FIESOLE: Aglietti, Burigana, Scala, Angiolucci, Volpi, Marigo, Ingallina, Falsetti, Baroni, Pugi, Miyazaki. A disp.: Paoletti, Checchi, Geddes, Gueye, Ponticelli. All.: Francesco Magrini.
SALES: Duran, Fazzi, Bastianelli L., Nutini, Mauro, Coda, Signore, Martelli, Bianchi, Tanzi, Goffredo. A disp.: Gentilucci, Bastianelli P., Vitali, Innocenti, Fontani. All.: Simone Ocello.

ARBITRO: Filippo Scorteccia della sez. Firenze.

RETI: Nutini, Volpi, Geddes.



Prima giornata e primi tre punti in cassaforte per il Fiesole di mister Magrini, che si dimostra squadra capace di soffrire e di far fruttare nel migliore dei modi le occasioni avute. Grosso rammarico, invece, per gli ospiti della Sales, che vedono sfumare nel finale almeno il punto che si erano guadagnati. La gara inizia a forti tinte giallonere, dato che la formazione ospite assume il controllo della sfera e la fa circolare con grande qualità e velocità, mettendo alle strette i propri avversari. La manovra dell'undici allenato da Ocello è avvolgente, palla a terra e spesso imprevedibile, ma la retroguardia locale è attentissima e mura ogni qualsivoglia tentativo con estrema calma e destrezza. Il Fiesole, dal canto suo, non rimane con le mani in mano: si getta in avanti ripartendo velocemente tutte le volte che ne ha la possibilità, difettando spesso di precisione al momento dell'ultimo passaggio. Le occasioni non sono molte, né da una parte né dall'altra, e il direttore di gara manda le squadre al riposo col punteggio ancora fermo sulla parità. Tutto il pubblico sugli spalti ha capito che il pareggio a reti bianche è solo una situazione provvisoria destinata a durare poco, un delicato equilibrio pronto ad interrompersi al primo vero sussulto. E hanno pienamente ragione: al via della ripresa sono sufficienti 5 minuti per indirizzare la gara in favore dei padroni di casa. Un calcio d'angolo, infatti, viene allontanato malamente da Fazzi, la sfera rimbalza un paio di volte di troppo in area di rigore e finisce proprio nei pressi di Volpi, il quale non si fa pregare e la spedisce di prepotenza alle spalle dell'incolpevole Duran. Questa è solo la prima di una lunga trafila di emozioni, dato che la Sales non piega la testa ma reagisce con veemenza, raccogliendo nuovamente il possesso e rendendolo sempre più teso all'attacco dello specchio avversario. Il pareggio è quasi immediato: Martelli colpisce il palo con un tiro a botta sicura e il pallone rotola sui piedi di uno scatenato Nutini che, a porta sguarnita, non deve far altro che appoggiarlo in fondo al sacco. Gli ospiti non sembrano appagati dalla rete appena segnata e mantengono il piede ben premuto sull'acceleratore, facendo in modo da assicurarsi costantemente (o quasi) il predominio territoriale. Il Fiesole sembra un po' sulle ginocchia a causa dell'enorme sforzo corale fatto per murare i tentativi d'assedio avversari, ma ciononostante non capitola e, anzi, continua a lanciare negli spazi i propri attaccanti, sempre vivaci e col veleno in corpo. La fase centrale della ripresa vede tutta una serie di chance per gli uomini di Ocello: prima Tanzi colpisce il palo con un colpo di testa da pochi metri di distanza (decisivo, in verità, il prodigioso colpo di reni di Aglietti), poi ancora il numero 10 mette a segno una serie di conclusioni che, tuttavia, non mettono troppo in crisi il numero uno locale. Oltre a tutto questo, da evidenziare anche le numerose proteste ospiti per un contatto tra Nutini e il proprio diretto avversario all'interno dei sedici metri del Fiesole, ma l'arbitro è sicuro della propria decisione e lascia correre. Nel finale, quando le energie delle due formazioni sono ormai agli sgoccioli, ecco il coup de théâtre: il neoentrato Geddes fugge sul filo del fuorigioco grazie alla sua rapidità, punta Duran e lo scavalca con un tocco che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore avversario. Gioco, partita, incontro: il triplice fischio segue a ruota, e chiude questa intensissima sfida.
Calciatoripiù: Nutini (Sales) e Geddes (Fiesole) sono stati, senza ombra di dubbio, i più positivi nel corso di questa sfida, sia per le reti che hanno messo a segno, sia per la grande personalità esibita.

