sono ancora per i locali, prima con l'ennesima punizione di Fabbri (stavolta alta di poco) e poi per Ferrigno che sguscia ad un avversario ma si vede parare la conclusione da Baldassini. Allo scadere del quinto minuto di recupero la signorina Blasi fischia tre volte, per l'esultanza del Galluzzo. Al di là dei due episodi citati in cronaca, è stato sufficiente il suo arbitraggio. La giovanissima direttrice di gara non ha demeritato, in quanto in una gara tutt'altro che semplice è stata sempre vicina all'azione, ha limitato al massimo gli errori ed ha tenuto in pugno il match anche nelle fasi più calde. Se poi gli adulti vivessero il calcio con meno esasperazione, il compito per i fischietti che girano la Toscana sarebbe sicuramente meno complesso. I tre punti vanno al Galluzzo che dà continuità al successo di Borgo San Lorenzo, ma gli applausi devono essere scroscianti anche per il Valdarno, che di questo passo (e anche grazie ad alcuni rinforzi in arrivo dal mercato di dicembre) potrà presto togliersi dalle zone calde della classifica.

Calciatoripiù: Fabbri
colpisce due traverse (per la verità troverebbe anche il 3-1, ma Blasi giudica che la palla non abbia varcato la linea) e dirige i suoi all'arrembaggio nel secondo tempo. Ferrigno è il solito cobra nell'area di rigore avversaria e trova la zampata che decide il match. Molto positiva anche la gara di Liuti sulla fascia sinistra e dei centrali difensivi Verdi e Boschi. Nel Valdarno Cilento ha giocato un primo tempo spettacolare, trovando il gol e provando più volte il tiro; molto buona, specialmente nel primo tempo, anche la gara della cerniera di centrocampo composta da Savelli e Fabbrucci.

Cosimo Di Bari .GALLUZZO (4-3-3): Ciuffi, Mediolani, Liuti, Boschi, Verdi, Fabbri, Tripoli, Cipriani, Ferrigno, Pishinxa, Fanti. A disp.: Maranghi, Ermini, Fani, Polo. All.: Augusto Masi. <br >VALDARNO (4-2-3-1): Baldassini, Savelli, Ferrini, Spaltro, Galanti, Brunori, Mbole, Fabbrucci, Ciapetti, Cilento, Ranahan. A disp.: Ruggeri, Bigazzi, Carotenuto, Morandini, Arnetoli. All.: Matteo Spaghetti. <br > ARBITRO: Giulia Blasi di Prato.<br > RETI: 5' Cilento, 37' Fanti, 49' Ferrigno.<br >NOTE: ammoniti Liuti al 62', Ferrini al 72'. Corner 1-4. Recupero 0+5'. Espulso Matteo Spaghetti al 44'. Ingrana la marcia, dopo un primo tempo in folle, il Galluzzo di mister Masi che batte un ottimo Valdarno e si porta a quota 19 in classifica, ad una lunghezza dalla quinta posizione che vale l'accesso in Coppa. Davvero niente male per una matricola che, pur facendo i conti con numerose defezioni (ultime in ordine di tempo quelle di Cirri e Viciani, indisponibili dell'ultimo minuto), sta disputando una stagione di buon livello e mettendo in mostra individualit&agrave; interessanti. Alla luce dei settanta minuti del Guidi risulta difficile credere che il Valdarno di mister Spaghetti abbia solo nove punti: dopo l'avvio difficile i giallobl&ugrave; sembrano aver trovato la giusta quadratura, giocano un calcio elegante ed organizzato e possono contare su aculei offensivi in grado di colpire in qualsiasi momento. Mister Masi presenta i suoi con un 4-3-3, nel quale Mediolani e Liuti sono gli esterni di difesa, Boschi e Verdi i centrali; davanti alla difesa agisce capitan Fabbri, fiancheggiato da Cipriani e Pishinxa, mentre il bomber Ferrigno &egrave; supportato dalle ali Tripoli e Fanti. La formazione ospite risponde con un 4-2-3-1: In difesa sono Galanti e Brunori i centrali, mentre Spaltro e Ferrini agiscono da terzini; la coppia di mediani Savelli-Fabbrucci &egrave; ben assortita, mentre in attacco il quartetto composto da Mbole, Ranahan, Cilento e Ciapetti &egrave; un'interessante miscela di tecnica, potenza, fantasia e velocit&agrave;. Passano cinque minuti prima che il risultato si sblocchi: Cilento sfrutta il metro di libert&agrave; concesso dai locali e, tra le linee, si posiziona sul mancino la sfera; senza pensarci troppo il numero 10 ospite lascia partire un tiro potente che, seppur non molto angolato, Ciuffi non fa in tempo ad alzare in corner. Miglior inizio non si poteva augurare mister Spaghetti per il suo Valdarno che nei minuti seguenti assorbe la reazione locale senza concedere occasioni. Il Galluzzo tenta di prendere in mano il centrocampo, ma non riesce n&eacute; a schiacciare gli avversari nella loro met&agrave; campo n&eacute; a produrre nitide occasioni. Ferrigno cerca di andare a procurarsi palloni lontano dall'area e all'8' tenta un destro da fuori che Baldassini blocca con sicurezza. Al 15' Cipriani serve Ferrigno che dal limite imbecca in area Tripoli, questi fa partire un diagonale che Baldassini &egrave; pronto a bloccare a terra. Al 19' Cilento riceve palla da rimessa laterale e prova un mancino che esce di poco. Il numero 10 ospite gode di una discreta libert&agrave; anche al 22' e tenta un altro destro che termina alto di poco. La formazione ospite non soffre le offensive locali: la difesa &egrave; impeccabile e la coppia di mediani Fabbrucci-Savelli raccoglie un sacco di palloni. Al 27' su un cross di Ciapetti, dopo la respinta corta di Boschi, Ranahan conquista la sfera e prova il tiro, mettendo a lato accanto al primo palo. Al 33' Fabbri raccoglie la respinta della difesa ospite ad un cross di Cipriani e prova il tiro al volo, ma il pallone esce di poco. Al 35' sul fronte opposto una torre di Mbole favorisce l'inserimento di Ranahan che per&ograve; viene fermato dall'uscita di Ciuffi, il quale subisce anche fallo. La prima frazione si chiude con gli ospiti meritatamente in vantaggio.<br >Nella ripresa il Galluzzo cambia subito marcia: dopo due minuti Liuti sfonda sulla sinistra e serve il pallone a destra; Fabbri, in proiezione offensiva serve al centro Fanti che conclude col destro mettendo il pallone alla destra di Baldassini. Il Galluzzo ci crede, mentre gli ospiti non riescono ad replicare l'efficace filtro esibito a centrocampo nel primo tempo e cos&igrave; la difesa fatica a contenere Ferrigno e compagni. Al 42' proprio Ferrigno serve Tripoli, il numero 7 libera l'attaccante davanti a Baldassini che esce con tempismo e coraggio: nella circostanza protestano sia i locali (che chiedono il rigore: ma l'intervento del portiere ospite &egrave; sul pallone) che gli ospiti (per un fuorigioco: valutazione difficile). Nella circostanza viene allontanato mister Spaghetti, che si becchetta con alcuni dirigenti locali fuori dal campo. Il Valdarno sembra pronto per organizzare una reazione, ma al 49' viene colpito dai locali: Tripoli trova spazio per affondare sulla destra e serve un pallone prelibato al centro per Ferrigno. Il bomber di casa ha il tempo di controllare e di far partire un destro che si infila nell'angolo alla destra di Baldassini. Nella circostanza protestano gli ospiti perch&eacute; l'azione ha preso il via da un rinvio col pallone in mano da parte di Ciuffi, sebbene la direttrice di gara avesse decretato una punizione per fallo sullo stesso numero 1. Il Valdarno reagisce ancora e ci prova con un colpo di testa di Ranahan che su corner manda il pallone sul fondo. Al 53' Ciuffi