• Allievi Provinciali
  • Chianti Banca Monteriggioni
  • 2 - 1
  • Olimpia Colligiana


CH.B. MONTERIGGIONI: Ceccarelli, Mori, Vigni, Gangi, Lazzeretti, Guerranti, Pieri, Rossi, Castaldo, Siracusa, Baccani. A disp.: Bonucci, Meniconi, Palmisano, Ganga, Della Seta. All.: Massimo Costantini.
OLIMPIA COLLIGIANA: Pini E., Klevis, Caiazzo, Neves, Panti, Pellegrino, Carli, Savastano, Trere, Petreni, Sulta. A disp.: Floris, Di Martino, Castaldo, Ciulla, Rossi. All.: Marco Pini.

RETI: Siracusa 2; Carli.



Il Chianti Banca Monteriggioni, già vincitore del campionato Allievi di Siena, centra la sedicesima vittoria stagionale in 18 gare disputate, imponendosi per 2-1 contro l'Olimpia Colligiana. La partita è però tutta in salita per i padroni di casa, che dopo appena 3 minuti di gioco passano in svantaggio per opera di Carli in contropiede. Il gol subito a freddo fa tutt'altro che demoralizzare il Monteriggioni, che viene progressivamente fuori con buone manovre ficcanti, rendendosi pericoloso con Pieri e Baccani. Dopo qualche occasione da rete mancata, è capitan Siracusa a sfruttare al meglio un lancio di Guerranti e superare il portiere avversario con un delizioso pallonetto al 20'. Trascorrono 5 minuti di gioco e i padroni di casa perdono però Pieri, cacciato dal direttore di gara per eccessive proteste dopo la mancata concessione di un fallo a favore. Nonostante l'inferiorità numerica, il Monteriggioni riesce comunque a reggere l'urto della Colligiana nei restanti minuti del primo tempo. Nella ripresa l'uomo in meno si fa sentire maggiormente per i ragazzi di Costantini, che rischiano molto quando Sulta si defila bene in area e colpisce il palo. Da una parte la Colligiana attacca ma non riesce a segnare, dall'altra un Monteriggioni in sofferenza riesce a dare un'ulteriore dimostrazione della propria forza. Dopo una traversa colpita da Gangi al 75', è infatti ancora Siracusa a iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori, infilando Pini all'angolino con freddezza su assist di Gangi. Vittoria di carattere per il Monteriggioni contro una Colligiana che non ha capitalizzato quanto creato.
Calciatoripiù: Gangi, Siracusa
(Ch.B. Monteriggioni). Savastano (Olimpia Colligiana).
Riportiamo qui di seguito il commento di mister Massimo Costantini sulla scalata del suo Monteriggioni al successo in questo campionato Allievi Provinciali di Siena:
LA FILOSOFIA:
Il giorno della presentazione delle squadre del ChiantiBancaMonteriggioni, il direttore della Banca, nel suo intervento, mise in risalto che la priorità per i ragazzi era quella di fare sport per puro divertimento, nulla da eccepire, ma quando l'intervistatore mi chiese se concordavo con quello che era stato precedentemente affermato, risposi che da giocatore, io mi divertivo solo quando vincevo. Questa battuta per tanti può sembrare fuori luogo, ma per me che ho vissuto il calcio come una scuola di vita, vi garantisco che non è affatto così. Oggi i ragazzi sono contornati da mille divertimenti ed insegnare a loro come primeggiare, a costo di duri sacrifici, con la massima disciplina e il massimo rispetto per compagni e avversari e cercare di vincere anche quando crediamo che ci venga fatto qualche torto, sia per la loro maturità ed autostima, è un'iniezione di fiducia che li potrà accompagnare nella loro vita, di adolescenti prima e di uomini vincenti dopo.
LA SVOLTA:
Il 13 gennaio, giorno dell'incontro con il Sangimignano, partita decisiva per la lotta al titolo, per problemi gravi sono stato costretto a disertare la partita. L'incontro finì in favore degli avversari, che riaprirono di fatto il campionato. Il martedì, alla ripresa degli allenamenti, chiesi ai ragazzi quelle che secondo loro erano state le motivazioni della nostra sconfitta. La loro risposta fu unanime: mister ci siamo sentiti soli. Quella frase mi fece capire che tra me e loro si era stretta un'unità di intenti che ci avrebbe permesso di superare qualsiasi ostacolo, infatti la partita successiva con il Gracciano, dopo essere passati in svantaggio di due reti a zero, siamo riusciti a ribaltare il risultato e spiccare il volo verso la vittoria finale. Tutto questo per dire che, quando un gruppo di buon livello crede ciecamente in chi quel gruppo è chiamato a guidare, nessun traguardo gli è precluso.
GRAZIE:
Il primo ringraziamento lo rivolgo a mia moglie, la quale, la domenica, al mio rientro dalla partita, mi chiede subito il risultato e non mi ha mai fatto pesare tutto il tempo che dedico a questa mia passione a discapito delle nostre esigenze familiari. Due parole voglio spenderle anche per il mitico Giancarlo Campriani, che con la sua disponibilità e competenza non ha fatto mai mancare nulla né a me né ai suoi ragazzi, come lui spesso li definisce. In ultimo ma non certo per importanza, un grazie di cuore al Team Manager Gianluca Cassioli, che, dall'alto della sua esperienza e professionalità, mi è stato vicino nei momenti di difficoltà e ha avuto sempre una parola rasserenante sia per me che per i ragazzi.
FUTURO:
Infine voglio spendere due parole per quelli che sono stati gli artefici del nostro successo, questo splendido gruppo di ragazzi che ha dimostrato in ogni occasione di essere una sola anima e si è sacrificato per un unico intento vincere , sposando pienamente il mio credo che non è molto Decubertiniano, devo dire, ma molto più vicino al credo che recita: la vittoria non è importante: ma è l'unica cosa che conta . Perciò mi rivolgo a quelle società che per il prossimo anno cercano un gruppo vincente: i ragazzi sono pronti, per divertirsi sì, ma soprattutto per vincere .


G.I. CH.B. MONTERIGGIONI: Ceccarelli, Mori, Vigni, Gangi, Lazzeretti, Guerranti, Pieri, Rossi, Castaldo, Siracusa, Baccani. A disp.: Bonucci, Meniconi, Palmisano, Ganga, Della Seta. All.: Massimo Costantini.<br >OLIMPIA COLLIGIANA: Pini E., Klevis, Caiazzo, Neves, Panti, Pellegrino, Carli, Savastano, Trere, Petreni, Sulta. A disp.: Floris, Di Martino, Castaldo, Ciulla, Rossi. All.: Marco Pini.<br > RETI: Siracusa 2; Carli. Il Chianti Banca Monteriggioni, gi&agrave; vincitore del campionato Allievi di Siena, centra la sedicesima vittoria stagionale in 18 gare disputate, imponendosi per 2-1 contro l'Olimpia Colligiana. La partita &egrave; per&ograve; tutta in salita per i padroni di casa, che dopo appena 3 minuti di gioco passano in svantaggio per opera di Carli in contropiede. Il gol subito a freddo fa tutt'altro che demoralizzare il Monteriggioni, che viene progressivamente fuori con buone manovre ficcanti, rendendosi pericoloso con Pieri e Baccani. Dopo qualche occasione da rete mancata, &egrave; capitan Siracusa a sfruttare al meglio un lancio di Guerranti e superare il portiere avversario con un delizioso pallonetto al 20'. Trascorrono 5 minuti di gioco e i padroni di casa perdono per&ograve; Pieri, cacciato dal direttore di gara per eccessive proteste dopo la mancata concessione di un fallo a favore. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, il Monteriggioni riesce comunque a reggere l'urto della Colligiana nei restanti minuti del primo tempo. Nella ripresa l'uomo in meno si fa sentire maggiormente per i ragazzi di Costantini, che rischiano molto quando Sulta si defila bene in area e colpisce il palo. Da una parte la Colligiana attacca ma non riesce a segnare, dall'altra un Monteriggioni in sofferenza riesce a dare un'ulteriore dimostrazione della propria forza. Dopo una traversa colpita da Gangi al 75', &egrave; infatti ancora Siracusa a iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori, infilando Pini all'angolino con freddezza su assist di Gangi. Vittoria di carattere per il Monteriggioni contro una Colligiana che non ha capitalizzato quanto creato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Gangi, Siracusa </b>(Ch.B. Monteriggioni). <b>Savastano</b> (Olimpia Colligiana).<br >Riportiamo qui di seguito il commento di mister Massimo Costantini sulla scalata del suo Monteriggioni al successo in questo campionato Allievi Provinciali di Siena:<br ><b>LA FILOSOFIA:<br >Il giorno della presentazione delle squadre del ChiantiBancaMonteriggioni, il direttore della Banca, nel suo intervento, mise in risalto che la priorit&agrave; per i ragazzi era quella di fare sport per puro divertimento, nulla da eccepire, ma quando l'intervistatore mi chiese se concordavo con quello che era stato precedentemente affermato, risposi che da giocatore, io mi divertivo solo quando vincevo. Questa battuta per tanti pu&ograve; sembrare fuori luogo, ma per me che ho vissuto il calcio come una scuola di