FIESOLE: Aglietti, Burigana, Scala, Angiolucci, Volpi, Marigo, Ingallina, Falsetti, Baroni, Pugi, Miyazaki. A disp.: Paoletti, Checchi, Geddes, Gueye, Ponticelli. All.: Francesco Magrini.<br >SALES: Duran, Fazzi, Bastianelli L., Nutini, Mauro, Coda, Signore, Martelli, Bianchi, Tanzi, Goffredo. A disp.: Gentilucci, Bastianelli P., Vitali, Innocenti, Fontani. All.: Simone Ocello.<br > ARBITRO: Filippo Scorteccia della sez. Firenze.<br > RETI: Nutini, Volpi, Geddes. Prima giornata e primi tre punti in cassaforte per il Fiesole di mister Magrini, che si dimostra squadra capace di soffrire e di far fruttare nel migliore dei modi le occasioni avute. Grosso rammarico, invece, per gli ospiti della Sales, che vedono sfumare nel finale almeno il punto che si erano guadagnati. La gara inizia a forti tinte giallonere, dato che la formazione ospite assume il controllo della sfera e la fa circolare con grande qualit&agrave; e velocit&agrave;, mettendo alle strette i propri avversari. La manovra dell'undici allenato da Ocello &egrave; avvolgente, palla a terra e spesso imprevedibile, ma la retroguardia locale &egrave; attentissima e mura ogni qualsivoglia tentativo con estrema calma e destrezza. Il Fiesole, dal canto suo, non rimane con le mani in mano: si getta in avanti ripartendo velocemente tutte le volte che ne ha la possibilit&agrave;, difettando spesso di precisione al momento dell'ultimo passaggio. Le occasioni non sono molte, n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra, e il direttore di gara manda le squadre al riposo col punteggio ancora fermo sulla parit&agrave;. Tutto il pubblico sugli spalti ha capito che il pareggio a reti bianche &egrave; solo una situazione provvisoria destinata a durare poco, un delicato equilibrio pronto ad interrompersi al primo vero sussulto. E hanno pienamente ragione: al via della ripresa sono sufficienti 5 minuti per indirizzare la gara in favore dei padroni di casa. Un calcio d'angolo, infatti, viene allontanato malamente da Fazzi, la sfera rimbalza un paio di volte di troppo in area di rigore e finisce proprio nei pressi di Volpi, il quale non si fa pregare e la spedisce di prepotenza alle spalle dell'incolpevole Duran. Questa &egrave; solo la prima di una lunga trafila di emozioni, dato che la Sales non piega la testa ma reagisce con veemenza, raccogliendo nuovamente il possesso e rendendolo sempre pi&ugrave; teso all'attacco dello specchio avversario. Il pareggio &egrave; quasi immediato: Martelli colpisce il palo con un tiro a botta sicura e il pallone rotola sui piedi di uno scatenato Nutini che, a porta sguarnita, non deve far altro che appoggiarlo in fondo al sacco. Gli ospiti non sembrano appagati dalla rete appena segnata e mantengono il piede ben premuto sull'acceleratore, facendo in modo da assicurarsi costantemente (o quasi) il predominio territoriale. Il Fiesole sembra un po' sulle ginocchia a causa dell'enorme sforzo corale fatto per murare i tentativi d'assedio avversari, ma ciononostante non capitola e, anzi, continua a lanciare negli spazi i propri attaccanti, sempre vivaci e col veleno in corpo. La fase centrale della ripresa vede tutta una serie di chance per gli uomini di Ocello: prima Tanzi colpisce il palo con un colpo di testa da pochi metri di distanza (decisivo, in verit&agrave;, il prodigioso colpo di reni di Aglietti), poi ancora il numero 10 mette a segno una serie di conclusioni che, tuttavia, non mettono troppo in crisi il numero uno locale. Oltre a tutto questo, da evidenziare anche le numerose proteste ospiti per un contatto tra Nutini e il proprio diretto avversario all'interno dei sedici metri del Fiesole, ma l'arbitro &egrave; sicuro della propria decisione e lascia correre. Nel finale, quando le energie delle due formazioni sono ormai agli sgoccioli, ecco il coup de th&eacute;âtre: il neoentrato Geddes fugge sul filo del fuorigioco grazie alla sua rapidit&agrave;, punta Duran e lo scavalca con un tocco che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore avversario. Gioco, partita, incontro: il triplice fischio segue a ruota, e chiude questa intensissima sfida. <b> Calciatoripi&ugrave;: Nutini</b> (Sales) e <b>Geddes </b>(Fiesole) sono stati, senza ombra di dubbio, i pi&ugrave; positivi nel corso di questa sfida, sia per le reti che hanno messo a segno, sia per la grande personalit&agrave; esibita.