para centralmente una conclusione da fuori di Cilento. Sei minuti pi&ugrave; tardi Fabbri si incarica di battere una punizione da circa venticinque metri. Il capitano di casa fa partire un gran tiro che sorvola la barriera, batte sulla parte inferiore della traversa e rimbalza a centro area; dopo una serie di batti e ribatti, Ferrigno si libera per il diagonale ma la palla esce di poco. Al 61', sul fronte opposto, Savelli tenta la conclusione su un pallone in uscita dall'area ma la sfera viene bloccata da Ciuffi. Dopo una punizione di Fabbrucci alta, al 64' altro episodio contestato, stavolta dai locali. Fabbri, pi&ugrave; o meno dalla mattonella dalla quale aveva scoccato poco prima la punizione sulla traversa ha una seconda possibilit&agrave;. Il capitano lascia partire un tiro simile, anzi ancora pi&ugrave; potente che batte nuovamente sulla parte inferiore della traversa; stavolta la palla rimbalza oltre la linea prima di essere abbrancata da Baldassini, che subisce fallo da un attaccante. Mentre i locali esultano, la direttrice di gara giudica che la palla abbia rimbalzato sulla linea e decreta la punizione per gli ospiti. Nel finale regna un po' di nervosismo tra i ragazzi (influenzati negativamente dal clima polemico fuori dal campo), ma i ventidue in campo (gli stessi schierati al fischio d'inizio: nessuna sostituzione da parte dei due mister) continuano a darsi battaglia a viso aperto. Il Valdarno prova a riversare in campo tutte le energie residue per pareggiare e ottiene un paio di corner, senza per&ograve; riuscire a trovare la deviazione vincente nell'affollata area locale; le occasioni degne di nota sono ancora per i locali, prima con l'ennesima punizione di Fabbri (stavolta alta di poco) e poi per Ferrigno che sguscia ad un avversario ma si vede parare la conclusione da Baldassini. Allo scadere del quinto minuto di recupero la signorina Blasi fischia tre volte, per l'esultanza del Galluzzo. Al di l&agrave; dei due episodi citati in cronaca, &egrave; stato sufficiente il suo arbitraggio. La giovanissima direttrice di gara non ha demeritato, in quanto in una gara tutt'altro che semplice &egrave; stata sempre vicina all'azione, ha limitato al massimo gli errori ed ha tenuto in pugno il match anche nelle fasi pi&ugrave; calde. Se poi gli adulti vivessero il calcio con meno esasperazione, il compito per i fischietti che girano la Toscana sarebbe sicuramente meno complesso. I tre punti vanno al Galluzzo che d&agrave; continuit&agrave; al successo di Borgo San Lorenzo, ma gli applausi devono essere scroscianti anche per il Valdarno, che di questo passo (e anche grazie ad alcuni rinforzi in arrivo dal mercato di dicembre) potr&agrave; presto togliersi dalle zone calde della classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Fabbri</b> colpisce due traverse (per la verit&agrave; troverebbe anche il 3-1, ma Blasi giudica che la palla non abbia varcato la linea) e dirige i suoi all'arrembaggio nel secondo tempo. <b>Ferrigno </b>&egrave; il solito cobra nell'area di rigore avversaria e trova la zampata che decide il match. Molto positiva anche la gara di <b>Liuti </b>sulla fascia sinistra e dei centrali difensivi <b>Verdi </b>e <b>Boschi</b>. Nel Valdarno Cilento ha giocato un primo tempo spettacolare, trovando il gol e provando pi&ugrave; volte il tiro; molto buona, specialmente nel primo tempo, anche la gara della cerniera di centrocampo composta da <b>Savelli </b>e <b>Fabbrucci</b>. Cosimo Di Bari




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