• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Valentino Mazzola
  • 0 - 0
  • Margine Coperta


VALENTINO MAZZOLA: Butini 6.5, Vannini 6, Marcocci 6, Pittalis 6.5, Ramerini 6, Bernardoni 6.5, Bongini 5.5 (59' Casini 6.5), Batignani 5.5 (66' Petreni 6), Mangiavacchi 6, D'Auria 5.5, Dinelli 5.5. A disp.: Minocci, Luchi, Anichini, Aliaj. All.: Luca Biliotti.
MARGINE COPERTA: Mangolini 6.5, Massaro 6, Bechini 6, Malacarne 6, Landi 6 (46' Morbidelli 6), Bizzarri 6, Caciagli 6.5, Francesconi 6.5, Barni 6, Paccagnini 5.5, Muca 5.5 (50' Giacomelli). A disp.: Ammazzini. All.: Salvatore Polverino.

ARBITRO: Iannuzzi di Firenze.
NOTE: Ammoniti: Batignani, Ramerini, Barni. Angoli: 3-3. Recupero: 0'+3'.



I padroni di casa del Valentino Mazzola affrontano il Margine Coperta e sperano di conquistare tre punti fondamentali. Gli ospiti però si dimostrano buona squadra di fronte a dei locali decimati anche dagli infortuni. Il match dimostra assoluto equilibrio fin dai minuti iniziali, vivendo soprattutto di lampi, da una parte e dall'altra. Il gioco ristagna perlopiù a centrocampo e le difese sembrano dominare sui rispettivi attacchi. Il primo tempo è altalenante, con poche occasioni per parte ma, tra le più pericolose, possiamo annotare, al 24', quella di Mangiavacchi: la punta entra in area e scavalca Mangolini in uscita ma, quando sembra tutto fatto per la rete, la difesa recupera e libera in corner. Tutto qui o quasi nel corso dei primi 40': sugli spalti si rumoreggia, di sicuro il pubblico si aspettava una partita più entusiasmante, ma l'equilibrio la fa da padrone e ne risente quindi lo spettacolo. Per le poche azioni create nel primo tempo però ci si aspetta una ripresa molto più interessante e viva, magari anche con qualche gol. Il secondo tempo in effetti sembra davvero prendere una piega diversa, le due squadre sembrano più motivate a giocarsi il match e lo spettacolo viene gradito di più. Gli ospiti costruiscono meglio il gioco, i centrocampisti sono ottimi palleggiatori e le azioni spesso sono frutto di manovre corali anche se con scarso esito positivo. I padroni di casa fanno invece più fatica a fare gioco, ma sono pericolosi in contropiede, sfruttando gli ottimi corridori sia sulle fasce che in avanti, mentre il centrocampo è molto fisico, recupera e serve un'infinità di palloni. Ma, per l'una e per l'altra squadra, non sembra giornata per realizzare. I due allenatori allora cercano di smuovere la gara operando due cambi a testa, ma l'esito è lo stesso, con poche occasioni ma soprattutto poca concretezza. I pericoli per i due portieri sono praticamente nulli, anche se il gioco non è proprio insufficiente. Qualcosa nelle fila del Mazzola sembra cambiare con l'ingresso di Casini, che sulla fascia destra mette spesso in difficoltà l'esausto esterno avversario, ma servirebbe un episodio per una delle due formazioni per sbloccare il match. E tale episodio capita proprio sui piedi di Casini nei minuti di recupero: palla centrale in area proprio per il neo entrato che di prima colpisce a botta sicura verso la porta di Mangolini, il portiere è fuori causa, ma la palla colpisce la traversa e si spegne sul fondo. Poi nulla più, la partita finisce sullo 0-0 senza forti emozioni, le due squadre si prendono un punto ciascuno e riflettono su una prova poco esaltante. Forse l'unica consolazione di giornata è soltanto quel punto, che rende un po' meno amara la domenica.

