• Juniores Regionali GIR.C
  • Esperia San Donnino
  • 4 - 1
  • Resco Reggello


ESPERIA S.DONNINO: Giardini, Frosali (60' Innocenti), Baldrati, Sordi, Raveggi, Algenti, Funghi (46' Seck), Bertocci (60' Susini), Martino (84' Bassirou), Scilipoti (63' Mori), Sarr. A disp.: Afelba, Diop. All.: Luca Nencioli.
RESCO REGGELLO: Martellini, Souini, Corbelli (46' Passeggia), Ulivi, Giannelli, Giacalone (87' Renzi), Savelli, Castelvecchi, Magni (78' Carli), Ciutini (61' Ristori), Vannini (72' Paleotti). A disp.: Messore, Civitelli. All.: Alberto Monechi.

ARBITRO: Luddi di Firenze.

RETI: Scilipoti, Martino, Algenti, Ristori, Sarr.



Il Resco Reggello, dopo aver ottenuto la prima vittoria in campionato nella scorsa giornata, affronta l'Esperia San Donnino, squadra ben strutturata e con un potenziale offensivo niente male. I locali fanno valere fin da subito il fattore campo e al 2' passano già in vantaggio: Martino, dopo aver fatto fuori tre avversari sulla fascia destra, crossa per Sarr che di tacco prova la deviazione vincente; la sfera viene intercettata, ma rimane in area piccola. Allora arriva Scilipoti, che con l'aiuto del palo appoggia in rete. Al 7' gli ospiti reagiscono con Ciutini, che da punizione mette dentro l'area una palla molto insidiosa; Algenti con un intervento un po' scomposto riesce a mettere in angolo, ma per poco non fa autogol. Nei primi venti minuti i padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco e lo si vede sia al 14' con un tiro di Sordi al volo dal limite, che si spegne alto di poco, sia al 21' con Martino che, dopo l'uscita a vuoto di Martellini sulla punizione dalla sinistra di Algenti, colpisce di testa ma la sua conclusione termina incredibilmente a lato. Proprio nel momento di maggiore difficoltà il Resco Reggello rialza la testa con Vannini, che al 23' guadagna un calcio di rigore a causa di un fallo ai suoi danni. Dal dischetto si presenta lo stesso calciatore, il quale calcia rasoterra spendendo però la sfera direttamente fuori. Gli ospiti non mollano, anzi salgono in cattedra, creando due occasioni degne di nota: al 30' Ciutini lascia rimbalzare una volta la palla e poi sgancia un siluro dai trenta metri; purtroppo per lui il tiro termina fuori di almeno un metro e peraltro Giardini sembrava esserci sulla traiettoria. Tre minuti più tardi, invece, Savelli, in seguito ad un disimpegno sbagliato della difesa campigiana, ne approfitta crossando dalla destra per Magni, che in piena area piccola controlla e mette clamorosamente alto sopra la traversa. Sul finire della prima frazione arriva la doccia gelata per gli ospiti, perché l'Esperia sfrutta la sua arma migliore per raddoppiare: il contropiede. La difesa locale allontana la sfera con un lancio apparentemente innocuo; Sarr ci crede e grazie alla complicità di Giacalone che liscia il pallone, parte sull'out di sinistra, una volta sul fondo serve l'assist per Martino, il quale da due passi appoggia dentro. Nel secondo tempo i padroni di casa dilagano, anche se ad inizio ripresa le occasioni capitano al Resco Reggello: tra il 46' e il 47' Vannini si trova due volte davanti a Giardini, grazie ad uno sbaglio di Raveggi nella prima circostanza, e grazie ad un bel lancio dal centrocampo nella seconda; l'attaccante, però, spara fuori malamente in entrambi i casi. Corre il 52' quando Sarr scappa sempre sulla fascia sinistra e con un cross pesca Scilipoti, che gioca di sponda e appoggia per Sordi, il quale tira a botta sicura ma la conclusione viene ribattuta con la palla che finisce in angolo. Sugli sviluppi di questo corner, Frosali svetta di testa centrando la traversa, sulla respinta si avventa nuovamente Sordi, Martellini però interviene evitando il terzo goal. Al 62' il San Donnino cala il tris con un'azione molto veloce: Seck guida il contropiede e serve Sarr, che vede l'inserimento di Algenti, il quale riceve palla e davanti alla porta fredda il portiere avversario. Passano solo due minuti e i locali cestinano una ghiotta occasione per chiudere definitivamente il match: Sordi con un lancio da metà campo pesca Sarr, che ,involato a rete, prova il tocco sotto, ma la sua conclusione termina a fil di palo. Gli ospiti si riaffacciano dalle parti di Giardini al 68' con Passeggia, che dalla sinistra mette in mezzo per Ristori, il quale tira dall'area piccola; la sfera per sua sua sfortuna subisce una lieve deviazione e termina in angolo. Il Resco Reggello ritrova coraggio e al 71' sugli sviluppi di un angolo battuto da Castelvecchi sul secondo palo, Vannini fa la torre per Passeggia, che stacca di testa, spedendo però il pallone a lato di pochissimo. Non passano nemmeno dieci minuti e Castelvecchi se ne via sulla fascia sinistra, crossa per Savelli, che si fa parare da Giardini la prima conclusione, mentre la seconda la mette fuori clamorosamente(praticamente a porta sguarnita). I ragazzi di mister Monechi trovano il meritato goal della bandiera all'80' con il neo-entrato Ristori che, dopo aver raccolto la palla al limite dell'area locale, lascia partire di sinistro un tiro a incrociare che trafigge il portiere avversario. Al 90' L'Esperia chiude in attacco con Mori, che lancia sulla fascia destra Seck, il quale serve a Bassirou, che viene atterrato in piena area. L'arbitro non ha dubbi e decreta il calcio di rigore. Sarr si presenta dal dischetto e sigla la rete del definitivo 4-1.
Calciatoripiù
: nell'Esperia ottime le prestazioni di Algenti: gioca bene sia da difensore centrale che da centrocampista; la sua prestazione è impreziosita da un goal di pregevole fattura; Scilipoti: ci crede su tutti i palloni e il risultato si vede sulla rete dell'1-0; e di Sarr: svernicia chiunque si trovi sulla sua strada e dimostra grande freddezza sul penalty. Nel Resco Reggello sono degni di nota Ristori: entra dalla panchina e riaccende qualche speranza con il suo tiro che buca Giardini; Ciutini: centrocampista che non cerca mai di buttare via la palla e prova a ragionare in una partita molto maschia; e di Vannini: premiamo la volontà del ragazzo che crea molte occasioni, compreso il rigore, ma allo stesso tempo le spreca tutte.

