AUDA. RUFINA: Bencini, Massi, Somigli A., Falcini, Pezzano, Cimarelli, Casella (56' Saudino), Somigli M., Madonia( 71' Peluso), Zagli, Liccardo (56' Passeggia). A disp.: Cerchiai, Cesari, Conti. All.: Claudio Monnetti.
PONTASSIEVE: Giannelli, Ceccanti (45' Tortorelli- 72' Longo), Chiti, Mollica (80' Torrini), Cresci, Cespoli, Sarti, Ramaj, Bachi, Venturini, Venni. A disp.: Cari, Brilli. All.: Marco Chiti.

ARBITRO: Marco Albani di Firenze.

RETI: 40' Cimarelli, 59' Passeggia, 61' Chiti



I derby non si giocano, si vincono . Non è mai sfida banale quando al Comunale arrivano i colori nemici bianco e blu del paese sulla sponda della Sieve. Non è altrettanto una sfida come le altre per mister Monnetti che oggi ha di fronte a sé i colori, che in passato, lo hanno reso protagonista di successi. Ma il decimo turno di campionato è un' altra storia e le due squadre sono a caccia di punti e gloria. La Rufina si dispone col 4-2-3-1 con Zagli e Liccardo mediani, il Ponte preferisce il 4-4-2 con Venturini e Bachi in avanti. La fase di studio tra le due squadre dura circa dieci minuti, fin quando gli ospiti in casacca blu e bianca hanno l' occasione con capitan Cresci di portarsi in avanti ma Bencini è lesto e attento nel ribattere. La palla arriva a Bachi, il cui tentativo è di nuovo respinto, a rimorchio arriva un centrocampista ma l' azione funambolica e casuale termina senza troppa pericolosità. Al 19' si vede l'Audax con Cimarelli che scarica un buon pallone per Somigli M., che si sistema la palla con un bello stop orientato e calcia verso Giannelli. Palla alta che sorvola la traversa. In tutta la parte centrale della prima frazione, la gara assomiglia molto spesso ad un flipper impazzito, dando vita tutto sommato ad un primo tempo sornione e troppo tattico. Al 24' Venturini prova a scuotere i suoi ma il suo piazzato dal limite dell' area bianconera è respinto fuori da Bencini. L' equilibrio regna sovrano, e la paura rischia di domare e rimescolare i valori in campo. Il lampo nel buio e nel grigio del Comunale porta la firma di Cimarelli, che allo scadere del primo tempo scrive uno a zero. Ottimo sviluppo di azione in questo caso, con Madonia che mette il turbo sulla sinistra, arriva sul fondo e mette al centro. Dopo un intervento sconsiderato e maldestro di un difensore del Ponte, la palla giunge a Cimarelli, che con l' acquolina in bocca chiude in rete col mancino il pesantissimo pallone del vantaggio. Rufina che rientra in campo con gli artigli, per difendere il vantaggio, Ponte che dovrà necessariamente scoprirsi di più. Al 50' Bachi si muove bene lungo il versante offensivo sinistro, si accentra e apparecchia per il taglio di Tortorelli. Il tiro del neo entrato è centrale e debole. Tre minuti dopo Chiti prova a pescare il jolly su punizione da distanza siderale e improbabile, la sfera sfiora comunque la rete dietro la porta. Al 56' l'Audax invece si divora una palla goal gigante: Somigli M. è lanciato contro Giannelli, il portiere si fa protagonista di una clamorosa indecisione, il capitano bianconero serve il solitario Madonia che a porta vuota cestina il virtuale due a zero. Il pubblico di casa è ancora incredulo, quando tre minuti dopo Passeggia decide di raddoppiare le distanze con un bel pallonetto nei confronti di Giannelli. Disastrosa la linea difensiva ospite, che ha tenuto in gioco il numero sedici di casa, abilissimo a castigare i rivali alla prima occasione. Dovrebbe essere il goal della certezza, invece è la rete che scatena, infiamma e accende il derby. Al 61' Albani di Firenze decreta un calcio di rigore per gli ospiti, per un presunto atterramento in area nei confronti di Venturini. Sul dischetto si porta Chiti che colpisce forte e centrale spiazzando Bencini. Il match non ha più pause e diventa incredibilmente mozzafiato. Al 63' il velocissimo Saudino sgassa sulla destra ma tutto solo si emoziona davanti a Giannelli, sentendo il peso del pubblico addosso che inneggiava già al tre a uno. Un minuto dopo, Albani indica per la seconda volta il dischetto per il Ponte: decisione apparsa qui nitida con conseguente espulsione di un uomo di Monnetti. Dagli undici metri Chiti si ripresenta con personalità, ma fallisce sparando in curva. L' Audax respira e nel finale Saudino ha ancora una volta la possibilità di chiuderla, ma il diagonale sibila il palo sinistro di Giannelli. E' una bolgia il Comunale , che festeggia l'importantissimo risultato.
