• Terza Categoria GIR.B
  • Centro Storico Lebowski
  • 7 - 0
  • Lebowski


C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Panerai, Valente, Morettini, Capparelli P., Cutino, Bergamo, Milanesi, Melis, Garofalo. A disp.: Barison, D'Amore, Bernardini, Pratesi, Sima, Valenti, Matteuzzi. All.: Andrea Serrau.
A.C. LEBOWSKI: Bruno, Ballerini, D'Amico, Moreo, Rinaldi, Piegari, Betti, Di Martino, Furi, Consigli, Bartolozzi. A disp.: Bassi, Bellesi, D'Argenzio, Gatti, Lamarca, Strappa. All.: Bruno Savelli.

RETI: Bergamo 3, Milanesi, Garofalo, Melis, Valenti.



A una sola settimana di distanza dalla prima sconfitta stagionale patita a Barberino, torna a sorridere il Centro Storico Lebowski, che in una giornata dal sapore particolare, ottiene tre punti con disarmante facilità e riallunga in vetta alla classifica. Ma andiamo con ordine: partita come dicevamo dal retrogusto nostalgico quella che è andata in scena oggi al Guidi del Galluzzo, un derby tutto particolare che tuttavia poco ha offerto di stracittadina dal punto di vista agonistico, dato che, nonostante abbiano offerto una prova del tutto ordinaria per intensità e qualità di gioco, i ragazzi di Serrau hanno fatto prevalere con facilità il loro maggiore tasso tecnico, a fronte di un avversario sì determinato a fare uno scherzetto ai propri ex tifosi, tuttavia un po' contratto e disordinato in certe fasi. Il copione appare netto fin dai primi minuti, con i padroni di casa in perenne possesso del boccino e alla ricerca del varco giusto, mentre la squadra di Bruno Savelli si affida in avanti agli spunti di Furi, cercando di interrompere sul nascere le fitte trame di passaggi del Centro Storico. Dopo un paio di tentativi imprecisi da parte di Milanesi e Morettini, i ragazzi di Serrau passano al quarto d'ora, quando su una punizione calciata dalla destra, Bergamo è il più lesto di tutti nell'avventarsi su un pallone vagante, scaricandolo di potenza nel sacco e portando avanti i suoi. Sbloccata la partita, per i locali il copione si fa di più facile interpretazione, e prima dell'intervallo c'è tempo per altre due segnature: Milanesi trova il suo sesto centro stagionale con una bella percussione sulla destra culminata con un tiro imprendibile, mentre ancora Bergamo firma il 3-0 insaccando con un colpo di testa un perfetto assist di Cutino, infermabile sulla corsia di destra. Al ritorno dagli spogliatoi il Centro Storico fa capire fin da subito le proprie intenzioni, cioè quelle di alzare il ritmo, davvero giù di giri nella prima frazione, ricercando la rete con insistenza e voglia, unica via questa per mostrare rispetto verso un avversario determinato a concludere al meglio la sfida. L'avvio di ripresa dei padroni di casa è così pimpante, e Bergamo riesce subito a togliersi la soddisfazione della tripletta, portandosi a casa il pallone e festeggiando assieme ai suoi tifosi. Poco dopo è il turno di Garofalo, al rientro dopo l'infortunio della settimana scorsa, che prosegue la sua rincorsa alla vetta della classifica cannonieri firmando il quinto goal, senza tuttavia esultare per rispetto alla sua ex squadra. La sesta rete del Centro Storico è invece una perla di qualità sopraffina, ed arriva dall'edotto mancino di Claudio Melis, fantastico nella conclusione volante su cross dalla destra del solito Cutino, con la parabola inventata dal numero 10 che termina la sua corsa proprio sotto la traversa della porta difesa da Bruno, assolutamente incolpevole nell'occasione, così come sul settimo ed ultimo goal dei locali, firmato da Valenti con un preciso destro nei minuti finali. Al triplice fischio possono così gioire i grigioneri, non solo per i tre punti ottenuti in scioltezza, ma sopratutto per le notizie provenienti dagli altri campi di gioco, dove il pareggio dello Sporting Sesto e la sconfitta patita dal S. Giusto contro l'Euro Calcio consentono al Centro Storico di riallungare in vetta.
Calciatoripiù: nell'A.C. Lebowski vogliamo sottolineare la voglia di Furi, ultimo ad arrendersi, e la buona prova tra i pali di Bruno, applaudito in un amarcord di fine gara dalla Curva Moana Pozzi. Per il Centro Storico invece sono due i giocatori sugli scudi, un Bergamo versione finto nueve che tuttavia del centravanti ha mostrato il fiuto in ben 3 occasioni, ed infine un Cutino in forma straripante, infermabile sull'out di destra e vero artista nel disegnare cross invitanti per i compagni.

