• Allievi Provinciali GIR.A
  • Laurenziana
  • 2 - 0
  • San Piero a Sieve


LAURENZIANA: Montefusco, Scognamiglio (78' Pericoli), Benvenuti, Esposito, Bacci, Magrini (78' Quinde), Dindelli (63' Vozza), Bianchi, Marcucci, Niang, Gueye. A disp.: Brocato. All.: Vannini Sergio.
SAN PIERO A SIEVE: Belli, Sangiovanni, Zanieri (46' Aidem), Arias (52' Bruscaglioni), Barletti, Nika, D'Angelo, Gucci, Santelli, Zani, Marhaben. A disp.: Magherini, Marucelli. All.: Gori Matteo.

ARBITRO: Cataldo Malena di Firenze.

RETI: 12' e 22' Gueye.



Gueye si traveste da attaccante letale e decide di fare tutto da solo. Infatti, sono bastati due squilli dell'attaccante biancoblu per mettere al tappeto il San Piero a Sieve, che ha faticato in questa trasferta a rendersi realmente pericoloso ed esprimere il suo potenziale. Una partita combattuta nei primi quaranta minuti in cui entrambe le squadre si sono sfidate a viso aperto, ma il nervosismo crescente ha portato ad un match molto spezzettato per via dei tanti contrasti di gioco. Inizia bene la squadra di casa, aggressiva e rapida nel ripartire: al 9' Gueye tenta lo scatto sulla destra lasciando dietro di sé Zanieri e Arias e, una volta arrivato sul fondo, mette in mezzo un traversone basso per Marcucci, il quale però calcia addosso a Belli. Un preludio a ciò che accadrà poco dopo. La squadra ospite appare in difficoltà, faticando a bloccare le ripartenze avversarie e a far uscir bene il pallone dal pressing alto dei padroni di casa. Sarà proprio Gueye a comprendere per primo questa difficoltà e sfruttarla nel migliore dei modi intorno al 12': serpentina sulla destra per il velocista calciatore locale, il quale palla al piede penetra in area di rigore e finta il tiro col sinistro per poi colpire sul primo palo con un fendente di destro imprendibile per Belli. Difesa ospite distratta e poco compatta sul movimento di Gueye che ha potuto, quasi indisturbato, siglare la rete del vantaggio. Il San Piero a Sieve tenta la soluzione per vie centrali, ma senza successo: ottimo in fase di copertura e di costruzione Magrini, un passo avanti a tutti nel capire dove potrà finire il pallone e, con esso, l'avversario. Dieci minuti più tardi Gueye replica l'azione del gol precedente: oltre che inarrestabile sulla fascia, l'esterno offensivo è molto utile in fase di pressing; infatti, sradica il pallone dai piedi di Sangiovanni e, una volta arrivato a tu per tu con Belli, sfodera un destro secco potente ancora sul palo dell'estremo difensore, mettendo firma al raddoppio. Insieme alla rete del due a zero, termina una prima parte di gara con una sola squadra protagonista. Nella ripresa, il copione non cambia: Laurenziana sempre in possesso del pallino del gioco e abile nel duettare negli spazi stretti, permettendo una buona fruizione del pallone. Il San Piero a Sieve, al contrario, non trova la propria dimensione in campo e la difficoltà del risultato non aiuta di certo i ragazzi di Gori, il quale prova a giocarsi le carte Aidem e Bruscaglioni. Al 60', la prima azione degna di nota porta proprio il nome di Bruscaglioni che, su cross di D'Angelo, va vicino alla porta difesa da Montefusco con una spizzata di testa, che termina di poco a lato del palo. Un tentativo che dà coraggio al San Piero a Sieve che, col passare dei minuti, prende campo ai danni di una Laurenziana stanca ma sicura di sé. Al 71' un'ingenuità del capitano Barletti, il quale reagisce in modo veemente nei confronti di Bianchi dopo l'assegnazione di un calcio di punizione, poi espulso dal direttore di gara Malena. La Laurenziana, forte del doppio vantaggio e della superiorità numerica, non sfrutta i tanti spazi a dovere e, anzi, butta più volte via l'occasione per fissare il risultato, trascinandosi fino allo scadere della seconda parte di gara. Partita per certi versi dominata dai padroni di casa che non hanno lasciato scampo ai propri avversari, i quali hanno trovato fin dal primo minuto difficoltà nel costruire qualcosa di importante, incappando in un pomeriggio storto che ci può stare. Una prova di forza niente male per mister Vannini e per i suoi ragazzi, con un occhio di riguardo per Gueye, autore di una pregevole doppietta.

