• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 0 - 0
  • Calenzano


SESTESE: Cipriani, Landi, Pelagatti, Bartolozzi, Rossi, Matteo Lorenzo, Tagliaferri, Pillitteri, Giani, Maenza (68' Passignani), Gashi (53' Zampini). A disp.: Drovandi, Mannelli, Matteo Giacomo, Fabbri, Paperetti. All.: Nico Scardigli.
CALENZANO: Gjoli, Tavanti, Melani, Baragli, Sulaj, Myslihaka, Kazazi, Zanolla (79' Bessi), Di Paola (62' Gatto), Maggio, Cerciello (47' Casucci). A disp.: Susanna, Longinotti, Sfalanga, Berretti. All.: Andrea Zotti.

ARBITRO: Stefanelli sez. Valdarno.
NOTE: ammoniti Melani, Tagliaferri, Baragli.



Reti bianche in un derby che premia la buona prestazione a livello tattico del Calenzano e punisce invece gli errori e le incertezze in fase di rifinitura e conclusione della Sestese, che per la mole di gioco prodotta avrebbe meritato qualcosa di più. Primo tempo dalla cronaca scarna. La formazione di Scardigli fa girare palla lentamente, risultando prevedibile, mentre gli ospiti tengono accortamente il campo cercando di restare compatti e di muoversi all'unisono. L'occasione più significativa dei primi 40' è di marca locale e scaturisce da una palla inattiva: Baragli atterra Maenza all'interno della lunetta e lo stesso Maenza esegue il piazzato calciando di destro rasoterra; è il palo alla destra di Gjoli a respingere la sfera. Nella fase centrale della frazione aumenta la spinta della Sestese, che non appare però sufficientemente rapida e determinata per fare male davvero; degne di menzione una girata a lato di Giani su cross di Gashi ed una conclusione alta di Tagliaferri su incertezza della retroguardia avversaria. Nei minuti finali del tempo guadagna metri con più convinzione il Calenzano, insidioso dapprima con una combinazione fra Melani e Di Paola, sventata in extremis nel cuore dell'area, poi con una buona trama Di Paola - Cerciello - Zanolla conclusa in modo sbilenco da quest'ultimo. L'avvio di ripresa è più frizzante. I ragazzi di Zotti provano subito a sorprendere gli avversari affondando sulla corsia di destra: da Zanolla a Kazazi, respinge Matteo, riprende Kazazi che sparacchia alto (1'). Replica immediata della Sestese con una verticalizzazione di Maenza per Giani che prova il pallonetto, ma Gjoli si distende in presa alta ed abbranca. Ancora cambio di fronte ed è tempestivo Cipriani nell'anticipare in uscita Kazazi, sgusciato via fra due uomini. Passano pochi minuti ed è bravo stavolta Gjoli nel deviare in corner la girata di testa di Giani, su cross di Gashi. Scardigli prova a cambiare, rinunciando ad un esterno, Gashi, ed affiancando il '97 Zampini alla punta Giani, con Maenza che agisce alle spalle dei due. Per provarci ci prova, la Sestese, che tenta di sfruttare il campo in larghezza con l'ausilio degli esterni bassi, Pelagatti e Landi, ma troppi sono gli errori di misura della squadra oltre la trequarti, così come insoddisfacente risulta la gestione delle palle inattive, vedi la lunga ma improduttiva serie di corner battuti. L'impegno c'è, la pressione nella metà campo avversaria pure, ma quando il Calenzano sembra alle corde provvede Gjoli: decisivo il suo riflesso sulla conclusione di Maenza (16'), giunta a rimorchio di una combinazione sulla destra fra Tagliaferri e Landi. Gli ospiti cercano di non farsi schiacciare troppo e al 23' Kazazi è sul punto di sfruttare un doppio errore, prima in disimpegno e poi in chiusura, degli avversari, ma Rossi chiude con tempismo. Oltre la mezz'ora gli ultimi tentativi dei padroni di casa, con Passignani che sul cross di Tagliaferri non trova la coordinazione per il colpo di testa (32') e Rossi che impegna Gjoli su calcio piazzato guadagnato da Giani (35'). Troppo poco per una Sestese che adesso rischia di essere risucchiata nell'anonimato della classifica. L'ideale complemento di Giani in attacco resta nodo difficile da sciogliere, ed in ogni caso occorre un apporto più sostanzioso e rapido da parte della linea mediana, ferma restando la buona visione di gioco di Bartolozzi. Si è ben disimpegnata invece nell'occasione l'inedita coppia difensiva Matteo Lorenzo - Rossi; generosissimo Pelagatti, al quale si può perdonare qualche sbavatura. Sul fronte opposto, se al Calenzano si chiedevano maggiore copertura ed equilibrio tattico, le risposte positive sono arrivate: bene Myslihaka e il portiere Gjoli nel pacchetto arretrato, propositivo Zanolla a centrocampo e pungente, finché ha avuto benzina, Kazazi sulla corsia di destra. Gara corretta e discretamente arbitrata.

