• Serie D GIR.E
  • Prato
  • 4 - 1
  • Sinalunghese


PRATO: Demalija, Bassano, Tomi, Carrotta, Piroli (49' Di Filippo), Carli (68' Marini), Bazzoffia (91' Calosi), Quinto, Moreo, Kouassi, Rozzi (71' Cecchi). A disp.: Fontanelli, Ciabatti, De Simone, Toccafondi, Ghimenti. All.: Di Petrillo Alessio.
SINALUNGHESE: Marini, Bruschi (89' Chioccioli), Quero (55' Capogna), Chiasserini (85' Dodaj), Menchetti, Fanetti, Mencagli, Montagnoli, Lucatti, Mancini, Cerofolini (55' Barbagli). A disp.: Marchi, Capogna, Miele, Calveri, Doka. All.: Fani Roberto.

ARBITRO: Sig. Daniele Giuseppe Cannata di Faenza coad. da Sara Cappelli di Bergamo e Cristian Cortinovis di Bergamo.

RETI: 20' Lucatti (S), 41' Rozzi (P), 43', 84' 86' Moreo (P).
NOTE: ammoniti 36' Fanetti (S), 75' Ciabatti (S), 76' Moreo (P).



Quello che va in scena all'Ado Nelli di Oste Montemurlo è il più classico degli scontri salvezza, tra due formazioni che si trovano in piena zona playout. La formazione di casa proviene da ben 4 sconfitte consecutive, mentre gli ospiti da 4 pareggi di fila. Il Prato scende in campo con la solita tenuta bianca, mentre gli ospiti in divisa rossoblu. Il Prato sembra più motivato ad attaccare già dai primi minuti, con Bazzoffia che tenta la conclusione dopo un'azione nata da una progressione di Kouassi, con la palla che termina però alta. Il possesso locale continua fino al 10', minuto in cui Kouassi crossa trovando Bazzoffia sul secondo palo, il quale tenta la conclusione che diventa però un controcross insaccato di testa da Moreo, fermato però in posizione di offside. Al 16' ci prova ancora Moreo dalla distanza, ma senza impensierire Marini; pochi secondi dopo Tomi batte una punizione dalla distanza pescando in area Rozzi tutto solo, il quale però controlla male senza riuscire a tenere il pallone in campo. I pratesi riescono a dominare sulle fasce, soprattutto grazie alla spinta di Bazzoffia e Tomi, mentre la Sinalunghese non riesce mai ad innescare la potenza offensiva di Mancini, il trequartista senese. Il colpo di scena avviene al minuto 20, con Carrotta che stende in area il numero 9 ospite per un eccesso di foga, causando il rigore: è lo stesso Lucatti a incaricarsi della battuta, incrociando col sinistro e battendo Demalija, che aveva intuito la traiettoria ma senza riuscire a toccare la sfera. Il Prato dimostra però di essere ancora vivo già al 22', grazie a Moreo che tenta la rouleta dal limite per liberarsi alla conclusione, deviata però in corner. Al 29' Kouassi resiste ad un contrasto per poi allargare per il solito Moreo, che tenta la conclusione dal vertice sinistro dell'area di rigore con una bella traiettoria a girare, bloccata però da Marini. Al 34' si scatena un piccolo parapiglia nella metà campo ospite per un presunto contatto a palla lontana ai danni di Quero, senza però conseguenze per gli uomini in campo. I rossoblu non riescono più ad essere pericolosi, ed il Prato continua a macinare gioco. Gli sforzi locali vengono ripagati al 41' con il gol dell'1-1: Rozzi allarga sulla sinistra per Tomi, il quale crossa al centro premiando il fantastico inserimento dello stesso Rozzi, che punisce una difesa senese piuttosto statica. I pratesi si involano sulle ali dell'entusiasmo e due minuti dopo realizzano il 2-1 dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Tomi, con l'estremo difensore ospite che non riesce a bloccare regalando palla a Bazzoffia che tocca per Moreo, il quale è bravo a spingere in rete portando la sua formazione in vantaggio. L'arbitro fischia la fine del primo tempo con i tifosi locali che appaiono visibilmente sereni grazie al ravvicinato 1-2 che sembra aver steso la formazione senese. La Sinalunghese sarà quindi costretta a recuperare durante il secondo tempo, senza però lasciare troppi spazi alle ripartenze di Rozzi e Kouassi. Al 3' della ripresa Piroli, il centrale del Prato, accusa uno stiramento ed è costretto