J.B. LAURENZIANA: Montefusco, Scognamiglio (78' Pericoli), Benvenuti, Esposito, Bacci, Magrini (78' Quinde), Dindelli (63' Vozza), Bianchi, Marcucci, Niang, Gueye. A disp.: Brocato. All.: Vannini Sergio. <br >SAN PIERO A SIEVE: Belli, Sangiovanni, Zanieri (46' Aidem), Arias (52' Bruscaglioni), Barletti, Nika, D'Angelo, Gucci, Santelli, Zani, Marhaben. A disp.: Magherini, Marucelli. All.: Gori Matteo. <br > ARBITRO: Cataldo Malena di Firenze. <br > RETI: 12' e 22' Gueye. Gueye si traveste da attaccante letale e decide di fare tutto da solo. Infatti, sono bastati due squilli dell'attaccante biancoblu per mettere al tappeto il San Piero a Sieve, che ha faticato in questa trasferta a rendersi realmente pericoloso ed esprimere il suo potenziale. Una partita combattuta nei primi quaranta minuti in cui entrambe le squadre si sono sfidate a viso aperto, ma il nervosismo crescente ha portato ad un match molto spezzettato per via dei tanti contrasti di gioco. Inizia bene la squadra di casa, aggressiva e rapida nel ripartire: al 9' Gueye tenta lo scatto sulla destra lasciando dietro di s&eacute; Zanieri e Arias e, una volta arrivato sul fondo, mette in mezzo un traversone basso per Marcucci, il quale per&ograve; calcia addosso a Belli. Un preludio a ci&ograve; che accadr&agrave; poco dopo. La squadra ospite appare in difficolt&agrave;, faticando a bloccare le ripartenze avversarie e a far uscir bene il pallone dal pressing alto dei padroni di casa. Sar&agrave; proprio Gueye a comprendere per primo questa difficolt&agrave; e sfruttarla nel migliore dei modi intorno al 12': serpentina sulla destra per il velocista calciatore locale, il quale palla al piede penetra in area di rigore e finta il tiro col sinistro per poi colpire sul primo palo con un fendente di destro imprendibile per Belli. Difesa ospite distratta e poco compatta sul movimento di Gueye che ha potuto, quasi indisturbato, siglare la rete del vantaggio. Il San Piero a Sieve tenta la soluzione per vie centrali, ma senza successo: ottimo in fase di copertura e di costruzione Magrini, un passo avanti a tutti nel capire dove potr&agrave; finire il pallone e, con esso, l'avversario. Dieci minuti pi&ugrave; tardi Gueye replica l'azione del gol precedente: oltre che inarrestabile sulla fascia, l'esterno offensivo &egrave; molto utile in fase di pressing; infatti, sradica il pallone dai piedi di Sangiovanni e, una volta arrivato a tu per tu con Belli, sfodera un destro secco potente ancora sul palo dell'estremo difensore, mettendo firma al raddoppio. Insieme alla rete del due a zero, termina una prima parte di gara con una sola squadra protagonista. Nella ripresa, il copione non cambia: Laurenziana sempre in possesso del pallino del gioco e abile nel duettare negli spazi stretti, permettendo una buona fruizione del pallone. Il San Piero a Sieve, al contrario, non trova la propria dimensione in campo e la difficolt&agrave; del risultato non aiuta di certo i ragazzi di Gori, il quale prova a giocarsi le carte Aidem e Bruscaglioni. Al 60', la prima azione degna di nota porta proprio il nome di Bruscaglioni che, su cross di D'Angelo, va vicino alla porta difesa da Montefusco con una spizzata di testa, che termina di poco a lato del palo. Un tentativo che d&agrave; coraggio al San Piero a Sieve che, col passare dei minuti, prende campo ai danni di una Laurenziana stanca ma sicura di s&eacute;. Al 71' un'ingenuit&agrave; del capitano Barletti, il quale reagisce in modo veemente nei confronti di Bianchi dopo l'assegnazione di un calcio di punizione, poi espulso dal direttore di gara Malena. La Laurenziana, forte del doppio vantaggio e della superiorit&agrave; numerica, non sfrutta i tanti spazi a dovere e, anzi, butta pi&ugrave; volte via l'occasione per fissare il risultato, trascinandosi fino allo scadere della seconda parte di gara. Partita per certi versi dominata dai padroni di casa che non hanno lasciato scampo ai propri avversari, i quali hanno trovato fin dal primo minuto difficolt&agrave; nel costruire qualcosa di importante, incappando in un pomeriggio storto che ci pu&ograve; stare. Una prova di forza niente male per mister Vannini e per i suoi ragazzi, con un occhio di riguardo per Gueye, autore di una pregevole doppietta. J.B.




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