Fulvio Brandigi SESTESE: Cipriani, Landi, Pelagatti, Bartolozzi, Rossi, Matteo Lorenzo, Tagliaferri, Pillitteri, Giani, Maenza (68' Passignani), Gashi (53' Zampini). A disp.: Drovandi, Mannelli, Matteo Giacomo, Fabbri, Paperetti. All.: Nico Scardigli.<br >CALENZANO: Gjoli, Tavanti, Melani, Baragli, Sulaj, Myslihaka, Kazazi, Zanolla (79' Bessi), Di Paola (62' Gatto), Maggio, Cerciello (47' Casucci). A disp.: Susanna, Longinotti, Sfalanga, Berretti. All.: Andrea Zotti.<br > ARBITRO: Stefanelli sez. Valdarno.<br >NOTE: ammoniti Melani, Tagliaferri, Baragli. Reti bianche in un derby che premia la buona prestazione a livello tattico del Calenzano e punisce invece gli errori e le incertezze in fase di rifinitura e conclusione della Sestese, che per la mole di gioco prodotta avrebbe meritato qualcosa di pi&ugrave;. Primo tempo dalla cronaca scarna. La formazione di Scardigli fa girare palla lentamente, risultando prevedibile, mentre gli ospiti tengono accortamente il campo cercando di restare compatti e di muoversi all'unisono. L'occasione pi&ugrave; significativa dei primi 40' &egrave; di marca locale e scaturisce da una palla inattiva: Baragli atterra Maenza all'interno della lunetta e lo stesso Maenza esegue il piazzato calciando di destro rasoterra; &egrave; il palo alla destra di Gjoli a respingere la sfera. Nella fase centrale della frazione aumenta la spinta della Sestese, che non appare per&ograve; sufficientemente rapida e determinata per fare male davvero; degne di menzione una girata a lato di Giani su cross di Gashi ed una conclusione alta di Tagliaferri su incertezza della retroguardia avversaria. Nei minuti finali del tempo guadagna metri con pi&ugrave; convinzione il Calenzano, insidioso dapprima con una combinazione fra Melani e Di Paola, sventata in extremis nel cuore dell'area, poi con una buona trama Di Paola - Cerciello - Zanolla conclusa in modo sbilenco da quest'ultimo. L'avvio di ripresa &egrave; pi&ugrave; frizzante. I ragazzi di Zotti provano subito a sorprendere gli avversari affondando sulla corsia di destra: da Zanolla a Kazazi, respinge Matteo, riprende Kazazi che sparacchia alto (1'). Replica immediata della Sestese con una verticalizzazione di Maenza per Giani che prova il pallonetto, ma Gjoli si distende in presa alta ed abbranca. Ancora cambio di fronte ed &egrave; tempestivo Cipriani nell'anticipare in uscita Kazazi, sgusciato via fra due uomini. Passano pochi minuti ed &egrave; bravo stavolta Gjoli nel deviare in corner la girata di testa di Giani, su cross di Gashi. Scardigli prova a cambiare, rinunciando ad un esterno, Gashi, ed affiancando il '97 Zampini alla punta Giani, con Maenza che agisce alle spalle dei due. Per provarci ci prova, la Sestese, che tenta di sfruttare il campo in larghezza con l'ausilio degli esterni bassi, Pelagatti e Landi, ma troppi sono gli errori di misura della squadra oltre la trequarti, cos&igrave; come insoddisfacente risulta la gestione delle palle inattive, vedi la lunga ma improduttiva serie di corner battuti. L'impegno c'&egrave;, la pressione nella met&agrave; campo avversaria pure, ma quando il Calenzano sembra alle corde provvede Gjoli: decisivo il suo riflesso sulla conclusione di Maenza (16'), giunta a rimorchio di una combinazione sulla destra fra Tagliaferri e Landi. Gli ospiti cercano di non farsi schiacciare troppo e al 23' Kazazi &egrave; sul punto di sfruttare un doppio errore, prima in disimpegno e poi in chiusura, degli avversari, ma Rossi chiude con tempismo. Oltre la mezz'ora gli ultimi tentativi dei padroni di casa, con Passignani che sul cross di Tagliaferri non trova la coordinazione per il colpo di testa (32') e Rossi che impegna Gjoli su calcio piazzato guadagnato da Giani (35'). Troppo poco per una Sestese che adesso rischia di essere risucchiata nell'anonimato della classifica. L'ideale complemento di Giani in attacco resta nodo difficile da sciogliere, ed in ogni caso occorre un apporto pi&ugrave; sostanzioso e rapido da parte della linea mediana, ferma restando la buona visione di gioco di <b>Bartolozzi</b>. Si &egrave; ben disimpegnata invece nell'occasione l'inedita coppia difensiva <b>Matteo Lorenzo - Rossi;</b> generosissimo<b> Pelagatti,</b> al quale si pu&ograve; perdonare qualche sbavatura. Sul fronte opposto, se al Calenzano si chiedevano maggiore copertura ed equilibrio tattico, le risposte positive sono arrivate: bene <b>Myslihaka </b>e il portiere <b>Gjoli </b>nel pacchetto arretrato, propositivo <b>Zanolla</b> a centrocampo e pungente, finch&eacute; ha avuto benzina, <b>Kazazi </b>sulla corsia di destra. Gara corretta e discretamente arbitrata. Fulvio Brandigi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI