• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 5 - 1
  • Pro Vercelli


FIORENTINA: Luci (62' Morandi), Quirini (62' Checcucci), Lo Foco, Ghilardi, Paoloni (62' Tribbioli), Barducci (62' David), Djibril, Innocenti (54' Nemolato), Di Stefano, Masini (62' Imparato), Magliocca (54' Ancora). A disp.: Aliboni. All.: Giovanni Vitali.
PRO VERCELLI: Albertini, Imperato (65' Battiliani), Spiridon (C) (49' Cipolletta), Giacchino, Anton, Corradino, Peretti (35' Grosso), Roberto (35' Pileri), Totaro (35' Veneziano), Romeo (49' Bracco), Tesauro (49' Ordia). A disp.: Bonissoni, Pinto. All.: Alberto Lampo.

ARBITRO: Golfieri di Prato, coad. da Grassi Deloni di Arezzo.

RETI: 4' Paoloni, 35' Magliocca, 43' Ghilardi, 58' Masini, 61' Veneziano, 64' Ancora.
NOTE: ammonito Totaro, Magliocca e Veneziano.



Vince e convince la Fiorentina di mister Vitali contro la Pro Vercelli con uno schiacciante 5-1, frutto di un secondo tempo travolgente. Apre le danze dopo appena tre minuti l'incornata imperiosa di Paoloni su calcio d'angolo. Segue una prima frazione con poche emozioni e tanti errori da entrambe le parti. Nel secondo tempo invece la formazione viola scende in campo molto determinata e compatta, la Pro Vercelli dal canto suo subisce senza reazioni degne di nota l'assalto degli avversari. Il terreno di gioco è fangoso e scivoloso a causa della pioggia mattutina: questo non rende la vita facile ai giovani calciatori che faticano per tutta la partita a reggersi in piedi. Al fischio d'inizio dell'arbitro Golfieri la Fiorentina è così disposta: nel rodato 4-3-3 Luci si posiziona fra i pali, Quirini e Paoloni difendono gli esterni bassi, la coppia centrale è composta da Lo Foco e Ghilardi, complice l'assenza di Prati; in cabina di regia c'è Barducci coadiuvato dalle mezz'ali Innocenti e Djibril; al centro del tridente Di Stefano prende il posto di Ancora, sulle fasce corrono Masini e Magliocca. Per la trasferta al La Trave Lampo opta per un 4-3—1-2: Albertini custodisce la porta, davanti a lui ci sono Anton, Corradino e i terzini Imperato e Spiridon; a centrocampo Giacchino occupa la mediana affiancato dagli interni Perfetti e Roberto; il tandem Totaro-Tesauro si piazza in attacco, supportato dalle giocate di Romeo sulla trequarti. Il vantaggio viola è fulmineo: Paoloni al 3' riceve un cross sul secondo palo e con la testa conclude a rete. La compagine vercellese fatica a trovare gli spazi e sbatte contro il muro eretto dai ragazzi fiorentini, Giacchino ad esempio si ritrova spesso isolato tatticamente e con difficoltà riesce a smistare i palloni in avanti. Dall'altra parte la Fiorentina spinge sulle fasce con scarsi risultati, sfruttando la velocità di un Masini in formissima che vince il confronto col malcapitato Spiridon. Il compagno Di Stefano invece appare spaesato nella nuova posizione affidatagli dal mister, farà molto meglio nel finale quando torna ad occupare la fascia. Verso lo scadere una punizione insidiosa di Giacchino, l'unico tiro in direzione di Luci nel primo tempo, sfiora la traversa dai 30 metri. Al 35' Magliocca mette la firma sul 2-0, con un tiro-cross dalla sinistra che beffa Albertini e si infila sul secondo palo, qualche secondo prima che Golfieri mandi tutti a prendere un tè caldo negli spogliatoi. Durante l'intervallo mister Lampo cambia già ben tre interpreti per cercare d'invertire le sorti della partita ma non gli va meglio e nella ripresa la squadra di casa riconferma la sua superiorità. La Pro Vercelli resiste appena otto minuti chiuso nella propria metà campo: al 43' capitan Ghilardi torreggia su un calcio d'angolo e trova la marcatura personale per il 3-0 che di fatto chiude definitivamente il match. Al 58' stavolta è Masini a timbrare il cartellino: Di Stefano recupera il pallone fuori dall'area, appoggia in orizzontale al neo-entrato Ancora che a sua volta allarga per il numero 10. Questo si libera di due uomini e segna il quarto gol della partita: gol inutile ai fini del risultato ma che sicuramente dà grande soddisfazione personale coronando la bella prestazione del giovane attaccante viola. Sul risultato netto di quattro a zero tutta la panchina della Fiorentina è chiamata a scendere in campo da mister Vitali. Prima della fine altre due reti: gol della bandiera per Veneziano al 61' che col piattone centra il palo interno e gonfia la rete dietro a Luci; sesto gol stagionale invece per Ancora, che sull'ennesimo calcio d'angolo viola si staglia in mezzo all'area e trafigge Albertini di testa. Vittoria gratificante per la Fiorentina in questa undicesima giornata di campionato grazie a una prova corale e grintosa; la Pro Vercelli ha incontrato un avversario agguerrito e sin dall'inizio della gara non ha retto l'energia dei viola. Irreprensibile la direzione di Golfieri e dei suoi assistenti.
Calciatoripiù
: per i padroni di casa il migliore è Masini, buona la prova anche di Paoloni e del tenace Djibril; fra le fila bianconere meritano una menzione Anton e Veneziano.

