• Allievi Provinciali GIR.B
  • Sancat
  • 0 - 3
  • Belmonte Antella Grassina


SANCAT: Parigi, Miccinesi (74' Boccella), Bartalucci, Massa, Alban (66' Sciammacca), Martinelli, Linares, Tarabusi (54' Bagni), Romanelli, Savioli, Mecatti (45' Baselli). All.: Giuliano Bacci.
BELMONTE: Forasassi, Merdanaj, Fabiani, Francioni, Bassilichi, Nanni (70' Suljoti), Iacchi (65' Vaquero), Maranghi (42' Sottani), D'Aniello, Zahini (75' Amedei), Bemer. A disp.: Campigli. All.: Sauro Bini.

ARBITRO: Alessandro Cenni di Firenze.

RETI: 11' Maranghi, 40' D'Aniello, 54' Bemer.



Netta affermazione dei biancorossi di Bini in terra covercianese . La partita, condotta senza mai correre rischio alcuno e sempre in maniera propositiva, frutta meritatamente tre punti al Belmonte, coaudiuvato pure dalla spettante dose di buona sorte. Pur apparendo meno attrezzata atleticamente, la compagine ospite si mostra disposta e abile a mantenere il possesso palla per lunghi tratti della gara, accompagnando a ciò una forma mentis prettamente offensiva. Gara in discesa già dall'11': Maranghi calcia una punizione dai venti metri la cui parabola va sopra la barriera e sotto il corpo di Parigi. La rottura dell'equilibrio galvanizza l'undici ospite, che nel giro di poco tempo rischia di vedere implementato il proprio vantaggio grazie alle occasioni capitate a Zahini prima (mancato tocco sotto porta su cross di Bemer) e a Iacchi che riesce a concludere verso Parigi, trovando la deviazione in angolo. Negli sporadici frangenti che i locali riescono a dedicare alla fase offensiva, c'è una rete annullata per offside: facile la segnalazione per Cenni, che sanziona la posizione di Romanelli sulla corta ribattuta di Forasassi. Nel finale prima Francioni se la canta e se la suona , accelerando sulla trequarti e chiamando all'intervento Parigi, poi giunge il raddoppio, meritato per la mole di occasioni prodotte (ma sarebbe ingiusto definire divertente la partita): D'Aniello dalla sinistra batte un calcio d'angolo che.. si infila direttamente in porta, sul secondo palo. Immediata la assunzione di non volontarietà del gesto, ma non reprimibile l'esultanza: 0-2 e grossa mazzata morale per i locali, apparsi in difficoltà contro la marcia in più dimostrata dagli avversari sia negli ultimi venti metri, sia in fase di costruzione. Secondo tempo prevedibilmente meno vibrante, pur accompagnato dall'incessante eloquio delle madri/supporters locali e dalla simpatica iniziativa di alcuni ragazzi, autori di uno striscione pro Sancat. Il neo entrato Sottani manda alto di un soffio impattando, sbilanciato, un tracciante proveniente dalla sinistra, poi ci pensa Bemer a chiudere definitivamente i giochi. Sottani riesce a contrastare in maniera corretta l'uscita di Parigi, vincendo il rimpallo e permettendo a Bemer, a cui vanno i giusti meriti per l'aver seguito l'azione, di entrare praticamente con la sfera in porta, dopo aver eluso l'ostacolo opposto dai difensori avversari. La girandola di sostituzioni addormenta ancor più la partita, permettendo al Belmonte di controllare e di cercare comunque di affondare, quando possibile. Negli ultimi cinque minuti protagonista è Parigi, che prima chiude lo specchio ad un lanciatissimo Bemer, poi vola su una potente conclusione da fuori area (intervento apprezzato anche dal punto di vista stilistico). Dal canto Sancat c'è l'occasione più nitida degli ottanta minuti: Baselli, approfittando di uno sterminato spazio concesso in profondità, si presenta dinanzi a Forasassi cercando di sorprenderlo con il più classico dei tocchi sotto , trovando solamente l'esterno della rete. Impressioni molto positive per quanto riguarda gli ospiti, non apparsi comunque invulnerabili, soprattutto in occasione della concessione di alcune ripartenze. Sancat che subisce una battuta d'arresto ma può invocare a parziale scusante le numerose defezioni (circa otto giocatori indisponibili, per motivi vari).
Calciatoripiù: Merdanaj
si rivela invalicabile, stupendo per la capacità di accelerazione in suo possesso, Nanni a centrocampo è, direbbero i mugellani, un bel nodo , Bemer recita la parte della trottola sbavando dalla goduria appena gli si concede un po' di spazio ove gettarsi. Nella Sancat Parigi, pur non incolpevole sul primo gol, si riscatta riuscendo a limitare il passivo.

