• Allievi B GIR.Merito
  • Valdarno
  • 4 - 1
  • Lanciotto Campi


VALDARNO: Berlincioni, Braschi, Parti, Imperatore, Butti, Sbragi, Ferretti, Di Fratta, Hibraj, Borgogni, Merucci. A disp.: Ferrarese, Sicignano, Cicchetti, Lombardi, Foggi. All.: David Cianfanelli.
LANCIOTTO CAMPI: Caparrini, Safina, Garro, Andreucci, Amadio, Restivo, Arca, Manzatu, Cassiolato, Maggini, Paggetti. A disp.: Fontani, Vierucci, Fiorelli, Casini, Berisha. All.: Filippo Fanfani.

ARBITRO: Fetovski di Arezzo.

RETI: 35' Amadio, 42' e 44' Hibraj, 63' e 69' Sicignano.



Quattro gol suggellano la buona prova del Valdarno che batte il Lanciotto e chiude il 2019 con tre punti; era una partita di fondamentale importanza per la squadra di casa per riacquistare fiducia dopo un girone d'andata deludente per le potenzialità espresse ma non fatte fruttare. Anche gli ospiti scendono in campo con legittime aspettative per mantenersi sopra la linea di galleggiamento in un campionato in cui, fatta salva la prima, tutte le altre si esprimono sullo stesso livello. Sotto la direzione del signor Fetovski di Arezzo la gara è subito un duello il Valdarno nei primi minuti si presenta frequentemente davanti alla porta di Caparrini, il portiere - di buon livello - che difende i pali del Lanciotto. Qualche incertezza dei giocatori di casa che, dopo il primo arrembaggio, iniziano con qualche tocco di troppo negli scambi agevolando la difesa avversaria. Su un ribaltamento di fronte la difesa non allontana con velocità e un tocco sbagliato manda la palla in corner sulla cui battuta (35') si proietta Amadio che di testa insacca. L'ombra scura della sconfitta si stende nuovamente sul campo ma i ragazzi di casa non si lasciano abbattere e nuovamente si portano all'attacco, si arriva però al 40' senza ulteriori variazioni al risultato, poi tutti a riposo. Le indicazioni di Cianfanelli molto probabilmente scuotono la squadra valdarnese che al rientro in campo sembra molto più determinata. Gli scambi riprendono veloci e al 42' una veloce imbucata di Imperatore mette Hibraj nella possibilità di firmare il pareggio. Passano solo 2' e Hibraj riesce anche a ribaltare la situazione e portare in vantaggio i padroni di casa. La partita si scalda e qualche intervento più duro del solito comincia ad affiorare, come del resto la fatica: si è giocato su un campo reso pesante dalla pioggia ma che verso la fine dell'incontro era molto più praticabile. Al 50' il portiere locale Berlincioni deve essere sostituito perché rimasto infortunato dopo un'uscita sui piedi di un attaccante avversario. Il Valdarno al 62' sostituisce un terzino con un centrocampista e questa mossa risulterà premiante: infatti al 63' Sicignano, appena subentrato, realizza la terza rete con un bel tiro da fuori area. Sulle ali dell'esultanza i padroni di casa continuano a giocare ad un tocco, massimo due, e al 69' ancora Sicignano realizza la quarta rete dei gialloblù di casa, quella della sicurezza. Bisogna annotare e segnalare che nei momenti in cui non giocava in velocità il Valdarno si sottoponeva alle pericolose ripartenze del Lanciotto e per ben due volte, una delle quali in maniera miracolosa, Ferrarese riusciva a salvare la porta del Valdarno. I padroni di casa, stimolati dal proprio allenatore, riprendono in mano le redini della partita e portavano a casa un risultato molto importante. Il Lanciotto, squadra maschia ben messa in campo, lascia Figline con un risultato negativo che, vista la tigna dei giocatori di casa era prevedibile ma non certo.