vita, vi garantisco che non &egrave; affatto cos&igrave;. Oggi i ragazzi sono contornati da mille divertimenti ed insegnare a loro come primeggiare, a costo di duri sacrifici, con la massima disciplina e il massimo rispetto per compagni e avversari e cercare di vincere anche quando crediamo che ci venga fatto qualche torto, sia per la loro maturit&agrave; ed autostima, &egrave; un'iniezione di fiducia che li potr&agrave; accompagnare nella loro vita, di adolescenti prima e di uomini vincenti dopo.<br >LA SVOLTA:<br >Il 13 gennaio, giorno dell'incontro con il Sangimignano, partita decisiva per la lotta al titolo, per problemi gravi sono stato costretto a disertare la partita. L'incontro fin&igrave; in favore degli avversari, che riaprirono di fatto il campionato. Il marted&igrave;, alla ripresa degli allenamenti, chiesi ai ragazzi quelle che secondo loro erano state le motivazioni della nostra sconfitta. La loro risposta fu unanime: mister ci siamo sentiti soli. Quella frase mi fece capire che tra me e loro si era stretta un'unit&agrave; di intenti che ci avrebbe permesso di superare qualsiasi ostacolo, infatti la partita successiva con il Gracciano, dopo essere passati in svantaggio di due reti a zero, siamo riusciti a ribaltare il risultato e spiccare il volo verso la vittoria finale. Tutto questo per dire che, quando un gruppo di buon livello crede ciecamente in chi quel gruppo &egrave; chiamato a guidare, nessun traguardo gli &egrave; precluso.<br >GRAZIE:<br >Il primo ringraziamento lo rivolgo a mia moglie, la quale, la domenica, al mio rientro dalla partita, mi chiede subito il risultato e non mi ha mai fatto pesare tutto il tempo che dedico a questa mia passione a discapito delle nostre esigenze familiari. Due parole voglio spenderle anche per il mitico Giancarlo Campriani, che con la sua disponibilit&agrave; e competenza non ha fatto mai mancare nulla n&eacute; a me n&eacute; ai suoi ragazzi, come lui spesso li definisce. In ultimo ma non certo per importanza, un grazie di cuore al Team Manager Gianluca Cassioli, che, dall'alto della sua esperienza e professionalit&agrave;, mi &egrave; stato vicino nei momenti di difficolt&agrave; e ha avuto sempre una parola rasserenante sia per me che per i ragazzi.<br >FUTURO:<br >Infine voglio spendere due parole per quelli che sono stati gli artefici del nostro successo, questo splendido gruppo di ragazzi che ha dimostrato in ogni occasione di essere una sola anima e si &egrave; sacrificato per un unico intento vincere , sposando pienamente il mio credo che non &egrave; molto Decubertiniano, devo dire, ma molto pi&ugrave; vicino al credo che recita: la vittoria non &egrave; importante: ma &egrave; l'unica cosa che conta . Perci&ograve; mi rivolgo a quelle societ&agrave; che per il prossimo anno cercano un gruppo vincente: i ragazzi sono pronti, per divertirsi s&igrave;, ma soprattutto per vincere .<br ></b> G.I.




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