• Juniores Provinciali GIR.B
  • Isolotto
  • 3 - 0
  • Club Sportivo Firenze


ISOLOTTO: Checcucci, Galeotti, Parigi, Chiari, Potestio, Nencioni, Errico, Pelhuri. Armentano, Di Michele, Zeqiri. A disp.: Baldassarre, Campigli, Catalano, Catapano, Cecchi, Filipponi, Scarlini. All.: Andrea Formigli.
C.S. FIRENZE: Pasqualetti, Loyaza, Marilli, Pieraccini, Logi, Costantini, Lacinej, Fontanelli, Ardinghi, Crudu, Marri. A disp.: Ghelardini, Raugei, Galli, Daddi, Sbolci, Ciarlo.
All.: Mauro Bongi.

ARBITRO: Valeri di Firenze.

RETI: Pelhuri 34', Potestio 67', Catapano 88'.



L'Isolotto torna sul proprio campo dopo l'immeritato pareggio della settimana scorsa sul campo del Rifredi vincendo contro il Club Sportivo in una partita che non ha offerto emozioni nel primo tempo, un tiro un gol, e solo qualcosa nella ripresa. Il risultato rotondo farebbe supporre una partita facile per i biancorossi, oggi in completo viola, di mister Formigli ma così non è stato. I ragazzi di Bongi, pur offrendo una prova onesta, non sono mai sembrati in grado di far loro la partita. Il primo tempo si consuma con le squadre che si contendono la supremazia del centrocampo; il Club riesce a fare anche qualche buona azione che meriterebbe miglior sorte ma il reparto difensivo dell'Isolotto è attento nel chiudere tutte le strade proponendo continue ripartenze che il reparto avanzato, rimaneggiato dalle molte assenze, non riesce quasi mai a portare a conclusione. Si arriva così al 36' quando Chiari recupera palla sulla trequarti, si accentra e con un passaggio filtrante serve Pelhuri che, spalle alla porta, si gira e lascia andare un bel sinistro che trafigge Pasqualetti per l'uno a zero. Il Club fa ripartire il gioco da centrocampo e subito Marri, anch'egli dalla trequarti, prova a sorprendere Checcucci con un bel destro teso ma il portiere dell'Isolotto blocca. Al 43' il Club si propone con un bel cross da fondo campo che trova Ardinghi ben appostato in mezzo all'area e di prima intenzione, con una mezza rovesciata, conclude impegnando severamente Checcucci che devia in angolo. Tre minuti dopo è ancora il Club che si fa avanti ancora con Ardinghi ma dopo un paio di rimpalli Checcucci fa sua la palla. Parte la seconda frazione e al 4' Pelhuri fallisce il raddoppio facile facile. Giunge palla ad Armentano che allarga il gioco e passa la palla sulla corsa a Pelhuri che si ritrova solo davanti a Pasqualetti in uscita e tenta di infilarlo con un pallonetto che però risulta troppo alto. Quattro minuti dopo bella azione alla mano dell'Isolotto che porta Zeqiri alla conclusione che però è ancora alta. Al 10' primo e forse unico errore dell'arbitro che ammonisce Potestio, il centrale biancorosso entra in scivolata sull'avversario ma colpisce solo ed esclusivamente la palla mandandola in fallo laterale. L'intervento non solo non era da ammonizione ma non era neanche da fischiare. Al 17' è Marilli che, con una bella palla liftata, impegna Checcucci nella deviazione oltre la traversa. Al 22' arriva il raddoppio di Potestio che, arrivando da dietro su calcio d'angolo, insacca alla destra del portiere. Al 40' buona iniziativa di Ardinghi che galoppa sulla fascia di destra e, una volta arrivato in area, rimette a centro dove però Checcucci è il più lesto. Al 43' Catapano porta a tre i gol per l'Isolotto: Di Michele recupera palla sulla trequarti, si libera nello stretto di un paio di avversari e cede palla a Catapano che non ha difficoltà ad insaccare. Al 44' Cecchi rileva Di Michele e, dopo due minuti di recupero, termina la partita che vede dunque l'Isolotto battere, con un atteggiamento sornione e tre zampate, il Club Sportivo. Molto bene il giovane arbitro Valeri salvo che per quell'errore che ha portato ad un'ammonizione che non c'era.
Calciatoripiù
: Nel Club bene Ardinghi Marri e Marilli. Nell'Isolotto bene Chiari, Potestio e Galeotti. Ottimo il esordio in questa categoria di Catapano che, subentrando dalla panchina, ha saputo da subito entrare nel vivo del gioco proponendo scambi stretti e facendo gol, ma questo è il suo pane.