ad uscire per Di Filippo. I locali sono sempre più in fiducia, come dimostra anche la conclusione di Quinto al 10' dagli sviluppi di un corner battuto da Carrotta, con Marini che riesce a bloccare in due tempi. Al 13' è sempre la formazione pratese ad essere pericolosa, con Carrotta che conclude alto di poco da fuori dopo una smanacciata di Marini; il ritmo tenuto dai locali è senza dubbio alto, ma c'è da chiedersi se potranno mantenerlo anche per tutta la ripresa. Pochi minuti dopo gli ospiti si affacciano in avanti con un inserimento di Lucatti, bloccato poi in tuffo da Demalija. La Sinalunghese riesce pian pianino ad alzare il baricentro, mentre il Prato sembra rinunciare a creare ancora gioco, preferendo lanci lunghi per liberare la fase difensiva e innescare il contropiede. Al 19' Mencagli tenta la conclusione dalla distanza dopo un'azione ospite piuttosto rocambolesca, concludendo però lontano dallo specchio. I tifosi locali dimostrano di essere più che soddisfatti della prestazione della loro squadra, dimostrando un entusiasmo che non si vedeva da mesi da queste parti. La partita si fa sempre più bella, complice anche la stanchezza che allunga le due formazioni in gioco, concedendo più spazio allo spettacolo; aiuta anche l'arbitraggio, con il Sig. Cannata che preferisce lasciar proseguire piuttosto che fischiare a tutti i contatti. Al 27' i locali traccheggiano un po' troppo nella propria area di rigore, con Mancini che soffia palla a Carrotta per poi concludere alto: apparentemente l'azione sembra terminata, ma il direttore di gara concede calcio di rigore per un presunto fallo di mano, sorprendendo calciatori e tifosi. E' ancora Lucatti ad incaricarsi del penalty, ma in questa occasione colpisce male e Demalija riesce ad allontanare in spaccata. La Sinalunghese non demorde e continua ad attaccare, con i pratesi in evidente affanno. Al 30' Bazzoffia si conquista una punizione in fase offensiva, che permette al Prato di rifiatare e a Tomi di tentare la conclusione, che termina però alta di un soffio. La formazione senese continua nel proprio assedio, ma sono sempre i locali a risultare pericolosi, stavolta con un bel contropiede di Kouassi e Moreo, con il primo che però conclude alto dopo un bello scambio. Al 36' Kouassi regala un assist al bacio per l'inserimento di Bazzoffia, il quale prova a calciare da posizione molto defilata, fermato però da Barbagli grazie ad un intervento miracoloso in scivolata. Al 39' sale in cattedra Moreo: il centravanti pratese salta letteralmente tutta la difesa ospite, compreso il portiere, e segna un goal pazzesco chiudendo il risultato sul 3-1. Il numero 9 non è però sazio, e un paio di minuti dopo recupera palla nei pressi della metà campo e avanza palla al piede prima di concludere in porta dai 25' metri, segnando la personale tripletta con un altro goal da cineteca. L'arbitro concede 3' di recupero che si rivelano però inutili ai fini del risultato. Quella che è stata probabilmente la migliore prestazione del campionato, porta il Prato a quota 13, in vista della prossima sfida contro il Ponsacco; la Sinalunghese rimane invece a quota 12, in vista di un altro scontro diretto con un'altra pratese, l'Aglianese.
PRATO
DEMALIJA: 7.
Rimane disoccupato per gran parte del primo tempo, mostrandosi però sicuro nelle uscite anche se un po' incerto nei rinvii. Subisce gol sul rigore realizzato da Lucatti, ma si prende la rivincita sul numero 9 avversario respingendo il secondo rigore fischiato dal direttore di gara riuscendo a salvare il risultato.
BASSANO: 7. Disputa probabilmente la miglior gara della stagione adattandosi centrale nella difesa a 3.
TOMI: 6,5. Si sacrifica su tutta la fascia sinistra, giocando la solita partita di fatica macinando chilometri per la propria squadra. Il duro lavoro atletico gli impedisce di rimanere particolarmente lucido in attacco, ma gioca una partita più che sufficiente.
