GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Lavorini, Leveque, Morioni, Baroni, Emiro, Ruotolo, Barri, Guadagnino, Stauciuc, Angioli, Sabia. A disp.: Papini, Carrara, De Luca, Ticciati. All.: Andrea Taddei.
DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Ahmetaj, Massa, Sannino, Dellamico, Giannetti, Tornari, Rupalti, Giannaccini, Mallegni, Borrelli. A disp.: Conti, Magri, Moruzzi, Puvia.hemollari, Biagini, Castellitti, Marinari, Parmigiani. All.: Marco D'Ambrosio.

ARBITRO: Madonia di Prato.

RETI: Stauciuc 5, De Luca, Sabia, Castellitti, Parmigiani.



Con un Bogdan Stauciuc così straripante, e in generale un reparto offensivo di questa caratura e così in forma, i Giovani Granata Monsummano liquidano in un solo tempo la pratica Don Bosco Fossone e risalgono la china di una classifica che adesso li vede a sole due lunghezze dal gradino più basso del podio. I gialloblù carraresi sono stati tramortiti dall'uragano granata, la lotta per la salvezza sta entrando nel vivo e serve subito un inversione di rotta per non rimanere tagliati fuori troppo presto. L'iniziale e consueta fase in cui le due formazioni hanno il tempo per studiare eventuali falle nei rispettivi schieramenti avversari viene spazzata via dalla travolgente azione in solitaria dell'ariete Stauciuc. Il numero nove granata conquista palla sulla mediana e comincia una corsa inarrestabile che termina col pallone che gonfia la rete ospite. I padroni di casa hanno l'atteggiamento di chi deve dimostrare quanto vale e dopo la rete dell'uno a zero continuano a offrire un bel gioco corale e ad alzare i ritmi. L'assoluto protagonista di questa prima parte di salita è ovviamente Stauciuc che va a referto altre tre volte per un poker personale nel giro di soli quaranta minuti che se non è un record assoluto per categoria poco ci manda. A completare l'opera monsummanese ci pensa Sabia: all'intervallo il risultato recita cinque a zero in favore dei Giovani Granata di Andrea Taddei. I tre punti sono ormai in cassaforte per la formazione di casa che al ritorno dagli spogliatoi abbassa i ritmi e così la contesa diventa più equilibrata. Senza più nulla da perdere e rinvigorito dalle forze fresche gettate nella mischia dall'allenatore D'Ambrosio il Don Bosco mira a rendere il passivo meno pesante. Adesso la partita è piacevole e caratterizzata dalle numerose palle-gol create su entrambi i fronti. La fame di gol di Stauciuc non è ancora finita: arriva anche il quinto sigillo di giornata, decimo stagionale per il bomber dei Giovani Granata. Gli schemi ormai sono saltati e i gialloblù grazie ai sigilli dei neo-entrati Parmigiani e Castellitti raggiungono il loro obiettivo di rendere meno indigesto il passivo. C'è ancora tempo per l'ultima rete di giornata firmata dall'ex Zenith Audax e Giovani Via Nova De Luca che fissa il risultato sul sette a due.
Calciatoripiù: Stauciuc si prende di prepotenza la palma del migliore in campo. Sempre per i Giovani Granata molto bene anche capitan Guadagnino. Nel Don Bosco Fossone il portiere Fialdini, malgrado le sette reti subite, si è esibito in una serie di interventi che hanno evitato un passivo peggiore.

GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Lavorini, Leveque, Morioni, Baroni, Emiro, Ruotolo, Barri, Guadagnino, Stauciuc, Angioli, Sabia. A disp.: Papini, Carrara, De Luca, Ticciati. All.: Andrea Taddei. <br >DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Ahmetaj, Massa, Sannino, Dellamico, Giannetti, Tornari, Rupalti, Giannaccini, Mallegni, Borrelli. A disp.: Conti, Magri, Moruzzi, Puvia&#46;hemollari, Biagini, Castellitti, Marinari, Parmigiani. All.: Marco D'Ambrosio.<br > ARBITRO: Madonia di Prato.<br > RETI: Stauciuc 5, De Luca, Sabia, Castellitti, Parmigiani. Con un Bogdan Stauciuc cos&igrave; straripante, e in generale un reparto offensivo di questa caratura e cos&igrave; in forma, i Giovani Granata Monsummano liquidano in un solo tempo la pratica Don Bosco Fossone e risalgono la china di una classifica che adesso li vede a sole due lunghezze dal gradino pi&ugrave; basso del podio. I giallobl&ugrave; carraresi sono stati tramortiti dall'uragano granata, la lotta per la salvezza sta entrando nel vivo e serve subito un inversione di rotta per non rimanere tagliati fuori troppo presto. L'iniziale e consueta fase in cui le due formazioni hanno il tempo per studiare eventuali falle nei rispettivi schieramenti avversari viene spazzata via dalla travolgente azione in solitaria dell'ariete Stauciuc. Il numero nove granata conquista palla sulla mediana e comincia una corsa inarrestabile che termina col pallone che gonfia la rete ospite. I padroni di casa hanno l'atteggiamento di chi deve dimostrare quanto vale e dopo la rete dell'uno a zero continuano a offrire un bel gioco corale e ad alzare i ritmi. L'assoluto protagonista di questa prima parte di salita &egrave; ovviamente Stauciuc che va a referto altre tre volte per un poker personale nel giro di soli quaranta minuti che se non &egrave; un record assoluto per categoria poco ci manda. A completare l'opera monsummanese ci pensa Sabia: all'intervallo il risultato recita cinque a zero in favore dei Giovani Granata di Andrea Taddei. I tre punti sono ormai in cassaforte per la formazione di casa che al ritorno dagli spogliatoi abbassa i ritmi e cos&igrave; la contesa diventa pi&ugrave; equilibrata. Senza pi&ugrave; nulla da perdere e rinvigorito dalle forze fresche gettate nella mischia dall'allenatore D'Ambrosio il Don Bosco mira a rendere il passivo meno pesante. Adesso la partita &egrave; piacevole e caratterizzata dalle numerose palle-gol create su entrambi i fronti. La fame di gol di Stauciuc non &egrave; ancora finita: arriva anche il quinto sigillo di giornata, decimo stagionale per il bomber dei Giovani Granata. Gli schemi ormai sono saltati e i giallobl&ugrave; grazie ai sigilli dei neo-entrati Parmigiani e Castellitti raggiungono il loro obiettivo di rendere meno indigesto il passivo. C'&egrave; ancora tempo per l'ultima rete di giornata firmata dall'ex Zenith Audax e Giovani Via Nova De Luca che fissa il risultato sul sette a due. <b> Calciatoripi&ugrave;: Stauciuc </b>si prende di prepotenza la palma del migliore in campo. Sempre per i Giovani Granata molto bene anche capitan <b>Guadagnino</b>. Nel Don Bosco Fossone il portiere <b>Fialdini</b>, malgrado le sette reti subite, si &egrave; esibito in una serie di interventi che hanno evitato un passivo peggiore.