Franco Natali ISOLOTTO: Checcucci, Galeotti, Parigi, Chiari, Potestio, Nencioni, Errico, Pelhuri. Armentano, Di Michele, Zeqiri. A disp.: Baldassarre, Campigli, Catalano, Catapano, Cecchi, Filipponi, Scarlini. All.: Andrea Formigli.<br >C.S. FIRENZE: Pasqualetti, Loyaza, Marilli, Pieraccini, Logi, Costantini, Lacinej, Fontanelli, Ardinghi, Crudu, Marri. A disp.: Ghelardini, Raugei, Galli, Daddi, Sbolci, Ciarlo. <br >All.: Mauro Bongi.<br > ARBITRO: Valeri di Firenze.<br > RETI: Pelhuri 34', Potestio 67', Catapano 88'. L'Isolotto torna sul proprio campo dopo l'immeritato pareggio della settimana scorsa sul campo del Rifredi vincendo contro il Club Sportivo in una partita che non ha offerto emozioni nel primo tempo, un tiro un gol, e solo qualcosa nella ripresa. Il risultato rotondo farebbe supporre una partita facile per i biancorossi, oggi in completo viola, di mister Formigli ma cos&igrave; non &egrave; stato. I ragazzi di Bongi, pur offrendo una prova onesta, non sono mai sembrati in grado di far loro la partita. Il primo tempo si consuma con le squadre che si contendono la supremazia del centrocampo; il Club riesce a fare anche qualche buona azione che meriterebbe miglior sorte ma il reparto difensivo dell'Isolotto &egrave; attento nel chiudere tutte le strade proponendo continue ripartenze che il reparto avanzato, rimaneggiato dalle molte assenze, non riesce quasi mai a portare a conclusione. Si arriva cos&igrave; al 36' quando Chiari recupera palla sulla trequarti, si accentra e con un passaggio filtrante serve Pelhuri che, spalle alla porta, si gira e lascia andare un bel sinistro che trafigge Pasqualetti per l'uno a zero. Il Club fa ripartire il gioco da centrocampo e subito Marri, anch'egli dalla trequarti, prova a sorprendere Checcucci con un bel destro teso ma il portiere dell'Isolotto blocca. Al 43' il Club si propone con un bel cross da fondo campo che trova Ardinghi ben appostato in mezzo all'area e di prima intenzione, con una mezza rovesciata, conclude impegnando severamente Checcucci che devia in angolo. Tre minuti dopo &egrave; ancora il Club che si fa avanti ancora con Ardinghi ma dopo un paio di rimpalli Checcucci fa sua la palla. Parte la seconda frazione e al 4' Pelhuri fallisce il raddoppio facile facile. Giunge palla ad Armentano che allarga il gioco e passa la palla sulla corsa a Pelhuri che si ritrova solo davanti a Pasqualetti in uscita e tenta di infilarlo con un pallonetto che per&ograve; risulta troppo alto. Quattro minuti dopo bella azione alla mano dell'Isolotto che porta Zeqiri alla conclusione che per&ograve; &egrave; ancora alta. Al 10' primo e forse unico errore dell'arbitro che ammonisce Potestio, il centrale biancorosso entra in scivolata sull'avversario ma colpisce solo ed esclusivamente la palla mandandola in fallo laterale. L'intervento non solo non era da ammonizione ma non era neanche da fischiare. Al 17' &egrave; Marilli che, con una bella palla liftata, impegna Checcucci nella deviazione oltre la traversa. Al 22' arriva il raddoppio di Potestio che, arrivando da dietro su calcio d'angolo, insacca alla destra del portiere. Al 40' buona iniziativa di Ardinghi che galoppa sulla fascia di destra e, una volta arrivato in area, rimette a centro dove per&ograve; Checcucci &egrave; il pi&ugrave; lesto. Al 43' Catapano porta a tre i gol per l'Isolotto: Di Michele recupera palla sulla trequarti, si libera nello stretto di un paio di avversari e cede palla a Catapano che non ha difficolt&agrave; ad insaccare. Al 44' Cecchi rileva Di Michele e, dopo due minuti di recupero, termina la partita che vede dunque l'Isolotto battere, con un atteggiamento sornione e tre zampate, il Club Sportivo. Molto bene il giovane arbitro Valeri salvo che per quell'errore che ha portato ad un'ammonizione che non c'era. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nel Club bene <b>Ardinghi Marri </b>e <b>Marilli</b>. Nell'Isolotto bene <b>Chiari, Potestio </b>e <b>Galeotti</b>. Ottimo il esordio in questa categoria di <b>Catapano </b>che, subentrando dalla panchina, ha saputo da subito entrare nel vivo del gioco proponendo scambi stretti e facendo gol, ma questo &egrave; il suo pane. Franco Natali




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