CASTELNUOVO GARFAGNANA: Farioli, Nardini, Telloli, Brugiati, Conti, Tortelli, Valiensi, Lorenzoni, Triti, Binzeschi, Chiezzi. A disp.: Arcangeli, Pangi, Longhi, Pennucci, Marchi, Morelli, Venanzi. All.: Simone Vanni.
CAPEZZANO PIANORE: Brown, Bertilorenzi, Pezzini, Ramku, Federigi, La Piano, Dell'Amico, Franchi, Cinquini, Marcellusi, Meucci. A disp.: Mansani, Fulco, Bazelli, Bonini, La Rosa, Peralta. All.: Gianluca Di Cola.

ARBITRO: Bocca di Lucca.



Un grande bisogno di punti, la voglia di esprimere il proprio reale valore e far vedere a tutti che i valori espressi dalla classifica non sono quelli reali: le motivazioni non sono mancate nel delicato confronto tra Castelnuovo Garfagnana e Capezzano Pianore. Il match è stata maschio, intenso, a tratti vivace ma forse è stata proprio la voglia di far bene che alla fine ha fatto si che le due contendenti si siano annullate a vicenda. Sembra già dalle prime battute che la partita sia bloccata sulla mediana ma poi un break ospite al minuto numero cinque accende la partita. Durante un giro palla dei gialloblù Marcellusi copre la traiettoria di passaggio, recupera palla e si presenta indisturbato davanti al numero uno di casa Farioli. Marcellusi tenta di angolare la conclusione e invece ne viene fuori un tiro centrale murato in uscita dall'estremo difensore locale. Dopo questa fiammata la palla circola per lunghi tratti nel cuore del rettangolo da gioco. Poi avanza il Castelnuovo che trova un pertugio per incunearsi in area ospite e conclude a rete con Tripi: il pallone fa la barba alla faccia esterna del palo. La partita torna ad essere combattuta nei pressi del cerchio di centrocampo e per il proseguo della prima parte di gara non si notano altre occasioni da rete degne di nota. I quaranta minuti iniziali si chiudono senza che una delle due formazioni sia riuscita a prendere il sopravvento sull'altra. Ci si aspetterebbe una ripresa più frizzante e invece il canovaccio tattico resta invariato; Castelnuovo e Capezzano si fronteggiano senza sosta su ritmi abbastanza sostenuti ma anche con lo scorrere dei minuti non si creano grossi spazi tra le maglie delle due difese. Qualcosa sembra sbloccarsi nella seconda parte della ripresa. Il garfagnino Morelli conclude a botta sicura; Brown è ormai battuto, la sfera però termina a fondo campo. E' il turno del Capezzano che crea qualche grattacapo alla retroguardia di casa con un traversone di La Rosa che libera al tiro Peralta, quest'ultimo calcia di contro-balzo e vede il pallone scavalcare la traversa. Poi gli ospiti ci riprovano, questa volta tentando di sfruttare al massimo un calcio d'angolo, la sfera arriva dalle parti del numero tre Pezzini che incorna di testa e centra in pieno il montante della porta difesa da Farioli. Durante gli ultimi scampoli di gioco l'intensità di una partita dura si fa sentire e le squadre cominciano a rendersi conto che forse l'idea di dividersi un punto per parte non è poi così malvagia. Cala il sipario a Castelnuovo Garfagnana e il risultato finale è identico a quello di partenza: zero a zero.

CASTELNUOVO GARFAGNANA: Farioli, Nardini, Telloli, Brugiati, Conti, Tortelli, Valiensi, Lorenzoni, Triti, Binzeschi, Chiezzi. A disp.: Arcangeli, Pangi, Longhi, Pennucci, Marchi, Morelli, Venanzi. All.: Simone Vanni.<br >CAPEZZANO PIANORE: Brown, Bertilorenzi, Pezzini, Ramku, Federigi, La Piano, Dell'Amico, Franchi, Cinquini, Marcellusi, Meucci. A disp.: Mansani, Fulco, Bazelli, Bonini, La Rosa, Peralta. All.: Gianluca Di Cola.<br > ARBITRO: Bocca di Lucca. Un grande bisogno di punti, la voglia di esprimere il proprio reale valore e far vedere a tutti che i valori espressi dalla classifica non sono quelli reali: le motivazioni non sono mancate nel delicato confronto tra Castelnuovo Garfagnana e Capezzano Pianore. Il match &egrave; stata maschio, intenso, a tratti vivace ma forse &egrave; stata proprio la voglia di far bene che alla fine ha fatto si che le due contendenti si siano annullate a vicenda. Sembra gi&agrave; dalle prime battute che la partita sia bloccata sulla mediana ma poi un break ospite al minuto numero cinque accende la partita. Durante un giro palla dei giallobl&ugrave; Marcellusi copre la traiettoria di passaggio, recupera palla e si presenta indisturbato davanti al numero uno di casa Farioli. Marcellusi tenta di angolare la conclusione e invece ne viene fuori un tiro centrale murato in uscita dall'estremo difensore locale. Dopo questa fiammata la palla circola per lunghi tratti nel cuore del rettangolo da gioco. Poi avanza il Castelnuovo che trova un pertugio per incunearsi in area ospite e conclude a rete con Tripi: il pallone fa la barba alla faccia esterna del palo. La partita torna ad essere combattuta nei pressi del cerchio di centrocampo e per il proseguo della prima parte di gara non si notano altre occasioni da rete degne di nota. I quaranta minuti iniziali si chiudono senza che una delle due formazioni sia riuscita a prendere il sopravvento sull'altra. Ci si aspetterebbe una ripresa pi&ugrave; frizzante e invece il canovaccio tattico resta invariato; Castelnuovo e Capezzano si fronteggiano senza sosta su ritmi abbastanza sostenuti ma anche con lo scorrere dei minuti non si creano grossi spazi tra le maglie delle due difese. Qualcosa sembra sbloccarsi nella seconda parte della ripresa. Il garfagnino Morelli conclude a botta sicura; Brown &egrave; ormai battuto, la sfera per&ograve; termina a fondo campo. E' il turno del Capezzano che crea qualche grattacapo alla retroguardia di casa con un traversone di La Rosa che libera al tiro Peralta, quest'ultimo calcia di contro-balzo e vede il pallone scavalcare la traversa. Poi gli ospiti ci riprovano, questa volta tentando di sfruttare al massimo un calcio d'angolo, la sfera arriva dalle parti del numero tre Pezzini che incorna di testa e centra in pieno il montante della porta difesa da Farioli. Durante gli ultimi scampoli di gioco l'intensit&agrave; di una partita dura si fa sentire e le squadre cominciano a rendersi conto che forse l'idea di dividersi un punto per parte non &egrave; poi cos&igrave; malvagia. Cala il sipario a Castelnuovo Garfagnana e il risultato finale &egrave; identico a quello di partenza: zero a zero.