• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 2 - 0
  • Olmoponte Arezzo


RINASCITA DOCCIA: Mocali, Suyon Oruna (61' Vicente) , Cardillo, Cimmino, Maiorana, Tafani, Bianchi (40' Nencini), Gori, Franceschini (65' Basolu), Baragli (34' Bacci) , Capretti (60' Ehanire) . A disp.: Raji, Guerri. All.: Leonardo Zecchi.
OLMOPONTE AREZZO: Paci, Renda, Caloschi, Contaldi, Berbeglia, Rovetini, Tognalini (60' Milani), Fiore, Salvadori, Borghesi, Tape. A disp: Occhini, Gennaioli, Rosadi, Spertilli, Maccarini. All.: Giacomo Gallorini.

ARBITRO: Lo Russo di Prato.

RETI: 6' Baragli, 70' Gori.



Al Biagiotti il Rinascita Doccia ospita l'Olmoponte Arezzo, squadra ostica che naviga nel centro della classifica. Importante vittoria della squadra di mister Zecchi, che conquista i tre punti proiettandosi al secondo posto della graduatoria alle spalle della capolista Lastrigiana. Oggettivamente bruttina la partita disputata tra le due compagini: i minuti iniziali sono caratterizzati da ritmi lenti, con il pallone che è conteso soprattutto al centro del campo. La fase di stallo sembra non finire più, ma a sorpresa i locali passano in vantaggio. Al 6' prima vera azione da gol del match: Baragli si mette in proprio, slalom sulla sinistra, arriva a tu per tu con Paci, vince il contrasto anche col portiere avversario, e poi per lui è un gioco da ragazzi depositare in rete a porta sguarnita. Rinascita Doccia sornione che passa in vantaggio: uno a zero. Reazione Olmoponte che si fa attendere e non poco: passano una decina di minuti prima che Borghesi inneschi Salvadori, ma il centravanti aretino non è lucido negli ultimi 16 metri. Protagonista indiscusso del primo tempo è l'equilibrio: poche, pochissime azioni da goal da entrambe le parti, ritmi bassi e pallone che raramente presidia l'area di rigore. Al 25' prova a svegliare gli spalti Cardillo: prorompente l'azione personale del terzino locale, che semina un paio di avversari sull'out sinistro e conclude bene verso la porta avversaria: Paci battuto ma Rovetini sbuca come un fulmine e sulla linea allontana in extremis il pallone, salvando di fatto i suoi. Reazione degli ospiti che procede gradualmente: pian piano l'Olmoponte alza il proprio baricentro, e con Borghesi, Tape e Salvadori prova a imbastire azioni offensive. Doccia invece che, dal canto suo, si accontenta del vantaggio di misura, e così si conclude il primo tempo con il risultato di uno a zero. Seconda frazione che continua sulla falsa riga dei primi 35'. Nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra, e di conseguenza ne risente la qualità del gioco espresso: rare sono le conclusioni in porta e i ritmi continuano a restare molto soft , tant'è che a tratti sembra di assistere alla partitella del venerdì. In partite del genere, quando le palle-goal sono una rarità, è opportuno sfruttare al massimo quelle che capitano. Non riesce a far ciò Franceschini, che al 45' cestina una facile occasione di testa, vanificando l'ottimo calcio d'angolo ben calciato da Bacci. Si deve attendere il 62' per registrare il primo vero squillo degli aretini: Salvadori salta il suo diretto avversario e da buona posizione conclude a rete, ma strozza troppo il suo sinistro che finisce a un centimetro dal palo. Regna il caos in mezzo al campo: solo Gori per il Doccia, e Tape per l'Olmoponte, provano ad alzare la testa giocando il pallone a terra. Minuti che passano, e cronometro che si fa sempre più amico dei rossoblù. Ospiti che ci provano fino alla fine con Salvadori che tenta più volte la conclusione a giro, senza però centrare l'obiettivo. Spazi che inevitabilmente aumentano anche per il Doccia e così al 70' arriva il colpo del k.o: bella azione di Nencini che arriva ottimamente davanti al portiere, ma invece di concludere a rete preferisce servire Basolu: eccesso di generosità dell'attaccante locale, ma risolve la difesa ospite mettendo in angolo. Sugli sviluppi di quest'ultimo matura il raddoppio di capitan Gori, sempre bravo a scegliere il tempo e a farsi trovare pronto sul secondo palo, ottimo impatto di testa e pallone che si infila alle spalle di Paci. Si conclude così la partita tra Doccia e Olmoponte. Rossoblù che vincono, ma convincono poco. Il gioco è sembrato a tratti troppo lento e prevedibile; probabilmente gli uomini di mister Zecchi si sono adattati fin troppo ai ritmi imposti dagli aretini. Poco male, a volte fa bene anche vincere così. Ospiti che hanno giocato una partita ordinata, con buona organizzazione ma con scarsa personalità soprattutto negli ultimi 16 metri. Tutto sommato risultato giusto per ciò che si è visto in campo.

Calciatoripiù
: tra i locali da sottolineare la prova del solito capitan Gori: tanta personalità per il mediano rossoblù con il vizio del goal; Baragli e Nencini: due giocatori molto simili, abili tecnicamente, mettono sempre in apprensione la retroguardia avversaria. Tra gli aretini da segnalare la prestazione di Paci: portiere affidabile, compie dei buoni interventi; Salvadori e Borghesi: provano a dialogare tra loro, ma spesso non sono accompagnati a dovere dai compagni che rimangono troppo bassi.

