• Allievi B GIR.Merito
  • Santa Maria
  • 4 - 1
  • Rinascita Doccia


SANTA MARIA: Gabuzzini, Di Falco, Maccarone, Ciampi, Santini, Polli, Petralia, Colibazzi, Lotti, Bellucci, Madonia. A disp.: Fattori, Antonini, Tedesco, Mazzanti, D'Angelo, Cerboni. All.: Federico Roncucci.
RINASCITA DOCCIA: Orrei, Fambrini, Di Fruscia, Ciappi, Ekani, Carassai, Faustini, Pinori, Giacomini, Pepe, Nencioni. A disp.: Bacci, Lastrucci, Spitale, Barzanti, Oriti, Landi, Vannozzi, All.: Gianni Chiari.

ARBITRO: Michele De Gaetano di Empoli.

RETI: Lotti 2, Madonia, Cerboni, Di Fruscia.



Poteva sperare in qualcosa di migliore il Santa Maria? Fare la differenza in campo, giocare bene ed abbinare il tutto ad una capacità d'adattamento davvero notevole per dei ragazzi di quest'età. Sì, perché se c'è qualcosa che non possiamo assolutamente contestare ai padroni di casa, è la capacità di cambiare a seconda del contesto. Non è una cosa negativa, tutt'altro. La partita di oggi contro il Doccia lo ha reso ancora più chiaro, visto che i ragazzi di mister Roncucci hanno interpretato nella maniera migliore il match giocato sul campo sussidiario. Il terreno di gioco non in perfette condizioni non ha portato vantaggi né ad una squadra né all'altra, ma il Santa Maria ha trovato la chiave per andare oltre a questa difficoltà, sbloccandosi e prendendo letteralmente le redini della partita. Certamente, direte: i padroni di casa saranno sicuramente abituati a questo tipo di campo. Vero, ma gli ostacoli, in condizioni del genere, ci sono sempre per squadre che provano a giocare palla a terra e con scambi veloci. Il Santa Maria si è reinventato, ha studiato una nuova tattica cercando sempre con maggiore intensità l'attaccante centrale, fino a raggiungere il gol del vantaggio. Questo arriva su rigore - ben trasformato da Lotti - ma alle spalle c'è un lavoro molto ben eseguito a livello di squadra. Il Doccia non riesce ad orientarsi molto bene: la rete dei locali porta gli ospiti ad esporsi, o almeno a provare a farlo. Non ci sono grandi sussulti da parte del Rinascita Doccia, però. Il gol del vantaggio arriva come un macigno e lascia di sasso gli ospiti, incapaci di provare a rimettere in piedi la partita dopo i primi minuti di sbandamento. Non fa il solito il Santa Maria, che capisce di aver trovato terreno fertile su cui agire per segnare ancora: colpire quando la ferita è ancora aperta vuol dire sfruttare con cinismo le occasioni che si vengono a creare, ed è quello che in un certo senso la formazione empolese riesce a fare. Dopo un paio di tentativi, ecco che arriva il raddoppio di Lotti: la ciliegina sulla torta per un primo tempo davvero importante, che si chiude nella maniera migliore. Nella ripresa il Santa Maria non rallenta, non cambia tattica o atteggiamento, non perde tempo o si adagia sul risultato vittorioso: l'obiettivo è mettere al sicuro il punteggio, arrotondandolo ulteriormente. Al rientro in campo i padroni di casa infatti spingono sull'acceleratore e viene messo a segno un altro gol: Colibazzi per Madonia e tris dei locali. È forse questo l'unico momento in cui i padroni di casa allentano la corda, ed il Doccia, di conseguenza ne approfitta. Gli ospiti, conquistano spazio e metri di campo, riuscendo infine a segnare con Di Fruscia su azione di punizione. Un gol cambia la storia di questa partita? No, certamente. Ma questo oltre che rendere meno amara questa sconfitta, serve al Doccia come insegnamento a non mollare mai. La rete rianima la partita, che si accende negli ultimi minuti. Ma a riassopire gli animi e a chiudere i discorsi ci pensa Cerboni, che sigla il 4-1 con uno splendido pallonetto: il modo migliore per chiudere una giornata di calcio molto bella per il Santa Maria.
Calciatoripiù: Lotti, Petralia
(Santa Maria).

SANTA MARIA: Gabuzzini, Di Falco, Maccarone, Ciampi, Santini, Polli, Petralia, Colibazzi, Lotti, Bellucci, Madonia. A disp.: Fattori, Antonini, Tedesco, Mazzanti, D'Angelo, Cerboni. All.: Federico Roncucci.<br >RINASCITA DOCCIA: Orrei, Fambrini, Di Fruscia, Ciappi, Ekani, Carassai, Faustini, Pinori, Giacomini, Pepe, Nencioni. A disp.: Bacci, Lastrucci, Spitale, Barzanti, Oriti, Landi, Vannozzi, All.: Gianni Chiari.<br > ARBITRO: Michele De Gaetano di Empoli.<br > RETI: Lotti 2, Madonia, Cerboni, Di Fruscia. Poteva sperare in qualcosa di migliore il Santa Maria? Fare la differenza in campo, giocare bene ed abbinare il tutto ad una capacit&agrave; d'adattamento davvero notevole per dei ragazzi di quest'et&agrave;. S&igrave;, perch&eacute; se c'&egrave; qualcosa che non possiamo assolutamente contestare ai padroni di casa, &egrave; la capacit&agrave; di cambiare a seconda del contesto. Non &egrave; una cosa negativa, tutt'altro. La partita di oggi contro il Doccia lo ha reso ancora pi&ugrave; chiaro, visto che i ragazzi di mister Roncucci hanno interpretato nella maniera migliore il match giocato sul campo sussidiario. Il terreno di gioco non in perfette condizioni non ha portato vantaggi n&eacute; ad una squadra n&eacute; all'altra, ma il Santa Maria ha trovato la chiave per andare oltre a questa difficolt&agrave;, sbloccandosi e prendendo letteralmente le redini della partita. Certamente, direte: i padroni di casa saranno sicuramente abituati a questo tipo di campo. Vero, ma gli ostacoli, in condizioni del genere, ci sono sempre per squadre che provano a giocare palla a terra e con scambi veloci. Il Santa Maria si &egrave; reinventato, ha studiato una nuova tattica cercando sempre con maggiore intensit&agrave; l'attaccante centrale, fino a raggiungere il gol del vantaggio. Questo arriva su rigore - ben trasformato da Lotti - ma alle spalle c'&egrave; un lavoro molto ben eseguito a livello di squadra. Il Doccia non riesce ad orientarsi molto bene: la rete dei locali porta gli ospiti ad esporsi, o almeno a provare a farlo. Non ci sono grandi sussulti da parte del Rinascita Doccia, per&ograve;. Il gol del vantaggio arriva come un macigno e lascia di sasso gli ospiti, incapaci di provare a rimettere in piedi la partita dopo i primi minuti di sbandamento. Non fa il solito il Santa Maria, che capisce di aver trovato terreno fertile su cui agire per segnare ancora: colpire quando la ferita &egrave; ancora aperta vuol dire sfruttare con cinismo le occasioni che si vengono a creare, ed &egrave; quello che in un certo senso la formazione empolese riesce a fare. Dopo un paio di tentativi, ecco che arriva il raddoppio di Lotti: la ciliegina sulla torta per un primo tempo davvero importante, che si chiude nella maniera migliore. Nella ripresa il Santa Maria non rallenta, non cambia tattica o atteggiamento, non perde tempo o si adagia sul risultato vittorioso: l'obiettivo &egrave; mettere al sicuro il punteggio, arrotondandolo ulteriormente. Al rientro in campo i padroni di casa infatti spingono sull'acceleratore e viene messo a segno un altro gol: Colibazzi per Madonia e tris dei locali. &Egrave; forse questo l'unico momento in cui i padroni di casa allentano la corda, ed il Doccia, di conseguenza ne approfitta. Gli ospiti, conquistano spazio e metri di campo, riuscendo infine a segnare con Di Fruscia su azione di punizione. Un gol cambia la storia di questa partita? No, certamente. Ma questo oltre che rendere meno amara questa sconfitta, serve al Doccia come insegnamento a non mollare mai. La rete rianima la partita, che si accende negli ultimi minuti. Ma a riassopire gli animi e a chiudere i discorsi ci pensa Cerboni, che sigla il 4-1 con uno splendido pallonetto: il modo migliore per chiudere una giornata di calcio molto bella per il Santa Maria. <b> Calciatoripi&ugrave;: Lotti, Petralia</b> (Santa Maria).




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