Fulvio Scozzafava SANCAT: Parigi, Miccinesi (74' Boccella), Bartalucci, Massa, Alban (66' Sciammacca), Martinelli, Linares, Tarabusi (54' Bagni), Romanelli, Savioli, Mecatti (45' Baselli). All.: Giuliano Bacci. <br >BELMONTE: Forasassi, Merdanaj, Fabiani, Francioni, Bassilichi, Nanni (70' Suljoti), Iacchi (65' Vaquero), Maranghi (42' Sottani), D'Aniello, Zahini (75' Amedei), Bemer. A disp.: Campigli. All.: Sauro Bini. <br > ARBITRO: Alessandro Cenni di Firenze.<br > RETI: 11' Maranghi, 40' D'Aniello, 54' Bemer. Netta affermazione dei biancorossi di Bini in terra covercianese . La partita, condotta senza mai correre rischio alcuno e sempre in maniera propositiva, frutta meritatamente tre punti al Belmonte, coaudiuvato pure dalla spettante dose di buona sorte. Pur apparendo meno attrezzata atleticamente, la compagine ospite si mostra disposta e abile a mantenere il possesso palla per lunghi tratti della gara, accompagnando a ci&ograve; una forma mentis prettamente offensiva. Gara in discesa gi&agrave; dall'11': Maranghi calcia una punizione dai venti metri la cui parabola va sopra la barriera e sotto il corpo di Parigi. La rottura dell'equilibrio galvanizza l'undici ospite, che nel giro di poco tempo rischia di vedere implementato il proprio vantaggio grazie alle occasioni capitate a Zahini prima (mancato tocco sotto porta su cross di Bemer) e a Iacchi che riesce a concludere verso Parigi, trovando la deviazione in angolo. Negli sporadici frangenti che i locali riescono a dedicare alla fase offensiva, c'&egrave; una rete annullata per offside: facile la segnalazione per Cenni, che sanziona la posizione di Romanelli sulla corta ribattuta di Forasassi. Nel finale prima Francioni se la canta e se la suona , accelerando sulla trequarti e chiamando all'intervento Parigi, poi giunge il raddoppio, meritato per la mole di occasioni prodotte (ma sarebbe ingiusto definire divertente la partita): D'Aniello dalla sinistra batte un calcio d'angolo che.. si infila direttamente in porta, sul secondo palo. Immediata la assunzione di non volontariet&agrave; del gesto, ma non reprimibile l'esultanza: 0-2 e grossa mazzata morale per i locali, apparsi in difficolt&agrave; contro la marcia in pi&ugrave; dimostrata dagli avversari sia negli ultimi venti metri, sia in fase di costruzione. Secondo tempo prevedibilmente meno vibrante, pur accompagnato dall'incessante eloquio delle madri/supporters locali e dalla simpatica iniziativa di alcuni ragazzi, autori di uno striscione pro Sancat. Il neo entrato Sottani manda alto di un soffio impattando, sbilanciato, un tracciante proveniente dalla sinistra, poi ci pensa Bemer a chiudere definitivamente i giochi. Sottani riesce a contrastare in maniera corretta l'uscita di Parigi, vincendo il rimpallo e permettendo a Bemer, a cui vanno i giusti meriti per l'aver seguito l'azione, di entrare praticamente con la sfera in porta, dopo aver eluso l'ostacolo opposto dai difensori avversari. La girandola di sostituzioni addormenta ancor pi&ugrave; la partita, permettendo al Belmonte di controllare e di cercare comunque di affondare, quando possibile. Negli ultimi cinque minuti protagonista &egrave; Parigi, che prima chiude lo specchio ad un lanciatissimo Bemer, poi vola su una potente conclusione da fuori area (intervento apprezzato anche dal punto di vista stilistico). Dal canto Sancat c'&egrave; l'occasione pi&ugrave; nitida degli ottanta minuti: Baselli, approfittando di uno sterminato spazio concesso in profondit&agrave;, si presenta dinanzi a Forasassi cercando di sorprenderlo con il pi&ugrave; classico dei tocchi sotto , trovando solamente l'esterno della rete. Impressioni molto positive per quanto riguarda gli ospiti, non apparsi comunque invulnerabili, soprattutto in occasione della concessione di alcune ripartenze. Sancat che subisce una battuta d'arresto ma pu&ograve; invocare a parziale scusante le numerose defezioni (circa otto giocatori indisponibili, per motivi vari). <b> Calciatoripi&ugrave;: Merdanaj</b> si rivela invalicabile, stupendo per la capacit&agrave; di accelerazione in suo possesso, <b>Nanni </b>a centrocampo &egrave;, direbbero i mugellani, un bel nodo , <b>Bemer </b>recita la parte della trottola sbavando dalla goduria appena gli si concede un po' di spazio ove gettarsi. Nella Sancat <b>Parigi</b>, pur non incolpevole sul primo gol, si riscatta riuscendo a limitare il passivo. Fulvio Scozzafava




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