CARROTTA: 5. Sarebbe potuto essere considerato uno dei migliori in campo senza considerare gli episodi: è la causa di entrambi i rigori guadagnati dalla Sinalunghese.
PIROLI: 6. Gioca la solita buona partita nel primo tempo, ma si infortuna dopo pochi minuti della ripresa ed è costretto a uscire. 50' Di Filippo 6,5. Entra in campo in un momento molto delicato ma si fa trovare più che pronto.
CARLI: 6. Affianca Carrotta a centrocampo ed è il più leggerino in quella zona di gioco, ma lotta su tutti i palloni e si merita la sufficienza. 68' Marini: 6. Entra in modo giusto per dare energia a centrocampo.
BAZZOFFIA: 7,5. E' dilagante sulla destra ed è protagonista delle migliori occasioni pratesi. 91' Calosi: s.v.
QUINTO: 7.
Si adatta a giocare da libero, tra i due centrali. Anche da quella posizione arretrata è il vero regista locale, con un destro che può fare invidia a tanti giocatori di categoria superiore.
MOREO: 9. Realizza una tripletta da film fantascientifico mettendo al tappeto ai senesi.
KOUASSI: 7. Per fermarlo devi stenderlo: tecnica sopraffina e un'intelligenza tattica fuori dal normale per la sua età.
ROZZI: 7,5. Ha voglia di spaccare il mondo e lo vediamo nell'azione dell'1-1: allarga per Tomi e scatta al centro per insaccare il cross. Pressa a tutto campo e anche per questo è lui ad essere sostituito tra gli applausi. 71' Cecchi: s.v.
SINALUNGHESE
MARINI: 5,5.
Saltato come un birillo in occasione del 3-1 di Moreo, ma per il resto non può resistere alle conclusioni pratesi.
BRUSCHI: 5. Si mostra più efficace in fase offensiva con i suoi cross che in quella difensiva. 89' Chioccioli: s.v.
QUERO: 5,5.
Corre tanto e fa il possibile dietro, ma l'attacco locale è letale. 55' Barbagli: 6,5. Si piazza dietro ed è decisivo in un paio di chiusure.
CHIASSERINI: 6. Uno degli ultimi a gettare la spugna, mettendo l'anima su ogni pallone. 85' Dodaj: s.v.
MENCHETTI: 5,5.
Soffre il tridente del Prato in ogni occasione.
FANETTI: 5. E' il leader e il capitano della sua squadra, ma affonda come gli altri sotto i colpi di Moreo & Co.
MENCAGLI: 5,5. Cresce alla distanza: gioca un primo tempo da non pervenuto, ma nel secondo è l'unico ad essere realmente pericoloso.
MONTAGNOLI: 5,5. E' un tuttofare a centrocampo: cerca di unire rottura e creazione del gioco, risultando insufficiente in entrambi i casi.
LOCATTI: 6,5. Si conquista il primo rigore, lo batte e segna. Si incarica anche del secondo, ma stavolta calcia male e Demalija respinge. Avrebbe potuto agguantare un pareggio che avrebbe cambiato la partita, ma è l'unico protagonista offensivo rossoblu.
MANCINI: 6. Tiene palla e imposta bene ma manca sempre l'ultimo passaggio.
CEROFOLINI: 5. Totalmente insufficiente il primo tempo, toccando sì e no un paio di palloni. Viene sostituito dopo pochi minuti del secondo. 55' Capogna 5,5. Prova a combinare qualcosa davanti senza riuscirci.

ARBITRO
CANNATA di Faenza: 6.
Fischia obiettavimente poco, ma tiene in pugno la partita. Il primo rigore è giusto, ma nel secondo non si capisce bene cosa decide di fischiare, con l'assistente Capelli che vede un tocco di mano in area.

Samuele Mandarò PRATO: Demalija, Bassano, Tomi, Carrotta, Piroli (49' Di Filippo), Carli (68' Marini), Bazzoffia (91' Calosi), Quinto, Moreo, Kouassi, Rozzi (71' Cecchi). A disp.: Fontanelli, Ciabatti, De Simone, Toccafondi, Ghimenti. All.: Di Petrillo Alessio.<br >SINALUNGHESE: Marini, Bruschi (89' Chioccioli), Quero (55' Capogna), Chiasserini (85' Dodaj), Menchetti, Fanetti, Mencagli, Montagnoli, Lucatti, Mancini, Cerofolini (55' Barbagli). A disp.: Marchi, Capogna, Miele, Calveri, Doka. All.: Fani Roberto. <br > ARBITRO: Sig. Daniele Giuseppe Cannata di Faenza coad. da Sara Cappelli di Bergamo e Cristian Cortinovis di Bergamo. <br > RETI: 20' Lucatti (S), 41' Rozzi (P), 43', 84' 86' Moreo (P). <br >NOTE: ammoniti 36' Fanetti (S), 75' Ciabatti (S), 76' Moreo (P). Quello che va in scena all'Ado Nelli di Oste Montemurlo &egrave; il pi&ugrave; classico degli scontri salvezza, tra due formazioni che si trovano in piena zona playout. La formazione di casa proviene da ben 4 sconfitte consecutive, mentre gli ospiti da 4 pareggi di fila. Il Prato scende in campo con la solita tenuta bianca, mentre gli ospiti in divisa rossoblu. Il Prato sembra pi&ugrave; motivato ad attaccare gi&agrave; dai primi minuti, con Bazzoffia che tenta la conclusione dopo un'azione nata da una progressione di Kouassi, con la palla che termina per&ograve; alta. Il possesso locale continua fino al 10', minuto in cui Kouassi crossa trovando Bazzoffia sul secondo palo, il quale tenta la conclusione che diventa per&ograve; un controcross insaccato di testa da Moreo, fermato per&ograve; in posizione di offside. Al 16' ci prova ancora Moreo dalla distanza, ma senza impensierire Marini; pochi secondi dopo Tomi batte una punizione dalla distanza pescando in area Rozzi tutto solo, il quale per&ograve; controlla male senza riuscire a tenere il pallone in campo. I pratesi riescono a dominare sulle fasce, soprattutto grazie alla spinta di Bazzoffia e Tomi, mentre la Sinalunghese non riesce mai ad innescare la potenza offensiva di Mancini, il trequartista senese. Il colpo di scena avviene al minuto 20, con Carrotta che stende in area il numero 9 ospite per un eccesso di foga, causando il rigore: &egrave; lo stesso Lucatti a incaricarsi della battuta, incrociando col sinistro e battendo Demalija, che aveva intuito la traiettoria ma senza riuscire a toccare la sfera. Il Prato dimostra per&ograve; di essere ancora vivo gi&agrave; al 22', grazie a Moreo che tenta la rouleta dal limite per liberarsi alla conclusione, deviata per&ograve; in corner. Al 29' Kouassi resiste ad un contrasto per poi allargare per il solito Moreo, che tenta la conclusione dal vertice sinistro dell'area di rigore con una bella traiettoria a girare, bloccata per&ograve; da Marini. Al 34' si scatena un piccolo parapiglia nella met&agrave; campo ospite per un presunto contatto a palla lontana ai danni di Quero, senza per&ograve; conseguenze per gli uomini in campo. I rossoblu non riescono pi&ugrave; ad essere pericolosi, ed il Prato continua a macinare gioco. Gli sforzi locali vengono ripagati al 41' con il gol dell'1-1: Rozzi allarga sulla sinistra per Tomi, il quale crossa al centro premiando il fantastico inserimento dello stesso Rozzi, che punisce una difesa senese piuttosto statica. I pratesi si involano sulle ali dell'entusiasmo e due minuti dopo realizzano il 2-1 dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Tomi, con l'estremo difensore ospite che non riesce a bloccare regalando palla a Bazzoffia che tocca per Moreo, il quale &egrave; bravo a spingere in rete portando la sua formazione in vantaggio. L'arbitro fischia la fine del primo tempo con i tifosi locali che appaiono visibilmente sereni grazie al ravvicinato 1-2 che sembra aver steso la formazione senese. La Sinalunghese sar&agrave; quindi costretta a recuperare durante il secondo tempo, senza per&ograve; lasciare troppi spazi