CECINA 2000: Tiberi, Giori, Penta, Verdiani, Innocenti, Miraglia, Spinelli, Meacci (Sostegni), Pierucci, Niccolai (Bonfanti), Piscitelli. A disp.: Rizzo, Mancini, Carli, Fanti, Tesi. All.: Carlo Alberto Malucchi.
SAN NICCOLÒ: Bini, Spadoni, Bonacchi (Baroncelli), Martelli (Zingarello), Sulaj (Vichi), Bartoletti, Soldi, Nesi Simone, Lucchesi (Dininni), Gigliofiore, Cecchi (Pieraccioli). A disp.: Scancarello, Nesi Jacopo. All.: Federico Giusti.

ARBITRO: Alaimo di Pisa.

RETI: 15' Gigliofiore su rigore, 18' Spinelli, 85' Vichi su rigore.



Dopo due turni opachi segnati da un pareggio e una sconfitta, la capolista torna a vincere e mantiene tre lunghezze di vantaggio sul Borgo a Buggiano secondo. Una vittoria non facile, comunque, ottenuta con due calci di rigore e sul campo di un Cecina 2000 che ha venduto cara la pelle. Ciò che contava comunque per gli uomini di Guidi era ritrovare il feeling con i tre punti, per proseguire una marcia che sembrava non avere ostacoli e che invece ha vissuto alcuni passaggi a vuoto. Quanto al Cecina 2000, una sconfitta che brucia, ma che deve servire agli uomini di Malucchi per ripartire in vista dei prossimi impegni. Se la squadra è quella vista in questa occasione, non avrà difficoltà a risalire una classifica che momentaneamente non è delle più tranquillizzanti. Nel primo tempo, dopo le prime battute di studio, la gara si accende improvvisamente in pochi secondi dopo il quarto d'ora. Proprio al 15' Gigliofiore porta in vantaggio gli ospiti su calcio di rigore concesso giustamente dal sig. Alaimo di Pisa, ma passano soltanto tre minuti che il Cecina 2000 ha già pareggiato: decisivo anche stavolta un calcio da fermo, visto che Spinelli segna l'1-1 direttamente su punizione. Equilibrio ristabilito quindi e spazi sempre più intasati per il San Niccolò, che nonostante un maggior tasso tecnico non riesce a sorprendere una retroguardia attenta come quella di casa. Sono comunque gli ospiti a fare la partita, anche se il Cecina 2000 ogni tanto mette la testa avanti con ripartenze piuttosto ficcanti. In ogni caso i larcianesi tengono testa alla capolista e con un pressing ben organizzato limitano quasi sempre al minimo i pericoli corsi. Si arriva così all'intervallo con il risultato ancora inchiodato sull'1-1. Anche nella ripresa il copione della gara è piuttosto simile a quanto visto nella prima frazione: il San Niccolò gestisce il pallino del gioco ma il Cecina 2000 tiene bene il campo ed è sempre pronto a ripartire in contropiede. Il tempo scorre e non sembra che la partita debba regalare colpi di scena, finche all'85' arriva l'episodio che decide la gara: secondo rigore di giornata per gli aglianesi, anch'esso giusto e Vichi dal dischetto mantiene la freddezza necessaria per spedire in rete un pallone importantissimo, confermandosi l'uomo dai gol pesanti dopo quello realizzato allo scadere al Borgo a Buggiano due turni fa. A questo punto resta pochissimo da giocare e nonostante i generosi tentativi dei padroni di casa di sovvertire la tendenza il risultato finale non cambia più.

CECINA 2000: Tiberi, Giori, Penta, Verdiani, Innocenti, Miraglia, Spinelli, Meacci (Sostegni), Pierucci, Niccolai (Bonfanti), Piscitelli. A disp.: Rizzo, Mancini, Carli, Fanti, Tesi. All.: Carlo Alberto Malucchi.<br >SAN NICCOL&Ograve;: Bini, Spadoni, Bonacchi (Baroncelli), Martelli (Zingarello), Sulaj (Vichi), Bartoletti, Soldi, Nesi Simone, Lucchesi (Dininni), Gigliofiore, Cecchi (Pieraccioli). A disp.: Scancarello, Nesi Jacopo. All.: Federico Giusti.<br > ARBITRO: Alaimo di Pisa.<br > RETI: 15' Gigliofiore su rigore, 18' Spinelli, 85' Vichi su rigore. Dopo due turni opachi segnati da un pareggio e una sconfitta, la capolista torna a vincere e mantiene tre lunghezze di vantaggio sul Borgo a Buggiano secondo. Una vittoria non facile, comunque, ottenuta con due calci di rigore e sul campo di un Cecina 2000 che ha venduto cara la pelle. Ci&ograve; che contava comunque per gli uomini di Guidi era ritrovare il feeling con i tre punti, per proseguire una marcia che sembrava non avere ostacoli e che invece ha vissuto alcuni passaggi a vuoto. Quanto al Cecina 2000, una sconfitta che brucia, ma che deve servire agli uomini di Malucchi per ripartire in vista dei prossimi impegni. Se la squadra &egrave; quella vista in questa occasione, non avr&agrave; difficolt&agrave; a risalire una classifica che momentaneamente non &egrave; delle pi&ugrave; tranquillizzanti. Nel primo tempo, dopo le prime battute di studio, la gara si accende improvvisamente in pochi secondi dopo il quarto d'ora. Proprio al 15' Gigliofiore porta in vantaggio gli ospiti su calcio di rigore concesso giustamente dal sig. Alaimo di Pisa, ma passano soltanto tre minuti che il Cecina 2000 ha gi&agrave; pareggiato: decisivo anche stavolta un calcio da fermo, visto che Spinelli segna l'1-1 direttamente su punizione. Equilibrio ristabilito quindi e spazi sempre pi&ugrave; intasati per il San Niccol&ograve;, che nonostante un maggior tasso tecnico non riesce a sorprendere una retroguardia attenta come quella di casa. Sono comunque gli ospiti a fare la partita, anche se il Cecina 2000 ogni tanto mette la testa avanti con ripartenze piuttosto ficcanti. In ogni caso i larcianesi tengono testa alla capolista e con un pressing ben organizzato limitano quasi sempre al minimo i pericoli corsi. Si arriva cos&igrave; all'intervallo con il risultato ancora inchiodato sull'1-1. Anche nella ripresa il copione della gara &egrave; piuttosto simile a quanto visto nella prima frazione: il San Niccol&ograve; gestisce il pallino del gioco ma il Cecina 2000 tiene bene il campo ed &egrave; sempre pronto a ripartire in contropiede. Il tempo scorre e non sembra che la partita debba regalare colpi di scena, finche all'85' arriva l'episodio che decide la gara: secondo rigore di giornata per gli aglianesi, anch'esso giusto e Vichi dal dischetto mantiene la freddezza necessaria per spedire in rete un pallone importantissimo, confermandosi l'uomo dai gol pesanti dopo quello realizzato allo scadere al Borgo a Buggiano due turni fa. A questo punto resta pochissimo da giocare e nonostante i generosi tentativi dei padroni di casa di sovvertire la tendenza il risultato finale non cambia pi&ugrave;.