Calciatoripiù: è Monnetti, insieme ai suoi ricambi, l'uomo decisivo. Pesca dalla panchina gli uomini giusti, Passeggia per il centro e Saudino per l'impatto devastante sulla gara. Gara sottotono invece per il Pontassieve, si segnala il dinamismo di Venni, esterno cursore del centrocampo.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Bencini, Massi, Somigli A., Falcini, Pezzano, Cimarelli, Casella (56' Saudino), Somigli M., Madonia( 71' Peluso), Zagli, Liccardo (56' Passeggia). A disp.: Cerchiai, Cesari, Conti. All.: Claudio Monnetti. <br >PONTASSIEVE: Giannelli, Ceccanti (45' Tortorelli- 72' Longo), Chiti, Mollica (80' Torrini), Cresci, Cespoli, Sarti, Ramaj, Bachi, Venturini, Venni. A disp.: Cari, Brilli. All.: Marco Chiti.<br > ARBITRO: Marco Albani di Firenze.<br > RETI: 40' Cimarelli, 59' Passeggia, 61' Chiti I derby non si giocano, si vincono . Non &egrave; mai sfida banale quando al Comunale arrivano i colori nemici bianco e blu del paese sulla sponda della Sieve. Non &egrave; altrettanto una sfida come le altre per mister Monnetti che oggi ha di fronte a s&eacute; i colori, che in passato, lo hanno reso protagonista di successi. Ma il decimo turno di campionato &egrave; un' altra storia e le due squadre sono a caccia di punti e gloria. La Rufina si dispone col 4-2-3-1 con Zagli e Liccardo mediani, il Ponte preferisce il 4-4-2 con Venturini e Bachi in avanti. La fase di studio tra le due squadre dura circa dieci minuti, fin quando gli ospiti in casacca blu e bianca hanno l' occasione con capitan Cresci di portarsi in avanti ma Bencini &egrave; lesto e attento nel ribattere. La palla arriva a Bachi, il cui tentativo &egrave; di nuovo respinto, a rimorchio arriva un centrocampista ma l' azione funambolica e casuale termina senza troppa pericolosit&agrave;. Al 19' si vede l'Audax con Cimarelli che scarica un buon pallone per Somigli M., che si sistema la palla con un bello stop orientato e calcia verso Giannelli. Palla alta che sorvola la traversa. In tutta la parte centrale della prima frazione, la gara assomiglia molto spesso ad un flipper impazzito, dando vita tutto sommato ad un primo tempo sornione e troppo tattico. Al 24' Venturini prova a scuotere i suoi ma il suo piazzato dal limite dell' area bianconera &egrave; respinto fuori da Bencini. L' equilibrio regna sovrano, e la paura rischia di domare e rimescolare i valori in campo. Il lampo nel buio e nel grigio del Comunale porta la firma di Cimarelli, che allo scadere del primo tempo scrive uno a zero. Ottimo sviluppo di azione in questo caso, con Madonia che mette il turbo sulla sinistra, arriva sul fondo e mette al centro. Dopo un intervento sconsiderato e maldestro di un difensore del Ponte, la palla giunge a Cimarelli, che con l' acquolina in bocca chiude in rete col mancino il pesantissimo pallone del vantaggio. Rufina che rientra in campo con gli artigli, per difendere il vantaggio, Ponte che dovr&agrave; necessariamente scoprirsi di pi&ugrave;. Al 50' Bachi si muove bene lungo il versante offensivo sinistro, si accentra e apparecchia per il taglio di Tortorelli. Il tiro del neo entrato &egrave; centrale e debole. Tre minuti dopo Chiti prova a pescare il jolly su punizione da distanza siderale e improbabile, la sfera sfiora comunque la rete dietro la porta. Al 56' l'Audax invece si divora una palla goal gigante: Somigli M. &egrave; lanciato contro Giannelli, il portiere si fa protagonista di una clamorosa indecisione, il capitano bianconero serve il solitario Madonia che a porta vuota cestina il virtuale due a zero. Il pubblico di casa &egrave; ancora incredulo, quando tre minuti dopo Passeggia decide di raddoppiare le distanze con un bel pallonetto nei confronti di Giannelli. Disastrosa la linea difensiva ospite, che ha tenuto in gioco il numero sedici di casa, abilissimo a castigare i rivali alla prima occasione. Dovrebbe essere il goal della certezza, invece &egrave; la rete che scatena, infiamma e accende il derby. Al 61' Albani di Firenze decreta un calcio di rigore per gli ospiti, per un presunto atterramento in area nei confronti di Venturini. Sul dischetto si porta Chiti che colpisce forte e centrale spiazzando Bencini. Il match non ha pi&ugrave; pause e diventa incredibilmente mozzafiato. Al 63' il velocissimo Saudino sgassa sulla destra ma tutto solo si emoziona davanti a Giannelli, sentendo il peso del pubblico addosso che inneggiava gi&agrave; al tre a uno. Un minuto dopo, Albani indica per la seconda volta il dischetto per il Ponte: decisione apparsa qui nitida con conseguente espulsione di un uomo di Monnetti. Dagli undici metri Chiti si ripresenta con personalit&agrave;, ma fallisce sparando in curva. L' Audax respira e nel finale Saudino ha ancora una volta la possibilit&agrave; di chiuderla, ma il diagonale sibila il palo sinistro di Giannelli. E' una bolgia il Comunale , che festeggia l'importantissimo risultato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: &egrave; <b>Monnetti</b>, insieme ai suoi ricambi, l'uomo decisivo. Pesca dalla panchina gli uomini giusti, <b>Passeggia</b> per il centro e <b>Saudino </b>per l'impatto devastante sulla gara. Gara sottotono invece per il Pontassieve, si segnala il dinamismo di <b>Venni</b>, esterno cursore del centrocampo. Matteo Gori