alle ripartenze di Rozzi e Kouassi. Al 3' della ripresa Piroli, il centrale del Prato, accusa uno stiramento ed &egrave; costretto ad uscire per Di Filippo. I locali sono sempre pi&ugrave; in fiducia, come dimostra anche la conclusione di Quinto al 10' dagli sviluppi di un corner battuto da Carrotta, con Marini che riesce a bloccare in due tempi. Al 13' &egrave; sempre la formazione pratese ad essere pericolosa, con Carrotta che conclude alto di poco da fuori dopo una smanacciata di Marini; il ritmo tenuto dai locali &egrave; senza dubbio alto, ma c'&egrave; da chiedersi se potranno mantenerlo anche per tutta la ripresa. Pochi minuti dopo gli ospiti si affacciano in avanti con un inserimento di Lucatti, bloccato poi in tuffo da Demalija. La Sinalunghese riesce pian pianino ad alzare il baricentro, mentre il Prato sembra rinunciare a creare ancora gioco, preferendo lanci lunghi per liberare la fase difensiva e innescare il contropiede. Al 19' Mencagli tenta la conclusione dalla distanza dopo un'azione ospite piuttosto rocambolesca, concludendo per&ograve; lontano dallo specchio. I tifosi locali dimostrano di essere pi&ugrave; che soddisfatti della prestazione della loro squadra, dimostrando un entusiasmo che non si vedeva da mesi da queste parti. La partita si fa sempre pi&ugrave; bella, complice anche la stanchezza che allunga le due formazioni in gioco, concedendo pi&ugrave; spazio allo spettacolo; aiuta anche l'arbitraggio, con il Sig. Cannata che preferisce lasciar proseguire piuttosto che fischiare a tutti i contatti. Al 27' i locali traccheggiano un po' troppo nella propria area di rigore, con Mancini che soffia palla a Carrotta per poi concludere alto: apparentemente l'azione sembra terminata, ma il direttore di gara concede calcio di rigore per un presunto fallo di mano, sorprendendo calciatori e tifosi. E' ancora Lucatti ad incaricarsi del penalty, ma in questa occasione colpisce male e Demalija riesce ad allontanare in spaccata. La Sinalunghese non demorde e continua ad attaccare, con i pratesi in evidente affanno. Al 30' Bazzoffia si conquista una punizione in fase offensiva, che permette al Prato di rifiatare e a Tomi di tentare la conclusione, che termina per&ograve; alta di un soffio. La formazione senese continua nel proprio assedio, ma sono sempre i locali a risultare pericolosi, stavolta con un bel contropiede di Kouassi e Moreo, con il primo che per&ograve; conclude alto dopo un bello scambio. Al 36' Kouassi regala un assist al bacio per l'inserimento di Bazzoffia, il quale prova a calciare da posizione molto defilata, fermato per&ograve; da Barbagli grazie ad un intervento miracoloso in scivolata. Al 39' sale in cattedra Moreo: il centravanti pratese salta letteralmente tutta la difesa ospite, compreso il portiere, e segna un goal pazzesco chiudendo il risultato sul 3-1. Il numero 9 non &egrave; per&ograve; sazio, e un paio di minuti dopo recupera palla nei pressi della met&agrave; campo e avanza palla al piede prima di concludere in porta dai 25' metri, segnando la personale tripletta con un altro goal da cineteca. L'arbitro concede 3' di recupero che si rivelano per&ograve; inutili ai fini del risultato. Quella che &egrave; stata probabilmente la migliore prestazione del campionato, porta il Prato a quota 13, in vista della prossima sfida contro il Ponsacco; la Sinalunghese rimane invece a quota 12, in vista di un altro scontro diretto con un'altra pratese, l'Aglianese. <br ><b>PRATO<br >DEMALIJA: 7. </b>Rimane disoccupato per gran parte del primo tempo, mostrandosi per&ograve; sicuro nelle uscite anche se un po' incerto nei rinvii. Subisce gol sul rigore realizzato da Lucatti, ma si prende la rivincita sul numero 9 avversario respingendo il secondo rigore fischiato dal direttore di gara riuscendo a salvare il risultato. <br ><b>BASSANO: 7.</b> Disputa probabilmente la miglior gara della stagione adattandosi centrale nella difesa a 3.