Marco Li Greci RINASCITA DOCCIA: Mocali, Suyon Oruna (61' Vicente) , Cardillo, Cimmino, Maiorana, Tafani, Bianchi (40' Nencini), Gori, Franceschini (65' Basolu), Baragli (34' Bacci) , Capretti (60' Ehanire) . A disp.: Raji, Guerri. All.: Leonardo Zecchi.<br >OLMOPONTE AREZZO: Paci, Renda, Caloschi, Contaldi, Berbeglia, Rovetini, Tognalini (60' Milani), Fiore, Salvadori, Borghesi, Tape. A disp: Occhini, Gennaioli, Rosadi, Spertilli, Maccarini. All.: Giacomo Gallorini. <br > ARBITRO: Lo Russo di Prato.<br > RETI: 6' Baragli, 70' Gori. Al Biagiotti il Rinascita Doccia ospita l'Olmoponte Arezzo, squadra ostica che naviga nel centro della classifica. Importante vittoria della squadra di mister Zecchi, che conquista i tre punti proiettandosi al secondo posto della graduatoria alle spalle della capolista Lastrigiana. Oggettivamente bruttina la partita disputata tra le due compagini: i minuti iniziali sono caratterizzati da ritmi lenti, con il pallone che &egrave; conteso soprattutto al centro del campo. La fase di stallo sembra non finire pi&ugrave;, ma a sorpresa i locali passano in vantaggio. Al 6' prima vera azione da gol del match: Baragli si mette in proprio, slalom sulla sinistra, arriva a tu per tu con Paci, vince il contrasto anche col portiere avversario, e poi per lui &egrave; un gioco da ragazzi depositare in rete a porta sguarnita. Rinascita Doccia sornione che passa in vantaggio: uno a zero. Reazione Olmoponte che si fa attendere e non poco: passano una decina di minuti prima che Borghesi inneschi Salvadori, ma il centravanti aretino non &egrave; lucido negli ultimi 16 metri. Protagonista indiscusso del primo tempo &egrave; l'equilibrio: poche, pochissime azioni da goal da entrambe le parti, ritmi bassi e pallone che raramente presidia l'area di rigore. Al 25' prova a svegliare gli spalti Cardillo: prorompente l'azione personale del terzino locale, che semina un paio di avversari sull'out sinistro e conclude bene verso la porta avversaria: Paci battuto ma Rovetini sbuca come un fulmine e sulla linea allontana in extremis il pallone, salvando di fatto i suoi. Reazione degli ospiti che procede gradualmente: pian piano l'Olmoponte alza il proprio baricentro, e con Borghesi, Tape e Salvadori prova a imbastire azioni offensive. Doccia invece che, dal canto suo, si accontenta del vantaggio di misura, e cos&igrave; si conclude il primo tempo con il risultato di uno a zero. Seconda frazione che continua sulla falsa riga dei primi 35'. Nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra, e di conseguenza ne risente la qualit&agrave; del gioco espresso: rare sono le conclusioni in porta e i ritmi continuano a restare molto soft , tant'&egrave; che a tratti sembra di assistere alla partitella del venerd&igrave;. In partite del genere, quando le palle-goal sono una rarit&agrave;, &egrave; opportuno sfruttare al massimo quelle che capitano. Non riesce a far ci&ograve; Franceschini, che al 45' cestina una facile occasione di testa, vanificando l'ottimo calcio d'angolo ben calciato da Bacci. Si deve attendere il 62' per registrare il primo vero squillo degli aretini: Salvadori salta il suo diretto avversario e da buona posizione conclude a rete, ma strozza troppo il suo sinistro che finisce a un centimetro dal palo. Regna il caos in mezzo al campo: solo Gori per il Doccia, e Tape per l'Olmoponte, provano ad alzare la testa giocando il pallone a terra. Minuti che passano, e cronometro che si fa sempre pi&ugrave; amico dei rossobl&ugrave;. Ospiti che ci provano fino alla fine con Salvadori che tenta pi&ugrave; volte la conclusione a giro, senza per&ograve; centrare l'obiettivo. Spazi che inevitabilmente aumentano anche per il Doccia e cos&igrave; al 70' arriva il colpo del k.o: bella azione di Nencini che arriva ottimamente davanti al portiere, ma invece di concludere a rete preferisce servire Basolu: eccesso di generosit&agrave; dell'attaccante locale, ma risolve la difesa ospite mettendo in angolo. Sugli sviluppi di quest'ultimo matura il raddoppio di capitan Gori, sempre bravo a scegliere il tempo e a farsi trovare pronto sul secondo palo, ottimo impatto di testa e pallone che si infila alle spalle di Paci. Si conclude cos&igrave; la partita tra Doccia e Olmoponte. Rossobl&ugrave; che vincono, ma convincono poco. Il gioco &egrave; sembrato a tratti troppo lento e prevedibile; probabilmente gli uomini di mister Zecchi si sono adattati fin troppo ai ritmi imposti dagli aretini. Poco male, a volte fa bene anche vincere cos&igrave;. Ospiti che hanno giocato una partita ordinata, con buona organizzazione ma con scarsa personalit&agrave; soprattutto negli ultimi 16 metri. Tutto sommato risultato giusto per ci&ograve; che si &egrave; visto in campo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali da sottolineare la prova del solito capitan <b>Gori</b>: tanta personalit&agrave; per il mediano rossobl&ugrave; con il vizio del goal; <b>Baragli </b>e <b>Nencini</b>: due giocatori molto simili, abili tecnicamente, mettono sempre in apprensione la retroguardia avversaria. Tra gli aretini da segnalare la prestazione di Paci: portiere affidabile, compie dei buoni interventi; <b>Salvadori </b>e <b>Borghesi</b>: provano a dialogare tra loro, ma spesso non sono accompagnati a dovere dai compagni che rimangono troppo bassi. Marco Li Greci




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI