ASTA: Rossi, Haskaj, Sabatini, Ricapa, Sampieri, Macinai, Matera, Martucci, Costantino, Abbate, Kalasuwe. A disp.: Corsini, Giorgi, Petreni, Meta. All.: Riccardo Bartolommei
AMIATA: Perugini, Tondi, Massini, Rossi, Guerrini, Fortunati, Sbrolli A., Scapigliati, Buti, Bisconti, Rappuoli. A disp.: Franchetti, Sacco, Piccini, Sbrolli M.. All.: Alessandro Zoppi

RETI: Kalasuwe, Costantino.



Arriva in un pomeriggio soleggiato e piacevole la super sfida tra Asta e Amiata, le due squadre che si sono alternate alla rincorsa del fortissimo Gracciano. Il primo tempo vede le due squadre studiarsi dando vita ad una frazione comunque piacevole. Le prime due occasioni sono per i locali, Abbate una volta va via al diretto marcatore, una volta è servito alla grande da Martucci, ma entrambe le volte calcia fuori. Al 15' ha ancora una grande occasione: Martucci pennella in area, il numero 10 arriva prima di tutti e da due passi conclude, seppur debolmente verso l'angolino, Perugini si supera e mette in corner. Sul capovolgimento di fronte è Buti con un gran sinistro a far scorrere un brivido sulla schiena di Rossi, la conclusione sfila però fuori. E' ancora Buti a creare grattacapi alla difesa locale, va via in area a due giocatori, mette al centro per Sbrolli che è anticipato da un gran recupero di Ricapa. Kalasuwe entra molto bene in area e riesce a prendere un metro alla linea difensiva ma il suo sinistro è sbagliato e si spegne sul fondo. Nel finale di tempo le due occasioni migliori per le due squadre. Macinai serve il solito Kalasuwe, l'attaccante riesce ad andare via ad un avversario e si presenta tutto solo davanti a Perugini, la conclusionde del bomber è incredibilmente debolissima e l'estremo difensore può bloccare la sfera. Tocca all'altro bomber Buti far vedere di cosa è capace, punizione bellissima da trequarti e traversa clamorosa. Nella ripresa l'Asta entra in campo con una carica incredibile, e riesce da subito a mettere sotto gli avversari. Martucci lancia meravigliosamente Kalasuwe che questa volta non si lascia pregare e solo davanti alla porta trova l'angolo giusto. L'Asta non si placa, sponda perfetta di Meta per Abbate, gran tiro dal limite e Perugini vola sotto la traversa e mette in angolo, va lo stesso Abbate dalla bandierina, Costantino sul secondo palo è ben appostato e non deve far altro che spingere in rete per il 2-0. L'Amiata non riesce a reagire, i difensori arancioblù sono perfetti. Abbate va via una volta di più sulla destra, serve Meta con un cross basso, il centravanti lascia partire un gran sinistro al volo che coglie il palo pieno, la palla va a Kalasuwe che va via ad un avversario in area, mette ancora dietro per Meta che questa volta prende la porta ma Perugini blocca. Si rivede l'Amiata con una punizione del subentrato Franchetti, alta di poco. Ancora una grande occasione per Kalasuwe su punizione di Martucci, da due passi di testa a tu per tu con il portiere conclude ancora debolmente tra le braccia del portiere. L'Amiata riesce nei minuti conclusivi a creare un paio di buone occasioni, dapprima Franchetti ben servito da Bisconti conclude al volo all'altezza del discetto del rigore ma calcia alto, successivamente Rappuoli si trova spalle alla porta nei pressi dell'area piccola ma cerca una difficile rovesciata che si perde ancora alta. L'Asta dopo tre pareggi consecutivi si scuote e tira fuori una delle migliori prestazioni dell'anno battendo una grande squadra, dimosrando grande forza e confermandosi alle spalle della capolista, l'Amiata ha trovato un avversario motivato e non è riuscita ad esprimersi al proprio meglio, ma è ancora lì nel novero delle migliori. Da sottolineare una delle cose più belle, in campo si cerca in tutti i modi di superarsi e qualche piccola discussione o frizione è quasi normale, ma al fischio dell'arbitro tutto finisce e ci si stringe la mano, in questo vogliamo rendere gran merito all'Amiata che si dimostra pur nella sconfitta guidata da signori.
Calciatoripiù: Per l'Asta, per una volta sarebbe ingeneroso premiare qualcuno, perchè tutti, dai titolari ai subentrati hanno giocato una partita perfetta. Per l'Amiata, da sottolineare sicuramente le prove di Guerrini, il capitano è un signore della difesa, di Scapigliati e Bisconti centrocampisti completi e dall'ottima geometria e corsa, e Buti, pericolo costante e attaccante di grandissimo livello.