To.Ga. C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Panerai, Valente, Morettini, Capparelli P., Cutino, Bergamo, Milanesi, Melis, Garofalo. A disp.: Barison, D'Amore, Bernardini, Pratesi, Sima, Valenti, Matteuzzi. All.: Andrea Serrau.<br >A.C. LEBOWSKI: Bruno, Ballerini, D'Amico, Moreo, Rinaldi, Piegari, Betti, Di Martino, Furi, Consigli, Bartolozzi. A disp.: Bassi, Bellesi, D'Argenzio, Gatti, Lamarca, Strappa. All.: Bruno Savelli.<br > RETI: Bergamo 3, Milanesi, Garofalo, Melis, Valenti. A una sola settimana di distanza dalla prima sconfitta stagionale patita a Barberino, torna a sorridere il Centro Storico Lebowski, che in una giornata dal sapore particolare, ottiene tre punti con disarmante facilit&agrave; e riallunga in vetta alla classifica. Ma andiamo con ordine: partita come dicevamo dal retrogusto nostalgico quella che &egrave; andata in scena oggi al Guidi del Galluzzo, un derby tutto particolare che tuttavia poco ha offerto di stracittadina dal punto di vista agonistico, dato che, nonostante abbiano offerto una prova del tutto ordinaria per intensit&agrave; e qualit&agrave; di gioco, i ragazzi di Serrau hanno fatto prevalere con facilit&agrave; il loro maggiore tasso tecnico, a fronte di un avversario s&igrave; determinato a fare uno scherzetto ai propri ex tifosi, tuttavia un po' contratto e disordinato in certe fasi. Il copione appare netto fin dai primi minuti, con i padroni di casa in perenne possesso del boccino e alla ricerca del varco giusto, mentre la squadra di Bruno Savelli si affida in avanti agli spunti di Furi, cercando di interrompere sul nascere le fitte trame di passaggi del Centro Storico. Dopo un paio di tentativi imprecisi da parte di Milanesi e Morettini, i ragazzi di Serrau passano al quarto d'ora, quando su una punizione calciata dalla destra, Bergamo &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti nell'avventarsi su un pallone vagante, scaricandolo di potenza nel sacco e portando avanti i suoi. Sbloccata la partita, per i locali il copione si fa di pi&ugrave; facile interpretazione, e prima dell'intervallo c'&egrave; tempo per altre due segnature: Milanesi trova il suo sesto centro stagionale con una bella percussione sulla destra culminata con un tiro imprendibile, mentre ancora Bergamo firma il 3-0 insaccando con un colpo di testa un perfetto assist di Cutino, infermabile sulla corsia di destra. Al ritorno dagli spogliatoi il Centro Storico fa capire fin da subito le proprie intenzioni, cio&egrave; quelle di alzare il ritmo, davvero gi&ugrave; di giri nella prima frazione, ricercando la rete con insistenza e voglia, unica via questa per mostrare rispetto verso un avversario determinato a concludere al meglio la sfida. L'avvio di ripresa dei padroni di casa &egrave; cos&igrave; pimpante, e Bergamo riesce subito a togliersi la soddisfazione della tripletta, portandosi a casa il pallone e festeggiando assieme ai suoi tifosi. Poco dopo &egrave; il turno di Garofalo, al rientro dopo l'infortunio della settimana scorsa, che prosegue la sua rincorsa alla vetta della classifica cannonieri firmando il quinto goal, senza tuttavia esultare per rispetto alla sua ex squadra. La sesta rete del Centro Storico &egrave; invece una perla di qualit&agrave; sopraffina, ed arriva dall'edotto mancino di Claudio Melis, fantastico nella conclusione volante su cross dalla destra del solito Cutino, con la parabola inventata dal numero 10 che termina la sua corsa proprio sotto la traversa della porta difesa da Bruno, assolutamente incolpevole nell'occasione, cos&igrave; come sul settimo ed ultimo goal dei locali, firmato da Valenti con un preciso destro nei minuti finali. Al triplice fischio possono cos&igrave; gioire i grigioneri, non solo per i tre punti ottenuti in scioltezza, ma sopratutto per le notizie provenienti dagli altri campi di gioco, dove il pareggio dello Sporting Sesto e la sconfitta patita dal S. Giusto contro l'Euro Calcio consentono al Centro Storico di riallungare in vetta. Calciatoripi&ugrave;: nell'A.C. Lebowski vogliamo sottolineare la voglia di Furi, ultimo ad arrendersi, e la buona prova tra i pali di Bruno, applaudito in un amarcord di fine gara dalla Curva Moana Pozzi. Per il Centro Storico invece sono due i giocatori sugli scudi, un Bergamo versione finto nueve che tuttavia del centravanti ha mostrato il fiuto in ben 3 occasioni, ed infine un Cutino in forma straripante, infermabile sull'out di destra e vero artista nel disegnare cross invitanti per i compagni. To.Ga.




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