• Allievi Regionali GIR.D
  • Lido Camaiore
  • 4 - 0
  • Pieve San Paolo


LIDO CAMAIORE: Lippi, Cagnoni, Ravelli, Vannucci, Pezzini S., Bonaguidi, Picchi, Orlandi, Panichi, Ghirarducci, Fanfani. A disp.: Apolloni, Pellegrini, Pezzini L., Stefani, Nardini, Oprita. All.: Claudio Guidi.
PIEVE S.PAOLO: Dinelli, Bianchi A., Bianchi N., Motroni, Tersitti, Donati, Chelini, Bianco, Carignani, Vincenzi, Bancallaro. A disp.: Discini, Ndiaye, Pellegrini, Lazzari, Lucchesi, Petri, Gianmattei. All.: Josef Matteoli.

ARBITRO: Matteo Lorenzi di Viareggio.

RETI: Panichi, Picchi, Orlandi, Oprita.



Pieve San Paolo e Lido di Camaiore arrivano a questa partita appaiate a quota 11 in classifica, ma l'esito finale fa sì che soltanto i padroni di casa riescano ad avanzare nella loro marcia lasciando gli ospiti al palo. La prestazione regalata dai ragazzi di Mister Guidi è stata di ottimo livello e condita da un secondo tempo in cui le velleità avversarie sono state completamente annichilite per merito di ben tre reti. La prima frazione non è così a senso unico come il risultato potrebbe far credere. Le occasioni latitano. Anzi, l'occasione più ghiotta dei primi minuti capita sui piedi di Bancallaro, il quale non riesce però a capitalizzare al meglio un contropiede che fino a quel momento era stato quasi perfetto e orchestrato da tutta la squadra. Al 30' arriva la prima svolta: a seguito di una respinta di Dinelli, Panichi si avventa sul pallone e dal centro dell'area segna con un piazzato, portando avanti i suoi. La ripresa è completamente differente, però. I padroni di casa scendono in campo con una voglia matta di azzannare la partita e, trascorsi dieci minuti, trovano subito il raddoppio. Sugli sviluppi di un corner Picchi arriva dalla retroguardia e, dall'altezza del dischetto di rigore, insacca con una zuccata sulla quale Dinelli non può far altro che girarsi e vedere la palla entrare beffarda in rete. A questo punto ogni resistenza avversaria è vinta e il Pieve San Paolo capitola nuovamente grazie ad una perla di Orlandi: il numero 8 raccoglie palla sull'esterno, si accentra, salta due avversari con un bel gioco di prestigio e dopodiché segna con una gran botta che prima bacia il palo e poi finisce in gol. I minuti che restano non regalano ulteriori sussulti e scorrono via un po' come il notorio garbage time di matrice NBA, in cui nessuna delle due squadre mira più a far male all'avversario. Tuttavia, nel finale, c'è spazio anche per il gol di Oprita, entrato da poco dalla panchina e che non era potuto essere della partita dall'inizio a causa di una forma influenzale che lo aveva colpito in settimana: il giovane attaccante in un primo momento coglie il palo con un bel tiro da fuori area, ma è il più lesto di tutti ad impadronirsi della ribattuta e segna dunque a porta vuota.
Calciatoripiù
: per i padroni di casa ottima la prestazione di Panichi e di Orlandi, sempre pericolosi e capaci di condire le loro prove con due reti.

LIDO CAMAIORE: Lippi, Cagnoni, Ravelli, Vannucci, Pezzini S., Bonaguidi, Picchi, Orlandi, Panichi, Ghirarducci, Fanfani. A disp.: Apolloni, Pellegrini, Pezzini L., Stefani, Nardini, Oprita. All.: Claudio Guidi.<br >PIEVE S.PAOLO: Dinelli, Bianchi A., Bianchi N., Motroni, Tersitti, Donati, Chelini, Bianco, Carignani, Vincenzi, Bancallaro. A disp.: Discini, Ndiaye, Pellegrini, Lazzari, Lucchesi, Petri, Gianmattei. All.: Josef Matteoli.<br > ARBITRO: Matteo Lorenzi di Viareggio. <br > RETI: Panichi, Picchi, Orlandi, Oprita. Pieve San Paolo e Lido di Camaiore arrivano a questa partita appaiate a quota 11 in classifica, ma l'esito finale fa s&igrave; che soltanto i padroni di casa riescano ad avanzare nella loro marcia lasciando gli ospiti al palo. La prestazione regalata dai ragazzi di Mister Guidi &egrave; stata di ottimo livello e condita da un secondo tempo in cui le velleit&agrave; avversarie sono state completamente annichilite per merito di ben tre reti. La prima frazione non &egrave; cos&igrave; a senso unico come il risultato potrebbe far credere. Le occasioni latitano. Anzi, l'occasione pi&ugrave; ghiotta dei primi minuti capita sui piedi di Bancallaro, il quale non riesce per&ograve; a capitalizzare al meglio un contropiede che fino a quel momento era stato quasi perfetto e orchestrato da tutta la squadra. Al 30' arriva la prima svolta: a seguito di una respinta di Dinelli, Panichi si avventa sul pallone e dal centro dell'area segna con un piazzato, portando avanti i suoi. La ripresa &egrave; completamente differente, per&ograve;. I padroni di casa scendono in campo con una voglia matta di azzannare la partita e, trascorsi dieci minuti, trovano subito il raddoppio. Sugli sviluppi di un corner Picchi arriva dalla retroguardia e, dall'altezza del dischetto di rigore, insacca con una zuccata sulla quale Dinelli non pu&ograve; far altro che girarsi e vedere la palla entrare beffarda in rete. A questo punto ogni resistenza avversaria &egrave; vinta e il Pieve San Paolo capitola nuovamente grazie ad una perla di Orlandi: il numero 8 raccoglie palla sull'esterno, si accentra, salta due avversari con un bel gioco di prestigio e dopodich&eacute; segna con una gran botta che prima bacia il palo e poi finisce in gol. I minuti che restano non regalano ulteriori sussulti e scorrono via un po' come il notorio garbage time di matrice NBA, in cui nessuna delle due squadre mira pi&ugrave; a far male all'avversario. Tuttavia, nel finale, c'&egrave; spazio anche per il gol di Oprita, entrato da poco dalla panchina e che non era potuto essere della partita dall'inizio a causa di una forma influenzale che lo aveva colpito in settimana: il giovane attaccante in un primo momento coglie il palo con un bel tiro da fuori area, ma &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti ad impadronirsi della ribattuta e segna dunque a porta vuota. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa ottima la prestazione di <b>Panichi </b>e di <b>Orlandi</b>, sempre pericolosi e capaci di condire le loro prove con due reti.




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