• Juniores Regionali GIR.C
  • Casellina
  • 3 - 3
  • Chiusi


CASELLINA: Pollidoro, Greppi, Schipani, Pratesi, Troncale, Falco, Gimignani, Marranci, Kante, Bernocchi, D'Errico. A disp.: Bartolozzi, Binazzi, Formisano, Sestini, Fashandi, Pishinxa, Bocchicchio, Ciaccheri, Uzuriaga. All.: Roberto Mazzetti.
N.S.CHIUSI: Spadoni, Cuicchi, Borsetti, Magrini, Ravazzi, Caiazzo, Burini, Nigi, Magdan, Chierchini, Rigutini. A disp.: Nurellari, Medi, Qoshja, Dini. All.: Gianni Buracchi.

ARBITRO: Leone Gimignani di Firenze.

RETI: Rigutini, Kante, Chierchini, Bernocchi, Nigi, D'Errico.



Che partita quella che ha visto come protagoniste Casellina e Chiusi. Entrambe le formazioni si sono date battaglia dal primo secondo al triplice fischio, regalando molti sussulti e, in principal modo, un secondo tempo a dir poco al cardiopalma. La gara inizia con molto equilibrio: Casellina e Chiusi sono ben disposte sul terreno di gioco, capaci di trovare fin da subito le misure del campo e di giostrare la sfera mettendo in evidenza ottime qualità corali e individuali. I minuti, comunque, corrono via rapidi e i portieri non sono praticamente mai chiamati in causa, se non inizialmente da una conclusione di D'Errico terminata tra le braccia di Spadoni. Il primo colpo di scena arriva alla mezzora: il direttore di gara nota un contatto falloso nel cuore dell'area dei padroni di casa, e indica il dischetto senza battere ciglio. Dagli undici metri si presenta Rigutini che, implacabile, porta in vantaggio i suoi. La risposta dei locali non è veemente come ci si sarebbe attesi, e si giunge all'intervallo senza che le cose siano cambiate. Al riprendere delle velleità, al netto degli ovvi cambi apportati ai due schieramenti, si nota come il Casellina voglia riprendere le sorti dell'incontro già dall'avvio. Tanto che per assistere al pareggio sono necessari solo 5 minuti: un calcio di punizione dal limito viene respinto dalle maglie ospiti, ma sulla ribattuta il primo ad arrivare è Kante che, con un facile tap-in riporta i giochi in parità. Neanche il tempo di esultare, però, che i ragazzi di Mister Buracchi dispongono di un altro calcio di rigore. Stavolta dal dischetto si presenta Chierchini: l'interprete è diverso ma non l'esito, palla in rete e due a uno. Ancora una volta, dunque, i locali si trovano costretti a fare la partita nella speranza di riagguantare il pareggio, e ci riescono in maniera subitanea: un calcio di punizione laterale viene diretto nel cuore dell'area di rigore, dove Bernocchi svetta più in alto di tutti e, di testa, segna dirigendo la sfera oltre le mani dell'incolpevole Spadoni. Ma non è finita qui, anzi. Il Chiusi, una volta subita la rete del nuovo pareggio, riprende a macinare gioco con intensità e buona qualità, costringendo i padroni di casa ad arretrare il proprio baricentro e risultando insidiosi in svariate situazioni. Tanto che il tre a due arriva a confermare tutte queste impressioni positive: Nigi decide di mettersi in proprio, salta un paio di avversari e, una volta entrato in area, lascia partire un siluro che beffa Pollidoro per la terza volta. Il terzo e ultimo gol del Casellina, arrivato nel finale a sigillare una volta per tutte il punto acquisito da entrambe le compagini, porta la firma di D'Errico (che, a dirla tutta, avrebbe sui piedi anche la possibilità di un ipotetico 4 a 3, ma sbaglia la misura della sua conclusione).
Calciatoripiù
: un grande applauso a entrambi gli schieramenti, capaci di far divertire il pubblico sugli spalti e di dar vita a una partita bellissima che rimarrà nella storia di questo campionato.

CASELLINA: Pollidoro, Greppi, Schipani, Pratesi, Troncale, Falco, Gimignani, Marranci, Kante, Bernocchi, D'Errico. A disp.: Bartolozzi, Binazzi, Formisano, Sestini, Fashandi, Pishinxa, Bocchicchio, Ciaccheri, Uzuriaga. All.: Roberto Mazzetti. <br >N.S.CHIUSI: Spadoni, Cuicchi, Borsetti, Magrini, Ravazzi, Caiazzo, Burini, Nigi, Magdan, Chierchini, Rigutini. A disp.: Nurellari, Medi, Qoshja, Dini. All.: Gianni Buracchi.<br > ARBITRO: Leone Gimignani di Firenze.<br > RETI: Rigutini, Kante, Chierchini, Bernocchi, Nigi, D'Errico. Che partita quella che ha visto come protagoniste Casellina e Chiusi. Entrambe le formazioni si sono date battaglia dal primo secondo al triplice fischio, regalando molti sussulti e, in principal modo, un secondo tempo a dir poco al cardiopalma. La gara inizia con molto equilibrio: Casellina e Chiusi sono ben disposte sul terreno di gioco, capaci di trovare fin da subito le misure del campo e di giostrare la sfera mettendo in evidenza ottime qualit&agrave; corali e individuali. I minuti, comunque, corrono via rapidi e i portieri non sono praticamente mai chiamati in causa, se non inizialmente da una conclusione di D'Errico terminata tra le braccia di Spadoni. Il primo colpo di scena arriva alla mezzora: il direttore di gara nota un contatto falloso nel cuore dell'area dei padroni di casa, e indica il dischetto senza battere ciglio. Dagli undici metri si presenta Rigutini che, implacabile, porta in vantaggio i suoi. La risposta dei locali non &egrave; veemente come ci si sarebbe attesi, e si giunge all'intervallo senza che le cose siano cambiate. Al riprendere delle velleit&agrave;, al netto degli ovvi cambi apportati ai due schieramenti, si nota come il Casellina voglia riprendere le sorti dell'incontro gi&agrave; dall'avvio. Tanto che per assistere al pareggio sono necessari solo 5 minuti: un calcio di punizione dal limito viene respinto dalle maglie ospiti, ma sulla ribattuta il primo ad arrivare &egrave; Kante che, con un facile tap-in riporta i giochi in parit&agrave;. Neanche il tempo di esultare, per&ograve;, che i ragazzi di Mister Buracchi dispongono di un altro calcio di rigore. Stavolta dal dischetto si presenta Chierchini: l'interprete &egrave; diverso ma non l'esito, palla in rete e due a uno. Ancora una volta, dunque, i locali si trovano costretti a fare la partita nella speranza di riagguantare il pareggio, e ci riescono in maniera subitanea: un calcio di punizione laterale viene diretto nel cuore dell'area di rigore, dove Bernocchi svetta pi&ugrave; in alto di tutti e, di testa, segna dirigendo la sfera oltre le mani dell'incolpevole Spadoni. Ma non &egrave; finita qui, anzi. Il Chiusi, una volta subita la rete del nuovo pareggio, riprende a macinare gioco con intensit&agrave; e buona qualit&agrave;, costringendo i padroni di casa ad arretrare il proprio baricentro e risultando insidiosi in svariate situazioni. Tanto che il tre a due arriva a confermare tutte queste impressioni positive: Nigi decide di mettersi in proprio, salta un paio di avversari e, una volta entrato in area, lascia partire un siluro che beffa Pollidoro per la terza volta. Il terzo e ultimo gol del Casellina, arrivato nel finale a sigillare una volta per tutte il punto acquisito da entrambe le compagini, porta la firma di D'Errico (che, a dirla tutta, avrebbe sui piedi anche la possibilit&agrave; di un ipotetico 4 a 3, ma sbaglia la misura della sua conclusione). <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: un grande applauso a entrambi gli schieramenti, capaci di far divertire il pubblico sugli spalti e di dar vita a una partita bellissima che rimarr&agrave; nella storia di questo campionato.




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