FLORIAGAFIR: Sarti (79' Parigi), Grisieti (81' Gradi), Favini, Lombardi (67' Giometti), Rossi, Maggi, Veracini (60' Romanelli), Linares, Nencini, Cirri (64' Orlandi), Staccioli. A disp.: Alban, Rigacci. All.: Guido Ciatti.
ATL. IMPRUNETA: Diciotti, Torrini, Cicali (46' Bolognesi), Zanieri, Moretti, Zecchi, Mannucci (68' Kodaboyi), Martelli (79' Bisori), Vermigli, Gennari, Piattelli (51' Abdi). A disp.: Rogai, Papa. All.: Massimiliano Pedalino.

ARBITRO: Alessio Carraresi di Firenze.

RETI: 2' Mannucci, 10' rig. Lombardi, 23', 63' e 88' Staccioli, 46' Gennari, 48' Cirri, 87' Zecchi.



La Floriagafir, presa per mano da un provvidenziale Staccioli, fatica oltremodo ma piega l'Atletico Impruneta e si propone quale quarta forza del girone alle spalle del trio Lebowski-Sancat-Incisa; l'Atletico, dal canto suo, si rende protagonista di una prova generosa e lotta sino alla fine, ma non riesce a smuovere una classifica che lo vede sempre nelle ultime posizioni anche se la cura Pedalino comincia a dare i suoi frutti. Non passano neanche due minuti e la difesa di casa si fa cogliere subito colpevolmente impreparata abbandonando Gennari che, servito da un perfetto lancio di Vermigli, tocca di testa verso Mannucci, il quale batte Sarti con un destro sotto la traversa da distanza ravvicinata. Dopo la doccia fredda la Floriagafir rimette presto le cose a posto, perché al 10' Nencini entra in area da destra e finisce a terra a seguito del contatto (non evidentissimo) con un incerto Cicali, guadagnandosi il calcio di rigore: sul dischetto va il buon Lombardi, che spiazza Diciotti e fa 1-1. Al 12', poi, il vivace Linares conclude da posizione favorevole una bella trama dei suoi per vie centrali, ma calcia in equilibrio precario e il tiro risulta debole. I ragazzi di mister Ciatti cercano di fare la partita e stazionano spesso nella metà campo avversaria, ma la manovra non è quasi mai brillante e sciolta, bensì troppo spesso sterile o imprecisa. Dall'altra parte l'Atletico Impruneta bada al sodo e crea più di un grattacapo agli avversari, così come al 17', quando sulla punizione dal limite del buon capitan Zanieri, sporcata dalla barriera, Sarti si salva in angolo col brivido, o al 21', quando il portiere di casa respinge la botta centrale di Piattelli. Tuttavia al 23' è la Floriagafir a passare in vantaggio grazie al colpo di testa di Staccioli, lasciato libero di colpire nell'area piccola sugli sviluppi di una punizione lunga di Lombardi. L'incontro, non certo molto apprezzabile sul piano del gioco, risulta comunque senza dubbio combattuto e divertente, perché fioccano ribaltamenti di fronte ed occasioni da gol. Al 31' Diciotti è bravissimo a distendersi e deviare il diagonale mancino basso di Staccioli da buona posizione, mentre pochi secondi dopo è la Floriagafir a tremare sulla splendida bordata scoccata al volo da Gennari, sulla quale Sarti si fa trovare pronto e ribatte. Al 39' Mannucci rischia di far male direttamente su calcio d'angolo con il destro a rientrare nello specchio di porta, ma Sarti si salva nei pressi della linea di porta. Il meritato pareggio ospite, però, è solo rimandato allo scadere del primo tempo, perché Gennari al 46' buca Sarti con un impressionante missile su calcio di punizione dal vertice destro dell'area e firma il 2-2. Tuttavia, una volta rientrati in campo per i secondi quarantacinque minuti di gioco, la Floriagafir mette di nuovo la testa avanti dopo appena tre minuti: merito della punizione di Cirri, ma anche della decisiva deviazione della barriera ospite che beffa Diciotti. Il vantaggio dei padroni di casa diventa per la prima volta doppio al 