Edoardo Berillo ESPERIA S.DONNINO: Giardini, Frosali (60' Innocenti), Baldrati, Sordi, Raveggi, Algenti, Funghi (46' Seck), Bertocci (60' Susini), Martino (84' Bassirou), Scilipoti (63' Mori), Sarr. A disp.: Afelba, Diop. All.: Luca Nencioli.<br >RESCO REGGELLO: Martellini, Souini, Corbelli (46' Passeggia), Ulivi, Giannelli, Giacalone (87' Renzi), Savelli, Castelvecchi, Magni (78' Carli), Ciutini (61' Ristori), Vannini (72' Paleotti). A disp.: Messore, Civitelli. All.: Alberto Monechi.<br > ARBITRO: Luddi di Firenze.<br > RETI: Scilipoti, Martino, Algenti, Ristori, Sarr. Il Resco Reggello, dopo aver ottenuto la prima vittoria in campionato nella scorsa giornata, affronta l'Esperia San Donnino, squadra ben strutturata e con un potenziale offensivo niente male. I locali fanno valere fin da subito il fattore campo e al 2' passano gi&agrave; in vantaggio: Martino, dopo aver fatto fuori tre avversari sulla fascia destra, crossa per Sarr che di tacco prova la deviazione vincente; la sfera viene intercettata, ma rimane in area piccola. Allora arriva Scilipoti, che con l'aiuto del palo appoggia in rete. Al 7' gli ospiti reagiscono con Ciutini, che da punizione mette dentro l'area una palla molto insidiosa; Algenti con un intervento un po' scomposto riesce a mettere in angolo, ma per poco non fa autogol. Nei primi venti minuti i padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco e lo si vede sia al 14' con un tiro di Sordi al volo dal limite, che si spegne alto di poco, sia al 21' con Martino che, dopo l'uscita a vuoto di Martellini sulla punizione dalla sinistra di Algenti, colpisce di testa ma la sua conclusione termina incredibilmente a lato. Proprio nel momento di maggiore difficolt&agrave; il Resco Reggello rialza la testa con Vannini, che al 23' guadagna un calcio di rigore a causa di un fallo ai suoi danni. Dal dischetto si presenta lo stesso calciatore, il quale calcia rasoterra spendendo per&ograve; la sfera direttamente fuori. Gli ospiti non mollano, anzi salgono in cattedra, creando due occasioni degne di nota: al 30' Ciutini lascia rimbalzare una volta la palla e poi sgancia un siluro dai trenta metri; purtroppo per lui il tiro termina fuori di almeno un metro e peraltro Giardini sembrava esserci sulla traiettoria. Tre minuti pi&ugrave; tardi, invece, Savelli, in seguito ad un disimpegno sbagliato della difesa campigiana, ne approfitta crossando dalla destra per Magni, che in piena area piccola controlla e mette clamorosamente alto sopra la traversa. Sul finire della prima frazione arriva la doccia gelata per gli ospiti, perch&eacute; l'Esperia sfrutta la sua arma migliore per raddoppiare: il contropiede. La difesa locale allontana la sfera con un lancio apparentemente innocuo; Sarr ci crede e grazie alla complicit&agrave; di Giacalone che liscia il pallone, parte sull'out di sinistra, una volta sul fondo serve l'assist per Martino, il quale da due passi appoggia dentro. Nel secondo tempo i padroni di casa dilagano, anche se ad inizio ripresa le occasioni capitano al Resco Reggello: tra il 46' e il 47' Vannini si trova due volte davanti a Giardini, grazie ad uno sbaglio di