VALDARNO: Berlincioni, Braschi, Parti, Imperatore, Butti, Sbragi, Ferretti, Di Fratta, Hibraj, Borgogni, Merucci. A disp.: Ferrarese, Sicignano, Cicchetti, Lombardi, Foggi. All.: David Cianfanelli.<br >LANCIOTTO CAMPI: Caparrini, Safina, Garro, Andreucci, Amadio, Restivo, Arca, Manzatu, Cassiolato, Maggini, Paggetti. A disp.: Fontani, Vierucci, Fiorelli, Casini, Berisha. All.: Filippo Fanfani. <br > ARBITRO: Fetovski di Arezzo. <br > RETI: 35' Amadio, 42' e 44' Hibraj, 63' e 69' Sicignano. Quattro gol suggellano la buona prova del Valdarno che batte il Lanciotto e chiude il 2019 con tre punti; era una partita di fondamentale importanza per la squadra di casa per riacquistare fiducia dopo un girone d'andata deludente per le potenzialit&agrave; espresse ma non fatte fruttare. Anche gli ospiti scendono in campo con legittime aspettative per mantenersi sopra la linea di galleggiamento in un campionato in cui, fatta salva la prima, tutte le altre si esprimono sullo stesso livello. Sotto la direzione del signor Fetovski di Arezzo la gara &egrave; subito un duello il Valdarno nei primi minuti si presenta frequentemente davanti alla porta di Caparrini, il portiere - di buon livello - che difende i pali del Lanciotto. Qualche incertezza dei giocatori di casa che, dopo il primo arrembaggio, iniziano con qualche tocco di troppo negli scambi agevolando la difesa avversaria. Su un ribaltamento di fronte la difesa non allontana con velocit&agrave; e un tocco sbagliato manda la palla in corner sulla cui battuta (35') si proietta Amadio che di testa insacca. L'ombra scura della sconfitta si stende nuovamente sul campo ma i ragazzi di casa non si lasciano abbattere e nuovamente si portano all'attacco, si arriva per&ograve; al 40' senza ulteriori variazioni al risultato, poi tutti a riposo. Le indicazioni di Cianfanelli molto probabilmente scuotono la squadra valdarnese che al rientro in campo sembra molto pi&ugrave; determinata. Gli scambi riprendono veloci e al 42' una veloce imbucata di Imperatore mette Hibraj nella possibilit&agrave; di firmare il pareggio. Passano solo 2' e Hibraj riesce anche a ribaltare la situazione e portare in vantaggio i padroni di casa. La partita si scalda e qualche intervento pi&ugrave; duro del solito comincia ad affiorare, come del resto la fatica: si &egrave; giocato su un campo reso pesante dalla pioggia ma che verso la fine dell'incontro era molto pi&ugrave; praticabile. Al 50' il portiere locale Berlincioni deve essere sostituito perch&eacute; rimasto infortunato dopo un'uscita sui piedi di un attaccante avversario. Il Valdarno al 62' sostituisce un terzino con un centrocampista e questa mossa risulter&agrave; premiante: infatti al 63' Sicignano, appena subentrato, realizza la terza rete con un bel tiro da fuori area. Sulle ali dell'esultanza i padroni di casa continuano a giocare ad un tocco, massimo due, e al 69' ancora Sicignano realizza la quarta rete dei giallobl&ugrave; di casa, quella della sicurezza. Bisogna annotare e segnalare che nei momenti in cui non giocava in velocit&agrave; il Valdarno si sottoponeva alle pericolose ripartenze del Lanciotto e per ben due volte, una delle quali in maniera miracolosa, Ferrarese riusciva a salvare la porta del Valdarno. I padroni di casa, stimolati dal proprio allenatore, riprendono in mano le redini della partita e portavano a casa un risultato molto importante. Il Lanciotto, squadra maschia ben messa in campo, lascia Figline con un risultato negativo che, vista la tigna dei giocatori di casa era prevedibile ma non certo.




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