Pasquale De Stefano VALENTINO MAZZOLA: Butini 6.5, Vannini 6, Marcocci 6, Pittalis 6.5, Ramerini 6, Bernardoni 6.5, Bongini 5.5 (59' Casini 6.5), Batignani 5.5 (66' Petreni 6), Mangiavacchi 6, D'Auria 5.5, Dinelli 5.5. A disp.: Minocci, Luchi, Anichini, Aliaj. All.: Luca Biliotti. <br >MARGINE COPERTA: Mangolini 6.5, Massaro 6, Bechini 6, Malacarne 6, Landi 6 (46' Morbidelli 6), Bizzarri 6, Caciagli 6.5, Francesconi 6.5, Barni 6, Paccagnini 5.5, Muca 5.5 (50' Giacomelli). A disp.: Ammazzini. All.: Salvatore Polverino.<br > ARBITRO: Iannuzzi di Firenze.<br >NOTE: Ammoniti: Batignani, Ramerini, Barni. Angoli: 3-3. Recupero: 0'+3'. I padroni di casa del Valentino Mazzola affrontano il Margine Coperta e sperano di conquistare tre punti fondamentali. Gli ospiti per&ograve; si dimostrano buona squadra di fronte a dei locali decimati anche dagli infortuni. Il match dimostra assoluto equilibrio fin dai minuti iniziali, vivendo soprattutto di lampi, da una parte e dall'altra. Il gioco ristagna perlopi&ugrave; a centrocampo e le difese sembrano dominare sui rispettivi attacchi. Il primo tempo &egrave; altalenante, con poche occasioni per parte ma, tra le pi&ugrave; pericolose, possiamo annotare, al 24', quella di Mangiavacchi: la punta entra in area e scavalca Mangolini in uscita ma, quando sembra tutto fatto per la rete, la difesa recupera e libera in corner. Tutto qui o quasi nel corso dei primi 40': sugli spalti si rumoreggia, di sicuro il pubblico si aspettava una partita pi&ugrave; entusiasmante, ma l'equilibrio la fa da padrone e ne risente quindi lo spettacolo. Per le poche azioni create nel primo tempo per&ograve; ci si aspetta una ripresa molto pi&ugrave; interessante e viva, magari anche con qualche gol. Il secondo tempo in effetti sembra davvero prendere una piega diversa, le due squadre sembrano pi&ugrave; motivate a giocarsi il match e lo spettacolo viene gradito di pi&ugrave;. Gli ospiti costruiscono meglio il gioco, i centrocampisti sono ottimi palleggiatori e le azioni spesso sono frutto di manovre corali anche se con scarso esito positivo. I padroni di casa fanno invece pi&ugrave; fatica a fare gioco, ma sono pericolosi in contropiede, sfruttando gli ottimi corridori sia sulle fasce che in avanti, mentre il centrocampo &egrave; molto fisico, recupera e serve un'infinit&agrave; di palloni. Ma, per l'una e per l'altra squadra, non sembra giornata per realizzare. I due allenatori allora cercano di smuovere la gara operando due cambi a testa, ma l'esito &egrave; lo stesso, con poche occasioni ma soprattutto poca concretezza. I pericoli per i due portieri sono praticamente nulli, anche se il gioco non &egrave; proprio insufficiente. Qualcosa nelle fila del Mazzola sembra cambiare con l'ingresso di Casini, che sulla fascia destra mette spesso in difficolt&agrave; l'esausto esterno avversario, ma servirebbe un episodio per una delle due formazioni per sbloccare il match. E tale episodio capita proprio sui piedi di Casini nei minuti di recupero: palla centrale in area proprio per il neo entrato che di prima colpisce a botta sicura verso la porta di Mangolini, il portiere &egrave; fuori causa, ma la palla colpisce la traversa e si spegne sul fondo. Poi nulla pi&ugrave;, la partita finisce sullo 0-0 senza forti emozioni, le due squadre si prendono un punto ciascuno e riflettono su una prova poco esaltante. Forse l'unica consolazione di giornata &egrave; soltanto quel punto, che rende un po' meno amara la domenica. Pasquale De Stefano




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