CASINI: Lucchesi, Russo, Mantellassi, Campagni, Spina, Capecchi, Pantaleone, Nesti, Santoro, Jamaly, Gaudioso. A disp.: Hoti, La Grua, Monaco, Bacci, Caselli, Campana, Soranno. All.: Tedeschi.
GALCIANESE: Tasselli, Bessi, Zanolla, Capuano, Cintolesi, Tempestini, Mauro, Nesi, D'Aloisio, Mannelli, Scanu. A disp.: Calandra, D'Amico, Rosati, Goussey. All.: Enrico Vianello.

ARBITRO: Ruberto di Pistoia.

RETI: Nesi, Capuano, Scanu.



Ennesima sconfitta per il Casini contro una Galcianese non irresistibile, uno 0-3 che è frutto più delle amnesie dei locali che della superiorità tecnica degli ospiti. Passano appena due minuti e la Galcianese passa in vantaggio su azione di calcio d'angolo con Nesi, abile a insaccare da un metro. I ragazzi di mister Tedeschi fanno fatica a trovare ritmo e la Galcianese controlla il vantaggio senza troppi patemi. La gara offre poco a livello tecnico mentre a livello agonistico si accende col passare dei minuti. Infatti al minuto 24 le due squadre rimangono in dieci per le espulsioni di Campagni (Casini) e Mauro (Galcianese) che vengono alle mani. Scivola via il primo tempo con il vantaggio degli ospiti che sembrano avere l'inerzia della partita soprattutto a centrocampo. Inizia la ripresa con il Casini che prova a reagire ma al 10' arriva il rigore (dubbio) che in pratica chiude il match: fallo di Mantellassi e rigore battuto e trasformato da Capuano. Il Casini accusa il colpo e cerca la rete ma lascia campo ai contropiedi avversari che pochi minuti dopo segnano con Scanu la terza rete. La partita finisce in sostanza qui con il Casini che esce sconfitto dai propri errori e una Galcianese comunque arcigna. Per mister Tedeschi il lavoro non manca, soprattutto dovrà trovare l'equilibrio a centrocampo dove ci è parso il punto debole della squadra. L'arbitraggio del signor Ruberto a nostro avviso insufficiente per mancanza di personalità.
Calciatoripiù. Nei locali bene Gaudioso autore degli unici tiri verso la porta, nella Galcianese diremmo bene tutta la mediana.

Mauro Spina CASINI: Lucchesi, Russo, Mantellassi, Campagni, Spina, Capecchi, Pantaleone, Nesti, Santoro, Jamaly, Gaudioso. A disp.: Hoti, La Grua, Monaco, Bacci, Caselli, Campana, Soranno. All.: Tedeschi.<br >GALCIANESE: Tasselli, Bessi, Zanolla, Capuano, Cintolesi, Tempestini, Mauro, Nesi, D'Aloisio, Mannelli, Scanu. A disp.: Calandra, D'Amico, Rosati, Goussey. All.: Enrico Vianello.<br > ARBITRO: Ruberto di Pistoia.<br > RETI: Nesi, Capuano, Scanu. Ennesima sconfitta per il Casini contro una Galcianese non irresistibile, uno 0-3 che &egrave; frutto pi&ugrave; delle amnesie dei locali che della superiorit&agrave; tecnica degli ospiti. Passano appena due minuti e la Galcianese passa in vantaggio su azione di calcio d'angolo con Nesi, abile a insaccare da un metro. I ragazzi di mister Tedeschi fanno fatica a trovare ritmo e la Galcianese controlla il vantaggio senza troppi patemi. La gara offre poco a livello tecnico mentre a livello agonistico si accende col passare dei minuti. Infatti al minuto 24 le due squadre rimangono in dieci per le espulsioni di Campagni (Casini) e Mauro (Galcianese) che vengono alle mani. Scivola via il primo tempo con il vantaggio degli ospiti che sembrano avere l'inerzia della partita soprattutto a centrocampo. Inizia la ripresa con il Casini che prova a reagire ma al 10' arriva il rigore (dubbio) che in pratica chiude il match: fallo di Mantellassi e rigore battuto e trasformato da Capuano. Il Casini accusa il colpo e cerca la rete ma lascia campo ai contropiedi avversari che pochi minuti dopo segnano con Scanu la terza rete. La partita finisce in sostanza qui con il Casini che esce sconfitto dai propri errori e una Galcianese comunque arcigna. Per mister Tedeschi il lavoro non manca, soprattutto dovr&agrave; trovare l'equilibrio a centrocampo dove ci &egrave; parso il punto debole della squadra. L'arbitraggio del signor Ruberto a nostro avviso insufficiente per mancanza di personalit&agrave;. Calciatoripi&ugrave;. Nei locali bene Gaudioso autore degli unici tiri verso la porta, nella Galcianese diremmo bene tutta la mediana. Mauro Spina