• Allievi Regionali GIR.D
  • Coiano Santa Lucia
  • 3 - 0
  • Pol. 90 Montale


COIANO S.LUCIA: Bianchi, Dollani, Fedi, Pisaneschi, Oliverio, D'Errico, Contorno, Idmane, Morelli, Baroni, Goretti. A disp.: Ballerini, D'Aniello, Restivo, Paoli, Bartolozzi, Nenci, Cocci. All.: Alessandro Di Vivona.
POL.90: Santoni, Bragalli, Romizi, Shkurti, D'Onofrio, Camiciotti, Cirri, Giannotta, Santucci, Narducci, Acoraro. A disp.: Capecchi, Spina, Bendini, Geirola, Fedi. All.: Michele Macaluso.

ARBITRO: Selmani di Prato.

RETI: Baroni, Goretti, Dollani.



Da una parte un Coiano Santa Lucia che sta scalando la classifica in cerca di una posizione che conta, dall'altra una Polisportiva 90 in fiducia reduce da due risultati utili consecutivi capaci di restituire ai montalesi morale e carattere. Sulla carta non si trattava di un impegno proibitivo per i ragazzi allenati da Alessandro Di Vivona, però, nel calcio sottovalutare un avversario è sempre pericoloso. Fedi e compagni lo sanno bene ed è infatti grazie alla grinta e alla personalità messa subito in campo che i padroni di casa sono riusciti a non far uscire allo scoperto le velleità della formazione ospite. Con la faccia di chi ha solo un obiettivo chiaro in testa il Coiano approccia alla grande e impone i propri vertiginosi ritmi di gioco. La Polisportiva 90 si ritrova a dover fronteggiare la spinta propulsiva avversari e anche se lo schieramento motalese è piuttosto abbottonato vacilla sotto i colpi dei pratesi. I padroni di casa fanno la partita e raccolgono ben presto i frutti del loro lavoro. Fedi si trova sulla sinistra quando decide di apre l'azione sul fronte opposto servendo Giulio Baroni, quest'ultimo da buona posizione non si lascia sfuggire l'opportunità di portare i suoi in vantaggio. Il secondo sigillo dell'undici locale è un autentico capolavoro. Prima Idmane, poi Fedi, quindi Morelli e in fine il tocco vincente Goretti: azione da manuale del calcio che con appena quattro tocchi ha permesso di scardinare la porta ospite, è standing ovation sugli spalti per i ragazzi di Di Vivona. Il vantaggio dei padroni di casa potrebbe essere anche più ampio visto che a cavallo tra primo e secondo tempo i vari Contorno, Idmane, Baroni, Morelli e D'Errico vanno più volte vicini alla rete, ma le parate di un Santoni in stato di grazia e un po' di imprecisione sottoporta non permettono al Coiano di scavare un solco di vantaggio più ampio. Poi, però, Dollani prende la mira dai venticinque metri e lascia partire un siluro che finisce sotto la traversa, questa volta non ci può far nulla l'ottimo Santoni. Il Coiano Santa Lucia offre una prestazione da squadra matura e coesa, il tre a zero finale è il risultato di una partita condotta dall'inizio alla fine. Battuta d'arresto che ci può stare, invece, per una Polisportiva 90 che però non deve farsi condizionare da questa sconfitta, il successo sul Navacchio Zambra e il pareggio col Pisa Ovest devono rimanere bene impressi nella mente dei ragazzi di Macaluso, i quali devono sempre ricordarsi che sono capaci di poter compiere grandi imprese.

COIANO S.LUCIA: Bianchi, Dollani, Fedi, Pisaneschi, Oliverio, D'Errico, Contorno, Idmane, Morelli, Baroni, Goretti. A disp.: Ballerini, D'Aniello, Restivo, Paoli, Bartolozzi, Nenci, Cocci. All.: Alessandro Di Vivona.<br >POL.90: Santoni, Bragalli, Romizi, Shkurti, D'Onofrio, Camiciotti, Cirri, Giannotta, Santucci, Narducci, Acoraro. A disp.: Capecchi, Spina, Bendini, Geirola, Fedi. All.: Michele Macaluso.<br > ARBITRO: Selmani di Prato.<br > RETI: Baroni, Goretti, Dollani. Da una parte un Coiano Santa Lucia che sta scalando la classifica in cerca di una posizione che conta, dall'altra una Polisportiva 90 in fiducia reduce da due risultati utili consecutivi capaci di restituire ai montalesi morale e carattere. Sulla carta non si trattava di un impegno proibitivo per i ragazzi allenati da Alessandro Di Vivona, per&ograve;, nel calcio sottovalutare un avversario &egrave; sempre pericoloso. Fedi e compagni lo sanno bene ed &egrave; infatti grazie alla grinta e alla personalit&agrave; messa subito in campo che i padroni di casa sono riusciti a non far uscire allo scoperto le velleit&agrave; della formazione ospite. Con la faccia di chi ha solo un obiettivo chiaro in testa il Coiano approccia alla grande e impone i propri vertiginosi ritmi di gioco. La Polisportiva 90 si ritrova a dover fronteggiare la spinta propulsiva avversari e anche se lo schieramento motalese &egrave; piuttosto abbottonato vacilla sotto i colpi dei pratesi. I padroni di casa fanno la partita e raccolgono ben presto i frutti del loro lavoro. Fedi si trova sulla sinistra quando decide di apre l'azione sul fronte opposto servendo Giulio Baroni, quest'ultimo da buona posizione non si lascia sfuggire l'opportunit&agrave; di portare i suoi in vantaggio. Il secondo sigillo dell'undici locale &egrave; un autentico capolavoro. Prima Idmane, poi Fedi, quindi Morelli e in fine il tocco vincente Goretti: azione da manuale del calcio che con appena quattro tocchi ha permesso di scardinare la porta ospite, &egrave; standing ovation sugli spalti per i ragazzi di Di Vivona. Il vantaggio dei padroni di casa potrebbe essere anche pi&ugrave; ampio visto che a cavallo tra primo e secondo tempo i vari Contorno, Idmane, Baroni, Morelli e D'Errico vanno pi&ugrave; volte vicini alla rete, ma le parate di un Santoni in stato di grazia e un po' di imprecisione sottoporta non permettono al Coiano di scavare un solco di vantaggio pi&ugrave; ampio. Poi, per&ograve;, Dollani prende la mira dai venticinque metri e lascia partire un siluro che finisce sotto la traversa, questa volta non ci pu&ograve; far nulla l'ottimo Santoni. Il Coiano Santa Lucia offre una prestazione da squadra matura e coesa, il tre a zero finale &egrave; il risultato di una partita condotta dall'inizio alla fine. Battuta d'arresto che ci pu&ograve; stare, invece, per una Polisportiva 90 che per&ograve; non deve farsi condizionare da questa sconfitta, il successo sul Navacchio Zambra e il pareggio col Pisa Ovest devono rimanere bene impressi nella mente dei ragazzi di Macaluso, i quali devono sempre ricordarsi che sono capaci di poter compiere grandi imprese.




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