<br ><b>TOMI: 6,5. </b>Si sacrifica su tutta la fascia sinistra, giocando la solita partita di fatica macinando chilometri per la propria squadra. Il duro lavoro atletico gli impedisce di rimanere particolarmente lucido in attacco, ma gioca una partita pi&ugrave; che sufficiente. <br ><b>CARROTTA: 5. </b>Sarebbe potuto essere considerato uno dei migliori in campo senza considerare gli episodi: &egrave; la causa di entrambi i rigori guadagnati dalla Sinalunghese. <br ><b>PIROLI: 6. </b>Gioca la solita buona partita nel primo tempo, ma si infortuna dopo pochi minuti della ripresa ed &egrave; costretto a uscire. 50' <b>Di Filippo 6,5. </b>Entra in campo in un momento molto delicato ma si fa trovare pi&ugrave; che pronto. <br ><b>CARLI: 6. </b>Affianca Carrotta a centrocampo ed &egrave; il pi&ugrave; leggerino in quella zona di gioco, ma lotta su tutti i palloni e si merita la sufficienza. 68' <b>Marini: 6. </b>Entra in modo giusto per dare energia a centrocampo. <br ><b>BAZZOFFIA: 7,5. </b>E' dilagante sulla destra ed &egrave; protagonista delle migliori occasioni pratesi. 91' <b>Calosi: s.v.<br >QUINTO: 7. </b>Si adatta a giocare da libero, tra i due centrali. Anche da quella posizione arretrata &egrave; il vero regista locale, con un destro che pu&ograve; fare invidia a tanti giocatori di categoria superiore. <br ><b>MOREO: 9</b>. Realizza una tripletta da film fantascientifico mettendo al tappeto ai senesi. <br ><b>KOUASSI: 7</b>. Per fermarlo devi stenderlo: tecnica sopraffina e un'intelligenza tattica fuori dal normale per la sua et&agrave;.<br ><b>ROZZI: 7,5. </b>Ha voglia di spaccare il mondo e lo vediamo nell'azione dell'1-1: allarga per Tomi e scatta al centro per insaccare il cross. Pressa a tutto campo e anche per questo &egrave; lui ad essere sostituito tra gli applausi. 71' <b>Cecchi: s.v.<br >SINALUNGHESE<br >MARINI: 5,5. </b>Saltato come un birillo in occasione del 3-1 di Moreo, ma per il resto non pu&ograve; resistere alle conclusioni pratesi. <br ><b>BRUSCHI: 5. </b>Si mostra pi&ugrave; efficace in fase offensiva con i suoi cross che in quella difensiva. 89' <b>Chioccioli: s.v.<br >QUERO: 5,5. </b>Corre tanto e fa il possibile dietro, ma l'attacco locale &egrave; letale. 55' <b>Barbagli: 6,5. </b>Si piazza dietro ed &egrave; decisivo in un paio di chiusure. <br ><b>CHIASSERINI: 6. </b>Uno degli ultimi a gettare la spugna, mettendo l'anima su ogni pallone. 85' <b>Dodaj: s.v.<br >MENCHETTI: 5,5. </b>Soffre il tridente del Prato in ogni occasione.<br ><b>FANETTI: 5. </b>E' il leader e il capitano della sua squadra, ma affonda come gli altri sotto i colpi di Moreo & Co. <br ><b>MENCAGLI: 5,5. </b>Cresce alla distanza: gioca un primo tempo da non pervenuto, ma nel secondo &egrave; l'unico ad essere realmente pericoloso. <br ><b>MONTAGNOLI: 5,5. </b>E' un tuttofare a centrocampo: cerca di unire rottura e creazione del gioco, risultando insufficiente in entrambi i casi. <br ><b>LOCATTI: 6,5. </b>Si conquista il primo rigore, lo batte e segna. Si incarica anche del secondo, ma stavolta calcia male e Demalija respinge. Avrebbe potuto agguantare un pareggio che avrebbe cambiato la partita, ma &egrave; l'unico protagonista offensivo rossoblu. <br ><b>MANCINI: 6. </b>Tiene palla e imposta bene ma manca sempre l'ultimo passaggio. <br ><b>CEROFOLINI: 5. </b>Totalmente insufficiente il primo tempo, toccando s&igrave; e no un paio di palloni. Viene sostituito dopo pochi minuti del secondo. 55' <b>Capogna 5,5. </b>Prova a combinare qualcosa davanti senza riuscirci. <br ><b> ARBITRO <br >CANNATA di Faenza: 6. </b>Fischia obiettavimente poco, ma tiene in pugno la partita. Il primo rigore &egrave; giusto, ma nel secondo non si capisce bene cosa decide di fischiare, con l'assistente Capelli che vede un tocco di mano in area. Samuele Mandar&ograve;




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