Raveggi nella prima circostanza, e grazie ad un bel lancio dal centrocampo nella seconda; l'attaccante, per&ograve;, spara fuori malamente in entrambi i casi. Corre il 52' quando Sarr scappa sempre sulla fascia sinistra e con un cross pesca Scilipoti, che gioca di sponda e appoggia per Sordi, il quale tira a botta sicura ma la conclusione viene ribattuta con la palla che finisce in angolo. Sugli sviluppi di questo corner, Frosali svetta di testa centrando la traversa, sulla respinta si avventa nuovamente Sordi, Martellini per&ograve; interviene evitando il terzo goal. Al 62' il San Donnino cala il tris con un'azione molto veloce: Seck guida il contropiede e serve Sarr, che vede l'inserimento di Algenti, il quale riceve palla e davanti alla porta fredda il portiere avversario. Passano solo due minuti e i locali cestinano una ghiotta occasione per chiudere definitivamente il match: Sordi con un lancio da met&agrave; campo pesca Sarr, che ,involato a rete, prova il tocco sotto, ma la sua conclusione termina a fil di palo. Gli ospiti si riaffacciano dalle parti di Giardini al 68' con Passeggia, che dalla sinistra mette in mezzo per Ristori, il quale tira dall'area piccola; la sfera per sua sua sfortuna subisce una lieve deviazione e termina in angolo. Il Resco Reggello ritrova coraggio e al 71' sugli sviluppi di un angolo battuto da Castelvecchi sul secondo palo, Vannini fa la torre per Passeggia, che stacca di testa, spedendo per&ograve; il pallone a lato di pochissimo. Non passano nemmeno dieci minuti e Castelvecchi se ne via sulla fascia sinistra, crossa per Savelli, che si fa parare da Giardini la prima conclusione, mentre la seconda la mette fuori clamorosamente(praticamente a porta sguarnita). I ragazzi di mister Monechi trovano il meritato goal della bandiera all'80' con il neo-entrato Ristori che, dopo aver raccolto la palla al limite dell'area locale, lascia partire di sinistro un tiro a incrociare che trafigge il portiere avversario. Al 90' L'Esperia chiude in attacco con Mori, che lancia sulla fascia destra Seck, il quale serve a Bassirou, che viene atterrato in piena area. L'arbitro non ha dubbi e decreta il calcio di rigore. Sarr si presenta dal dischetto e sigla la rete del definitivo 4-1. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Esperia ottime le prestazioni di <b>Algenti</b>: gioca bene sia da difensore centrale che da centrocampista; la sua prestazione &egrave; impreziosita da un goal di pregevole fattura; <b>Scilipoti</b>: ci crede su tutti i palloni e il risultato si vede sulla rete dell'1-0; e di <b>Sarr</b>: svernicia chiunque si trovi sulla sua strada e dimostra grande freddezza sul penalty. Nel Resco Reggello sono degni di nota <b>Ristori</b>: entra dalla panchina e riaccende qualche speranza con il suo tiro che buca Giardini; <b>Ciutini</b>: centrocampista che non cerca mai di buttare via la palla e prova a ragionare in una partita molto maschia; e di <b>Vannini</b>: premiamo la volont&agrave; del ragazzo che crea molte occasioni, compreso il rigore, ma allo stesso tempo le spreca tutte. Edoardo Berillo




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