63', quando Diciotti non trattiene un cross di facile lettura e viene punito dal solito Staccioli, che mette in rete a porta sguarnita. Al 71' Linares s'incunea in area da sinistra, ma il suo interno destro da posizione piuttosto defilata trova l'attenta opposizione di Diciotti, mentre al 73' sempre Linares sfiora il palo con un gran bel destro dal limite. All'82' la Floriagafir ha un altro pallone per chiudere definitivamente la questione ma, dopo che il cross di Staccioli scavalca Diciotti, Bisori spazza via sulla linea di porta e sventa il pericolo. Così l'Impruneta, rimasta in vita, si riversa in avanti con generosità e, anche se coi nervi più che con la testa, mette ancora paura agli avversari. Così, dopo che Parigi (subentrato a Sarti poco prima) vola e si oppone con la mano aperta allo splendido sinistro al volo di Gennari dal limite, all'87' Zecchi, uno dei migliori dei suoi e fra gli ultimi ad arrendersi, trova il gol con un bel diagonale rasoterra e dà nuove speranze ai suoi. Speranze che vengono però spazzate via nel giro di un minuto da Staccioli, che all'88' sale in cattedra e firma la sua personale tripletta con un gol meraviglioso: il numero undici, apparentemente chiuso sulla bandierina, aggira Moretti con una magia, punta la porta, salta secco un secondo avversario e non dà scampo a Diciotti con un perfetto sinistro sul palo lungo. E' il gol che chiude la partita ed innervosisce ulteriormente gli ospiti i quali, presi ora da un eccesso di tensione e scoramento, terminano la partita in dieci uomini, dopo che Vermigli si fa espellere per proteste allo scadere.
Calciatoripiù: nella Floriagafir Staccioli, Linares e Lombardi; nell'Atletico Impruneta Zecchi e Gennari.

Lapo Commini FLORIAGAFIR: Sarti (79' Parigi), Grisieti (81' Gradi), Favini, Lombardi (67' Giometti), Rossi, Maggi, Veracini (60' Romanelli), Linares, Nencini, Cirri (64' Orlandi), Staccioli. A disp.: Alban, Rigacci. All.: Guido Ciatti.<br >ATL. IMPRUNETA: Diciotti, Torrini, Cicali (46' Bolognesi), Zanieri, Moretti, Zecchi, Mannucci (68' Kodaboyi), Martelli (79' Bisori), Vermigli, Gennari, Piattelli (51' Abdi). A disp.: Rogai, Papa. All.: Massimiliano Pedalino. <br > ARBITRO: Alessio Carraresi di Firenze.<br > RETI: 2' Mannucci, 10' rig. Lombardi, 23', 63' e 88' Staccioli, 46' Gennari, 48' Cirri, 87' Zecchi. La Floriagafir, presa per mano da un provvidenziale Staccioli, fatica oltremodo ma piega l'Atletico Impruneta e si propone quale quarta forza del girone alle spalle del trio Lebowski-Sancat-Incisa; l'Atletico, dal canto suo, si rende protagonista di una prova generosa e lotta sino alla fine, ma non riesce a smuovere una classifica che lo vede sempre nelle ultime posizioni anche se la cura Pedalino comincia a dare i suoi frutti. Non passano neanche due minuti e la difesa di casa si fa cogliere subito colpevolmente impreparata abbandonando Gennari che, servito da un perfetto lancio di Vermigli, tocca di testa verso Mannucci, il quale batte Sarti con un destro sotto la traversa da distanza ravvicinata. Dopo la doccia fredda la Floriagafir rimette presto le cose a posto, perch&eacute; al 10' Nencini entra in area da destra e finisce a terra a seguito del contatto (non evidentissimo) con un incerto Cicali, guadagnandosi il calcio di rigore: sul dischetto va il buon Lombardi, che spiazza Diciotti e fa 1-1. Al 12', poi, il vivace Linares conclude da posizione favorevole una bella trama dei suoi per vie centrali, ma calcia in equilibrio precario e il tiro risulta debole. I ragazzi di mister Ciatti cercano di fare la partita e stazionano spesso nella met&agrave; campo avversaria, ma la manovra non &egrave; quasi mai brillante e sciolta, bens&igrave; troppo spesso sterile o imprecisa. Dall'altra parte l'Atletico Impruneta bada al sodo e crea pi&ugrave; di un grattacapo agli avversari, cos&igrave; come al 17', quando sulla punizione dal limite del buon capitan Zanieri, sporcata dalla barriera, Sarti si salva in angolo col brivido, o al 21', quando il portiere di casa respinge la botta centrale di Piattelli. Tuttavia al 23' &egrave; la Floriagafir a passare in vantaggio grazie al colpo di testa di Staccioli, lasciato libero di colpire nell'area piccola sugli sviluppi di una punizione lunga di Lombardi. L'incontro, non certo molto apprezzabile sul piano del gioco, risulta comunque senza dubbio combattuto e divertente, perch&eacute; fioccano ribaltamenti di fronte ed occasioni da gol. Al 31' Diciotti &egrave; bravissimo a distendersi e deviare il diagonale mancino basso di Staccioli da buona posizione, mentre pochi secondi dopo &egrave; la Floriagafir a tremare sulla splendida bordata scoccata al volo da Gennari, sulla quale Sarti si fa trovare pronto e ribatte. Al 39' Mannucci rischia di far male direttamente su calcio d'angolo con il destro a rientrare nello specchio di porta, ma Sarti si salva nei pressi della linea di porta. Il meritato pareggio ospite, per&ograve;, &egrave; solo rimandato allo scadere del primo tempo, perch&eacute; Gennari al 46' buca Sarti con un impressionante missile su calcio di punizione dal vertice destro dell'area e firma il 2-2. Tuttavia, una volta rientrati in campo per i secondi quarantacinque minuti di gioco, la Floriagafir mette di nuovo la testa avanti dopo appena tre minuti: merito della punizione di Cirri, ma anche della decisiva deviazione della barriera ospite che beffa Diciotti. Il vantaggio dei padroni di casa diventa per la prima volta doppio al 63', quando Diciotti non trattiene un cross di facile lettura e viene punito dal solito Staccioli, che mette in rete a porta sguarnita. Al 71' Linares s'incunea in area da sinistra, ma il suo interno destro da posizione piuttosto defilata trova l'attenta opposizione di Diciotti, mentre al 73' sempre Linares sfiora il palo con un gran bel destro dal limite. All'82' la Floriagafir ha un altro pallone per chiudere definitivamente la questione ma, dopo che il cross di Staccioli scavalca Diciotti, Bisori spazza via sulla linea di porta e sventa il pericolo. Cos&igrave; l'Impruneta, rimasta in vita, si riversa in avanti con generosit&agrave; e, anche se coi nervi pi&ugrave; che con la testa, mette ancora paura agli avversari. Cos&igrave;, dopo che Parigi (subentrato a Sarti poco prima) vola e si oppone con la mano aperta allo splendido sinistro al volo di Gennari dal limite, all'87' Zecchi, uno dei migliori dei suoi e fra gli ultimi ad arrendersi, trova il gol con un bel diagonale rasoterra e d&agrave; nuove speranze ai suoi. Speranze che vengono per&ograve; spazzate via nel giro di un minuto da Staccioli, che all'88' sale in cattedra e firma la sua personale tripletta con un gol meraviglioso: il numero undici, apparentemente chiuso sulla bandierina, aggira Moretti con una magia, punta la porta, salta secco un secondo avversario e non d&agrave; scampo a Diciotti con un perfetto sinistro sul palo lungo. E' il gol che chiude la partita ed innervosisce ulteriormente gli ospiti i quali, presi ora da un eccesso di tensione e scoramento, terminano la partita in dieci uomini, dopo che Vermigli si fa espellere per proteste allo scadere. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nella Floriagafir <b>Staccioli, Linares e Lombardi</b>; nell'Atletico Impruneta <b>Zecchi e Gennari.</b> Lapo Commini