Ambrogio Silecchia FIORENTINA: Luci (62' Morandi), Quirini (62' Checcucci), Lo Foco, Ghilardi, Paoloni (62' Tribbioli), Barducci (62' David), Djibril, Innocenti (54' Nemolato), Di Stefano, Masini (62' Imparato), Magliocca (54' Ancora). A disp.: Aliboni. All.: Giovanni Vitali.<br >PRO VERCELLI: Albertini, Imperato (65' Battiliani), Spiridon (C) (49' Cipolletta), Giacchino, Anton, Corradino, Peretti (35' Grosso), Roberto (35' Pileri), Totaro (35' Veneziano), Romeo (49' Bracco), Tesauro (49' Ordia). A disp.: Bonissoni, Pinto. All.: Alberto Lampo.<br > ARBITRO: Golfieri di Prato, coad. da Grassi Deloni di Arezzo.<br > RETI: 4' Paoloni, 35' Magliocca, 43' Ghilardi, 58' Masini, 61' Veneziano, 64' Ancora.<br >NOTE: ammonito Totaro, Magliocca e Veneziano. Vince e convince la Fiorentina di mister Vitali contro la Pro Vercelli con uno schiacciante 5-1, frutto di un secondo tempo travolgente. Apre le danze dopo appena tre minuti l'incornata imperiosa di Paoloni su calcio d'angolo. Segue una prima frazione con poche emozioni e tanti errori da entrambe le parti. Nel secondo tempo invece la formazione viola scende in campo molto determinata e compatta, la Pro Vercelli dal canto suo subisce senza reazioni degne di nota l'assalto degli avversari. Il terreno di gioco &egrave; fangoso e scivoloso a causa della pioggia mattutina: questo non rende la vita facile ai giovani calciatori che faticano per tutta la partita a reggersi in piedi. Al fischio d'inizio dell'arbitro Golfieri la Fiorentina &egrave; cos&igrave; disposta: nel rodato 4-3-3 Luci si posiziona fra i pali, Quirini e Paoloni difendono gli esterni bassi, la coppia centrale &egrave; composta da Lo Foco e Ghilardi, complice l'assenza di Prati; in cabina di regia c'&egrave; Barducci coadiuvato dalle mezz'ali Innocenti e Djibril; al centro del tridente Di Stefano prende il posto di Ancora, sulle fasce corrono Masini e Magliocca. Per la trasferta al La Trave Lampo opta per un 4-3—1-2: Albertini custodisce la porta, davanti a lui ci sono Anton, Corradino e i terzini Imperato e Spiridon; a centrocampo Giacchino occupa la mediana affiancato dagli interni Perfetti e Roberto; il tandem Totaro-Tesauro si piazza in attacco, supportato dalle giocate di Romeo sulla trequarti. Il vantaggio viola &egrave; fulmineo: Paoloni al 3' riceve un cross sul secondo palo e con la testa conclude a rete. La compagine vercellese fatica a trovare gli spazi e sbatte contro il muro eretto dai ragazzi fiorentini, Giacchino ad esempio si ritrova spesso isolato tatticamente e con difficolt&agrave; riesce a smistare i palloni in avanti. Dall'altra parte la Fiorentina spinge sulle fasce con scarsi risultati, sfruttando la velocit&agrave; di un Masini in formissima che vince il confronto col malcapitato Spiridon. Il compagno Di Stefano invece appare spaesato nella nuova posizione affidatagli dal mister, far&agrave; molto meglio nel finale quando torna ad occupare la fascia. Verso lo scadere una punizione insidiosa di Giacchino, l'unico tiro in direzione di Luci nel primo tempo, sfiora la traversa dai 30 metri. Al 35' Magliocca mette la firma sul 2-0, con un tiro-cross dalla sinistra che beffa Albertini e si infila sul secondo palo, qualche secondo prima che Golfieri mandi tutti a prendere un t&egrave; caldo negli spogliatoi. Durante l'intervallo mister Lampo cambia gi&agrave; ben tre interpreti per cercare d'invertire le sorti della partita ma non gli va meglio e nella ripresa la squadra di casa riconferma la sua superiorit&agrave;. La Pro Vercelli resiste appena otto minuti chiuso nella propria met&agrave; campo: al 43' capitan Ghilardi torreggia su un calcio d'angolo e trova la marcatura personale per il 3-0 che di fatto chiude definitivamente il match. Al 58' stavolta &egrave; Masini a timbrare il cartellino: Di Stefano recupera il pallone fuori dall'area, appoggia in orizzontale al neo-entrato Ancora che a sua volta allarga per il numero 10. Questo si libera di due uomini e segna il quarto gol della partita: gol inutile ai fini del risultato ma che sicuramente d&agrave; grande soddisfazione personale coronando la bella prestazione del giovane attaccante viola. Sul risultato netto di quattro a zero tutta la panchina della Fiorentina &egrave; chiamata a scendere in campo da mister Vitali. Prima della fine altre due reti: gol della bandiera per Veneziano al 61' che col piattone centra il palo interno e gonfia la rete dietro a Luci; sesto gol stagionale invece per Ancora, che sull'ennesimo calcio d'angolo viola si staglia in mezzo all'area e trafigge Albertini di testa. Vittoria gratificante per la Fiorentina in questa undicesima giornata di campionato grazie a una prova corale e grintosa; la Pro Vercelli ha incontrato un avversario agguerrito e sin dall'inizio della gara non ha retto l'energia dei viola. Irreprensibile la direzione di Golfieri e dei suoi assistenti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa il migliore &egrave; <b>Masini</b>, buona la prova anche di <b>Paoloni </b>e del tenace <b>Djibril</b>; fra le fila bianconere meritano una menzione <b>Anton e Veneziano.</b> Ambrogio Silecchia




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