• Giovanissimi B GIR.A
  • Pol. 90 Montale
  • 1 - 2
  • Aglianese


POL.90 MONTALE: Diddi, Bartolozzi, Franchi (53' Sina), Ignesti (60' Beneforti), Millarini, Lulli, Saraceno, Pugliese, Ceka, Ferroni, Domizio. All. Ferri.
AGLIANESE: Inguaggiato, Calcagno (36' Catalano), Meoni ('50' Paluca), Baroncelli, Raimondi, Lacinaj, Facchini (57' Sanna), Lekai, Greco (60' Ibra), Rinaldi, Zadrima (43' Luchetti). All. Bruno.

ARBITRO: Dobrica di Pistoia.

RETI: 4' Facchini, 27' Saraceno, 39' Greco.
NOTE: ammoniti Domizio, Lekai, Bartolozzi.



L'atteso derby del Nencini si sblocca dopo appena quattro minuti di gioco: i ragazzi di Bruno recuperano un pallone in mezzo al campo e improvvisano un fraseggio stretto e corale rifinito da Greco per Baroncelli che al volo apre il gioco alla sua destra. Zadrima si inserisce alle spalle di Franchi che se ne accorge in ritardo. L'attaccante che veste la maglia numero 11 arma il destro e conclude al volo disegnando una traiettoria sbilenca e sporca che si tramuta in assist a beneficio di Facchini che arriva a rimorchio e infila - in un sol colpo - Diddi e vantaggio. Il gol incassato a freddo complica il sabato pomeriggio al Montale che non riesce a tessere la propria tela di passaggi e a sviluppare quel possesso palla ammirato da chi scrive già in altre occasioni: nei primi minuti del match, i padroni di casa in maglia bianca arrivano in ritardo sul pallone e sembrano in balia di un'Aglianese che, invece, sa dove muovere il pallone e lo fa rapidamente trovando il compagno meglio posizionato. Come al 7' quando uno scambio Zadrima-Greco-Zadrima permette a quest'ultimo di calciare dal limite. Palla fuori. Ma, come spesso il calcio ci ha abituato, quando i neroverdi paiono in pieno possesso della gara, il Montale pareggia al 27'. Ci vuole tutta la capacità tecnica di Ferroni e la freddezza di Saraceno sotto porta per riportare la contesa sui binari dell'equilibrio. Ferroni sulla trequarti controlla, si gira, salta secco Lacinaj e punta l'area di rigore ad ampie falcate. Calcagno non ha il passo per reggere lo scatto dell'attaccante, Raimondi temporeggia e cerca di arginare l'avanzata del numero 10 che, una volta al limite, allarga alla sua destra per Saraceno il quale si fa scorrere la palla sotto le gambe, esegue una piroetta per liberarsi del ritorno del difensore e, creatosi lo spazio per calciare, trafigge Inguaggiato con un preciso rasoterra dall'altezza del dischetto. Il gol è il giusto premio per Saraceno, il migliore dei suoi. Lo stesso esterno al 32' fa tutto il campo palla al piede ma il diagonale con cui conclude la caparbia discesa è facile preda dell'estremo difensore aglianese. Si va negli spogliatoi a tirare il fiato e a riordinare le idee sul risultato di 1-1. Al ritorno sul terreno di gioco, come avvenuto nella prima frazione, bastano 4' agli aglianesi per riportarsi davanti. Il direttore di gara accorda una discussa punizione sulla trequarti agli ospiti. I montalesi si perdono in proteste vane mentre Lekai mette la palla a terra e la muove prontamente verso Facchini che riceve all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore: stop, controllo, uno sguardo a porta e portiere prima di incrociare il mancino dal limite. Il tiro è tutt'altro che irresistibile ma Diddi si lascia sfuggire la palla dalle mani proprio davanti a Greco che non ha difficoltà nel saltarlo e mettere in rete a porta vuota. Il Montale reagisce con l'elemento più in palla, Saraceno, che mette in moto le lunghe leve in un paio di occasioni per seminare scompiglio nella difesa ospite prima di concludere in malo modo. Il secondo tempo non è all'altezza dei primi 35', i tiri in porta non arrivano, il gioco staziona nella zona centrale del campo, l'Aglianese controlla e si dimostra squadra solida, il Montale non riesce a trovare la giocata in grado di risollevare morale e sorti della gara. Al 55' Saraceno centra preciso per la testa di Ferroni che gira verso la porta. Palla non lontano dall'incrocio ma niente di più. Questa rimane l'unica vera emozione della ripresa.
Calciatoripiù
: Uno per parte. Rinaldi, il migliore in campo, giocatore di notevole intelligenza tattica e bagaglio tecnico che sa vedere prima di tutti gli spazi per la giocata e Saraceno, esterno vecchio stampo di corsa tecnica capace di accelerazioni e progressioni devastanti.

Andrea Turi POL.90 MONTALE: Diddi, Bartolozzi, Franchi (53' Sina), Ignesti (60' Beneforti), Millarini, Lulli, Saraceno, Pugliese, Ceka, Ferroni, Domizio. All. Ferri.<br >AGLIANESE: Inguaggiato, Calcagno (36' Catalano), Meoni ('50' Paluca), Baroncelli, Raimondi, Lacinaj, Facchini (57' Sanna), Lekai, Greco (60' Ibra), Rinaldi, Zadrima (43' Luchetti). All. Bruno.<br > ARBITRO: Dobrica di Pistoia.<br > RETI: 4' Facchini, 27' Saraceno, 39' Greco.<br >NOTE: ammoniti Domizio, Lekai, Bartolozzi. L'atteso derby del Nencini si sblocca dopo appena quattro minuti di gioco: i ragazzi di Bruno recuperano un pallone in mezzo al campo e improvvisano un fraseggio stretto e corale rifinito da Greco per Baroncelli che al volo apre il gioco alla sua destra. Zadrima si inserisce alle spalle di Franchi che se ne accorge in ritardo. L'attaccante che veste la maglia numero 11 arma il destro e conclude al volo disegnando una traiettoria sbilenca e sporca che si tramuta in assist a beneficio di Facchini che arriva a rimorchio e infila - in un sol colpo - Diddi e vantaggio. Il gol incassato a freddo complica il sabato pomeriggio al Montale che non riesce a tessere la propria tela di passaggi e a sviluppare quel possesso palla ammirato da chi scrive gi&agrave; in altre occasioni: nei primi minuti del match, i padroni di casa in maglia bianca arrivano in ritardo sul pallone e sembrano in balia di un'Aglianese che, invece, sa dove muovere il pallone e lo fa rapidamente trovando il compagno meglio posizionato. Come al 7' quando uno scambio Zadrima-Greco-Zadrima permette a quest'ultimo di calciare dal limite. Palla fuori. Ma, come spesso il calcio ci ha abituato, quando i neroverdi paiono in pieno possesso della gara, il Montale pareggia al 27'. Ci vuole tutta la capacit&agrave; tecnica di Ferroni e la freddezza di Saraceno sotto porta per riportare la contesa sui binari dell'equilibrio. Ferroni sulla trequarti controlla, si gira, salta secco Lacinaj e punta l'area di rigore ad ampie falcate. Calcagno non ha il passo per reggere lo scatto dell'attaccante, Raimondi temporeggia e cerca di arginare l'avanzata del numero 10 che, una volta al limite, allarga alla sua destra per Saraceno il quale si fa scorrere la palla sotto le gambe, esegue una piroetta per liberarsi del ritorno del difensore e, creatosi lo spazio per calciare, trafigge Inguaggiato con un preciso rasoterra dall'altezza del dischetto. Il gol &egrave; il giusto premio per Saraceno, il migliore dei suoi. Lo stesso esterno al 32' fa tutto il campo palla al piede ma il diagonale con cui conclude la caparbia discesa &egrave; facile preda dell'estremo difensore aglianese. Si va negli spogliatoi a tirare il fiato e a riordinare le idee sul risultato di 1-1. Al ritorno sul terreno di gioco, come avvenuto nella prima frazione, bastano 4' agli aglianesi per riportarsi davanti. Il direttore di gara accorda una discussa punizione sulla trequarti agli ospiti. I montalesi si perdono in proteste vane mentre Lekai mette la palla a terra e la muove prontamente verso Facchini che riceve all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore: stop, controllo, uno sguardo a porta e portiere prima di incrociare il mancino dal limite. Il tiro &egrave; tutt'altro che irresistibile ma Diddi si lascia sfuggire la palla dalle mani proprio davanti a Greco che non ha difficolt&agrave; nel saltarlo e mettere in rete a porta vuota. Il Montale reagisce con l'elemento pi&ugrave; in palla, Saraceno, che mette in moto le lunghe leve in un paio di occasioni per seminare scompiglio nella difesa ospite prima di concludere in malo modo. Il secondo tempo non &egrave; all'altezza dei primi 35', i tiri in porta non arrivano, il gioco staziona nella zona centrale del campo, l'Aglianese controlla e si dimostra squadra solida, il Montale non riesce a trovare la giocata in grado di risollevare morale e sorti della gara. Al 55' Saraceno centra preciso per la testa di Ferroni che gira verso la porta. Palla non lontano dall'incrocio ma niente di pi&ugrave;. Questa rimane l'unica vera emozione della ripresa. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Uno per parte. <b>Rinaldi</b>, il migliore in campo, giocatore di notevole intelligenza tattica e bagaglio tecnico che sa vedere prima di tutti gli spazi per la giocata e <b>Saraceno</b>, esterno vecchio stampo di corsa tecnica capace di accelerazioni e progressioni devastanti. Andrea Turi




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