• Giovanissimi B
  • Pieta 2004
  • 5 - 1
  • La Querce


PIETÀ 2004: Amabile, Patriarchi, Leoni, Grazian, Coveri, Diodato, Catalani, Porciani, Zampini, Secchi, Shao. A disp.: Sapienza, De Filomeno, Pavani, Saad, Bruschi. All.: Rosangelo Colombo.
LA QUERCE: Felli, Ruperto, Fiesoli, Amorusofalai, Capri, Del Sere, Bognomini, Aliay, Raffaelli, Vitale. A disp.: Giachi, Baroncelli, Becattelli, Marcheschi. All.: Enio Berti.

RETI: Raffaelli, Leoni, Secchi, Zampini, Bruschi, Shao.



La Pietà 2004 riscatta con una prova superlativa la brutta sconfitta rimediata nell'ultimo turno di campionato e batte seccamente La Querce. La squadra di casa, come al solito, costruisce tantissime occasioni da gol ma la sfortuna e un po' di imprecisione sotto rete fanno si che il risultato non sia pari al bel gioco espresso. Naturalmente non avremmo voluto vedere una goleada (che in questi tornei giovanili non è mai bella da commentare), ma il risultato poteva essere messo al sicuro già nel primo tempo. La Querce, seppur inferiore dal punto di vista tecnico, ha il merito di aver giocato la partita senza chiudersi o fare barricate. Ne è risultato un incontro aperto, vivace e ricco di occasioni. Un incontro leale che ha divertito i ragazzi in campo e il pubblico. Quindi è doveroso un bravo anche per i due allenatori, Colombo e Berti. La partita è appena iniziata e Raffaelli, servito in profondità, entra in area e tira, Amabile si supera in uscita e respinge. Sul rovesciamento di fronte Zampini, con una bella girata, alza di poco sulla traversa. Passano pochi minuti e ancora Zampini calcia di poco fuori. La Pietà insiste. Zampini serve al centro dell'area, ma la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun attaccante riesca ad intervenire. Al 18', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Porciani calcia a botta sicura da pochi passi, ma la palla colpisce il palo. Al 20' è La Querce ad andare in gol: su calcio d'angolo Raffaelli s'inserisce bene e di testa batte Amabile. La reazione dei padroni di casa è rabbiosa. Cross dalla sinistra di Shao e Secchi di testa colpisce la traversa. Al minuto 22 Leoni, inseritosi benissimo nella tre quarti avversaria, controlla una respinta della difesa e dai venti metri lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa. A questo punto i padroni di casa sono anche padroni del campo. Da una rimessa alta della propria difesa Zampini anticipa di testa i suoi marcatori e serve Secchi in profondità: il bomber non sbaglia. È il 2-1. Secchi, scatenato, si fa parare un bel tiro da Felli, poi calcia a lato su servizio di Shao. È un arrembaggio e La Querce non riesce a uscire dalla propria metà campo. Ancora Shao, imprendibile, fugge e serve in area: questa volta è Catalani a sparare alto da due metri. Al 30' ancora una traversa colpita da Zampini dopo una caparbia azione in area. Ma il gol del 3-1 è nell'aria. Secchi lavora un bel pallone sulla fascia sinistra, entra in area e serve Zampini che di sinistro insacca sul secondo palo. Il secondo tempo si apre con il gol che di fatto chiude la partita. Porciani batte una forte punizione dai venticinque metri, il tiro viene smorzato dalla barriera e arriva al centro dell'area dove Bruschi, appena subentrato a Zampini, raccoglie e trafigge Felli in uscita. La Querce, pur costruendo qualche azione di alleggerimento, manca della grinta necessaria per arrivare in superiorità numerica ai venti metri avversari e allora la Pietà ne approfitta giocando bene in contropiede. Shao non trova ostacoli sulla sua strada e sui suoi inviti ci sono occasioni fallite da Secchi, Porciani e Catalani. Raffaelli trova ancora spazio per mettersi in luce con un tiro dal limite che sfiora il palo. Pochi minuti prima del fischio finale Shao si invola dalla sua metà campo, supera in velocità gli avversari e, presentatosi solo davanti a Felli, insacca il gol del definitivo 5-1.
Calciatoripiù
. Per la Pietà 2004, Shao: la fascia sinistra è sua, tecnica e velocità al servizio della squadra. Per La Querce, Raffaelli: buona tecnica e bella visione di gioco.

PIET&Agrave; 2004: Amabile, Patriarchi, Leoni, Grazian, Coveri, Diodato, Catalani, Porciani, Zampini, Secchi, Shao. A disp.: Sapienza, De Filomeno, Pavani, Saad, Bruschi. All.: Rosangelo Colombo.<br >LA QUERCE: Felli, Ruperto, Fiesoli, Amorusofalai, Capri, Del Sere, Bognomini, Aliay, Raffaelli, Vitale. A disp.: Giachi, Baroncelli, Becattelli, Marcheschi. All.: Enio Berti.<br > RETI: Raffaelli, Leoni, Secchi, Zampini, Bruschi, Shao. La Piet&agrave; 2004 riscatta con una prova superlativa la brutta sconfitta rimediata nell'ultimo turno di campionato e batte seccamente La Querce. La squadra di casa, come al solito, costruisce tantissime occasioni da gol ma la sfortuna e un po' di imprecisione sotto rete fanno si che il risultato non sia pari al bel gioco espresso. Naturalmente non avremmo voluto vedere una goleada (che in questi tornei giovanili non &egrave; mai bella da commentare), ma il risultato poteva essere messo al sicuro gi&agrave; nel primo tempo. La Querce, seppur inferiore dal punto di vista tecnico, ha il merito di aver giocato la partita senza chiudersi o fare barricate. Ne &egrave; risultato un incontro aperto, vivace e ricco di occasioni. Un incontro leale che ha divertito i ragazzi in campo e il pubblico. Quindi &egrave; doveroso un bravo anche per i due allenatori, Colombo e Berti. La partita &egrave; appena iniziata e Raffaelli, servito in profondit&agrave;, entra in area e tira, Amabile si supera in uscita e respinge. Sul rovesciamento di fronte Zampini, con una bella girata, alza di poco sulla traversa. Passano pochi minuti e ancora Zampini calcia di poco fuori. La Piet&agrave; insiste. Zampini serve al centro dell'area, ma la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun attaccante riesca ad intervenire. Al 18', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Porciani calcia a botta sicura da pochi passi, ma la palla colpisce il palo. Al 20' &egrave; La Querce ad andare in gol: su calcio d'angolo Raffaelli s'inserisce bene e di testa batte Amabile. La reazione dei padroni di casa &egrave; rabbiosa. Cross dalla sinistra di Shao e Secchi di testa colpisce la traversa. Al minuto 22 Leoni, inseritosi benissimo nella tre quarti avversaria, controlla una respinta della difesa e dai venti metri lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa. A questo punto i padroni di casa sono anche padroni del campo. Da una rimessa alta della propria difesa Zampini anticipa di testa i suoi marcatori e serve Secchi in profondit&agrave;: il bomber non sbaglia. &Egrave; il 2-1. Secchi, scatenato, si fa parare un bel tiro da Felli, poi calcia a lato su servizio di Shao. &Egrave; un arrembaggio e La Querce non riesce a uscire dalla propria met&agrave; campo. Ancora Shao, imprendibile, fugge e serve in area: questa volta &egrave; Catalani a sparare alto da due metri. Al 30' ancora una traversa colpita da Zampini dopo una caparbia azione in area. Ma il gol del 3-1 &egrave; nell'aria. Secchi lavora un bel pallone sulla fascia sinistra, entra in area e serve Zampini che di sinistro insacca sul secondo palo. Il secondo tempo si apre con il gol che di fatto chiude la partita. Porciani batte una forte punizione dai venticinque metri, il tiro viene smorzato dalla barriera e arriva al centro dell'area dove Bruschi, appena subentrato a Zampini, raccoglie e trafigge Felli in uscita. La Querce, pur costruendo qualche azione di alleggerimento, manca della grinta necessaria per arrivare in superiorit&agrave; numerica ai venti metri avversari e allora la Piet&agrave; ne approfitta giocando bene in contropiede. Shao non trova ostacoli sulla sua strada e sui suoi inviti ci sono occasioni fallite da Secchi, Porciani e Catalani. Raffaelli trova ancora spazio per mettersi in luce con un tiro dal limite che sfiora il palo. Pochi minuti prima del fischio finale Shao si invola dalla sua met&agrave; campo, supera in velocit&agrave; gli avversari e, presentatosi solo davanti a Felli, insacca il gol del definitivo 5-1. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Per la Piet&agrave; 2004, Shao: la fascia sinistra &egrave; sua, tecnica e velocit&agrave; al servizio della squadra. Per La Querce, Raffaelli: buona tecnica e bella visione di gioco.




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