ASTA: Rossi, Haskaj, Sabatini, Ricapa, Sampieri, Macinai, Matera, Martucci, Costantino, Abbate, Kalasuwe. A disp.: Corsini, Giorgi, Petreni, Meta. All.: Riccardo Bartolommei<br >AMIATA: Perugini, Tondi, Massini, Rossi, Guerrini, Fortunati, Sbrolli A., Scapigliati, Buti, Bisconti, Rappuoli. A disp.: Franchetti, Sacco, Piccini, Sbrolli M.. All.: Alessandro Zoppi<br > RETI: Kalasuwe, Costantino. Arriva in un pomeriggio soleggiato e piacevole la super sfida tra Asta e Amiata, le due squadre che si sono alternate alla rincorsa del fortissimo Gracciano. Il primo tempo vede le due squadre studiarsi dando vita ad una frazione comunque piacevole. Le prime due occasioni sono per i locali, Abbate una volta va via al diretto marcatore, una volta &egrave; servito alla grande da Martucci, ma entrambe le volte calcia fuori. Al 15' ha ancora una grande occasione: Martucci pennella in area, il numero 10 arriva prima di tutti e da due passi conclude, seppur debolmente verso l'angolino, Perugini si supera e mette in corner. Sul capovolgimento di fronte &egrave; Buti con un gran sinistro a far scorrere un brivido sulla schiena di Rossi, la conclusione sfila per&ograve; fuori. E' ancora Buti a creare grattacapi alla difesa locale, va via in area a due giocatori, mette al centro per Sbrolli che &egrave; anticipato da un gran recupero di Ricapa. Kalasuwe entra molto bene in area e riesce a prendere un metro alla linea difensiva ma il suo sinistro &egrave; sbagliato e si spegne sul fondo. Nel finale di tempo le due occasioni migliori per le due squadre. Macinai serve il solito Kalasuwe, l'attaccante riesce ad andare via ad un avversario e si presenta tutto solo davanti a Perugini, la conclusionde del bomber &egrave; incredibilmente debolissima e l'estremo difensore pu&ograve; bloccare la sfera. Tocca all'altro bomber Buti far vedere di cosa &egrave; capace, punizione bellissima da trequarti e traversa clamorosa. Nella ripresa l'Asta entra in campo con una carica incredibile, e riesce da subito a mettere sotto gli avversari. Martucci lancia meravigliosamente Kalasuwe che questa volta non si lascia pregare e solo davanti alla porta trova l'angolo giusto. L'Asta non si placa, sponda perfetta di Meta per Abbate, gran tiro dal limite e Perugini vola sotto la traversa e mette in angolo, va lo stesso Abbate dalla bandierina, Costantino sul secondo palo &egrave; ben appostato e non deve far altro che spingere in rete per il 2-0. L'Amiata non riesce a reagire, i difensori aranciobl&ugrave; sono perfetti. Abbate va via una volta di pi&ugrave; sulla destra, serve Meta con un cross basso, il centravanti lascia partire un gran sinistro al volo che coglie il palo pieno, la palla va a Kalasuwe che va via ad un avversario in area, mette ancora dietro per Meta che questa volta prende la porta ma Perugini blocca. Si rivede l'Amiata con una punizione del subentrato Franchetti, alta di poco. Ancora una grande occasione per Kalasuwe su punizione di Martucci, da due passi di testa a tu per tu con il portiere conclude ancora debolmente tra le braccia del portiere. L'Amiata riesce nei minuti conclusivi a creare un paio di buone occasioni, dapprima Franchetti ben servito da Bisconti conclude al volo all'altezza del discetto del rigore ma calcia alto, successivamente Rappuoli si trova spalle alla porta nei pressi dell'area piccola ma cerca una difficile rovesciata che si perde ancora alta. L'Asta dopo tre pareggi consecutivi si scuote e tira fuori una delle migliori prestazioni dell'anno battendo una grande squadra, dimosrando grande forza e confermandosi alle spalle della capolista, l'Amiata ha trovato un avversario motivato e non &egrave; riuscita ad esprimersi al proprio meglio, ma &egrave; ancora l&igrave; nel novero delle migliori. Da sottolineare una delle cose pi&ugrave; belle, in campo si cerca in tutti i modi di superarsi e qualche piccola discussione o frizione &egrave; quasi normale, ma al fischio dell'arbitro tutto finisce e ci si stringe la mano, in questo vogliamo rendere gran merito all'Amiata che si dimostra pur nella sconfitta guidata da signori. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Per l'Asta, per una volta sarebbe ingeneroso premiare qualcuno, perch&egrave; tutti, dai titolari ai subentrati hanno giocato una partita perfetta. Per l'Amiata, da sottolineare sicuramente le prove di <b>Guerrini</b>, il capitano &egrave; un signore della difesa, di <b>Scapigliati e Bisconti </b>centrocampisti completi e dall'ottima geometria e corsa, e <b>Buti</b>, pericolo costante e attaccante di grandissimo livello.